Tutti i film disponibili in streaming e download del 2021 sulle maggiori piattaforme digitali al miglior prezzo: su Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, iTunes, Google Play, Rakuten TV, Rai Play, TIMVISION, Infinity e NOW TV. Sono disponibili 822 film del 2021 pronti subito per il noleggio e acquisto.
Un racconto in tre atti di risonanze intime di una tragedia storica. Un film che comprime il tempo e lo spazio per sondare il futuro. Drammatico, Germania, Ungheria2021. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tre generazioni si confrontano con l'eredità della Shoah, dalla nascita miracolosa di Éva in un campo di concentramento fino alla vita quotidiana del nipote Jonas e di sua madre nella Berlino di oggi. Espandi ▽
Piombati nell'inferno concentrazionario tre soldati polacchi provano a lavare l'impossibile. A turno gettano secchi d'acqua sul pavimento, insieme spazzano con vigore le pareti fino a rimuovere dall'intonaco ciocche di capelli intrecciati come un enigma. Poi un grido sorge da quel luogo sotterraneo dove la morte inghiottiva in massa. È il pianto vivo di Eva. Anni dopo, il trauma di quella bambina, sopravvissuta alla Shoah, passa come una maledizione a sua figlia, Lena, che ha un figlio adolescente e una vita senza pace, e poi al nipote, Jonas, che vive con la madre a Berlino e si innamora per scongiurare le aggressioni razziste di un nuovo secolo. Tre esistenze, la stessa famiglia marcata dalla Storia. Recensione ❯
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Una storia di morte e di vita, di vendetta e oblio, amici e nemici, con una squadra di attori formidabili. Drammatico, Italia2021. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tra i monti della Gallura a fine '800 si consumò una faida famigliare sfociata nella leggenda. Espandi ▽
Al suo debutto (nella fiction), Fresi scava in Gallura una storia lontana e resistente nell’immaginario collettivo. Un problema annoso per gli organismi statali che si avvicendavano sul territorio sardo, una spina nel fianco secolare per il Paese che sfociava inesorabilmente nel delitto di sangue. Fresi pesca l’universalità delle tensioni umane sul punto di deflagrare, articolando una singolare partitura di movimento e suono. Alle traiettorie dei suoi banditi nomadi fa da contrappunto una fibra acustica complessa: la limba sarda cuce una narrazione di efferate offese da lavare col sangue, confluendo in note cariche di elementi ancestrali. La Sardegna si fa espediente di slanci immaginifici, terreno di archetipi e orizzonte di pulsioni dionisiache, dove terra e pietre, sangue e lacrime, sono materie eloquenti. Avvalendosi dei codici del western e delle categorie dell’antropologia teatrale, Fresi emerge segni universali, affondati nelle radici rituali della civiltà. Emerge una pratica barbara e arcaica, un residuo dello ‘stato di natura’, la persistenza di istinti ferini da spazzare via con la forza o con la gendarmeria. I dettami del codice fluiscono nelle vene delle comunità pastorali, risuonando come litania spettrale e colpendo sulla strada di casa o dentro notti dove i morti sono tutti uguali. Recensione ❯
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Un racconto non facile e non convenzionale. Angius continua la sua ricerca da anarchico. Drammatico, Italia2021. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una rimpatriata tra vecchi amici. Una casa sperduta in una valle dimenticata dal mondo. Tanti ricordi, piombo, e storie d'amore dall'abisso. Espandi ▽
Una rimpatriata tra vecchi amici. Una casa sperduta in una valle dimenticata dal mondo. Tanti ricordi, Piombo, e storie d'amore dall'abisso. Recensione ❯
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La straordinaria storia di un uomo, Amin, che decide di rivelare per la prima volta un doloroso segreto nascosto per oltre vent'anni. Espandi ▽
Flee è la storia di un incontro: del regista Jonas Poher Rasmussen con quello strano ragazzo che, sul treno che portava entrambi a scuola, sedeva solo con lo sguardo fisso davanti a sé; e di quello stesso ragazzo di origine afghana, di nome Amin, che nel corso degli anni ha trovato di raccontare all’amico la sua storia. Flee è un documentario d’animazione, genere oggi molto frequentato, che usa il tratto a disegno per mettere una distanza tra l’obiettivo della macchina da presa e l’intimità del protagonista. Rasmussen lavora in maniera semplice ed elementare, come in fondo dimostra anche l’ultima inquadratura del film, che trova il fotorealismo nel momento in cui si congeda dallo stesso Amin. Costretto ad abbandonare il suo paese da ragazzino, Amin ha perduto l’idea di casa, di protezione, di sicurezza… L’animazione diventa così una fase di passaggio, la strada necessaria da percorrere – dopo tutte le miglia consumate, dopo tutte le partenze e i ritorni – per arrivare finalmente nella propria casa. Recensione ❯
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Un film che rompe gli schemi e diventa una sorta di 'lezione del confinamento' in cui si riflette sul senso dell'amore. Commedia, Italia2021. Durata 100 Minuti.
