Quello di Wiseman è cinema civile nel suo grado più alto, e patriottico nel suo significato più laico e pacifista. Documentario, USA2020. Durata 272 Minuti.
Frederick Wiseman ritorna nella natia Boston per raccontarci 'dal di dentro' il governo di una grande città. Espandi ▽
Il municipio di Boston, durante gli anni dell'amministrazione Trump. Il sindaco è Martin J. Walsh, in carica dal 2013 al 2021, e la macchina da presa fissa e tenace del bostoniano Frederick Wiseman (1930) ne cattura e riassume i molteplici, estremamente variegati, impegni istituzionali. Nel seguirlo, documenta il suo costante sforzo di comunicazione al pubblico dei servizi che la municipalità ha come compito di fornire alla cittadinanza, in vari ambiti e scale di grandezza. «La stampa deve iniziare a dire non "chi paga?" ma "è necessario farlo"», dichiara. E contemporaneamente, il regista mostra il processo di negoziazione costante tra le parti coinvolte. Perché il cittadino è sempre (chiamato a fare la sua) parte. Tutto è politica, tutto ci riguarda, tutto è migliorabile, tutto è interconnesso: concetti che Walsh non fa che sottolineare. Recensione ❯
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Una riflessione sul tempo e su un incolmabile vuoto. Un'opera d'impegno civile sulle ingiustizie della giustizia USA. Documentario, USA2020. Durata 81 Minuti.
Una moglie, madre di due gemelli, e la sua battaglia per far scarcerare il marito. Una storia d'amore girata nell'arco di 20 anni. Espandi ▽
Sibil Fox Richardson, incinta di due gemelli, attende che il marito sconti la spropositata condanna a ben 60 anni di prigione, che il sistema carcerario-industriale della Louisiana gli ha affibbiato. Una sentenza contro cui si batte la moglie, in ogni momento di tempo che riesce a ritagliarsi dalla numerosa famiglia e dal lavoro. Nel mentre cresce i figli, tra cui i gemelli Justice e Freedom, e cerca di mantenere i contatti con il marito fra telefonate, visite e registrazioni video. Recensione ❯
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Un'indagine avvincente e creativa su una relazione proibita nata ad Auschwitz. E sulle sue conseguenze
. Documentario, Israele, Austria2020. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La tragica storia d'amore tra una giovane prigioniera ebrea ad Auschwitz e un ufficiale delle SS austriache. Espandi ▽
Marzo 1942: il primo contingente che varca i cancelli del campo di Auschwitz-Birkenau è un gruppo di mille donne provenienti dalla Slovacchia. Le più fortunate tra loro vengono messe a lavorare nel Kanada, il fabbricato destinato allo smistamento dei beni dei prigionieri, a pochi passi dai forni crematori. Nel gruppo spicca Helena Citron: giovane e attraente, aspirante attrice, con la sua voce soave fa innamorare l'ufficiale austriaco delle SS Franz Wunsch. Il loro affetto, nato contro ogni probabilità, protegge Helena e altri dalla morte e dagli orrori del lager. Che si tratti di amore corrisposto o di senso di opportunità, la loro relazione avrà decisive conseguenze all'interno di quel campo di concentramento ma anche strascichi imprevisti nelle loro esistenze di sopravvissuti alla guerra. In particolare quando, grazie anche all'impegno di Simon Wiesenthal, tra gli anni '60 e '70 in Austria verranno individuati e processati settanta ex ufficiali delle SS ancora a piede libero. Recensione ❯
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Cinema 'puro', in osservazione, ricambiata, della vita animale. Più Shakespeare che National Geographic
. Documentario, Norvegia, USA2020. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Prodotto da Joaquin Phoenix e acclamato da Paul Thomas Anderson, un film di profonda importanza sul mondo degli animali. Espandi ▽
Gli animali ci guardano. Una scrofa con la sua dozzina di piccoli appena nati, una pattuglia di galline avventurose e una mandria disinvolta di mucche. Sono protagonisti assoluti, non solo dell'azione in senso stretto, ma interpreti di sentimenti d'amore materno e di protezione, spirito di esplorazione, solidarietà e desiderio di libertà. Denominatore comune: una spiccata fotogenia e una certa tendenza a restituire lo sguardo verso la macchina da presa. Recensione ❯
