Mostra del Cinema di Venezia programma di venerdì 30 agosto
81. Mostra del Cinema di Venezia, il programma dei 20 film di venerdì 30 agosto. Venezia - 28 agosto/7 settembre 2024. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Una donna intraprende una relazione con il suo giovane assistente mettendo a repentaglio la sua vita professionale. Espandi ▽
Con l’intento dichiarato di aggiornare il genere del thriller erotico secondo una prospettiva contemporanea la regista olandese Halina Reijn continua in realtà un lavoro iniziato già nel 2019 con il suo primo film Instinct, di cui Babygirl riprende anche una dinamica di gioco di potere intrecciato, per il quale parte dell’appeal sensuale nasce dal pericolo reciproco per i due amanti.
Ciò ha portato alla scrittura del personaggio di Romy, a cui Kidman dà vita con entusiasmo e trasporto, e che conferma la ricerca attoriale non banale della diva, sempre aperta a sfide rischiose.
Franca e fresca, la sceneggiatura ci mostra tutte le incertezze e il livello di negoziazione richiesto da un esperimento del genere, che non arriva sullo schermo già irrealisticamente formato ma deve passare attraverso l'imbarazzo, il ridicolo e le tantissime variabili della situazione. Insomma, il thriller erotico che si risveglia agli anni venti è un po’ meno thriller di come lo ricordavamo, e più buffo e autoironico. Recensione ❯
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Tre amiche (Joan, Alice e Rebecca), i loro mariti, compagni e amori nelle diverse variazioni del sentimento. Espandi ▽
La Francia, come è noto, è la patria del marivaudage, quella forma teatrale in cui l’intreccio d’amore assumeva forme leggere, eleganti e al contempo anche molto raffinate. Il cinema ha trovato tra i suoi profondi cultori Eric Rohmer e oggi ha in Mouret il più qualificato estimatore.
È con grande sensibilità che vengono descritti e sviluppati i protagonisti legati da reciproca conoscenza che è data da legami di coppia, di amicizia oppure generati da nuovi incontri. Ognuno ha un mondo interiore ed affettivo che spesso si trattiene dal rendere noto, per i più diversi motivi, a chi è più vicino. Mouret ne osserva i nascondimenti, le rivelazioni, le fughe in avanti e il bisogno di stabilità spesso in agguato e desideroso di vantare la propria sussistenza.
Lo fa senza mai giudicare, piuttosto mettendosi a fianco di ognuno di loro disposto ad ascoltarne le ragioni e a comprenderne gli errori che sono dettati dal bisogno di dare un nuovo senso a quella parola (Amore) che si riteneva ormai definita e che invece presenta continuamente nuove possibili letture. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
PalaBiennale
venerdì 30 agosto 2024 ore 22:00
Sala Grande
venerdì 30 agosto 2024 ore 21:30
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Muovendosi dal thriller al melodramma, il talento di Cuarón rimane imbrigliato nel ritmo parlato ed episodico della serialità. Thriller, Drammatico - USA2024.
Una donna riceve la copia di un romanzo, di autore sconosciuto, in cui riconosce parte del suo passato. Espandi ▽
Tra gli autori più acclamati del cinema contemporaneo, il messicano Alfonso Cuarón si cimenta per la prima volta con il racconto televisivo in una miniserie da lui scritta e diretta per intero. Muovendosi dal thriller al melodramma, Disclaimer finisce per assomigliare a diversi dei prestige drama delle ultime stagioni, che si gongolano del proprio star power e sostengono felici un’abbondanza ipercalorica di trama senza però offrire qualcosa di più sostanzioso tra le pieghe degli episodi. È – questa sì – una forma di cui diffidare, perché scambia l’opulenza del budget per la raffinatezza di scrittura. Non ci sono dubbi però che possa catturare il pubblico, riuscendo a garantire un accattivante mix di ambientazioni, timeline multiple, satira di classe e una solleticante punta di sensualità ed erotismo. Le mani sapienti di Cuarón fanno il resto, con una fotografia patinata che a tratti ricorda alcune delle immagini più celebri del suo cinema, testimoniando però anche come il suo talento, così plastico e legato al movimento, possa solo finire imbrigliato nel ritmo parlato ed episodico della TV. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
giovedì 29 agosto 2024 ore 16:15
PalaBiennale
venerdì 30 agosto 2024 ore 16:00
Sala Grande
venerdì 30 agosto 2024 ore 16:00
PalaBiennale
sabato 31 agosto 2024 ore 17:00
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La vita a New York dopo i Beatles di John Lennon con la moglie Yoko Ono è al centro dell'ultimo documentario di Kevin Macdonald, co-diretto con Sam Rice Edwards. Espandi ▽
Vita di John Lennon e Yoko Ono durante la permanenza nel Greenwich Village a New York tra il 1971 e il 1973, ricostruita attraverso immagini di repertorio, registrazioni di conversazioni telefoniche e un montaggio di filmati carpiti dalle trasmissioni tv dell'epoca.
