Giovanni Pontano, scrittore milanese di successo, attraversa un periodo di crisi matrimoniale: ogni possibilità di dialogo con la moglie sembra perdut... Espandi ▽
Giovanni Pontano, scrittore milanese di successo, attraversa un periodo di crisi matrimoniale: ogni possibilità di dialogo con la moglie sembra perduta. I due, scossi dalla visita a un amico morente e dopo un party letterario per la presentazione dell'ultimo libro di Giovanni, vagano per la città completamente svuotati. La sera, si ritrovano a una festa nella sontuosa villa di campagna di un grande industriale e si buttano entrambi in avventure sentimentali, da cui escono ancora più delusi di prima. Ma all'alba riescono finalmente a parlarsi apertamente e intravedono forse una possibilità di salvezza e di maturazione per il loro rapporto. Recensione ❯
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La bellissima e povera Paola ha sposato un ricco industriale. Dopo molti anni ricompare Giulio, suo grande amore. La fiamma non è sopita.. Espandi ▽
Donna "comprata" da un uomo ricco e anziano ha una relazione adulterina con un uomo amato in gioventù. La morte casuale del marito, pur tanto desiderata, la separa dall'amante. Recensione ❯
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Piccioni, che potrebbe essere definito il 'poeta' del disagio esistenziale che non giudica mai ma che neppure assolve, torna a dirigere i due protagonisti del suo precedente film, Luigi Lo Cascio e Sandra Ceccarelli. Espandi ▽
Stefano, attore affermato, teme che il successo gli sfugga di mano, lei, Laura, è un'aspirante attrice dalla vita turbolenta. I loro destini si incrociano sul set di un film in costume, legato a un certo immaginario ottocentesco («un po' Adolphe di Benjamin Costant, un po' La signora delle camelie di Alexandre Dumas figlio»).Provano insieme e scatta l'attrazione finché Laura ottiene la parte della protagonista, superando la rivale Chiara (Galatea Ranzi, Tre metri sopra il cielo ). Piccioni torna sullo schermo con i due protagonisti del suo precedente (Lo Cascio e Ceccarelli). Lo fa cercando, come è solito fare, il gesto inavvertito l'imbarazzo che va al di là della scena da recitare ma che trova posto nella realtà. Recensione ❯
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Buonissima prova del cast per un'ottima opera che è un carosello di citazioni e omaggi. Fantascienza, USA, Italia2004. Durata 107 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Progetto originale permeato di magia che pesca con stile dal passato le proprie carte vincenti. Inutile sottolineare l'incisività di un titolo che non si dimenticherà facilmente, indiscussi meriti pionieristici da blue-screen a parte. Un Gioiellino Espandi ▽
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Un film che fa riflettere e commuovere nel senso più profondo del termine. Drammatico, Italia, Francia, Germania2004. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il viaggio in terra tedesca costituisce per Gianni e suo figlio l'occasione per conoscersi meglio e riuscire finalmente a comprendersi. Espandi ▽
Gianni (Kim Rossi Stuart) ha perso la giovane moglie in sala parto mentre dava alla luce un figlio portatore di handicap. Da allora ha rifiutato di vederlo. Ora però fa ritorno per accompagnarlo in Germania per una visita specialistica. Il viaggio e la permanenza in terra tedesca costituiscono per i due l'occasione per conoscersi e comprendersi. Recensione ❯
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Un film di volti e tipi, di piccole situazioni che si ripetono, gesti, sicurezze e noie, un racconto sulla famiglia condotto con le armi dell'ironia. Drammatico, Argentina, Francia, Italia2004. Durata 100 Minuti.
