Un omaggio puntuale a Buster Keaton. E una cavalcata a spron battuto in oltre mezzo secolo di attività nello spettacolo. Documentario, USA2018. Durata 101 Minuti.
Un documentario che ripercorre le tappe della carriera di Buster Keaton attraverso le parole degli artisti che lo hanno amato. E continuano ad amarlo. Espandi ▽
Per celebrare in coro il grande attore e regista del muto Buster Keaton, il critico e regista Peter Bogdanovich raccoglie tutti i film restaurati a disposizione dalle cineteche e raduna i testimoni più vicini anagraficamente ma anche quelli, come lui, pieni di ammirazione.
The Great Buster: A Celebration è il titolo originale di questo profilo biografico di taglio tradizionale che però, in ossequio al dinamismo di Keaton, è anche una cavalcata a spron battuto in oltre mezzo secolo di attività nello spettacolo.
Non solo Bogdanovich esalta la consapevolezza registica di Keaton ma esalta il ritmo del lavoro attoriale di Buster con trionfanti brani di musica classica. Perché la gag comica, come ogni azione scenica, è una questione di tempo, cioè di matematica e musica. Keaton ne conosceva ogni segreto e la metteva in scena nascondendone i trucchi. Un'illusione che si rinnova a ogni visione. Recensione ❯
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Girato prima della sua scomparsa nel 2014, questo ritratto intimo è incentrato sull'eredità e sugli insegnamenti di Iyengar, destinati a guidare sulla strada della consapevolezza. Espandi ▽
La vita e soprattutto gli insegnamenti del maestro B.K.S Iyengar, una delle personalità mondiali dello yoga scomparso nel 2014 a 95 anni, sono gli elementi principali del documentario Iyengar: l'uomo, lo Yoga e il percorso da allievo del regista Jake Clennel, il film è incentrato sull'eredità di Iyengar e ne cattura i momenti più intimi, anche attraverso i dialoghi tra lo stesso maestro e sua nipote Abhijata, anche lei insegnate di yoga conosciuta in tutto il mondo. Ciò che traspare tra asana rigorose e interviste con studenti e insegnanti è la disciplina mentale e il focus spirituale che stanno alla base dell'approccio Iyengar. Recensione ❯
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Un'estetica minimal in cui unico effetto speciale è la voce di Aretha Franklin. Documentario, USA2018. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario realizzato da Alan Elliott e tratto dai materiali girati durante il 1972 a Los Angeles. Espandi ▽
Nel gennaio del 1972 Aretha Franklin e la sua band, insieme al Southern California Community Choir e al reverendo James Cleveland, sale sul pulpito della chiesa battista New Temple Missionary per tenere un concerto di due giorni, aperto al pubblico e filmato dal grande regista Sidney Pollack. Amazing Grace fu una delle sue più famose esibizioni e diventò il suo album più venduto: per arrivare al cinema, tuttavia, il film impiegò 47 anni. Recensione ❯
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Un lavoro maniacale che restituisce i colori al primo conflitto mondiale, in tutta la loro drammatica vividezza. Documentario, USA2018. Durata 99 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In occasione del centenario della fine della guerra, il regista Peter Jackson racconta il conflitto ai giovani. Espandi ▽
Come si può raccontare in forma di documentario la Prima Guerra Mondiale al pubblico contemporaneo partendo dal dato concreto che tutte le immagini dell'epoca sono in bianco e nero? Peter Jackson risponde montando insieme le sequenze più significative di oltre 600 filmati girati durante quel conflitto e, dopo circa mezz'ora, trasformandole in immagini a colori, accompagnate dalle testimonianze audio di decine e decine di ex combattenti britannici recuperate dagli archivi della BBC e dell'Imperial War Museum. Recensione ❯
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Intervista dal taglio storico a un leader dalle origini umili ma dalla straordinaria intelligenza, tra i più decisivi ed empatici del '900. Documentario, Gran Bretagna, USA, Germania2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Herzog e Gorbachev si incontrano per tre volte in sei mesi scavando nella vita e negli ideali di quest'ultimo. Espandi ▽
Nell'arco di sei mesi Herzog incontra tre volte Gorbaciov. Sono occasioni preziose per ricostruire, oltre alla sua ascesa politica e il crollo dell'URSS, il suo impegno verso il disarmo e l'uscita dall'era della Guerra fredda. La modalità è quella dell'intervista priva di filtri o costruzione scenografica, con campi stretti.
