23ª edizione de L'Isola del Cinema, il programma dei 26 filmsettembre 2017. Roma - 17 giugno/3 settembre 2017. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
StelleUscitaRankTitolo
Il regista dà un ritratto di Roma e dei suoi rapporti con la città in una sorta di documentario fantastico. Espandi ▽
Il regista dà un ritratto di Roma e dei suoi rapporti con la città in una sorta di documentario fantastico. Così, a scene che ricostruiscono l'arrivo del giovane Fellini nella capitale se ne susseguono altre che illustrano, grottescamente, la Roma di oggi e di ieri. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una ricostruzione minuziosa e dettagliata degli eventi, possibile grazie ad un encomiabile lavoro di ricerca e all'utilizzo di materiali d'archivio. Drammatico, Italia2016. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Emanuela Orlandi scompare il 22 giugno 1983 a Roma ma nessuno riesce a dare una risposta alle domande dei familiari che la cercano ininterrottamente. Espandi ▽
22 giugno 1983. Emanuela Orlandi, figlia quindicenne di un messo pontificio, scompare dando inizio a un'indagine che durerà per decenni. Con l'avvento di Mafia Capitale una giornalista di origine italiana si mette sulle sue tracce, contattando la collega che ha raccolto la testimonianza di Sabrina Minardi, ex amante di Enrico "Renatino" De Pedis, secondo la Minardi direttamente coinvolto nella scomparsa della Orlandi. Ma dove si nasconde la verità? Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Tratto dal romanzo omonimo di Fabio Marcotto, il film racconta la vera storia di Giovanni Cuttin, il più importante e stimato wine-writer italiano. Espandi ▽
La storia racconta di Giovanni Cuttin, il più importante e stimato wine-writer italiano, capo redattore di Bibenda, il mensile più prestigioso del settore (legato all'Associazione Italiana Sommelier, che sostiene questo progetto). La sua vita si dipana di successo in successo tra degustazioni pubbliche, convegni e presentazioni del suo libro autobiografico, "Vinodentro", fino all'incontro con una misteriosa, bellissima donna che lo attira in un vortice senza via d'uscita. Tra un enigmatico passato che riaffiora, calici di Marzemino ed echi del Don Giovanni mozartiano, arriva prima o poi l'inevitabile conto da pagare. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un film-nel-film, una sorta di folle divertissment dedicato all'aspetto surreale dell'arte moderna e a coloro che decidono di dedicare all'arte la propria vita. Commedia, Italia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il racconto incrociato delle storie e delle opere di quattro artisti stranieri, abituali frequentatori del nostro Paese. Espandi ▽
Un produttore italiano gira l'Europa insieme al suo segretario in cerca di fondi per finanziare il suo nuovo film, "un progetto così particolare che pochi lo capiscono, soprattutto le banche" e che vede protagonisti quattro artisti contemporanei stranieri di stanza a Roma: lo scultore polacco Krzysztof Bednarski, il video-artista danese Thorsten Kirchoff, il pittore americano Mark Kostabi e il performance artist malese H.H. Lim. Mentre il produttore fa la sua questua, ai quattro artisti succedono strane avventure: una vedova di camorra chiede a Bednarski di replicare per il marito il monumento funerario che lo scultore ha dedicato a Krzysztof Kieslowski a Varsavia; un idraulico comunica a Kirchoff che la sua installazione alla Certosa di Padula, che raffigura un bagno, perde acqua e va spostata per riparazioni; Kostabi va in giro porta a porta a vendere i suoi quadri che scambia anche con pasti gratis presso i migliori ristoranti di Roma; Lim si innamora di una turista italiana vista a un tavolino del Caffè Greco e decide di seguirla. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un tassinaro si innamora di una bella ragazza, figlia di un ladro e ladruncola pure lei. Espandi ▽