Una coppia, una casa, una crisi esplosiva e due settimane di clausura forzata. Espandi ▽
Marta e Lorenzo sono sposati da dodici anni e in crisi da un giorno. Marta ha scoperto che Lorenzo la tradisce, Lorenzo ha deciso di raggiungere l'amante. Ma fuori piove un mondo freddo e una pandemia che li costringe in casa. Un contatto a rischio ha fatto scattare la quarantena. Condannati senza appello a alla cattività, dovranno fare i conti tra il soggiorno e la camera da letto. La guerra è dichiarata e al quattordicesimo giorno ne resterà soltanto uno... Recensione ❯
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L'analisi di un periodo della storia italiana recente e di una concezione tossica della mascolinità. Drammatico, Italia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Stefano Mordini torna alla regia per portare sul grande schermo la storia tratta dall'omonimo romanzo di Edoardo Albinati, vincitore del Premio Strega 2016. Espandi ▽
Che cosa sono stati gli anni Settanta in una certa città, un certo quartiere, una certa scuola? Stefano Mordini, con l’aiuto dei cosceneggiatori Massimo Gaudioso e Luca Infascelli, trasporta sullo schermo quel vulnus mai realmente rimarginato della storia italiana recente. L’abilità narrativa di Mordini, in termini strettamente cinematografici, è notevole: La scuola cattolica ricrea un mondo di cui alcuni di noi hanno ancora memoria in maniera del tutto credibile, descrivendo un humus socioculturale che non poteva che produrre una concezione distorta della morale e della virilità. La violenza era all’ordine del giorno e certe istituzioni, dietro la facciata perbenista di matrice religiosa, tolleravano un sistema gerarchico basato sulla sopraffazione, acconsentendo ad una visione elitaria funzionale alla crescita (anche urbanistica) delle scuole private, dove “tutto si sistema con una donazione”. Recensione ❯
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Un horror teso e ricco di suspense nella classica tradizione dei film sulle case con terribili segreti. Horror, Thriller - Svezia2021. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di Shirin, una ragazza che si trasferisce in una piccola città per iniziare una nuova vita insieme al suo fidanzato Fredrik e a suo figlio di cinque anni. Espandi ▽
Un'allegra famigliola - composta da Fredrik, dalla sua nuova compagna Shirin e da Lukas, figlioletto di Fredrik avuto con la defunta moglie - si trasferisce in una nuova casa, una bifamiliare la cui altra metà adiacente è disabitata e un po' in disarmo. I tre sono entusiasti della casa, ma ben presto la situazione si complica. Fredrik è spesso assente per lavoro e Shirin si accorge che Lukas parla con un amico sconosciuto. Strani rumori e strani comportamenti convincono Shirin che nella casa ci sia qualcosa che non va. Le sue paure sono amplificate quando scopre che il figlioletto dei precedenti proprietari è scomparso in circostanze misteriose. Fredrik non dà molto peso alle paure di Shirin, ma invece dovrebbe.
La messa in scena è pregevole, raffinata e anche elegante, tesa a creare un'atmosfera rarefatta e macabra. Il tratteggio dei personaggi è complessivamente riuscito.
Dove il film riesce meglio, comunque, è nell'accurata gestione della suspense e nel sapiente uso delle attese, dei silenzi e degli improvvisi jump scares, posizionati con saggia parsimonia e notevole efficacia. Recensione ❯
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Il regista aggiorna la sua monumentale opera sulla storia del cinema con un nuovo capitolo. Espandi ▽
L'autore di "Story of Film" aggiunge un nuovo capitolo ai 15 che componevano quella rivisitazione esplicitamente personale della Storia della Settima arte. Trascorsi vent'anni dall'inizio del nuovo millennio giunge ora sullo schermo con un film rivolto ai cinefili come lui che ama far saltare le frontiere, sia di origine dei film ma anche di genere, non avendo alcuna remora nell'accostare opere d'essai con blockbuster conclamati.
