Un ignoto assassino violenta e uccide numerose bambine senza lasciare alcuna traccia. Nella città viene organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. Espandi ▽
Nel 1931 Fritz Lang gira M - Il mostro di Dusseldorf, in cui un ignoto assassino (con il volto indimenticabile di Peter Lorre) violenta e uccide numerose bambine senza lasciare alcuna traccia. Nella città viene allora organizzata una fitta rete di ricerche a cui partecipano anche i mendicanti e i criminali. Così si scopre il primo indizio: l'assassino quando avvicina le vittime fischietta un macabro motivo, tratto dal Peer Gynt di Grieg. Presto il mostro viene individuato da un venditore di palloncini che riesce con un gesso a segnargli sulle spalle una grande M (che sta per Morder, assassino). Recensione ❯
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Peter O'Toole è Thomas Edmund Lawrence, ufficiale inglese dal temperamento singolare e poco conforme ai tradizionali codici militari Espandi ▽
Nel 1917 l'Inghilterra aveva delle precise mire sull'Arabia e sull'Egitto. I disegni politici erano intralciati dai turchi e dall'incapacità delle tribù arabe di riuscire a far fronte comune. Thomas Edmund Lawrence, ufficiale inglese dal temperamento singolare e poco conforme ai tradizionali codici militari, innamorato dell'Arabia e del deserto, diventa amico di alcuni capi arabi e riesce a metter d'accordo popoli diversissimi fra loro e a conquistare Aqaba, porto strategico sul mar Rosso. È un'impresa enorme, e gli viene riconosciuta, ma al momento opportuno, quando si tratta di mantenere le promesse, i capi si tirano indietro. Recensione ❯
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In una Vienna sconvolta dal conflitto mondiale, uno scrittore americano di romanzi, Holly Martins, si reca per incontrare il misterioso amico d'infanzia. Espandi ▽
Film noir di culto ambientato in una Vienna sconvolta dal conflitto mondiale, dove uno scrittore americano di romanzi d'avventura, Holly Martins, si reca per incontrare il misterioso amico d'infanzia, Harry Lime, magistralmente interpretato da Orson Welles. Recensione ❯
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Una pietra miliare nel cinema di Bertolucci, capace di fondere la dimensione spettacolare con quella di una storia non 'epica'. Drammatico, Italia1987. Durata 163 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
La storia vera di Pu Yi che nacque imperatore e morì cittadino qualsiasi della Repubblica Popolare Cinese. Espandi ▽
Melodramma in due parti, è la storia vera di Pu Yi che nacque (1906) imperatore e morì (1967) cittadino qualsiasi della Repubblica Popolare Cinese. Tragitto di un uomo dall'onnipotenza alla normalità, dal buio della nevrosi alla luce della quotidianità, ma anche parabola di un attore coatto, di qualcuno costretto - bambino dai compatrioti, adulto dai giapponesi invasori - a recitare una parte che, in fondo, gli piace. Cinema alla grande e talvolta grande cinema. Recensione ❯
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Un film fatto di parole da ascoltare e guardare con pazienza. Solo così ci si accorge di trovarsi di fronte a un capolavoro. Drammatico, Giappone2021. Durata 179 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di un uomo di teatro che supera il trauma della morte della moglie grazie all'incontro con una giovane autista. Espandi ▽