Il titolo, One to One, si riferisce all'unico concerto completo tenuto da John Lennon dopo lo scioglimento dei Beatles: un evento nato per raccogliere fondi per la Willowbrook State School, luogo di ricovero per disabili minorenni in condizioni di forte disagio (la sequenza che racconta la vicenda per immagini è insostenibile per quanto è dolorosa).
La scelta di Macdonald di affidarsi interamente a materiale di repertorio, senza ricorrere a testimonianze del presente, dona forza al documentario, che diviene un'esperienza immersiva e di totale simbiosi con John, Yoko e la loro vita ricca di eventi, più o meno felici. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
venerdì 30 agosto 2024 ore 13:50
Astra Multisala
sabato 31 agosto 2024 ore 19:30 - 22:00
Sala Volpi
sabato 31 agosto 2024 ore 16:45
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Un film che attinge a una mole di immagini enorme e stupefacente per raccontare una vita eccezionale tra negazione, propaganda e divismo. Documentario, Germania2024. Durata 115 Minuti.
Un ritratto di Leni Riefenstahl e della sua eredità artistica. Espandi ▽
La berlinese Leni Riefenstahl (1902-2003) inizia la sua carriera nel cinema a metà degli anni Venti e su commissione di Hitler, suo grande ammiratore, documenta con un dispiego di mezzi mai visto prima e con stile registico innovativo, dinamico ed estetizzante, il raduno del Partito nazista a Norimberga. Processata più volte dopo la guerra per le sue più che strette relazioni non solo con il Führer ma anche con Joseph Goebbels, Ministro della propaganda e Alfred Speer, l’architetto di Hitler e Ministro degli armamenti e della produzione bellica, e classificata dalle autorità come “simpatizzante”, Riefenstahl minimizza il proprio ruolo.
Per una specie di contrappasso della storia, novant’anni dopo il raduno nazionalsocialista di Norimberga Riefenstahl Andres Veiel affida al montaggio l’individuazione di questa ambiguità, di questa doppiezza persistente e pericolosa. “Ricordare qualcosa significa dimenticare qualcos’altro”, dice in un passaggio la discreta voce narrante del film: una frase che sintetizza il principio del documentario, che analizza il meccanismo di rimozione che la regista attuò per tutta la sua lunga vita, avventurosa, eccezionale.