Cousins si espone in questo documentario come forse non aveva ancora fatto in precedenza esplicitando giudizi che si possono o meno condividere ma che provocano comunque una riflessione.
Cousins si può occupare sia di Mad Max: Fury Road (guarda la video recensione) di George Miller come di Adieu au langage di Godard. Che poi affermi che il primo è il miglior film action dei nostri tempi è ovviamente una valutazione opinabile ma questo fa parte del gioco di un cinefilo e storico tanto eclettico quanto interessato a vedere dove sta andando il cinema. Recensione ❯
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Una bella prova di attori e non attori, sotto la guida coraggiosa di Emmanuel Carrère. Drammatico, Francia2021. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una scrittrice "infiltrata" per mesi tra le donne delle pulizie del ferryboat che attraversa la Manica, donne costrette spesso a lavorare in condizioni disumane e al di fuori di ogni regola. Espandi ▽
Lo scrittore e regista Emmanuel Carrère ha tratto la sceneggiatura di Between Two Worlds dal racconto autobiografico “Il Quai de Ouistreham” scritto dalla giornalista Florence Aubenas, e invece di trarne un documentario l’ha trasformato in un’opera di finzione che affronta temi di grande attualità: la disoccupazione, la crisi economica, l’assenza di servizi sociali adeguati, il precariato, lo sfruttamento nei luoghi di lavoro. Laddove in letteratura Carrère si muove con agilità pirotecnica, dietro la cinepresa è ancora un paperotto che affronta l’acqua con coraggio ma anche qualche espediente letterario di troppo. Tuttavia il suo coraggio va premiato e trova dalla sua parte la protagonista Juliette Binoche, fondamentale fin dai primi approcci con Aubenas nel portare il progetto sul grande schermo, e un cast di non attori fra cui spicca la formidabile interprete del personaggio di Christelle. Recensione ❯
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Una favola nera di carne e metallo. Una bomba che partorisce il cinema di domani. Drammatico, Francia, Belgio2021. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film controverso e audace che ha conquistato la giuria di Cannes. Espandi ▽
Cinque anni dopo Raw, debutto 'incisivo' e oggetto insolito che giocava beatamente con le attese del genere horror, Titane le riduce in cenere, superando ogni limite e cortocircuitando codici e stereotipi. Julia Ducournau, autrice che conferma il suo stordente talento visivo e la singolarità del suo universo, al confine con la serie B, accompagna la sua eroina con un uomo che ha il corpo di Rambo e si fa di dolore e steroidi. Due 'mostri' del cinema (anni Ottanta) si incontrano e generano una nuova umanità, un nuovo film di carne e metallo che evoca le sperimentazioni organiche del primo Cronenberg e, dall'altra parte dello spettro cinefilo, il gesto per il gesto di Leos Carax, soltanto più triviale. Il successo folgorante di Raw ha tolto ogni inibizione a Julia Ducournau che traccia una via originale nel cinema di genere francese e nel quadro ordinario della fiction francese. Come per il suo film precedente, Titane è una bomba metaforica. Più che un film d'orrore destinato a far tremare i velluti dei multiplex, è una fantasia sulla mutazione dei corpi e delle identità che pratica l'arte della messa in scena come una fede. Ogni sequenza fonde materie contrarie, metallo e olio motore, fiamme e lacrime, partorendo (letteralmente) un genere nuovo e non identificato. Recensione ❯
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La costruzione di un film attraverso la complicità di un trio di interpreti perfettamente al servizio dello spirito del copione. Commedia, Spagna2021. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una commedia sulla feroce rivalità tra due attori con un talento enorme ma un ego ancora più grande. Espandi ▽
Giunto ad una veneranda età ma ancora assetato di gloria, l'imprenditore Humberto Suarez vorrebbe legare il proprio nome ad un'opera destinata a restare nella storia. Subito ha pensato ad un ponte, poi è stato attraversato da un'idea migliore: un film. Un capolavoro cinematografico. Finanzierà ogni cosa, ma esige il meglio: il romanzo di un premio Nobel, la regista più in auge del momento, gli interpreti più bravi. L'eccentrica, elegantissima, visionaria Lola Cueva dirigerà dunque Félix Rivero e Ivàn Torres nel ruolo di Manuel e Pedro, fratelli di sangue e rivali in amore, in una tragedia che non risparmia colpi di scena. È invece senza dubbio una commedia quella in cui si misurano ancora una volta Gastón Duprat e Mariano Cohn, su sceneggiatura di Andrés Duprat, ma sarà bene prestare attenzione a quell'immagine di apertura, un clown triste, per ricordare che la commedia non esclude la ferocia né il dramma, al contrario: si può nutrire di essi. Recensione ❯
