Un film di supereroi che non eguaglia lontanamente i suoi simili: non è né dissacrante né epico. Azione, Fantascienza - USA2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le avventure di Eddie Brock/Venom, l'acerrimo nemico di Spider-Man, continuano in un sequel scritto da Kelly Marcel. Espandi ▽
Eddie Brock è il solo giornalista con cui parla il serial killer Cletus Kasidy. Quando lo va a intervistare per l'ultima volta prima della condanna a morte, Cletus riesce a provocarlo e a farlo avvicinare, tanto da morderlo, dando così vita a un nuovo spaventoso simbionte: Carnage. Con lo stesso tono e gli stessi limiti del capitolo precedente, il nuovo Venom è cinema di supereroi che non riesce a essere né dissacrante né epico. Il film non spinge infatti fino in fondo la violenza e non riesce quindi a eguagliare la carica liberatoria e vagamente eversiva di Deadpool, The Suicide Squad o della televisiva The Boys. Venom – La furia di Carnage cerca di essere sia un film per famiglie, sia un film più tenebroso ma non riesce in nessuna delle due cose. Recensione ❯
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Una ragazza rimane senza internet in un momento molto importante e si collega alla rete di uno sconosciuto. Espandi ▽
Hot Spot - Amore senza rete parte con una citazione dalla commedia romantica Sul più bello dalla quale prende a prestito sia il trio dei roommate che un certo stile di battuta (il cosceneggiatore e produttore Roberto Proia è lo stesso per i due film, qui affiancato alla sceneggiatura da Mauro Graiani), ma della trilogia con protagonista Ludovica Francesconi non ha l'originalità e la freschezza, per rifarsi invece ad un duo di successi anni '80: Flashdance la cui storia d'amore centrale è mutuata in modo molto simile, e Pretty Woman, in particolare nella professione del protagonista e nella figura del suo amico cinico e guastafeste, Manlio (Carlo Giuseppe Gabardini), praticamente identico al Philip Stuckey del film di Garry Marshall.
Il che non è una buona notizia, perché quelle due commedie romantiche sono state girate più di quarant'anni fa, e si suppone che oggi ci voglia qualcosa di più contemporaneo e innovativo Recensione ❯
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Un sequel che non delude le attese, offre uno spettacolo di livello e rimane fedele all'opera di King. Horror, USA2019. Durata 165 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regista Andy Muschietti riunisce Il Club dei Perdenti - piccoli e grandi - nel ritorno a Derry. Espandi ▽
Sono passati 27 anni dagli avvenimenti del primo capitolo e i ragazzi che avevano affrontato l'orrore di Derry sono cresciuti. Quasi tutti se ne sono andati. Solo Mike è rimasto a presidiare la zona ed è lui a cogliere il segnale che l'orrore sta tornando. Dopo due anni dal successo del primo film, questo nuovo episodio chiude la narrazione tratta dal romanzo di Stephen King. La tematica è tipicamente kinghiana e il regista la affronta con un'apprezzabile sensibilità che consente di mantenerne il pathos pur in un contesto da horror spettacolare.
Andy Muschietti conferma le sue qualità registiche e trova alcune vette impressionanti di sicuro effetto. L'impatto è notevole e la storia scorre avvincente, sino a un finale più simbolico che credibile, ma comunque in sintonia con la storia. Recensione ❯
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Una lettera d'amore al mestiere del giornalista che non racconta un'epoca passata ma una storia che si ripete. Biografico, Drammatico, Storico - USA2017. Durata 118 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un dramma politico alle massime sfere con segreti e rivelazioni, sui diritti e le responsabilità della stampa. Espandi ▽
Convinto che la guerra condotta in Vietnam dal suo Paese costituisca una sciagura per la democrazia, Daniel Ellsberg, economista e uomo del Pentagono, divulga nel 1971 una parte dei documenti di un rapporto segreto. 7000 pagine che dettagliano l'implicazione militare e politica degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam. Un'implicazione ostinata e contraria alla retorica ufficiale di quattro presidenti. È il New York Times il primo a rivelare l'affaire, poi impedito a proseguire la pubblicazione da un'ingiunzione della corte suprema. Il Washington Post (ri)mette mano ai documenti e rilancia grazie al coraggio del suo editore, Katharine Graham, e del suo direttore, Ben Bradlee. Recensione ❯
