Racconti romani

In un periodo, gli anni Cinquanta, in cui le donne non avevano neancora acquisito tutti i diritti di oggi mi pare un film un po' controcorrente, un film "androfobo" (contro i maschi, passatemi il termine). In tutta la storia sembra che gli uomini siano degli incapaci, immaturi ed eccessivamente sognatori (con tutto che quello che volevano fare i protagonisti era solo di mettere un'attivit& [...] Vai alla recensione »

Non riesco a comprendere i motivi per i quali non viene citato nel cast di "Racconti romani" l'attore Giancarlo Costa. Eppure ricopriva il personaggio di Spartaco, uno dei quattro "scavezzacolli" e quindi figura di rilievo insieme ad Antonio Cifariello, Franco Fabrizi e Maurizio Arena. Sarebbe oltremodo dovuta la creazione di una biografia. Grazie

Storie di ragazzi nella Roma degli anni '50. Ma quanto è attuale questo film, con la voglia dei giovani per il guadagno facile. Miraggi forse un poco meno lungimiranti, ma in fondo sono sempre gli stessi. Anche l'abbigliamento un po' ricorda i nostri tempi, solo gonne troppo ampie e jeans a vita alta tradiscono l'epoca. Poi piccoli meravigliosi camei con Totò e Vittorio [...] Vai alla recensione »

Gli spunti che ho identificato sono tratti dai seguenti Racconti Romani del Moravia: ARRIVEDERCI - IL BIGLIETTO FALSO -  BASSETTO - IL GODIPOCO, IMPATACCATO - LA PAROLA MAMMA - IL TERRORE DI ROMA... Chi ha identificato qualche altro racconto mi può rispondere.