Accoppiata vincente quella che riguarda lui e sua moglie Emily Mortimer, ma ancora più di lusso è quella che riguarda questo robusto attore americano dal nome italiano di Alessandro Nivola, fortissimo nei film indie, con nomi che hanno fatto la storia del cinema. Attira l'attenzione perché ha un volto comune, al quale lentamente, pellicola dopo pellicola, inquadratura dopo inquadratura, ci si appassiona. È strano vederlo con i capelli biondissimi lunghi e vestito da calciatore mentre corre per il campo, ma ci dovremo fare l'abitudine perché ha promesso di stupirci con le sue preziose presenze cinematografiche.
Figlio di un professore di scienze politiche del Brookings Institution di Washington DC. (autore del libro "Laws of the Landscape - How Policies Shape Cities in Europe and America") e di una professoressa d'arte di Harvard, di origini italiane (suo nonno era il pittore e scultore nuorese Costantino Nivola) e tedesche (sua nonna era un'ebrea rifugiata in America dalla Germania), frequenta la Phillips Exeter Academy High School e l'Università di Yale, laureandosi, nel 1994, in lingua e letteratura inglese. Appassionato di recitazione, si iscrive al Eugene O'Neill Theatre nel Connecticut, ma comincia a recitare sul palcoscenico di Seattle con il ruolo da protagonista nello spettacolo "Master Harold... and the Boys" di Athol Fugard, seguito dallo spettacolo di Broadway "A Month in the Country" (1995) con Helen Mirren. Dopo un'apparizione nel telefilm Remember WENN (1996), partecipa alla miniserie di film della NBC legati ai romanzi di Danielle Steel, diventando uno dei protagonisti del film L'anello (1996) con Nastassja Kinski, Leslie Caron, Linda Lavin e Jean Marsh.
Il debutto sul grande schermo avviene invece nella parte di un marito nel film di Pat O'Connor Innocenza infranta (1997) con Liv Tyler, Joaquin Phoenix, Billy Crudup, Jennifer Connelly e Julie Benz. Fidanzato con Rachel Weisz, viene scelto da John Woo per il ruolo del fratello schizo-paranoide di Nicolas Cage in Face/Off - Due facce di un assassino (1997) con John Travolta. Poi dopo il film tv Una rapina quasi perfetta (1998), viene diretto da Kenneth Branagh in Pene d'amor perdute (2000). Versatile, si lascia inseguire da dinosauri predatori in Jurassic Park III (2001) ed è disposto persino a denudarsi (dentro una piscina) in Laurel Canyon (2002).
Sposato all'attrice Emily Mortimer dal 2003, diventa padre di Sam Nivola. Un anno dopo la nascita del bambino, è nel thriller In ostaggio (2004) con Robert Redford, poi passa a Goal! - Il film (2005) e al suo seguito Vivere un sogno (2007), nonché a The Darwin Awards - Suicidi accidentali per menti poco evolute(2006), entrando a far parte della miniserie The Company (2007) e del film The Girl in the Park (2007) con Sigourney Weaver. Nel 2010 è nel cast di Urlo di Rob Epstein e Jeffrey Friedman, dramma che ripercorre le vicende processuali che hanno coinvolto Allen Ginsberg per la pubblicazione del suo capolavoro letterario "Howl". Due anni dopo David O. Russel lo sceglie per affiancare Christian Bale e Bradley Cooper nel thriller, ambientato nell'America degli anni '70, American Hustle - L'apparenza inganna. Nello stesso anno interpreta il giovane Terry Hobbs in Fino a prova contraria - Devil's Knot di Atom Egoyan. Nel 2014 è l'avvocato a sostegno dei diritti civili degli afroamericani John Doar in Selma - La strada per la libertà, diretto da Ava DuVernay, e non smette di regalare emozioni nemmeno quando il regista J.C. Chandor lo inserisce nel cast del suo 1981:indagine a New York, sempre nel 2014. In anni più recenti lo vedremo diretto da Noah Baumbach in Rumore bianco, da David O. Russell in Amsterdam e da J.C. Chandor in Kraven - Il cacciatore.
Moro o biondo, liscio o riccio, scatenato o pacato, Alessandro Nivola è una scintilla sottovalutata da Hollywood che riesce a intrattenere il pubblico con fegatosi e invisi ruoli da cattivo, di quelli che sono una calamita di guai e che riescono sempre a fare un gran casino, per questo nelle virate d'azione dà sempre il massimo!