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Il racconto di una comunità guerriera e della propria terra, di cui nessuno ha saputo intuire la bellezza
. Documentario, Italia2020. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto fra realismo e proiezioni nell'immaginario, fra nostalgia ed inevitabile pragmatismo. Espandi ▽
L'ultimo triangolo di spazio abitabile alla foce del Tevere: le persone che ci vivono lo chiamano Punta Sacra. Il film racconta la vita della comunità dell'Idroscalo di Ostia, oggi composto da 500 famiglie. Su tutte, quella di Franca, a capo di una famiglia completamente al femminile, narratrice e motore delle storie che rendono vivo quel lembo di terra. Un racconto fra realismo e proiezioni nell'immaginario, fra nostalgia ed inevitabile pragmatismo. E un desiderio su tutto: poter continuare a vivere in quel luogo, che per loro è casa. Recensione ❯
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Un viaggio nella memoria famigliare della regista ma anche nella Storia della Rivoluzione iraniana. Documentario, Norvegia, Iran, Svizzera2020. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia d'amore, due modi di intendere la vita e la fede, una figlia divisa tra un padre laico e una madre religiosa praticante negli anni che hanno cambiato la storia dell'Iran. Espandi ▽
Hossein, iraniano occidentalizzato, sposa Tayl, una donna del suo Paese che non ha mai lasciato la famiglia di origine. Insieme si trasferiranno in Svizzera, conducendo una vita lontana anni luce da quella che avrebbero vissuto in Iran, anche se il rapporto fra marito e moglie mostra qualche segno di disparità anche in terra straniera. Quando la coppia tornerà a Teheran le tradizioni avranno tuttavia il sopravvento e le difficoltà per Tayl aumenteranno: la sua casa diventerà una prigione dorata per sottrarsi alla quale, e per recuperare la propria identità e indipendenza, la donna si unirà ai movimenti fondamentalisti che hanno preso piede nel suo ritrovato Paese. Radiograph of a family ricrea le difficoltà di una donna mediorientale calata in due culture diverse ma in qualche misura discriminatorie nei confronti del genere femminile, e soprattutto apre uno squarcio su una realtà poco conosciuta in occidente: la militarizzazione delle donne nell'esercito della Rivoluzione iraniana del 1979. La regista contestualizza i documenti personali lasciati dai suoi genitori con filmati d'archivio e Radiograph of a family compie un viaggio nella memoria famigliare ma anche nella Storia, ricostruendo quelle dinamiche esplosive che ancora oggi sfociano in violenza e ribellione, sia all'interno del nucleo domestico che sui campi di battaglia. Recensione ❯
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L'esperienza del laboratorio più creativo del teatro italiano, in un montaggio ragionato dei suoi archivi
. Documentario, Italia2020. Durata 76 Minuti.
La storia di un teatro e di un festival, patrimonio della nostra cultura. Espandi ▽
È il 1970 quando il sindaco Romeo Donati, lungimirante amministratore, coinvolge il regista Piero Patino perché organizzi nel piccolo comune di Santarcangelo di Romagna (quando ancora non esisteva la provincia della vicina Rimini), a una manciata di chilometri dalla riviera, un "Festival di teatro di piazza" che nella sua dicitura riporti anche l'aggettivo "internazionale". È un incontro di sensibilità politiche, in un'era caratterizzata dalla supremazia del PCI in ambito culturale. Il festival si apre così dall'anno successivo al mondo e porta sulle colline romagnole, anzi proprio tra le strade e le piazze della cittadina, le esperienze più d'avanguardia e sperimentali. Cinquant'anni dopo, nell'edizione della pandemia, Roberto Naccari, già direttore organizzativo del festival, invita Mellara e Rossi (God Save the Green, Vivere, che rischio), documentaristi di area bolognese e habituées del festival, a tracciare un consuntivo di quest'esperienza unica, mettendo a loro disposizione gli archivi video della manifestazione. Recensione ❯
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Reinvenzione aperta di vita e opere di Pino Pascali, artista d'avanguardia premiato dalla Biennale d'Arte 1968
. Documentario, Italia2020. Durata 60 Minuti.