Firmato a quattro mani col documentarista e antropologo André Singer, il film lascia molto spazio all'archivio per restituire a pieno le atmosfere ai tempi dell’URSS.
L'accento è sulla visione moderna di un uomo dalle origini umili ma dalla straordinaria intelligenza, anche comunicativa. Se lo spirito è più didattico che critico, il film rivela l'isolamento attuale di un leader politico determinante del ‘900. Un premio Nobel per la pace che sulla sua tomba vorrebbe fosse scritto: "ci abbiamo provato”. Recensione ❯
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Una qualità filmica altissima per un magnifico trattato di sopravvivenza con la natura. Documentario, USA2018. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
L'incredibile storia vera di John e Molly Chester, fuggiti dalla città per realizzare il sogno di una vita, costruire un'enorme fattoria seguendo i criteri della coltivazione biologica. Espandi ▽
John è un cameraman che gira per il mondo. Sua moglie Molly è una cuoca e blogger specializzata in cucina salutare. Il loro sogno è costruire una fattoria da fiaba. I due acquistano così 200 acri di terreno abbandonato e diventano coltivatori e allevatori, puntando alla massima varietà delle specie in un habitat rassegnato alle monoculture intensive.
La fattoria dei nostri sogni è un'opera autobiografica lunga otto anni di vita vissuta alternativamente in armonia e in lotta per la sopravvivenza con la natura. Un magnifico trattato sulla necessità di trovare un equilibrio cui tutti devono contribuire.
Il film fa venire voglia di "attingere a quel potere naturale che si può cavalcare", invitandoci a considerare la precarietà della vita come fonte di energia infinitamente rinnovabile. Recensione ❯
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Giudice di ferro, contro ogni discriminazione: un ritratto legittimamente celebrativo di Ruth Bader Ginsburg. Documentario, USA2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una donna dalla parte dei diritti delle donne, la Ginsburg ha sempre promosso la parità dei sessi. Espandi ▽
Nata a New York nel 1933, Ruth Bader Ginsburg (per brevità RBG) è stata la seconda donna - dopo Sandra Day O'Connor, in carica dal 1981 al 2005 - a essere nominata, da Bill Clinton, nel '93, tra i nove componenti della Corte Suprema. Negli ultimi anni quest'anziana, minuta signora, voce vellutata e occhi che inceneriscono, è oggetto di molta attenzione da parte dei mass media nazionali. Il fronte democratico vede in lei - che su Trump si è espressa con un certo scetticismo fin dal 2016, ancora prima che venisse eletto - un simbolo della resistenza alla deriva ultraconservatrice e autoritaria della sua presidenza. Ma già nel 2015 le era stato dedicato un tumblr, seguito dal libro Notorious RBG di Irin Carmon e Shana Knizhnik. Che, parafrasando il nome d'arte del celebre rapper Notorious B.I.G., originario anche lui di Brooklyn, la consacra anche tra le giovani generazioni come esempio di emancipazione civile («Mia madre non faceva che ripetermi due cose: sii gentile e sii indipendente», racconta la giudice). Recensione ❯
