Temi urgenti e meritevoli in una messa in scena quasi programmatica. Drammatico, Italia, Croazia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Condividere un'intera vacanza sui social network e mutare irreversibilmente la propria vita. Espandi ▽
Tre ragazze visitano la Croazia in barca, accompagnate da uno skipper. Il principale oggetto della loro vacanza sono però i loro telefoni cellulari, attraverso i quali amplificano gioie e dolori. Carla perde il suo telefono in mare e l'inquietudine comincia a serpeggiare nel gruppo. Peccato che oltre una messa in scena quasi programmatica di questo esperimento sociologico Likemeback non sappia andare. Alla fine del film non possiamo dire di conoscere approfonditamente le tre ragazze né assistiamo a un'effettiva elaborazione del loro travaglio interiore. Tutto rimane in superficie, a pelo d'acqua , senza che il linguaggio per immagini e i dialoghi riescano a sorreggere la gravità di temi urgenti e meritevoli di una trattazione sfidante e divisiva sia nella forma che nel contenuto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia romantica che pecca d'originalità ma conferma le grandi capacità registiche di Valerio Mieli. Drammatico, Italia, Francia2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due ragazzi che si incontrano ad una festa si piacciono fin da subito. Mentre cresce l'attrazione riaffiorano vecchi ricordi d'infanzia. Espandi ▽
Lui, docente universitario, è problematico e tormentato proprio come piace a Lei, che gli si manifesta eternamente solare e comprensiva. La loro storia non può che procedere in modo discontinuo. Il sorriso ostinato di Lei comincia a scomparire e lo smarrimento esistenziale di Lui inizia a fagocitare tutto ciò che era naturale e spontaneo nella loro coppia.
Di coppia torna a parlare Valerio Mieli, a quasi dieci anni dal suo esordio Dieci inverni. E anche stavolta accarezza i protagonisti con la sua regia empatica e avvolgente.
In Ricordi? c'è un altro rapporto amoroso disallineato, in cui la tempistica fra i due personaggi è sempre fuori sincrono, e c'è la scelta di riproporre i ricordi come memoria soggettiva dei singoli. Nonostante alcuni dialoghi poco fluidi, questo vagare fra corpi e sensazioni è puro piacere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una piccola grande opera che lascia aperta la speranza ad un mondo migliore possibile. Documentario, Italia2018. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il viaggio da piccolo regista di una persona diversa all'interno della diversità, intesa non come differenza, ma come ricchezza nella varietà. Espandi ▽
Be Kind è un film autoprodotto che, nato dal desiderio di Sabrina Paravicini di fare un regalo al proprio figlio, nel corso dei mesi di lavorazione si è trasformato in un vero e proprio film e racconta il viaggio da piccolo regista di una persona diversa all'interno della diversità, intesa non come differenza, ma come ricchezza nella varietà. L'idea del film nasce da una domanda di sua madre: «Ti andrebbe di raccontarti?». Lui ha accettato. La mamma, l'attrice e regista Sabrina Paravicini, lo accompagna in un percorso fisico ma soprattutto emotivo, dove ogni tappa rappresenta un incontro con persone che raccontano le esperienze attraverso la condivisione delle loro storie. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una grande sala da ballo, un luogo senza tempo, le storie dei clienti che si intrecciano un sabato sera. Espandi ▽
Una grande sala da ballo, le storie dei clienti che si intrecciano un sabato sera. Una donna aspetta il suo uomo, sparito da anni senza dare spiegazioni. Un ragazzo e una donna matura si sono dati un appuntamento al buio. Un pugile fallito vuole riconquistare la bella cantante della band. Un ladro incontra una vecchia conoscenza, un maresciallo dei carabinieri, per fortuna distratto da una bella sconosciuta. Quattro professoresse festeggiano una promozione, ma il loro snobismo irrita camerieri e avventori. Una coppia di settantenni gelosi, una cameriera dalla battuta pronta, una cartomante, e altri personaggi ancora animano la pista da ballo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il ritratto sincero e appassionato di una molteplicità di solitudini che insegue senza sosta la salvezza. Drammatico, Francia, Italia2018. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una bella casa sulla Costa Azzurra si riuniscono amici e parenti di Anna, in crisi dopo una relazione finita male. Espandi ▽
Una villa sulla riviera francese. Un luogo isolato e fuori dal tempo. Anna la raggiunge con la figlia per alcuni giorni di vacanza. In mezzo ai familiari, agli amici e al personale di servizio, la donna deve gestire la fine del suo matrimonio e la preparazione del suo prossimo film. Valeria Bruni Tedeschi torna a dirci qualcosa di sé e del mondo che conosce con un film che si apre con un ritmo e un'efficacia davvero notevoli. Pochi registi hanno saputo raccontare con altrettanta immediatezza e verosimiglianza il momento in cui si spezza una coppia. La vicenda, divisa in atti ed epilogo, si sposta poi nella villa al mare: qui le storie si moltiplicano e si avverte l'intento sincero di raccontare una molteplicità di solitudini.