Un tassinaro si innamora di una bella ragazza, figlia di un ladro e ladruncola pure lei. Lui cerca di redimerla, ma lei gli fa fare una serie di brutte figure. Alla fine, dopo una burrascosa spiegazione in guardina, l'amore trionfa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'omaggio a un orgoglio tutto italiano, un racconto a tante voci sulla ricca eredità spirituale lasciata dal musicista. Documentario, Italia2017. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio attraverso la musica, i concerti e la vita del grande artista partenopeo con una straordinaria serie di immagini, testimonianze e performance musicali. Espandi ▽
A due anni di distanza dalla scomparsa del musicista, arriva nei cinema italiani Pino Daniele - Il tempo resterà, un viaggio attraverso la musica, i concerti e la vita del grande artista partenopeo con una straordinaria serie di immagini - molte delle quali mai mostrate finora -, testimonianze e performance musicali. Il docu-film, diretto da Giorgio Verdelli sarà al cinema solo il 20, 21 e 22 marzo come evento cinematografico pensato per offrire ai fan di Pino Daniele l'opportunità di ritrovarne su grande schermo la musica e il percorso artistico dagli anni '70 agli ultimi concerti. Molto del materiale utilizzato per comporre il film è assolutamente inedito ed è stato selezionato appositamente dal regista Giorgio Verdelli attraverso una lunga e paziente ricerca. Patrimonio prezioso che ha permesso che la voce narrante del film fosse quella dello stesso Pino Daniele, supportato dal contributo di Claudio Amendola. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un gruppo di balordi passa una "notte brava" con il ricavato di un furto. Espandi ▽
Un gruppo di balordi passa una "notte brava" con il ricavato di un furto. Alla fine, dopo che il denaro è stato perso e rubato di nuovo, uno dei giovani resta solo e, in compagnia di una ragazza, vaga da un locale all'altro. All'alba, gli sono rimaste in tasca soltanto mille lire. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il filo conduttore è dato dalle imprese di alcuni amici che decidono di darsi alle truffe spinti da un compagno più furbo che finisce per cavarsela se... Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dopo Anime nere, Francesco Munzi realizza un documentario di montaggio andando a scavare negli archivi più importanti d'Italia. Espandi ▽
Le proteste giovanili in Italia negli anni compresi tra il 1967 e il 1977, ripercorse unicamente attraverso il montaggio di filmati d'archivio: quello storico Istituto Luce Cinecittà, le Teche RAI, l'Associazione Alberto Grifi, l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, la Fondazione Cineteca di Bologna. L'idea è molto semplice: creare una partitura in tre movimenti ("Vogliamo tutto e subito", "Magari anche la rivoluzione" e "Se gli uomini sono dèi") solamente a partire dal materiale di repertorio, senza commenti aggiunti né didascalie, se si eccettua un cartello che da solo riporta a un periodo fortemente segnato dall'esercizio dialettico: "potete fermare il proiettore e discutere", indicazione di metodo del leggendario dibattito da cineforum militante, e consiglio utile anche per i moderatori che accoglieranno il film in sala oggi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nell'estate 1975 un gruppo di infermieri dell'istituto manicomiale Santa Maria della Pietà di Roma, influenzati dalle nuove idee di Franco Basaglia, decidono di autogestire uno dei padiglioni del manicomio. Inizia così per gli 'ospiti' un lavoro lento e faticoso di reinserimento progressivo nelle regole sociali, con l'obiettivo della definiva dimissione dei degenti. Il documentario ricostruisce quella vicenda fondendo le voci degli infermieri di allora con immagini d'archivio e con le tavole animate di Annalisa Corsi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Giorgio Treves omaggia Gian Luigi Rondi con un documentario in cui l'intellettuale si racconta e si lascia raccontare. Espandi ▽
Giorgio Treves omaggia Gian Luigi Rondi con un documentario in cui l'intellettuale e critico cinematografico offre un quadro complessivo di sé e dei ruoli di prestigio che nel corso degli anni ha avuto la responsabilità di ricoprire. Tra gli intervistati anche Gilles Jacob, i fratelli Taviani, Gina Lollobrigida, Carlo Lizzani, Ettore Scola e Francesco Rosi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.