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Cast carismatico e lussuoso per un film che risente dei limiti produttivi e non sfugge a un'atmosfera televisiva. Biografico, Thriller - USA2019. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Autore di più di trenta omicidi, Ted Bundy è uno dei più famosi serial killer della storia americana. Il film racconta la sua storia dal punto di vista della fidanzata. Espandi ▽
Chi era Ted Bundy, il più noto e spietato serial killer della storia americana? Un uomo psicologicamente devastato con una doppia personalità? O un criminale che usava la maschera del buon padre di famiglia per compiere indisturbato i suoi omicidi? Il regista Joe Berlinger, specializzato in lavori d'inchiesta su omicidi e criminali psicopatici, lavorando sul materiale audio registrato dallo stesso Bundy si è calato nella mente di un uomo ambiguo e spaventoso, per cercare di comprenderne le azioni e analizzarne il fascino sinistro che l'uomo esercitò sulle persone a lui vicine e sulla società dell’epoca. Zach Efron nel ruolo di Bundy è perfetto nel suo look da eterno ragazzo, mentre John Malkovich è il giudice Edward Cowart, chiamato a intendere e decifrare la precisa definizione del male. Recensione ❯
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La vera storia dello scrittore Miguel Unamuno, inizialmente a favore di Franco, cambiò totalmente idea rischiando la vita per seguire i suoi ideali. Espandi ▽
Dopo il colpo di stato spagnolo del luglio 1936, il rettore dell'Università di Salamanca Miguel de Unamuno appoggia il ritorno all'ordine favorito dai militari e si scontra con i colleghi e amici Atiliano, pastore evangelista, e Salvador, membro del Partito socialista. Mentre dal Marocco il generale Franco si appresta a diventare il leader delle forze nazionaliste impegnate nella guerra civile, Unamano viene prima rimosso dalla sua carica dal governo repubblicano e poi reintrodotto dai golpisti e incaricato dal generale José Millán-Astray di redigerne il manifesto. Con l'arresto dei suoi amici, però, l'anziano intellettuale matura la presa di coscienza e al momento di celebrare l'ingresso di Franco a Salamanca saprà opporsi al nascente regime fascista.
Alejandro Amenábar ricostruisce una fase cruciale della storia spagnola del Novecento dal punto di vista di un anziano pensatore convinto di poter esprimere liberamente il proprio pensiero, ma schiacciato dalla macchina propagandistica.
Amenabar non vuole tanto riflettere sulle forze in guerra e sulla fine del progetto repubblicano a opera delle forze fasciste, ma sulla responsabilità individuale di fronte all'incidere della Storia, in una prospettiva individualista e astorica (nonostante il tema) tipica della nostra epoca. Recensione ❯
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Con grande controllo dell'immagine, il regista venezuelano Lorenzo Vigas debutta al lungometraggio con un film intenso e perturbante. Drammatico, Venezuela, Messico2015. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Esordio nel lungo del regista venezuelano Lorenzo Vigas, il film è il vincitore della 72. Mostra del Cinema di Venezia. Espandi ▽
Armando Marcano è un cinquantenne venezuelano che gestisce un negozio di protesi dentarie da lui stesso messe a punto con perizia tecnica e diligente attenzione al dettaglio. Nel tempo libero Armando adesca ragazzi di strada che fa spogliare davanti a lui, senza toccarli. Uno di questi è Elder, che però non si lascia svestire e lo apostrofa dandogli della "checca". Se Elder è orfano di padre, Armando vorrebbe vedere il proprio padre morto. Ma a poco a poco fra i due si instaura un legame che sfugge alle definizioni e che ha molto più a che fare con i rapporti di potere fra classi sociali destinate a rimanere rigidamente separate che con una sessualità per Armando confinata al solipsismo. Recensione ❯
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Un road movie fin troppo sentimentale che trova momenti di sincerità e leggerezza solo grazie ai giovani interpreti. Drammatico, Italia2023. Durata 90 Minuti.