Yûsuke Kafuku, un attore e regista che ha da poco perso la moglie per un'emorragia cerebrale, accetta di trasferirsi a Hiroshima per gestire un laboratorio teatrale. Abituato a memorizzare il testo durante lunghi viaggi in auto, Kafuku è costretto a condividere l'abitacolo con una giovane autista: inizialmente riluttante, poco alla volta entra in relazione con la ragazza e, tra confessioni e rielaborazione dei traumi, troverà un modo nuovo di considerare sé stesso, il proprio lavoro e il mondo che lo circonda. Un film di parole: parole scritte in un testo, recitate su un palcoscenico, mimate con le mani, create nell'estasi del piacere o dette nell'abitacolo di un'automobile. Parole, ancora, usate per inventare storie, per confessare traumi, per ammettere colpe e trovare sé stessi. È la storia di una rieducazione alla vita; la storia di un uomo gelosamente legato ai propri spazi che impara ad accogliere, ascoltare, donare. Il film va guardato con pazienza, come se lo spettatore, legato alle proprie parole e ai propri pensieri come i personaggi, dovesse anch'egli reimparare a guardare e ad ascoltare. Solo così ci si accorge di trovarsi di fronte a un capolavoro. Recensione ❯
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Fedele riproposizione del Vangelo secondo Matteo dal momento dell'Annunciazione alla Resurrezione di Gesù. Espandi ▽
Il film è una fedele riproposizione del Vangelo secondo Matteo dal momento dell'Annunciazione alla Resurrezione di Gesù. Le tappe della vita di Gesù Cristo sono ripercorse senza variazioni nella storia, né cambiamenti anche testuali rispetto alla versione di san Matteo. Il Vangelo di Pasolini non intendeva mettere in discussione dogmatismi o miti, quanto far emergere l'idea della morte, uno dei temi fondamentali della sua poetica. Come negli altri film il regista si affida a un linguaggio sonoro ricercato per didascalizzare alcune delle vicende più significative del film. Ecco dunque la Passione secondo Matteo di Bach e soprattutto La musica funebre massonica di Mozart - che accompagna tutta la passione di Gesù - a suggellare la propria immagine della morte: un evento necessario, per niente eroico e soprattutto ineluttabile. Recensione ❯
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Esordio capolavoro dello scrittore Pasolini, una delle opere più rappresentative degli anni '60. Drammatico, Italia1961. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
"Accattone" è un "ragazzo di vita": ladro, teppista, magnaccia (quando può) ma un giorno si invaghisce della ragazza che intendeva derubare. Espandi ▽
"Accattone" è un "ragazzo di vita": ladro, teppista, magnaccia (quando può) ma un giorno si invaghisce della ragazza che intendeva derubare. Per lei si mette alla ricerca di un lavoro, ma la fatica lo stronca. Ritorna a rubare. Razzia un camion, ma la polizia gli è alle costole. Accattone fugge ma muore durante l'inseguimento. Prima prova registica di Pier Paolo Pasolini, lo scrittore, a quell'epoca, non aveva ancora quarant'anni ma era già molto noto, per i volumi di poesie, i racconti e le sceneggiature dei film di Fellini e Bolognini. Era anche tra i personaggi "pubblici" uno dei più vituperati d'Italia. Recensione ❯
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Un musical ad alto tasso di intrattenimento. La Illumination si sfida da sola e supera brillantemente la prova. Animazione, Commedia - USA2021. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
I protagonisti di Sing lasciano il Moon Theatre per approdare ad un palcoscenico più grande. Espandi ▽
Buster Moon crede nel proprio gruppo di lavoro, non ha dubbi che Rosita, la maialina piena di figli, possa fare la protagonista di un grande musical, né che Gunter, il maiale nordico, possa inventare uno show all'altezza di Jimmy Crystal. Sì, perché è proprio a Redshore City, la capitale dello showbusiness, che Moon vuole andare, per convincere il famoso produttore che farebbe bene a scommettere su di loro. Poco importa se dovrà inventarsi uno stratagemma per arrivare al suo cospetto. E magari assumere la sua poco dotata figlia Porscha. E persino impegnarsi a riportare sul palco un mito della musica che non si fa più vedere da quindici lunghi anni: Clay Calloway.
Ci sono vari modi di concepire un sequel dal punto di vista narrativo. Trattandosi di spettacolo e di competizione canora, Sing 2 sceglie giustamente di cavalcare il tema, puntando più in alto.