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Il pellegrinaggio meditativo e letterario di Paolo Cognetti, in direzione (e in contemplazione) dell'Alaska di 'Into the Wild'. Documentario, Italia2021. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un percorso originale e dal potente impatto visivo, sulle orme di Ernest Hemingway, Raymond Carver, H.D. Thoreau, Jack London, Herman Melville e Chris McCandless di Into the Wild, in un viaggio letterario ed emozionante dalle Alpi all'Alaska. Espandi ▽
Nel 2019 lo scrittore Paolo Cognetti, autore di "Le otto montagne" (premio Strega 2017) progetta con l'amico Nicola Negrin, illustratore, un viaggio carico di significati. L'itinerario è definito dai luoghi legati agli scrittori più amati da Cognetti: da Milano i due volano verso gli Stati Uniti, a Port Angeles (nello stato di Washington), dov'è sepolto Raymond Carver, passando per i territori dello Yukon in cui Jack London ha composto Il richiamo della foresta, tra suggestioni di Herman Melville ed Ernest Hemingway. Fino al Denali National Park, in Alaska, al Magic Bus che fece da casa a Christopher McCandless, il protagonista di "Nelle terre estreme" di John Krakauer reso celebre dal film Into the Wild di Sean Penn. È infatti attraverso quella visione che Cognetti, classe 1978, a trent'anni ha scoperto Henry David Thoreau e sposato quella scelta, se pur con minor radicalità. Tanto che in apertura rielabora proprio un passo da Walden ovvero vita nei boschi di Thoreau. Recensione ❯
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Una storia familaire in cui andando alle radici si pongono le basi per il futuro. Espandi ▽
Il giudizio, lungometraggio di esordio di Gianluca Mattei e Mario Sanzullo, si sviluppa come una sorta di road movie dell’anima che attraversa il tempo e lo spazio e si colora di visioni e proiezioni più che di flashback e flash forward, destrutturando sistematicamente la narrazione. È un film che osa molto dal punto di vista della messinscena e della linea narrativa, ma compie parecchi errori, in primis nel creare una sceneggiatura talmente convoluta che si fa davvero fatica a comprenderne lo svolgimento. Ed è un peccato perché l’intenzione narrativa è interessante nella sua volontà di affrontare in modo originale l’incomprensione fra generazioni. È un peccato anche perché alcuni componenti del cast, in particolare Fortunato Cerlino e Sandra Ceccarelli che hanno il ruolo di Ettore e di sua moglie Maria, ma anche gli interpreti di ruoli minori come Federico Pacifici e Massimiliano Rossi, sono attori di grande spessore e qualità che meritano di mettere maggiormente a frutto le proprie capacità comunicative e il proprio innegabile talento. Recensione ❯
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Ambientato in una cittadina della pianura padana, il film vuole raccontare una storia di ventenni, vista da un ventenne. Espandi ▽
Marco, Cecilia, Tommaso e Paola, i protagonisti del film, sono dei gran sognatori e immaginano nel loro futuro la realizzazione delle loro aspirazioni e il riconoscimento delle loro capacità. Hanno una vita ricca di speranze e di passioni, che vogliono raccontare a qualcuno... oltre che a loro stessi. Inseguono i loro sogni con determinazione, con entusiasmo, con grande fiducia ma sbattono presto contro la dura realtà. Recensione ❯
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La celebrazione del Giorno dell'Indipendenza della Finlandia il 6 dicembre è brutalmente interrotta da un attacco al Palazzo Presidenziale. Espandi ▽
La celebrazione del Giorno dell'Indipendenza della Finlandia il 6 dicembre è brutalmente interrotta da un attacco al Palazzo Presidenziale. Una serie di illustri ospiti vengono presi come ostaggi. L'ufficiale dei servizi di sicurezza Max Tanner (Jasper Pääkkönen) viene scelto come negoziatore della crisi degli ostaggi e presto è chiaro che l'obiettivo principale dell'attacco terroristico è un piano per destabilizzare la sicurezza dell'Europa. Tanner deve prendere decisioni audaci e persino dolorose per capire chi c'è dietro l'attacco. Dopotutto, non ci sono solo vite umane da proteggere, ma il futuro dell'Europa nel suo insieme. Recensione ❯
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