Il film attinge a una mole di immagini enorme e stupefacente, quasi interamente provenienti dall’archivio, custodito in settecento scatole, che la regista ha lasciato alla Fondazione del patrimonio culturale prussiano di Berlino. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Giardino
giovedì 29 agosto 2024 ore 18:00
Astra Multisala
venerdì 30 agosto 2024 ore 09:00
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Il triste ritratto della separazione delle famiglie sul confine USA e Messico. Espandi ▽
Un documentario che racconta il tragico momento della separazione delle famiglia - molto spesso mamme e figlio - sul confine che divide Messica e USA. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Grande
giovedì 29 agosto 2024 ore 14:00
Astra Multisala
venerdì 30 agosto 2024 ore 19:45 - 21:45
Sala Volpi
venerdì 30 agosto 2024 ore 17:00
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Ripescando il materiale dagli archivi della televisione svedese, il regista cerca di ricostruire la stora del conflitto tra Israele e Palestina. Espandi ▽
Guardando indietro alla storia, questo film cerca di comprendere uno dei peggiori conflitti del nostro tempo. Durante gli anni 1958 - 1989, in Svezia esisteva il monopolio del servizio pubblico e i reportage di SVT da Israele e Palestina erano unici. I reporter erano costantemente sul campo nella zona devastata dalla guerra, documentando di tutto, dalle storie quotidiane alle principali crisi internazionali. Questo ampio materiale costituisce la base per l'ultimo film dell'archivista Göran Hugo Olsson, in cui le immagini dell'ascesa dello stato israeliano sono intervallate dalla lotta per la libertà della Palestina. I rapporti con Yasser Arafat e le interviste con il ministro degli Esteri israeliano Abba Eban durante una visita in Svezia fanno parte di un materiale esclusivo che non è stato mostrato da quando è stato trasmesso. Insieme raccontano la storia di un panorama mediatico in evoluzione e ci danno gli strumenti per comprendere questo conflitto che ha influenzato così fortemente i nostri tempi. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Astra Multisala
venerdì 30 agosto 2024 ore 20:00
Sala Casinò
venerdì 30 agosto 2024 ore 15:00
Astra Multisala
sabato 31 agosto 2024 ore 09:00
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Un esordio sfrontato e decisamente convincente dove anche i
suoi limiti lo rendono ancora più elettrizzante. Drammatico, Italia, Gran Bretagna2024. Durata 109 Minuti.
Il racconto di formazione di un giovane che si sposta da Londra a Siena per inseguire un sogno. Espandi ▽
2015. Leonardo parte da Palermo per raggiungere la sorella a Londra per studiare business. Cambia però presto idea e si sposta a Siena per iscriversi all'Università. Diciannove sono gli anni che ha Leonardo quando decide di partire da Palermo. Diciannove sono anche gli anni che aveva il regista Giovanni Tortorici, al debutto nel lungometraggio, nel 2015. Possono esserci quindi potenziali 'frammenti' di vita vissuta in questo racconto inquieto in cui si avverte anche una distanza tra la quotidianità del protagonista e i filmati o i gruppi social dove ogni angolo del mondo sembra facilmente raggiungibile. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
venerdì 30 agosto 2024 ore 14:00
Astra Multisala
sabato 31 agosto 2024 ore 17:00 - 17:15
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Un film drammatico che racconta della Sindrome della Rassegnazione. Espandi ▽
Sergei e Natalia sono richiedenti asilo politico fuggiti in Svezia con le loro due figlie, Katja e Alina, nella speranza di una nuova vita felice. Tali speranze vengono infrante quando la loro richiesta viene respinta.
La figlia Katja, traumatizzata da questo episodio, crolla e cade improvvisamente in coma, una condizione nota come Sindrome della Rassegnazione o Apatia, spiegata come un modo per proteggersi da una sensazione di paura. Faranno di tutto per creare un'atmosfera di sicurezza, stabilità e speranza di cui la loro figlia ha bisogno per svegliarsi. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
giovedì 29 agosto 2024 ore 16:45
PalaBiennale
venerdì 30 agosto 2024 ore 13:45
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Una storia ispirata a fatti realmente accaduti su un finto sopravvissuto allo sterminio nazista. Espandi ▽