Essere argentini. Essere ebrei. Voler diventare polacchi. Un bel problema! Premiato alla Berlinale. Espandi ▽
Ariel è un giovane argentino che appartiene a una famiglia di ebrei polacchi sfuggiti all`Olocausto. Non ha mai conosciuto suo padre che ha lasciato la famiglia per raggiungere Israele mentre lui era ancora nel ventre materno. Ora l'uomo vorrebbe conoscerlo ma lui si rifiuta, apparentemente interessato solo a lasciare una vita mediocre a Buenos Aires ottenendo la cittadinanza polacca. In realtà indaga e si trova di fronte a una realta` inaspettata. Un film che affronta il tema del flusso migratorio che dall`Argentina spinge gli appartenenti alla seconda o terza generazione a percorrere le vie in senso contrario rispetto ai padri o ai nonni. Recensione ❯
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Tommaso conosce Stefania. Si piacciono, si innamorano, si sposano. Arriva un bambino, ma arriva inesorabile anche la crisi. Espandi ▽
Tommaso conosce Stefania. Si piacciono, si innamorano, si sposano. Nasce anche un bambino. Tutto è cominciato benissimo, si è evoluto bene, poi discretamente, piano piano fino alla crisi. Sembrava impossibile, eppure l'amore, che sembrava davvero solido, forse si è sfaldato, addirittura trasformandosi in livore. Chissà se si è ancora in tempo a provvedere. Recensione ❯
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Premiato al Festival di Berlino, ex-aequo con Jonathan Demme per Il silenzio degli innocenti, Ricky Tognazzi passa dalla commedia chiusa della sua opera d'esordio, Piccoli equivoci, a un film verista sulla scia di quelli di Marco Risi. Espandi ▽
Premiato al Festival di Berlino, ex-aequo con Jonathan Demme per Il silenzio degli innocenti, Ricky Tognazzi passa dalla commedia chiusa della sua opera d'esordio, Piccoli equivoci, a un film verista sulla scia di quelli di Marco Risi. La violenza negli stadi attraverso l'esperienza di alcuni ragazzi che sfogano i propri problemi esistenziali nel tifo. Violento e secco, nonostante qualche ingenuità, sembra costruito apposta per dare fiato al trombone Biscardi. Recensione ❯
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In un paesino della Calabria, un ragazzo tredicenne, Mimì, ha la passione della corsa. Ma il padre lo ostacola, perché vorrebbe che lui studiasse, men... Espandi ▽
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Un punk dal cuore tenero a capo di una banda di teppistelli aiuta un padre a ritrovare la figlia scappata di casa. Dovrà battersi con una banda rivale... Espandi ▽
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Un cacciatore di taglie tenta in ogni modo di procurarsi mezzo milione di dollari che gli permetteranno di sposare la fanciulla amata. Ma quando ci ri... Espandi ▽
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Tre donne, che vivono insieme, accolgono Bruno in casa loro, impietosite perché costui è stato abbandonato dalla moglie. Prima cercano solo di consola... Espandi ▽
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Mazzacurati adegua la sua regia al minimalismo della storia e si affida ai bei paesaggi tirrenici, sprecando il talento di due tra i nostri migliori attori. Sentimentale, Italia, Francia2004. Durata 108 Minuti.
«Questa è una storia che parla di un uomo e di una
donna, di un treno che corre lungo la costa tirrenica e
dell'Italia di tanti anni fa, che nonostante tutto non è
cosi diversa da quella di oggi. Espandi ▽
Provincia toscana, anni '30. Giovanni (Stefano Accorsi), impiegato di banca
e padre di famiglia, ritrova Maria (Maya Sansa), suo vecchio amore: tra
i due rinasce la passione. Sull'esile traccia di un triste romanzo di Carlo
Cassola (Una relazione, 1969), Carlo Mazzacurati tira fuori senza troppi
sforzi un film altrettanto esile e triste. Se gia' il romanzo appariva ai
suoi tempi nostalgico e datato, il film arriva sicuramente fuori tempo massimo,
con una forza comunicativa prossima allo zero. In teoria, si potrebbe fare
grande cinema anche narrando piccole vicende, mettendo in scena personaggi
poveri, rievocando ambienti lontani nel tempo. Recensione ❯
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Irene vive nella vecchia villa in cui ha trascorso la vita. Ciò che più le dispiace è che i suoi tre figli non provino per quell'abitazione il suo stesso attaccamento. Espandi ▽
Irene vive nella vecchia villa in cui ha trascorso la vita. Ciò che più le dispiace è che i suoi tre figli non provino per quell'abitazione il suo stesso attaccamento. Sara, la figlia maggiore, dopo la morte del marito vive senza nuovi compagni preoccupata per l'incolumità del figlio Marco. Rita ha invece una bella casa, un marito che l'ama e due figlie, Silvia e Chiara. Ma la donna è insoddisfatta della sua vita tanto che, dalla nascita della secondogenita Chiara non ha più provato piacere nell'avere rapporti con il coniuge. Nella sua vita è entrato poi un veterinario che la affascina. Claudio, il terzo figlio, è un giovane avvocato che vive di nascosto dalla madre la propria omosessualità. Recensione ❯
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Vittorio Cecchi Gori produce questa commedia girata senza troppe pretese, buttando nella mischia anche la prorompente Valeria Marini, bionda e voluttuosa quanto basta, riuscendo di tanto in tanto a farci perfino sorridere. Espandi ▽
Cinque onesti lavoratori, vittime di una truffa immobiliare, guidati da una sorta di Hannibal Lecter del raggiro, mettono a frutto, per vendetta, un piano ingegnoso contro una banca, presa a simbolo di un sistema nel quale la disonestà trionfa. Ma le cose andranno diversamente da come erano state immaginate.... Recensione ❯
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