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Reportage accurato e visivamente suggestivo sulla realizzazione di un'opera-evento che cessa d'essere utopia per divenire magnifica realtà. Documentario, USA, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il percorso della creazione del The Floating Piers. Espandi ▽
Come si crea un percorso di tre chilometri che galleggia sull’acqua? E, soprattutto, come può nascere un’idea così ambiziosa? Se a pensarla e realizzarla è Christo, allora non è più un’utopia, ma un’opera che si può attivare. Il film di Andrey Paounov racconta in modo accurato, con l'aiuto di immagini di grande impatto, la messa in posa dell’opera d’arte – e di ingegneria – The Floating Piers, costituita da 220 mila cubi di plastica, assemblati da altrettante viti giganti. L’opera è stata fotografata, ripresa in tutti i telegiornali, raccontata da testimoni. Per la prima volta l’arte contemporanea ha attivato le coscienze e gli animi di tanti. Christo, pare ironico, ha fatto camminare la gente sulle acque, realizzando un grande pensiero che progettava dagli anni Settanta. Recensione ❯
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Una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Documentario, Italia, Francia, USA2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Nell'estate 2017 gli USA sono scossi da una serie di brutali omicidi di giovani afroamericani ad opera della polizia. Monta la protesta della comunità nera. Le Black Panther organizzano una grande manifestazione. Espandi ▽
Se per il resto del Paese la Louisiana è una sorta di festa permanente, la realtà smentisce lo stereotipo e rivela una complessità che impone rispetto.
Cercando di essere il meno invasivo possibile, Roberto Minervini sfila insieme a un ostinato collettivo dei diritti civili che eredita la rabbia delle Black Panther, denuncia la violenza della polizia e rilancia la marcia del popolo nero verso l'emancipazione. Il film smentisce l'immagine rosa di una nazione multicolore, dove la polizia spara a freddo a un venditore ambulante di CD, dove il crimine razzista permane e i discendenti del fante confederato risorgono. Che fare quando il mondo è in fiamme? è una 'canzone' di protesta, una maniera di porsi il problema dell'ingiustizia razziale e di riportarlo in primo piano nel discorso pubblico. Recensione ❯
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La storia di una pioniera che ha dovuto superare il sessismo, il razzismo e la malattia mentale . Documentario, USA2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il viaggio dell'artista Yayoi Kusama dall'educazione conservatrice in Giappone alla sua notorietà in America negli anni '60. Espandi ▽
Alla fine degli anni sessanta Yayoi Kusama (1929), determinata e ossessionata dal fare arte, giunge a New York dal Giappone. Il contesto culturale qui è vivido, energico e interessante. La città americana è davvero la capitale del sistema. Tutti gli artisti sono lì. Leo Castelli aveva da poco realizzato le prime mostre agli emergenti Andy Wharol, Robert Rauschenberg o Roy Lichtenstein; Peggy Guggenheim già aveva scoperto e portato alle stelle gli espressionisti americani del secondo dopoguerra, come Jackson Pollock o Willem De Kooning. Mary Boone e gli altri galleristi stavano già guadagnando come mai prima d'allora.
