Per Greg Kinnear, attore dal volto pulito e sorridente, non è stato facile uscire dal clichè dell'interprete da commedia romantica americana. La mascella sporgente e la fronte alta non aiutavano, eppure in qualche modo ce l'ha fatta, ottenendo successi strepitosi nei ruoli di Little Miss Sunshine e recentemente in quello politicamente impegnato di Fast Food Nation di Linklater.

Origini
Nato in Indiana ma cresciuto nei più svariati luoghi del pianeta, tra cui Beirut e Atene, Kinnear si diploma in giornalismo a Tucson nel 1985. Lavorerà come reporter per Mtv per poi comparire in diverse trasmissioni televisive americane di successo, in particolare come conduttore di Talk Soup. La parodia dei talk show americani gli vale un Emmy Award e la possibilità di gestire il proprio programma, il "Later with Greg Kinnear" su NBC.

La carriera di attore sul grande schermo
Gli anni '80 e i primi '90 lo vedono protagonista di svariate produzioni televisive; spesso appare nel ruolo del giornalista, mentre la prima volta sul grande schermo è nel '94 in una parte di Un uomo fatto in casa, commedia di poco peso diretta da Mike Binder. Il primo vero ruolo e la consacrazione, arrivano grazie al remake di Sabrina, firmato Sidney Pollack, in cui Greg interpreta William Golden, fratello minore di Harrison Ford. Se il paragone con l'originale di Billy Wilder è naturalmente perso in partenza, Kinnear è perfettamente a suo agio. La commedia romantica sarà il suo luogo d'elezione: appare in Dear God (1996) e A smile like yours (1997) entrambe di scarso successo, ma anche in C'è posta per te (1998) nei panni di Frank Navaski, fidanzato della protagonista Meg Ryan.

La svolta professionale
Nel '98 la consacrazione dell'Academy: come vicino gay di Jack Nicholson in Qualcosa è cambiato ottiene una nomination agli Oscar come migliore attore non protagonista. Nel '99 è il supereroe Captain Amazing in Mystery Men, mentre nel 2000 è il protagonista di una soap opera adorato da Renée Zellweger in Betty Love di Neil LaBute.
Altre atmosfere nel nuovo millennio. Qualcuno scopre che Kinnear non è solo un bel volto e un fisico da commedia romantica: dei ruoli più oscuri possono calzargli a pennello e chissà, magari anche qualcosa di più impegnato. Sam Raimi lo vuole nel thriller sovrannaturale sulla clonazione: The Gift (2001) che lo vede accanto a Cate Blanchett mentre torna alla commedia romantica in Qualcuno come te (2001). Ma l'abbandono dei ruoli patinati ha ormai preso il sopravvento: sempre nel 2001 apparirà nel Vietnam accanto a Mel Gibson in We were soldiers; l'anno seguente in Autofocus di Paul Schrader, evocazione del tragico destino di Bob Crane. Nel 2003 è uno dei fratelli siamesi, insieme a Matt Damon, di Fratelli per la pelle. La sua notorietà, almeno negli Stati Uniti, è ormai ai massimi livelli, appare persino come guest star in una puntata di Friends. È poi il commesso viaggiatore di The Matador (2005), amico del killer Pierce Brosnan, nello stesso anno appare poi in Robots e Imbattibile.

Il ruolo che mancava
Ma è nel 2006 grazie al suo ruolo in Little Miss Sunshine che viene decretato come un attore di culto del cinema americano indipendente. Il Richard interpretato da Kinnear, un motivatore che tenta di pubblicare il suo libro: "Nove passi per raggiungere il successo", convince critici e pubblico. Il bizzarro viaggio degli Hoover attraverso l'America su uno sgangherato pulmino giallo è indubbiamente la sua consacrazione come grande attore. Nel successivo Fast Food Nation(2007), dell'ormai affermato regista indipendente Richard Linklater, interpreta Don Anderson, direttore di marketing della Mickey's, grande catena di fast food. Nello studio delle condizioni igieniche in cui vengono prodotti gli hamburger Don si trova di fronte a dati inquietanti. Se il film di Linklater non sbalordisce come dovrebbe, Kinnear, prima convinto della qualità dei prodotti, poi sorpreso da ciò che viene messo negli hamburger e infine rassegnato al suo ruolo, gioca una parte di sicuro interesse.
Da allora alterna ruoli in commedie brillanti, come Big mama accanto a Tina Fey, a quelli in action-drama movie (Green zone). Nel 2011 affianca la modaiola Sarah Jessica Parker in Ma come fa a far tutto?, nel quale interpreta il marito trascurato.
I lineamenti lineari e la neutralità dell'aspetto gli permettono ruoli da protagonista e non più da spalla. Ormai affermato da parti di grande spessore, Kinnear è un interprete di grande equilibrio sempre in tono e mai sopra le righe.