I conflitti, le contraddizioni, la leggerezza e le battaglie che ognuno fa per essere felice e per amare. Espandi ▽
Un road movie dalla struttura semplice ed esemplificativa che intreccia il melodramma famigliare con il racconto – fin troppo sentimentale e consolatorio – della lotta alla malattia. Noi anni luce, dominato dai giovani volti di Carolina Sala e Rocco Fasano, celebra il ritorno alla vita sia come sguardo aperto rivolto al futuro, sia come recupero del passato, attraverso la ricerca del padre di Elsa e la scoperta delle origini da parte della ragazza. Un viaggio iniziatico, dunque, in realtà più prevedibile che mitico, in cui la retorica del duplice percorso di guarigione fisica e morale è contrastata dai due interpreti, che soprattutto grazie alla faccia da schiaffi di Fasano trovano momenti di sincerità e leggerezza. Recensione ❯
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Il perfetto meccanismo di intrattenimento. La fuga nel virtuale di Spielberg è un affresco vasto e onnicomprensivo quanto il Paradiso di Tintoretto. Azione, Fantascienza, Thriller - USA2018. Durata 140 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film, ambientato nel 2045, racconta di un pianeta Terra ormai in declino dove l'unico svago per la popolazione si trova in un universo virtuale chiamato OASIS. Espandi ▽
Columbus, Ohio, 2045. La maggior parte dell'umanità, afflitta dalla miseria e dalla mancanza di prospettive, si rifugia in Oasis, una realtà virtuale creata dal geniale James Halliday. Quest'ultimo, prima di morire, rivela la presenza in Oasis di un easter egg, un livello segreto che consente, a chi lo trova e vince ogni sfida, di ottenere il controllo di Oasis. Recensione ❯
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Il film più provocatorio dell'anno: un'opera dal taglio documentaristico, specchio di un mondo distorto che somiglia al nostro presente. Azione, Drammatico - Gran Bretagna, USA2024. Durata 109 Minuti.
In un'America sull'orlo del collasso un gruppo di reporter intraprende un viaggio in condizioni estreme, mettendo a rischio le proprie vite per raccontare la verità. Espandi ▽
In una New York a corto di acqua e dove la guerra è arrivata in forma di terrorismo, il giornalista Joel e la fotografa Lee hanno deciso che è rimasta una sola storia da raccontare: intervistare il Presidente degli Stati Uniti, da tempo trinceratosi a Washington mentre dilaga una feroce Guerra Civile. Partono così per un viaggio verso la capitale. Contro quel che resta del governo si muovono le truppe congiunte Occidentali di Texas e California. Il resto è solo caos di microconflitti e atrocità.
Il film più provocatorio dell'anno, e il più costoso mai prodotto da A24, non offre spiegazioni bensì scuote dispiegando un violentissimo conflitto, ambientato in America ma rivolto più in generale al degrado della Democrazia. Alla vera origine di questa Civil War c'è la demonizzazione dell'avversario politico, l'assunzione di entrambe le parti di una posizione di presunta superiorità etica.
Gli inserti fotografici sono la principale marca stilistica del film, dove il flusso frenetico dell'azione è spesso spezzato da immagini statiche, a volte in bianco e nero, di uno o due secondi di durata e senza audio che non sia il suono di uno scatto di macchina fotografica. I suoi giornalisti sono l'unica risposta possibile alla fine della democrazia. È attraverso di loro che Garland firma un'opera dal taglio documentaristico, specchio di un mondo distorto ma in cui è fin troppo facile riconoscere il presente. Recensione ❯
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Kurzel si rivela il regista adatto per trasportare al cinema il videogioco Ubisoft. Torna con lui anche la coppia Fassbender-Cotillard. Azione, Avventura - USA, Gran Bretagna, Francia2016. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dopo aver girato insieme Macbeth, Marion Cotillard e Michael Fassbender recitano di nuovo insieme in un live action diretto dal regista Justin Kurzel. Espandi ▽
Grazie ad una tecnologia rivoluzionaria in grado di sbloccare i ricordi genetici, Callum Lynch (Michael Fassbender) sperimenta le avventure di Aguilar, suo antenato della Spagna del XV secolo, scoprendo così di discendere da una misteriosa società segreta, gli Assassini. Raccogliendo conoscenze e abilità straordinarie, Callum sarà in grado di sfidare una potente e crudele organizzazione Templare dei giorni nostri. Recensione ❯
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Lo spettacolare ritorno dell'Uomo Ragno, eroe giusto per un mondo post eroi. Azione, Avventura, Commedia - USA2019. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Spider-Man decide di partire per una vacanza in Europa insieme ai suoi amici. Ad aspettarlo ci sarà Nick Fury. Espandi ▽
«Le persone hanno bisogno di credere. E di questi tempi, credono a qualsiasi cosa».
Peter Parker torna a scuola, affrontando le catastrofiche conseguenze della guerra tra Thanos e gli Avengers. Mentre si prepara a una gita in europa, l'eterno adolescente del Queens dovrà fare i conti con le richieste di Nick Fury che ha bisogno dell’Uomo Ragno per combattere un nemico proveniente dalle viscere della Terra.
In un trionfo di spettacolo itinerante e meta-cinematografico, dai canali di Venezia fino a Londra, Spider-man: Far from home funziona sia come commedia pura che come seduta di terapia collettiva per i fan della saga Marvel appena conclusa.
