58esima edizione del Festival dei Popoli, il programma dei 58 film genere documentario. Firenze - 10/17 ottobre 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Un documentario che racconta le difficoltà di chi gestisce gli alloggi popolari a Napoli e provincia. Espandi ▽
L'Istituto Autonomo per le Case Popolari di Napoli gestisce i 40.000 alloggi presenti in città e nella provincia. Gli uffici sono il palcoscenico di accesissime tenzoni verbali tra gli impiegati - cui spetta applicare leggi e regolamenti con imparzialità - e moltitudini di utenti che presentano casi di difficile ed imprevedibile soluzione. Il film, che oscilla tra l'assurdo kafkiano e le pagine più divertenti del teatro partenopeo, non ha intenti giudicanti, ma è fermamente intenzionato a mostrarci il funzionamento di questa "burocrazia del compromesso". Recensione ❯
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Scappare da Bari per raggiungere la Germania. Documentario, Italia2017. Durata 68 Minuti.
MYMOVIES.IT N.D.
CRITICA N.D.
PUBBLICO 3.11
Un film di Martina di Tommaso.
Una donna che vive nella periferia di Bari in via della Felicità, decide di abbandonare tutto e partire per andare a vivere in Germania. Espandi ▽
Elisa vive da sempre in Via della Felicità, strada principale di Enziteto, quartiere-ghetto della periferia di Bari, landa desolata priva di servizi e di speranze. Un giorno Elisa decide di trasferirsi a Bonn, in Germania, dove sua sorella e altri abitanti del quartiere hanno creato una piccola colonia. Ma Anthony, il figlio, non vuole lasciare i luoghi dove è nato e cresciuto. Assai determinata a migliorare la sua vita, Elisa riesce comunque a raggiungere la terra sognata, ma scoprirà ben presto che la nuova vita non è come se la immaginava. Recensione ❯
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Un viaggio nelle contraddizioni delle guerre di oggi, in cui i resti del conflitto sopravvivono sempre al conflitto stesso. Espandi ▽
Qual è il paese più bombardato nella storia? Un paese che non è mai entrato formalmente in una guerra: il Laos. Tra il 1964 e il 1973, durante la guerra del Vietnam, la forza aerea americana ha effettuato più di 500.000 bombardamenti sul Laos, riversando più di 2 milioni di tonnellate di esplosivi in tutto il paese. Quarant'anni dopo, tutto è cambiato, ma la vita delle persone è ancora profondamente colpita dall'onnipresenza di residui di guerra. Gli ordigni inesplosi rappresentano sia un pericolo e che una risorsa. Il film è un viaggio nelle contraddizioni delle guerre di oggi, in cui i resti del conflitto sopravvivono sempre al conflitto stesso. Recensione ❯
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Un reportage su passato, presente e futuro di un paesino di 700 abitanti alle prese con l'organizzazione di un evento di portata mondiale
. Documentario, Italia2017. Durata 74 Minuti.
Il film che racconta il raduno mondiale di Wikipedia a Esino Lario, un paesino di 700 abitanti sopra il lago di Como. Espandi ▽
Il raduno mondiale annuale di Wikipedia in corso nel paesino di Esine Lario, 700 abitanti sopra il lago di Como, viene osservato anche da due registi: Chiara Campara e Lorenzo Faggi da mesi sono presenti nella piccola comunità e stanno realizzando un film documentario che racconta non solo la preparazione di "Wikimania" ma anche le trasformazioni del luogo e dei suoi abitanti legate a questo evento. Recensione ❯
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Un film sulla religione di oggi che non contempla il silenzio. Espandi ▽
Monza, 25 marzo 2017, un giorno tra i fedeli in attesa dell'arrivo del Papa. Una massa di oltre un milione di persone che giungono per assistere alla messa. Il film racconta passo dopo passo gli accadimenti di questo grande evento: dall'allestimento del palco, dieci volte più grande di quello che lo stadio San Siro offre alle rock star, alle centinaia di volontari che gestiscono l'afflusso enorme di persone. A tratti sembra un parco giochi: la musica, spesso fuori contesto, inonda la gente in attesa, le sciarpe sventolanti sembrano quelle di una squadra di calcio. Recensione ❯
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Cinquanta migranti sono in attesa dei documenti e vivono all'Arca Hotel, un vecchio albergo. Finchè accade qualcosa che spezza la loro routine. Espandi ▽
In un paesino del profondo Sud, a pochi chilometri dal mare, un vecchio albergo anni '80, l'Arca Hotel, ospita cinquanta migranti, che aspettano da mesi che la commissione territoriale si esprima sul loro diritto a ricevere i documenti. Sono tutti ragazzi tra i venti e i trent'anni provenienti dall'Africa Occidentale, sospesi tra le difficoltà del passato e l'incertezza del futuro. Una piccola novità irrompe nella loro routine, portandoli a confrontarsi con un paese che li guarda con sospetto e diffidenza. Recensione ❯
