29ª edizione del Trieste Film Festival, il programma dei 14 filmitaliani. Trieste - 19/28 gennaio 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Efficace e partecipe ritratto di un mondo che molti preferiscono non conoscere e disprezzare. Drammatico, Italia, Francia, Germania2017. Durata 117 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Seguendo la quotidianità del quattordicenne Pio, Jonas Carpignano ritrae la Ciambra, luogo in cui vive una comunità rom stanziale di Gioia Tauro, in Calabria. Espandi ▽
Pio, 14 anni, vive nella piccolo comunità Rom denominata A Ciambra in Calabria. Beve, fuma ed è uno dei pochi che siano in relazione con tutte le realtà presenti in zona: gli italiani, gli africani e i suoi consanguinei Rom. Pio segue e ammira il fratello maggiore Cosimo e da lui apprende gli elementi basilari del furto. Quando Cosimo e il padre vengono arrestati tocca a Pio il ruolo del capofamiglia precoce che deve provvedere al sostentamento della numerosa famiglia. Recensione ❯
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A cinquant'anni dall'uscita del film-capolavoro di Antonioni, il documentario ricostruisce attraverso alcuni testimoni l'esperienza del regista nella swinging London del 1966: tra gli altri, il fotografo dei divi del rock David Montgomery, nel cui studio Antonioni apprese le tecniche della fotografia di moda, e la modella Jill Kennington. Recensione ❯
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Un "mistery" che si rivela una fascinosa meditazione sul divario fra realtà e fantasia. Commedia, Gran Bretagna, Italia1966. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Thomas, un giovane e brillante fotografo londinese, passeggiando per caso in un parco pubblico scatta delle foto ad una misteriosa ragazza che si trova in compagnia di un uomo. Espandi ▽
A Londra, un fotografo di moda crede di aver visto (e fotografato) un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce. La realtà ha molte facce, persino l'evidenza, persino un'immagine impressionata su lastra possono essere negate. Il film parte come un "mistery" ma si rivela ben presto una fascinosa meditazione sul divario (ammesso che ci sia) fra realtà e fantasia. A differenza di altri film di Antonioni, Blow up è opera forse più tempista che valida. Capitò in un momento in cui il pubblico era interessato ai temi esistenziali, agli ermetismi di linguaggio, alle opere prive di trama. Recensione ❯
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Un documentario interessante sugli 'economics refugee' che hanno trovato un american dream. Documentario, Italia2017. Durata 79 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Un piccolo gruppo di vecchi espatriati americani in pensione si ritira in Ecuador per sfuggire agli effetti della crisi economica globale. Espandi ▽
Cotacachi, Ecuador è una cittadina circondata da montagne in cui si sono trasferiti centinaia di cittadini americani in pensione. Qui si sono costruite o ristrutturate abitazioni più che confortevoli e vivono bene. È una forma di migrazione molto particolare quella che Cravero e Jona raccontano in questo interessante documentario i cui protagonisti sono 'gringos'. Si va da una delle psicologhe di sostegno che ha operato dopo la strage nella scuola di Columbine all'ex produttore televisivo. Questi migranti, che dalla soglia di povertà sono risaliti a un livello di vita decisamente più che accettabile, sono però profondamente diversi da quelli di altri popoli che tendono a ricostruire il proprio habitat. Loro invece no: di gringos, dicono, ce ne sono già anche troppi. Recensione ❯
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La famigerata storia degli Hansa Studios di Berlino. Espandi ▽
David Bowie, Iggy Pop, Depeche Mode, Nick Cave, U2, Einsturzende Neubauten, Nina Hagen: al mondo esistono pochi studi di registrazione che hanno ospitato una lista di musicisti così eccezionale come gli Hansa Studios di Berlino. Qui, artisti di fama internazionale hanno prodotto hit dopo hit all'interno di un complesso di studi unico nel suo genere, che spiccava, quasi solitario, nella desolazione di Potsdamer Platz, a Ovest della città, a pochi metri dal famigerato muro di Berlino. Recensione ❯