Enric Marco si racconta da decenni come un ex prigioniero del campo di sterminio nazista di Flossenbürg. Peccato che uno storico lo smaschererà: tutto quello che ha raccontato finora è assolutamente falso. Non c’è nulla di più attuale di un film sulla mitomania e la mistificazione della realtà. Il film in fondo racconta molto della nostra contemporaneità e dell’umanità (o disumanità) che siamo diventati: incapaci di accettare la mediocrità delle nostre vite, costruiamo identità fittizie (sui social, specialmente) a cui finiamo per credere noi stessi. La contraffazione è proprio metafora del tempo in cui viviamo, e i registi di questo film lo mostrano apertamente, disseminando dubbi ad arte fino all’ultimo, confondendo dimensione pubblica e privata, realtà e artefatto, e servendosi di un attore dalla bravura impressionante, che sa tenere il pubblico incollato a uno schermo a interrogarsi. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
venerdì 30 agosto 2024 ore 16:45
PalaBiennale
sabato 31 agosto 2024 ore 14:15
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Un mix di generi per un film ambientato nella società in forte evoluzione del Nepal. Espandi ▽
Un procedural crime, un thriller che corre contro il tempo, nonché un ritratto del Nepal, una società complessa sull'orlo di un nuovo futuro. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Darsena
giovedì 29 agosto 2024 ore 13:45
Astra Multisala
venerdì 30 agosto 2024 ore 17:00
Astra Multisala
venerdì 30 agosto 2024 ore 17:15
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Un cinema potentissimo che cattura la fisicità del gesto e decolla nel finale. Drammatico, Italia2024. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia di amore e ostinazione interpretata dalle stesse persone che l'hanno realmente vissuta. Espandi ▽
A 40 anni Jasmine (Marilena Amato) ha avuto dalla vita tutto quello che poteva desiderare: un marito (Gennaro Scarica) con cui ha un solido rapporto, tre adorati figli maschi e il suo amato salone di parrucchiera sul corso principale di Torre Annunziata. Ma dopo la morte di suo padre, Jasmine è tormentata da un sogno ricorrente: una bambina piccola e bionda le va incontro, si getta tra le sue braccia e proprio in quell'istante la donna prova un senso di completezza. Dopo mesi di lunghe riflessioni, decide che lei, quella bimba, la vuole veramente, e così, mettendo a rischio il proprio matrimonio, il benessere dei figli e la sua stessa stabilità emotiva, intraprende un complicato percorso di adozione internazionale. Recensione ❯
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Un racconto serratissimo. Uno sguardo dall'altra parte dello schermo dell'attentato delle Olimpiadi del 1972. Drammatico, Germania2024. Durata 91 Minuti.
Il racconto della copertura mediatica in diretta degli eventi che videro gli atleti israeliani presi in ostaggio durante le Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972. Espandi ▽
Il 5 settembre 1972, durante le Olimpiadi di Monaco, un commando di militanti palestinesi assalta gli appartamenti della delegazione israeliana uccidendo due persone e prendendone in ostaggio nove. La tv americana ABC si ritrova a raccontare la tragedia in diretta. Un film televisivo sul potere della televisione che osserva la storia dalla cabina di regia, sancendo l’unione tra testimonianza, giornalismo e spettacolo. Gli studi della ABC diventano una trincea e il racconto si fa serratissimo, con l’unico difetto di lavorare fin troppo di ellissi nei tempi narrativi (e ovviamente il pregio di avere interpreti straordinari: John Magaro, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Leonie Benesch). Per il resto, il racconto riesce a dare di ogni personaggio un ritratto rapido ed esauriente, come nella migliore tradizione del cinema televisivo americano, riprendendo i tipici passaggi del genere giornalistico e mostrando implicitamente come la tv ha finito per condizionare la nostra percezione del reale, un po’ per dovere di cronaca e un po’ per compiacere gli sponsor. Recensione ❯
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In una Francia del futuro un gruppo di attivisti scompare senza lasciare traccia. Espandi ▽
Francia, 2039. Una notte, un gruppo di attivisti perseguitati dallo Stato scompare senza lasciare traccia. Julia Bombarth è una di loro. Al suo risveglio, si ritrova intrappolata in un mondo del tutto sconosciuto: il Pianeta B. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
giovedì 29 agosto 2024 ore 13:15
Sala Corinto
venerdì 30 agosto 2024 ore 19:15
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Il ritratto di tre attivisti americani che nel 2020 si convincono che le elezioni siano state vittime di brogli elettorali. Espandi ▽
Il film punta uno sguardo risoluto sull'America in guerra con se stessa. Tre attivisti di destra (un futuro padre recentemente politicizzato del New Jersey, un veterano dell'Air Force che organizza i conservatori nella città di New York e un carismatico attivista texano) attraversano il paese nell'estate del 2020, durante la campagna elettorale di Donald Trump, contribuendo alla nascita di un movimento che sperano possa sopravvivergli. Quando però si convincono che le elezioni siano state vittime di brogli elettorali, porteranno la loro battaglia nelle strade. Ne emerge il ritratto agghiacciante di un movimento in crescita, deciso a spingere la democrazia americana sull'orlo del baratro. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