Una riflessione sull'artista Pino Pascali, scomparso nel 1968 e al quale oggi è dedicato un museo nella sua terra d'origine in Puglia. Espandi ▽
Roma, estate 1968. Pino Pascali, all'apice di un fulminante percorso artistico, muore giovanissimo in un incidente in motocicletta. Con lui scompare uno dei protagonisti di una straordinaria stagione creativa dell'arte italiana e internazionale.
Cinquant'anni dopo il Museo Pascali di Polignano a Mare, terra d'origine di Pino, compra ed espone la sua opera Cinque Bachi da Setola e un Bozzolo.
Il racconto del ritorno nei luoghi delle proprie origini è l'occasione per una riflessione su Pascali in una dimensione narrativa in cui spazio e tempo si piegano e si cancellano. Recensione ❯
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Accolto con una standing ovation al Sundance Film Festival 2020, la storia dell'omicidio del giornalista del Washington Post Jamal Kashoggi ricostruita dal premio Oscar Bryan Fogel. Espandi ▽
Opinionista e giornalista saudita che negli anni aveva assunto posizioni sempre più critiche verso il regno del suo paese, fino a lasciarlo per rifugiarsi in America dove scriveva per il Washington Post, Jamal Khashoggi fu ucciso all'interno del consolato dell'Arabia Saudita a Istanbul, dove si era recato per ottenere un certificato necessario alle prossime nozze con la fidanzata, Hatice Cengiz. Recensione ❯
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Attraverso un incredibile video-diario di guerra il regista Fariborz Kamkari racconta il "segreto" dell'identità curda. Espandi ▽
La giornalista Berfin Kar con il fotografo Baran Yasak testimoniano con immagini e parole l'assedio da parte delle forze armate e paramilitari turche della città di Cizre nel sud della Turchia. Cizre rappresentava un modello di gestione definito "confederalismo democratico" (nato dalle lotte del popolo curdo) che il governo di Recep Tayyip Erdogan non poteva tollerare. Dopo un ultimatum al consiglio comunale affinché si sciogliesse si è proceduto all'assedio che ha devastato la città.
Il materiale girato da due coraggiosi free lance finiti quasi per caso nella tragedia vissuta dalla città curda nel 2015/16 diviene occasione di riflessione sulla tenacia di un popolo che non vuole farsi sottomettere.
Grazie a un mix di materiale girato sul campo e a una grafica che focalizza alcuni momenti della storia del popolo curdo riesce ad informare anche chi non è a conoscenza di quello che si può definire un genocidio pianificato con determinazione del quale però il governo turco si vergogna. Recensione ❯
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Stessi eccelsi metodi ma nuovi livelli di ambizione. Rosi racconta il Medio Oriente tormentato dalle guerre. Documentario, Italia2020. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un documentario girato nelle zone calde di Siria, Libano e Iran. Espandi ▽
Resoconto per immagini di tre anni di ricerca trascorsi lungo le zone di confine tra Siria, Libano, Iraq e Kurdistan. In nome di un'idea di Medio Oriente privo di linee separatrici ma scavato dalle ferite di guerra e occupazione, varie storie di umanità si intrecciano: un cacciatore in barca tra i canneti e una squadra di guerrigliere in pattuglia, un ragazzo che lavora a giornata per aiutare la famiglia e dei soldati a un posto di blocco. Uno spettacolo teatrale messo in scena dai pazienti di un ospedale psichiatrico e una maestra elementare che fa terapia di classe. Madri che hanno perso figli e figlie prigioniere che comunicano con le madri. Tra luce e oscurità, un mondo che resiste e reclama il suo quotidiano. Recensione ❯
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Un ritratto del partigiano, poeta e drammaturgo Aldo Braibanti. Espandi ▽
1968. Il filosofo, poeta ed ex partigiano Aldo Braibanti viene processato e condannato per avere plagiato il ventunenne Giovanni Sanfratello. Nell'anno in cui si aveva il culmine di un percorso di rinnovamento e di liberazione l'Italia assisteva a un rinnovato processo alle streghe. Recensione ❯
