Scusate il ritardo

Vincenzo è un giovane napoletano disoccupato, petulante e imbranato, che vive in famiglia all'ombra del fratello Alfredo, che viene più rispettato e considerato di lui. Deve anche sorbirsi le pene d'amore del depresso Tonino, e si invaghisce di un'ex compagna di scuola della sorella, Anna. Ma Vincenzo non le da' quelle attenzioni che lei vorrebbe...
Il film più riuscito e amato dal pubblico di Troisi. Quest'ultimo inscena il meglio del proprio repertorio, imponendosi come nuova maschera napoletana, con caratteristiche proprie senza paragoni con i classici. 

  SCUSATE IL RITARDO(1983) di Massimo Troisi                                                       (***)
con M. Troisi, Giuliana De Sio, Lello Arena…
Dopo il grande successo di Ricomincio da Tre, a distanza di due anni, torna una commedia del grande Troisi
Solo che il paragone con il suo primo successo è d’obbligo e come spesso capita, la seconda pellicola non raggiunge il livello della prima, ma rimane comunque un ottimo film, dove il regista ci racconta a suo modo  l’amore, visto da parte di un impacciato e timido napoletano che s’innamora di una ragazza, ma non riesce ad esprimere a pieno i suoi sentimenti, rendendo insoddisfatta la sua dolce metà. [+]

  SCUSATE IL RITARDO(1983) di Massimo Troisi                                                       (***)
con M. Troisi, Giuliana De Sio, Lello Arena…
Dopo il grande successo di Ricomincio da Tre, a distanza di due anni, torna una commedia del grande Troisi
Solo che il paragone con il suo primo successo è d’obbligo e come spesso capita, la seconda pellicola non raggiunge il livello della prima, ma rimane comunque un ottimo film, dove il regista ci racconta a suo modo  l’amore, visto da parte di un impacciato e timido napoletano che s’innamora di una ragazza, ma non riesce ad esprimere a pieno i suoi sentimenti, rendendo insoddisfatta la sua dolce metà.  Tra situazioni buffe,  e una cornice da classica commedia napoletana e personaggi davvero ben riusciti, come Tonino (un bravissimo Lello Arena), questo secondo film  diverte, però è più stitico del primo e non decolla mai del tutto, rimane comunque il fatto che ci si trova davanti ad un nuovo modo di raccontare e di fare cinema, con questi personaggi malinconici, scontenti ed impacciati che  calzano come un guanto a disposizione dell’ironia e di tutta la bravura di Troisi. 
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