Nonostante i troppi intrecci, l’opera fa comunque sentire la passione con cui è stata realizzata. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una misteriosa scatola infestata da uno spirito maligno viene trovata da Sophie, una bambina di sei anni. Espandi ▽
Sophie è una bambina di sei anni, ha perso entrambi i genitori in un incidente e da quel giorno non parla più. La sua tutela viene affidata alla zia Annabelle e insieme si trasferiscono in una grande e misteriosa casa. Qui Sophie trova una scatola di legno con uno strano simbolo disegnato sopra: dentro c'è un carillon posseduto da uno spirito malvagio. Annabelle si ritrova a correre contro il tempo per riuscire a liberare le loro vite dall'oscura presenza, prima che la melodia del carillon suoni l'ultima nota. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia nascosta e dolorosa dei Sioux (e dei suoi giovani) nell'America di oggi
. Drammatico, Italia, Messico, Francia, Paesi Bassi2018. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Le vicende dei Denetclaw, una famiglia di nativi americani del Nuovo Messico, attraverso le quali si racconta un'America attuale ma nascosta. Espandi ▽
Nella riserva indiana di Pine Ridge vive la famiglia degli Yellow Eagle, appartenente alla tribù dei Lakota Sioux. Li raggiunge la notizia della morte di Floyd, il figlio minore, morto in combattimento in Afghanistan. Wesley, il più giovane dei figli ancora vivi, è un alcolizzato. Quando tra le due comunità, i nativi e i bianchi, si raggiunge un livello di massima tensione, scoppia una violenza da cui Wesley è direttamente colpito. Una storia che è densa di tempi morti e di lentezze che non sono però esibizione di cinefilia autoreferenziale. Il regista si premura di ricordarci che finché sono in giovane età e quindi non ancora devastati dall'alcol, i discendenti dei Sioux vengono considerati 'americani' da mandare a morire lontano dalla loro land. Salvo farli ritornare in una bara. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il territorio di Stromboli è unico: il vulcano erutta più di venti volte al giorno e gli abitanti lo chiamano rispettosamente "Iddu", "Lui". A dispetto della paradisiaca facciata estiva, ogni inverno la comunità ingaggia la sua lotta con il maltempo e gli abitanti sperimentano solitudine ed isolamento. La scuola rimane spesso chiusa. Carolina Barnao ha riunito i genitori nell' Associazione Scuola in mezzo al mare per fornire risposte ai problemi di discontinuità educativa sull'isola. La comunità si è auto-organizzata con lezioni non convenzionali e tenta di vincere un bando per la didattica a distanza. La posta in palio è lo spopolamento dell'isola stessa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Buone intuizioni narrative per un film la cui presenza della regista è il problema più evidente. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film che riflette sui misteri dell'outer space e, con un marcato accento romano, solleva interrogativi più antichi dell'uomo. Espandi ▽
Un attore caratterista e una parrucchiera, una studentessa e un rappresentante commerciale, una collaboratrice scolastica e un'impiegata comunale, una nutrizionista e un sedicente extra-terrestre: otto anime convinte di essere in relazione con gli alieni, per adozione, per possessione, per affinità elettiva. Elisa Fuksas li segue nella loro ricerca quotidiana di contatto, attraverso sedute spiritiche, skywatching e psicanalisi, nella speranza di trovare una risposta alla domanda di senso e al quesito universale: "Siamo soli o c'è qualcun altro là fuori?". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una visione onirica che non concede nulla allo 'spettacolo' e scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo . Drammatico, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sperimentazioni linguistiche e geografie politiche e umane di confine, passato e presente, realtà e finzione si mescolano in questo nuovo racconto di Elisabetta Sgarbi. Espandi ▽
Ivana, giovane ricercatrice dell'università di Ferrara, raccoglie informazioni su Sara Rojc, morta nel 1992 e depositaria di un segreto di cui ha lasciato testimonianza al vecchio custode del cimitero ebraico. Ivana indaga per conto di Irena Ruppel, una donna slovena che risale il tempo per ricostruire il suo passato e sanare le ferite di un abbandono. Tra Trieste, Lubiana e Tolmin, troverà finalmente pace e risposte. Come un sogno lucido, il film si muove coscientemente all'interno di una visione onirica che scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo che ci riguarda intimamente. Al cuore la Storia e la storia di un uomo che stava dalla parte sbagliata I nomi del Signor Sulčič; arriva come un memento, lavorando tra due universi memoriali: quello individuale e quello collettivo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di 800 bambini, orfani a causa dei campi di sterminio, che dal 1945 al 1948, trovarono una nuova vita in un piccolo comune lombardo. Espandi ▽
Nell'immediato dopoguerra, la brigata di genieri ebraici dell'esercito britannico, la Solel Boneh, riuscì a portare in salvo centinaia di bambini scampati al terrore dei campi di sterminio. Per tre anni, dal 1945 al 1948, un piccolo comune lombardo di nome Selvino, divenne la loro casa.