venerdì 30 agosto 2024 ore 13:30
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Un coro cinematografico, il ritratto collettivo di una generazione che lotta per la libertà con le proprie parole, poesie e canti. Espandi ▽
Shajane, Maha, Muzamil, Khattab. Sono sudanesi di vent'anni, politicamente attivi e artisticamente creativi. Questo film è un coro cinematografico, il ritratto collettivo di una generazione che lotta per la libertà con le proprie parole, poesie e canti. Di fronte a un esercito corrotto, responsabile dei crimini di guerra in Darfur, Kordofan e Nilo Azzurro, avrebbero potuto perdersi d'animo ancor prima di iniziare. Senza un sogno che li guidasse, il potere dell'immaginazione e la forza del discorso poetico, non avrebbero rovesciato il regime precedente. La regista Hind Meddeb ha seguito questi giovani sudanesi dal sit-in rivoluzionario di cinquantasette giorni a Khartoum, davanti al quartier generale dell'esercito, al massacro del 3 giugno 2019, quando quell'esercito ha attaccato il sit-in uccidendo in poche ore centinaia di persone che stavano resistendo al colpo di stato militare dell'ottobre 2021. E poi ha continuato a riprenderli fino a quando la guerra è iniziata, causando morte e distruzione ovunque, costringendo tutti a prendere le strade dell'esilio. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A VENEZIA
Sala Perla
venerdì 30 agosto 2024 ore 10:45
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Giovanni Pontano, scrittore milanese di successo, attraversa un periodo di crisi matrimoniale: ogni possibilità di dialogo con la moglie sembra perdut... Espandi ▽
Giovanni Pontano, scrittore milanese di successo, attraversa un periodo di crisi matrimoniale: ogni possibilità di dialogo con la moglie sembra perduta. I due, scossi dalla visita a un amico morente e dopo un party letterario per la presentazione dell'ultimo libro di Giovanni, vagano per la città completamente svuotati. La sera, si ritrovano a una festa nella sontuosa villa di campagna di un grande industriale e si buttano entrambi in avventure sentimentali, da cui escono ancora più delusi di prima. Ma all'alba riescono finalmente a parlarsi apertamente e intravedono forse una possibilità di salvezza e di maturazione per il loro rapporto. Recensione ❯
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Attorno a una lunga intervista viene ricostruita la carriera del grande regista. Un ricordo rispettoso e delicato. Documentario, Italia2024. Durata 80 Minuti.
Un film che ripercorre la vita e la carriera di Carlo Mazzacurati a dieci anni dalla morte. Espandi ▽
Gli autori scelgono di non ricostruire una biografia in senso cronologico e di non ospitare interventi di critica cinematografica. Impostano invece il film principalmente attorno a una lunga intervista video di Mario Canale (autore di un corposissimo archivio di backstage e interviste del cinema italiano conservato nell’Archivio Storico Istituto Luce).
A partire da quest’intervista centrale, poi affiancata dalle memorie di diversi attori e dei sentimenti che il suo cinema ha ispirato, prende vita “una certa idea di cinema”: profondamente nutrito di letture classiche e novecentesche, anche di genere, intriso del paesaggio del Nord Est non molto esplorato prima, provinciale, amicale, affezionato ai “non vincenti”, alle persone comuni, sentimentale nel senso più autentico del termine. Recensione ❯
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Un pescatore in pensione si ritrova coinvolto in un'eccentrica avventura. Espandi ▽
Atta Oko è un anziano pescatore ghanese che ha il desiderio di possedere una barca. Il suo rapporto con le innovazioni tecnologiche non è dei migliori e a ciò si aggiunge il ritrovamento di pesce di specie rara che inizia a comunicargli le proprie volontà. Con un gruppo di giovani disposti ad accompagnarlo decide di recarsi nella capitale Accra.
Zoey Martinson, che si rifà ai ricordi di anni trascorsi in un villaggio di pescatori nel Ghana, ha saputo realizzare un sapiente e divertente mix di situazioni che, avvalendosi anche dell’elemento surreale del pesce parlante, riesce ad affrontare tematiche non proprio secondarie senza mai mettersi in cattedra. Il rapporto tra le generazioni e, all’interno di esso, il ruolo della figura femminile trova il suo focus nella messa a confronto (che non implica un giudizio) di due giovani donne che compiono scelte diverse. Recensione ❯
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