Quando entra in scena nel film in cui tutti lo ricordano, il fiabesco La storia fantastica, improvvisamente tutti gli occhi maschili e femminili sono puntati su di lui. Gli basta una battuta per conquistarci: «Ai tuoi ordini». Siamo suoi. Quando si muove è sempre britannico, lontano dalla grossolanità dei movimenti dei suoi colleghi americani. Sorriso bianchissimo, capelli d'oro, fulgido e pallido, Cary Elwes è entrato nel panorama cinematografico hollywoodiano con il volto di un vero principe azzurro. Poi, con l'andare del tempo, si è dimostrato il carismatico interprete di altri ruoli, da innamorato è passato a un'inedita vittima di un serial killer gore, fino a diventare l'affiatato compagno di giochi di Mel Brooks. Fresco, grintoso, ottimo caratterista, lontano dai cliché dell'inglese fatale che gli hanno proposto per tutti gli anni Ottanta e Novanta, è un attore dalla recitazione realistica che, siamo sicuri, non ha ancora mostrato pienamente quell'infinità di talenti che possiede.
Studi e matrimoni
Nato a Londra, terzo e ultimo figlio del pittore Dominick Elwes (figlio del famoso ritrattista Simon Elwes) e dell'arredatrice Tessa Georgina Kennedy, di origini croate, inglesi e irlandesi, Cary Elwes è fratello del produttore Cassian Elwes e del pittore Damian Elwes, nonché cugino dell'attrice Amanda Elwes. Una famiglia che vanta fra i suoi avi anche il famoso archeologo Lord Carnarvon, un nipote di Enrico VIII Tudor e della sua terza moglie Jane Seymour e nientemeno un uomo che ispirò il personaggio di Ebenezer Scrooge a Charles Dickens. Elwes frequenta l'Harrow School di Londra e poi si trasferisce a New York dove cerca di specializzarsi in recitazione al Sarah Lawrence College. Appassionato di pellicole espressioniste tedesche, frequenta l'Actor's Studio e il Lee Strasberg Theatre and Film Institute. Nel 1991, incontra la fotografa Lisa Marie Kurbikoff con la quale raggiunge immediatamente un certo feeling. Fidanzato con lei nel 1997, nel 2000 la sposa e ha da lei la sua prima figlia, Dominique. Nel frattempo, è bene ricordare che la coppia si distinguerà fortemente e attivamente per le loro lotte in difesa dei diritti degli indigeni del Darfur.
La carriera cinematografica
Nel 1979, debutta cinematograficamente nella pellicola americana Yesterday's Hero di Neil Lifer, accanto a Suzanne Sommers. Il suo ruolo è quello di un ballerino. Tornato in Inghilterra, viene scelto dal direttore della Royal Shakespeare Company come partner sulle scene di Helena Bonham Carter, con la quale lavorerà molto spesso. È in quegli anni che, grazie alle belle performances teatrali e cinematografica (in particolare quella nel film Lady Jane), viene scelto per un piccolo ruolo accanto a Rupert Everett in Another Country - La scelta (1984) e affianco a Robin Wright Penn, Mandy Patinkin, Peter Falk e Chris Sarandon in La storia fantastica (1987) nel ruolo del garzone Westley che diventa, per amore della sua adorata Bottondoro, un pirata ferocissimo. Il film lo fa conoscere al mondo e così Elwes si guadagna le partecipazioni a: Glory - Uomini di gloria (1989) con Denzel Washington; Giorni di tuono (1990) con Tom Cruise, Nicole Kidman e Robert Duvall; Dracula di Bram Stoker (1992) di Francis Ford Coppola e Bugiardo Bugiardo (1997) con Jim Carrey, ritrovandolo poi come collega di doppiaggio in A Christmas Carol (2009). Dopo Il prezzo della libertà (1999) di Tim Robbins con Vanessa Redgrave e Susan Sarandon e L'ombra del vampiro (2000) con John Malkovich, è una delle vittime di Saw - L'enigmista (2004) ed è così bravo nel ruolo da meritarsi una nomination per la miglior performance nel combattimento. Spesso diretto da Adam Rifkin, lavora anche in Edison City (2005) con Kevin Spacey, Donne, regole e tanti guai! (2007) con Jane Fonda e Shadows (2009) con William Hurt. Nel 2011 torna sul grande schermo nella commedia romantica Amici, amanti e ..., accanto a Natalie Portman e Ashton Kutcher e nel 2013 è in Hansel & Gretel e la strega della foresta nera.
La carriera come doppiatore
Non dimentichiamo anche la sua carriera di doppiatore: Porco Rosso (1992); La spada magica - Alla ricerca di Camelot (1998); Hercules (1998) e The Adventures of Tintin - The Secret of the Unicorn (2011) di Steven Spielberg.
La carriera nel piccolo schermo
Minore invece la sua presenza nel piccolo schermo: Seinfeld (1996); From the Earth to the Moon (1998) con Tom Hanks; Oltre i limiti (1999); X-Files (2001-2002); Law & Order (2007); Corsa contro il tempo (2000); La rivolta (2001) e Giovanni Paolo II (2005) con Jon Voight e Christopher Lee - le ultime tre sono fiction -.