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Un macigno gettato nello stagno del perbenismo di facciata dei movimenti del '68. Drammatico, Italia1965. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il maggiore di quattro fratelli, Augusto, ha la responsabilità di una famiglia di anormali; il più giovane, Leone, è epilettico e pazzo, la sorella Gi... Espandi ▽
Quattro fratelli vivono in una grande villa di famiglia sulle colline del Piacentino con la madre cieca. Augusto, il maggiore, è l'unico ad avere un lavoro. Giulia ne è morbosamente innamorata. Gli altri due sono Leone, affetto da ritardo mentale e Ale dal carattere nevrotico e solitario. Sarà quest'ultimo a far saltare i già precari equilibri familiari. Recensione ❯
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Il sogno di un riscatto possibile. La storia di un giovane talento e di un'ambizione che diventa condanna. Drammatico, Italia2017. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una terra infame un padre sfida il mondo e la sorte attraverso sua figlia e le sue corde vocali. Il successo si fa ossessione, il talento condanna. Espandi ▽
Sharon, 13 anni, è l'unica speranza di riscatto per suo padre Rosario, proprietario di una bancarella da luna park. La ragazzina infatti sa cantare, nello stile neomelodico napoletano che può apparire come il biglietto di ingresso per il successo a certe latitudini, dunque fin da quando era bambina si esibisce davanti ai clienti della bancarella del padre. Ma Rosario vuole di più, e nella sua ambizione vincolata strettamente al talento della figlia si trasforma in un padre padrone, uno Zampanò contemporaneo asservito alle logiche di popolarità dei talent show televisivi e di quel sottobosco di "produttori musicali" che nutre (per lo più false) speranze a suon di bigliettoni. Recensione ❯
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L'attrice norvegese Gorild Mauseth affronta il compito quasi impossibile di interpretare Anna Karenina in una lingua che non ha mai parlato nel paese d'origine dell'autore. Espandi ▽
Gørild Mauseth, grande attrice norvegese, non ha mai recitato in russo, ma decide di accettare la sfida di interpretare Anna Karenina a Vladivostok. Parte così per un viaggio in treno attraverso la Russia, sulle tracce di Anna, della sua terra, della sua storia e della sua lingua, in numerose tappe che la arricchiranno di incontri e di splendidi scenari. Mentre cerca l'Anna di Tolstoj, però, si rende conto che sta cercando la "sua" Anna, e in definitiva se stessa. Recensione ❯
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Nei volti che Elisabetta Sgarbi sfoglia, frontalmente e dappresso, c'è tutta la bellezza della soglia. Documentario, Italia2017. Durata 50 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film girato con amorosa attenzione: un viaggio in un paese a due passi dal nostro, nella sua lingua, nei suoi paesaggi, nelle nostre somiglianze. Espandi ▽
La frontiera chiude ma allo stesso tempo invita alla sua infrazione. La letteratura, per sua natura, ha sempre attraversato la soglia e trasgredito l'ammonimento. Soprattutto gli autori e i poeti centro-europei, sensibili all'altrove dentro paesi di confine nati sul territorio dell'impero austro-ungarico. È lo spazio della Mitteleuropa, uno spazio marcato dall'esperienza della dislocazione. Un trasferimento volontario o involontario, individuale o collettivo, che può provocare incertezza e crisi identitaria. Recensione ❯
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Un bancario sardo negli anni '20 viene distaccato in Cina dal Credito Italiano per lavorare come funzionario della Italian Bank for China. Espandi ▽