Poteva essere una semplice postilla, ma l’energia scanzonata dell’Uomo Ragno lo rende qualcosa di più. In un film in cui niente è come sembra, per salvare il mondo occorre prima trovare se stessi. Recensione ❯
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Canet reinventa i protagonisti ed elogia l'amicizia, ma il soggetto originale fa rimpiangere le invenzioni a fumetti. Commedia, Francia2023. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'unica figlia dell'imperatore cinese Han Xuandi fugge da un principe e si rifugia in Gallia alla ricerca di un aiuto. Riuscirà a trovare i due valorosi guerrieri Asterix e Obelix? Espandi ▽
Con Asterix e Obelix. Il Regno di Mezzo non si può più parlare di commedia ma di comico puro, quello delle sberle a destra e a manca, dei giochi di parole che strizzano l’occhio ai tormentoni televisivi, che ridicolizzano le istanze sociali più bollenti, dal vegetarianesimo al femminismo, e nello stesso tempo se ne servono, assestando un colpo al cerchio e uno al marketing. Ultimo grande franchise del cinema francese, esportato sull’onda dell’amore per i fumetti di Goscinny e Uderzo, Asterix sullo schermo ha cambiato pelle più di una volta, inseguendo la chimera di accontentare un pubblico sempre più vasto, internazionale, transgenerazionale. Per questo quinto film, il primo a non essere tratto da un albo specifico, Guillaume Canet si fa in tre - regista, co-sceneggiatore, e interprete principale - al fianco di un nuovo Obelix, Gilles Lellouche, che punta giustamente più sulla tenerezza che sul confronto col colosso Depardieu. Recensione ❯
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Un serial killer si accanisce su famigerati medici. Espandi ▽
Il dottor Zorzoli, eminente neurochirurgo, viene trovato assassinato sul tavolo operatorio dell'istituto ospedaliero presso il quale lavora. Delle indagini si occupa il volitivo commissario Lorenzo Aliprandi, coadiuvato dall'ispettrice Roberta Vetrano e dall'agente Graziuso, esperto di informatica. Le indagini si presentano subito complesse: al di là di alcune suggestioni e ipotesi, non sembra esserci un movente credibile e i potenziali sospettati sono comunque molti dato che l'ospedale è grande. Dagli esami sul cadavere risulta che, prima d'essere ucciso con i ferri del mestiere, Zorzoli era stato narcotizzato. Mentre Aliprandi indaga, l'assassino non resta con le mani in mano: un collega di Zorzoli, il dottor Cottafava, viene assassinato con modalità analoghe. Un punto di contatto tra i due è che entrambi erano molto interessati allo studio delle cellule staminali a fini curativi. Aliprandi deve trovare in fretta il colpevole prima che colpisca ancora.
Girato con competenza e interpretato con buona professionalità da un cast affidabile, è un giallo ospedaliero di impianto classico tutto incentrato sulla ricerca del colpevole.
Giuseppe Di Gregorio dirige con sicurezza e si riserva anche il ruolo del protagonista, un commissario dai modi spicci, ma mai esagerato e sempre rispettoso delle procedure. Apprezzabile anche la fotografia di Maurizio Sala, adeguatamente in linea con il tono del racconto. Recensione ❯
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Una commedia surreale e sociale che descrive la realtà nella sua desolazione e la riscatta attraverso la mobilitazione di un'umanità inattesa. Commedia drammatica, Francia, Gran Bretagna2015. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una serie di incontri improbabili che producono tenerezza, riso e compassione per un mondo immerso nell'alienazione urbana. Espandi ▽
Su un immobile grigio delle banlieue parigine precipita John Mckenzie, un astronauta americano finito fuori rotta. Raccolto sul tetto da madame Hamida, una donna marocchina che lo ama come un figlio, Mckenzie attende che la NASA lo riconduca a casa. Qualche piano sotto Charly, adolescente che vive con una madre assente, soccorre la nuova vicina, Jeanne Meyer, attrice degli anni Ottanta caduta dal piedistallo e chiusa fuori dalla porta. Al primo piano crolla a terra Sternkowtiz dopo cento chilometri di cyclette e una disastrosa riunione condominiale. Tre cadute che troveranno nell'altro una ragione: John infilerà la via di casa a colpi di affetto e di cuscus, Sternkowtiz scoprirà l'amore con un'infermiera lunare, Charly supplirà la madre con Jeanne e Jeanne comprenderà la bellezza degli anni negli occhi di Charly. Recensione ❯
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