Non più il teatro di provincia, dunque, dove Moon e la sua squadra hanno dimostrato di essere dei fuoriclasse assoluti, ma "la grande città", dove non sono che dei provinciali, senza look e senza esperienza, costretti a dover dimostrare da capo di potercela fare, di avere la stoffa per impressionare un pubblico mille volte più ampio ed esigente. Recensione ❯
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Siamo in una piccola città del Texas, nel 1950. Il film racconta con delicatezza e partecipazione le storie sentimentali di alcuni ragazzi, poco prima dello scoppio della guerra di Corea. Espandi ▽
Siamo in una piccola città del Texas, nel 1950. Il film racconta con delicatezza e partecipazione le storie sentimentali di alcuni ragazzi, poco prima dello scoppio della guerra di Corea. La fine del periodo della loro giovinezza è sancita dalla chiusura del cinemino in cui si ritrovavano. Recensione ❯
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Giannoli mette in scena le sue Illusioni perdute facendo esplodere sullo schermo l'incredibile modernità di un classico. Drammatico, Francia2021. Durata 144 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane provinciale deve fare i conti con le sue ambizioni che vede infrangersi contro la spietata società parigina. Espandi ▽
Lucien Chardon, de Rubempré da parte di madre, si sogna scrittore nella campagna di Angoulême. A incoraggiare i suoi versi e la sua ambizione è Madame de Bargeton, sposata a un uomo molto ricco e troppo vecchio per lei. Lui scrive poesie per elle, lei è sedotta dalla poesia. Lo scandalo provocato dalla loro relazione, lo spinge a lasciare la provincia per Parigi e la fama letteraria. Ma la capitale non fa sconti a Lucien, che passa dalle braccia di Madame de Bargeton a quelle di Coralie, attrice plebea a cui si consacra. A cambiargli la vita sarà l'incontro con Étienne Lousteau, redattore corrotto e corruttore di una piccola gazzetta di successo, che lo inizia al mestiere: fare il bello e il cattivo tempo sul mondo del teatro e dell'editoria. Fresco nel suo stupore, Lucien impara presto 'la commedia umana' e supera il maestro in perfidia. A colpi di penna abbatte l'aristocrazia che lo ha rifiutato e gli nega il titolo nobiliare che vorrebbe dannatamente riprendersi. A sue spese imparerà che tutto si compra e tutto si vende, la letteratura come la stampa, la politica come i sentimenti, la reputazione come l'anima. Recensione ❯
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Sequel che non tradisce le aspetattive, con una buona dose di intrattenimento e grandi effetti speciali. Fantascienza, USA1991. Durata 135 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Il racconto inizia là dove termina il film precedente: Terminator. La protagonista è imprigionata in un ospedale psichiatrico. Il figlio avuto dall'uomo che l'aveva protetta nel primo episodio è stato adottato. Espandi ▽
Nel 2039 un cyborg T-1000, ancor più sofisticato e letale del precedente, viene inviato indietro nel 1990 per eliminare il decenne John Connor, ma contemporaneamente viaggia a ritroso nel tempo un secondo cyborg col compito di proteggerlo dalle aggressioni del primo. Recensione ❯
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Film di grande impatto, costruito, anche astutamente, per arrivare soprattutto al cuore. Drammatico, USA1993. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Andrew Beckett (Hanks), giovane e brillante avvocato di Filadelfia, viene licenziato dall'importante studio per cui lavora, perché malato di Aids. Espandi ▽
Brillante avvocato di Philadelphia è licenziato per inefficienza e inaffidabilità dal prestigioso studio legale dove lavora. È una scusa, sostenuta con mezzi ignobili: in realtà hanno scoperto che è omosessuale e malato di Aids. Sostenuto dall'affettuosa famiglia e dal suo tenero compagno, difeso da un grintoso avvocato nero, fa causa agli ex datori di lavoro. Recensione ❯
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Il racconto di una comunità guerriera e della propria terra, di cui nessuno ha saputo intuire la bellezza
. Documentario, Italia2020. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un racconto fra realismo e proiezioni nell'immaginario, fra nostalgia ed inevitabile pragmatismo. Espandi ▽
L'ultimo triangolo di spazio abitabile alla foce del Tevere: le persone che ci vivono lo chiamano Punta Sacra. Il film racconta la vita della comunità dell'Idroscalo di Ostia, oggi composto da 500 famiglie. Su tutte, quella di Franca, a capo di una famiglia completamente al femminile, narratrice e motore delle storie che rendono vivo quel lembo di terra. Un racconto fra realismo e proiezioni nell'immaginario, fra nostalgia ed inevitabile pragmatismo. E un desiderio su tutto: poter continuare a vivere in quel luogo, che per loro è casa. Recensione ❯
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Asghar Farhadi torna girare in Iran dopo Tutti lo sanno. Espandi ▽
Dopo due esperienze internazionali poco convincenti, Asghar Farhadi torna nel suo paese e dimostra con A Hero di sapere infilare come nessuno le derive della società iraniana, logorata dalla burocrazia, la diffidenza, la manipolazione. Attraverso il destino di Rahim e della sua impossibile redenzione, Farhadi avvia un’implacabile meccanica che concentra tutti i difetti di un regime che ha eretto il perdono e la redenzione a virtù pubbliche e mediatiche. Come in tutti i suoi film, il protagonista è alle prese con un dilemma etico e come ogni volta il regista pratica un pessimismo morale che condanna i suoi personaggi ancora prima che i titoli comincino. Girato ad altezza d’uomo, A Hero è il film sociale perfetto che non impone nessuna morale al pubblico e dona un’idea dell’era digitale in Iran. Amir Jadidi, incredibilmente fiducioso e irrimediabilmente sconfitto, è l’eroe del titolo e di un film dove tutti hanno ragione e tutti hanno torto. Recensione ❯
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