Francesca Lixi realizza un fantasioso viaggio in Cina, L'uomo con la lanterna, che ricostruisce la vita di Mario Garau, zio della regista, ricomponendo il puzzle di un uomo misterioso e bizzarro. Appunti, foto, filmati in 8mm e poi il lavoro in VFX sopra questi frammenti fanno del documentario un lavoro in cui l'immaginazione e il gioco tentano di ricostruire non solo la figura di un uomo ma contestualizzarla in un ambiente, con differenze e similitudini sulla contemporaneità. Recensione ❯
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Un documentario che prova a raccontare disertori e rivolte mai raccontate nell'esercito italiano durante la Grande Guerra. Espandi ▽
Disertori, ammutinati, rivolte e decimazioni nell'esercito italiano durante la Grande Guerra. Un fenomeno in gran parte taciuto che coinvolse un numero elevato di soldati al fronte. Attraverso vicende di uomini che dissero NO, il film fa a orare un'altra visione del Primo Conflitto Mondiale. Recensione ❯
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Bertolucci rilegge i prodromi del '68 attraverso un film invaso da arte, cinefilia e liberazione sessuale. Drammatico, Italia, Gran Bretagna, Francia2003. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Struggente e sensuale ritratto di giovinezza cinefila firmato da Bernardo Bertolucci. Espandi ▽
Parigi 1968. Il giovane Matthew, appassionato di cinema, incontra, durante una manifestazione in difesa del direttore della Cinematheque, un fratello e una sorella gemelli (Theo e Isabelle) che, approfittando dell'assenza dei genitori lo fanno entrare a far parte della loro intimità in cui il cinema gioca un ruolo importante. Bertolucci propone una sua lettura dei prodromi del maggio '68 in cui la cinefilia e la liberazione sessuale invadono lo schermo. Rivedere a distanza di molti anni questo film porta a considerazioni diverse rispetto all'epoca della sua uscita nelle sale. Nel 1974 Gaber questi versi "Nelle case non c'è niente di buono/quando la porta si chiude dietro un uomo" per poi concludere che "C'è solo la strada su cui puoi contare/La strada è l'unica salvezza./C'è solo la voglia e il bisogno di uscire di esporsi nella strada e nella piazza./Perché il giudizio universale/non passa per le case./In casa non si sentono le trombe./In casa ti allontani dalla vita/dalla lotta, dal dolore,dalle bombe". The Dreamers si presenta come la trasposizione cinematografica di questi versi. Solo che i protagonisti, in una sorta di compressione a scatole cinesi, che però loro leggono come segno di assoluta liberazione, di case ne hanno due. Recensione ❯
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Un documentario sul documentario che diventa appassionante riflessione sul mestiere del documentarista. Documentario, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Alcuni registi internazionali provano a raccontare "lo stato di salute" della Terra per mezzo del loro cinema. Espandi ▽
Una data che i sardi non dimenticano è quella del 1962. Anno in cui il Parlamento Italiano approvò il Piano di Rinascita per la Regione Sardegna. Finalmente, vennero poste in essere quelle misure legislative che cercarono di frenare l'emigrazione sarda e la sua crisi economica con interventi nella realtà agropastorale e investimenti sull'industrializzazione tardiva. Ma la Sardegna era veramente degna di tali aiuti? Si trovava veramente in uno stato di emergenza? E se le risposte fossero state affermative, quanto sarebbero stati ingenti i finanziamenti per l'isola? Insomma, quanto valeva in sporche ma benedette lire la salvezza del popolo sardo? Recensione ❯
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Vengono chiamati gregari, sempre alle spalle del gruppo, senza diritto a una vittoria personale. Questi meravigliosi perdenti sono i veri guerrieri del ciclismo professionale. Espandi ▽
Per molti di noi, quei ciclisti che corrono in fondo alla gara sono semplicemente dei perdenti: sacrificano le loro carriere e le vittorie personali per fare in modo che i loro compagni di squadra possano vincere. Arunas Matelis ha seguito gli ultimi della classe del ciclismo professionale per 7 anni, durante il Giro d'Italia. Riprese anche in Friuli Venezia Giulia. Recensione ❯
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