In questo ambito, una donna giovane, pittrice e per di più giapponese, seppure esotica agli occhi affascinati degli americani, non aveva tante chance in un mondo dove imperversavano gli artisti uomini come quelli della pop art o della minimal art, capeggiata da Donald Judd e Carl Andre - i "machi" dell'arte per eccellenza. Recensione ❯
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Un documentario che racconta una delle incredibili imprese dello scalatore Alex Honnold. Espandi ▽
Alex Honnold è un ragazzo introverso che fatica a socializzare. Una cosa, però, la sa fare bene, anzi, come nessun altro: scalare. Così, montagna dopo montagna, a mani rigorosamente nude, senza protezioni, si conquista la fama mondiale del free climber più intrepido, tanto da riuscire a scalare la vetta di El Capitan, sua ultima leggendaria impresa che ha richiesto ben tre anni di preparazione, atletica quanto mentale. Recensione ❯
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Un film che produce e conserva memoria, un bene oggi purtroppo in disuso. Documentario, USA2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia dell'archivio di Emanuel Ringelblum, un documento fondamentale per la storia dell'Olocausto. Espandi ▽
Sessantamila pagine di diari, manifesti, fotografie e oggetti costituiscono il lascito dell'Oyneg Shabbes Archive ("La gioia del Sabbath"). Raccolti dal Dottor Emanuel Ringelblum nella Varsavia ebraica prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, durante l'occupazione nazista e fino alla rivolta del ghetto, sono stati studiati dal dottor Samuel Kassow. Questa docu-fiction è ispirata al suo libro e ne riporta anche la testimonianza diretta. Recensione ❯
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Immagini intense e testimonianze illustri: l'omaggio a una comunità che è esempio di inclusione e solidarietà. Documentario, USA2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Matera, la città più rappresentativa di ciò che è stata la vita agricola e la cultura rurale in Italia. Espandi ▽
Matera è una città senza tempo, dove gli insediamenti del Paleolitico convivono con le nuove strutture. Nell'anno in cui è Capitale europea della cultura, Francesco Invernizzi ci racconta Matera dalle origini alla sua decadenza, fino a quella rinascita che l'ha resa meta turistica di grande richiamo e polo di attrazione per artisti e intellettuali. Lo fa attraverso immagini intense e raffinate, una narrazione complessa e testimonianze di architetti e urbanisti, ma anche di panettieri e muratori. Matera infatti è anche la forza della sua popolazione "tenace e resiliente": una comunità che è un esempio di inclusione e solidarietà. È stato proprio questo a determinare il successo della sua operazione di recupero, perché "recuperare Matera significa restaurare un corpo vivo". Recensione ❯
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Ritratto molto controllato di una popstar politica e anticonvenzionale. Documentario, Sri Lanka, Gran Bretagna, USA2018. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
L'avventura di Maya, dall'adolescente appena immigrata a Londra alla popstar internazionale di nome M.I.A. Espandi ▽
Classe 1975, Mathangi Arulpragasam, internazionalmente
nota come M.I.A., nell’85 è fuggita dalla guerra civile in Sri
Lanka. E a metà anni 2000 si è imposta come la prima pop
star di origine Tamil, diventando portavoce nella denuncia
della situazione politica della sua terra.
Per raccontare la sua parabola, M.I.A. affida oltre vent’anni
di materiale video privato all’amico Steve Loveridge.
Figlia di un leader delle Tigri Tamil, resistenti armati che
combattono l’esercito governativo nella giungla, ha fatto di
quell’immaginario la sua cifra. Il film procede avanti e
indietro nel tempo, sottolineando la difficoltà di mantenere
un legame con le radici familiari. Pochi momenti musicali,
rigorosamente live o home made, nessuna sfilata di teste
parlanti che danno il loro parere sulla star. Qui è M.I.A. a
parlare di sé, a reclamare la sua voce. Recensione ❯
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Un minuzioso documentario che racconta la passione di archeologi e scienziati che si dedicano all'era preistorica. Documentario, Italia, Svizzera, Francia, USA2018. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un documentario alla scoperta dei dinosauri. Espandi ▽
Pochi sono a conoscenza del fatto che la maggior parte degli scheletri di dinosauri esposti nei musei sono ricostruzioni e che nel mondo gli esemplari originali sono presenti in numero limitato. Questo minuzioso documentario, con immagini in 8K girate in Italia, Svizzera, Francia e Stati Uniti, mostra nel dettaglio sia il lavoro degli scienziati che trovano i fossili, sia i processi di conservazione dei reperti. L'obiettivo è mostrarci il complesso lavoro di coloro che dedicano le loro fatiche al ritrovamento di scheletri spesso incompleti. Comprendiamo la delicatezza e le tecniche dei loro interventi. Ciò che emerge in modo specifico è la passione con cui questi scienziati superano ostacoli e fatica che si presentano, seppure in forme diverse, in differenti luoghi della Terra. Recensione ❯
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