Orfani delle rispettive famiglie d'origine, perse proprio in quella tragedia, i "bambini di Selvino" riuscirono lentamente a ritovare momenti di serenità e ripresero una vita normale. Tra il 1946 ed il 1949, la maggior parte dei "bambini di Selvino" fu imbarcata sulla Motonave Rondine Enzo Sereni. Quasi tutti furtono accolti in Eretz Israel, nei kibbutz Tze'elim e Hanita. Tutt'ora vivono lì insieme come una grande famiglia, replicando il loro felice modello Selvino. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Augusto, un attore in crisi, torna nella sua città natale dopo la rottura di una relazione. Tormentato da un sogno frequente, Augusto è insoddisfatto dal proprio lavoro , che sente di esser privo d'ispirazione. Una svolta nel suo cammino avviene grazie all'incontro con Ami Sow, una giovane donna senegalese immigrata in Italia: con lei nascerà un'amicizia particolare nella quale i ruoli sembrano capovolgersi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia di perseveranza e di sogni che, per molti, si sono avverati. Documentario, Italia, Gran Bretagna2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia del Pentcho, un vecchio rimorchiatore che lascia il porto di Bratislava per arrivare a Sulina, sul Mar Nero. A bordo ci sono 520 persone, protagoniste di una terribile odissea. Espandi ▽
Il 18 maggio 1940 il Pentcho, un vecchio rimorchiatore, lascia il porto di Bratislava sul Danubio. A bordo vi sono 520 ebrei - cechi, slovacchi, polacchi - intenzionati a discendere il fiume fino a Sulina, sul Mar Nero, dove hanno appuntamento con una nave più grande che li farà proseguire verso la Palestina. La nave deve attraversare numerose frontiere e viene ripetutamente bloccata e sequestrata. Ogni volta, miracolosamente, i passeggeri trovano il modo di ripartire. Quando finalmente il Pentcho arriva a Sulina, sono trascorsi oltre cinque mesi e la nave che li deve trasportare in salvo non c'è più. Il capitano decide coraggiosamente di continuare la navigazione finché il motore, inadatto al mare, si sfascia e la nave si arena su un'isola deserta. Dopo dieci giorni i naufraghi sono soccorsi da una nave militare italiana. L'Italia è però in guerra al fianco della Germania. Per i naufraghi sarà la salvezza o l'inizio di una nuova odissea? Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Omar Galliani racconta la sua arte, la sua tecnica, le sue fonti d'ispirazione, la forza che sta dietro alle sue opere. Documentario, Italia2018. Durata 81 Minuti.
L'artista emiliano Omar Galliani racconta la sua arte e le sue fonti d'ispirazione, le sue tecniche pittoriche e di disegno. Espandi ▽
L'artista emiliano Omar Galliani racconta la sua arte e le sue fonti d'ispirazione, le sue tecniche pittoriche e di disegno (principalmente l'artista disegna con grafite e carboncino su superfici di legno di pioppo molto grandi), rivisitando le sue ultime mostre, al CAMeC della Spezia, ai Musei Civici di Reggio Emilia, fino alla mostra "Intorno a Caravaggio" presso le Gallerie d'Italia-Piazza Scala a Milano, dove realizza tre grandi opere ispirate al 'Martirio di Sant' Orsola' di Caravaggio. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Europa è nata in Oriente. Nelle terre dei Fenici. Fu Giove, innamorato di lei, a portarla via mare in Occidente dopo averla ingannata sotto le sembianze di un mansueto toro bianco. Moya è una barca inglese che ha passato gran parte della sua esistenza in Inghilterra. Lo storico e skipper Piero Tassinari e lo scrittore Paolo Rumiz sentono il bisogno di mostrare che cosa significa essere europei, cos'è l'Europa, e quindi rintracciare dove nasce Europa. Così comincia un viaggio nel Mediterraneo, tra la Turchia e la Grecia, alla ricerca di Europa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.