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Kazuhiro Soda osserva la complessità del mondo all'interno dell'ambulatorio psichiatrico Chorale Okayama, in Giappone, entrando in contatto con pazienti, medici, dipendenti, volontari e collaboratori famigliari. Restando fedele al proprio stile, il regista affronta temi delicati senza pregiudizi né missioni prestabilite. Recensione ❯
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James è un fotografo specializzato in istantanee delle strade di New York. Un giorno incontra un cieco, fermo in una strada solitaria e, sentendosi attirato dalla sua misteriosa aura, scatta diverse foto del suo volto intrigante. Tuttavia, quando più tardi esamina gli scatti, si accorge di essersi perso il momento cruciale. Un momento che non tornerà mai più... Recensione ❯
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Interrogandosi sulla reale essenza del teatro, il documentario osserva dietro le quinte il mondo di Oriza Hirata, famoso drammaturgo e regista giapponese, e della sua compagnia teatrale, Seinendan. Nel comporre questo ritratto, il film ispira alcune domande assai specifiche, per quanto fondamentali: che cosa è il teatro? Perché gli esseri umani amano recitare? Recensione ❯
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Riusciranno le arti teatrali a sopravvivere al XXI secolo? Se Theatre 1 offriva un ritratto di Oriza Hirata, Theatre 2 si concentra sul rapporto fra il drammaturgo e il mondo in cui viviamo. Ai fini della sopravvivenza della sua arte e della sua compagnia - impegnata in produzioni non esattamente commerciali - all'interno di una società moderna ad alto tasso capitalistico, quali strategie mette in campo Hirata per resistere? Recensione ❯
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Può un candidato privo sia di esperienza in politica sia di carisma vincere le elezioni solo perché sostenuto dal gigante politico Koizumi, primo ministro giapponese, e dal partito liberal-democratico? Questo documentario d'osservazione segue da vicino una campagna elettorale molto calda a Kawasaki, in Giappone, rivelando così la vera natura della "democrazia". Recensione ❯
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Uno sguardo sulla ricca e complessa realtà degli impianti di lavorazione delle ostriche, con un'attenzione particolare sui pescatori e su chi vi lavora all'interno. Espandi ▽
Kazuhiro Soda osserva e descrive la complessa realtà degli impianti di lavorazione delle ostriche, con un'attenzione particolare ai pescatori e a chi vi lavora all'interno. Il film segue da vicino la loro vita quotidiana, che sembra apparentemente tranquilla ma che li porta ad affrontare alcuni graduali cambiamenti dovuti alla globalizzazione e al sempre maggiore spopolamento delle città, causa di un'inevitabile caranza di manodopera. Recensione ❯
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A seguito della catastrofe nucleare di Fukushima, Yama-san conduce la sua nuova campagna elettorale con uno slogan ambientalista e antinucleare. Però, diversamente dalla volta precedente (raccontata in Campaign), corre da solo, non ha fondi, non ha una macchina elettorale che lo sostenga. Forse non ha nemmeno una chance... Recensione ❯
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Il regista analizza le modalità con cui i protagonisti della rivoluzione culturale cinese sono andati avanti nelle loro vite dopo la conclusione di un impegno politico ricco di passione e coinvolgimento. Espandi ▽
Realizzato a seguito del ritrovamento di film amatoriali girati in Cina nel 1966 durante la prima fase, quella più radicale, della Rivoluzione Culturale, No intenso agora si interroga sulla fuggevolezza di momenti storici di grande intensità. Alle scene girate in Cina vengono giustapposte immagini di repertorio degli eventi del1968 che hanno avuto luogo in Francia, Cecoslovacchia e, in misura ridotta, in Brasile. Sul solco della tradizione del film-saggio, tramite questi materiali il regista analizza le modalità con cui i protagonisti di questi avvenimenti sono andati avanti nelle loro vite dopo la conclusione di un impegno politico ricco di passione e coinvolgimento. Recensione ❯
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Indagine nel passato della zia Adriana, coinvolta nelle attività dei servizi segreti di Pinochet. Espandi ▽
La zia preferita della regista, da tempo immigrata dal Cile in Australia, è stata in realtà accusata di essere stata una delle torturatrici di detenuti politici durante il regime di Pinochet, di essere stata, cioè, un membro della DINA, la polizia politica del regime. Lei nega ogni accusa; la nipote decide di filmarla, di iniziare a parlare con lei, di iniziare a indagare per scoprire la verità. Recensione ❯
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