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L'avvocato inventore di mondi si racconta in un'elegante, documentata monografia, tra un coro di colleghi ed estimatori. Documentario, Italia2020. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un itinerario ideale con la voce narrante di Luca Zingaretti per raccontare un personaggio eclettico e, per certi versi, misterioso. Espandi ▽
Un itinerario ideale con la voce narrante di Luca Zingaretti per raccontare un personaggio eclettico e, per certi versi, misterioso. Una grande storia, non soltanto musicale. È un intreccio di parole, versi e musiche che scattano foto del nostro immaginario attraverso le canzoni, i concerti, gli amici e le riflessioni del grande artista astigiano. Verdelli ha attinto all'immenso patrimonio dell'archivio personale di Conte, unendolo a materiale realizzato ad hoc: interviste, riprese dei tour internazionali e occasioni di una carriera unica. Con una straordinaria carrellata di testimonianze, il film si inoltra nel labirinto delle canzoni di Conte, anche quelle scritte per gli interpreti più diversi, oltre che nel labirinto delle sue passioni. Alla base del progetto c'è una lunga intervista "intima" di Verdelli a Paolo Conte, in cui i racconti di personaggi, canzoni e vicende umane mescolano tenerezza, ironia e charme tipici dell'avvocato di Asti che ci accompagnano in una scoperta continua tra il noto e l'inedito, tra le storie, i versi e le canzoni di quello straordinario altrove che è il mondo di Conte. Recensione ❯
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Un’opera interessante sulla quale i registi operano delicatamente come se fossero dei chirurghi. Documentario, Italia2020. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio tra le sedi che dovrebbero assicurare la pace della diplomazia italiana. Espandi ▽
L'indissolubile legame tra la guerra e la pace nelle relazioni di Stato raccontato attraverso un triangolo drammaturgico tra il Ministero degli Esteri italiano, le sue sedi diplomatiche e preziosi materiali d'archivio legati alla guerra, di quattro importanti istituzioni: l'Ecpad (l'agenzia dell'immagine del Ministero della Difesa francese), la Croce Rossa Internazionale, l'Istituto Luce e la Cineteca italiana.
I due registi si muovono tra il Ministero degli Esteri e le sue Rappresentanze - luoghi simbolici per eccellenza, cuore e arterie della diplomazia italiana e metafore delle relazioni internazionali - e gli archivi visivi, sonori e cartacei che hanno registrato le guerre per tutto il Novecento, fondamentali per capire il presente e immaginare il futuro. Il film compie un viaggio attraverso la preparazione alla guerra, la guerra stessa e le conseguenze della guerra. La pace appare come un intermezzo tra una guerra e l'altra. Recensione ❯
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Pennetta trova la magia a metà tra documentario e finzione e tra due vite sacrificate nella Sicilia di oggi. Documentario, Italia, Svizzera2020. Durata 82 Minuti.
Due ragazzi devono confrontarsi con le loro diverse solitudini in un paese della Sicilia. Espandi ▽
Due storie e due corpi nella Sicilia contemporanea, che in parallelo lavorano per sopravvivere e forse sognare di scappare altrove. Il piccolo Oscar, adolescente, vive con il padre e lo segue nei campi assieme al fratello maggiore, dove la piccola impresa familiare recupera oggetti abbandonati e rivende materiali a peso. Il rapporto tra padre e figli è fatto di poche e spesso brusche parole, che fanno però scorgere le cicatrici del passato. Non lontano, Stanley è un ragazzo più grande, e almeno teoricamente più libero. Viene dalla Nigeria, ha ricevuto un permesso di soggiorno, ma esita ad abbandonare l’isola e i piccoli lavoretti con cui sbarca il lunario, dalle pulizie in una chiesa alla raccolta nei campi. Recensione ❯
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