Amarcord in dialetto romagnolo (il dialetto di Fellini) vuol dire "mi ricordo", e il regista ricorda gli anni della sua infanzia, gli anni Trenta. Espandi ▽
Amarcord in dialetto romagnolo (il dialetto di Fellini) vuol dire "mi ricordo", e il regista ricorda gli anni della sua infanzia, gli anni Trenta, al suo paese. Passano dunque i miti, i valori, il quotidiano di quel tempo: le parate fasciste, la scuola (con l'insegnante prosperosa che stuzzica i primi pensieri), la ragazza "che va con tutti", la prostituta sentimentale, la visita dell'emiro dalle cento mogli, lo zio perdigiorno che si fa mantenere, la Mille Miglia, i sogni ad occhi aperti, il papà antifascista che si fa riempire d'olio di ricino, il paese intero che in mare, sotto la luna, attende il passaggio del transatlantico Rex. Recensione ❯
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Un "melodramma di paese" ricco di interpretazioni gustose, che ricrea con gusto un microcosmo in cui politica locale, relazioni famigliari e diatribe religiose si incrociano quotidianamente. Commedia, Italia2015. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
È Venerdì Santo. L'interprete di Gesù si siede per sbaglio sulla corona di spine. È l'inizio del calvario. Espandi ▽
Jusuf, immigrato giordano a Bitonto, lavora in un Internet point e ha sposato la bella locale, Maria, da cui ha avuto un figlio. Ma i rapporti con la consorte sono tesi e Jusuf si attira le antipatie di Mezzasoma, politico presuntuoso e razzista con un debole per Maria. Quando arriva il momento di mettere in scena la Via Crucis il parrucchiere Michele, che ha il ruolo di Gesù, è costretto ad abbandonare la scena, e il parroco Don Nicola chiama proprio Jusuf a sostituire l'infortunato. Peccato che l'uomo sia musulmano e che la comunità bitontina reagisca con orrore a questa scelta "blasfema". Iniziano così i guai per l'immigrato, fino a quel momento ben inserito nel contesto multietnico locale che comprende anche una sorella e un cognato gestori di un ristorantino arabo e un accademico ebreo con la passione per i congiuntivi. Recensione ❯
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Commedia completamente incentrata sulla parola che gioca la carta della denuncia del malcostume politico e culturale italiano. Commedia, Italia2014. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due amici abbandonano la metropoli per rifugiarsi nel piccolo paese d'origine, dove la vita è meno cara ed è più facile tirare avanti. L'impatto con la nuova realtà rivelerà non poche sorprese. Espandi ▽
Valentino e Salvo, disoccupati in cerca di fortuna e raccomandazione, lasciano Palermo per il paese, dove Valentino è nato e ha piantato la donna dei suoi sogni. La situazione a Monteforte non è però promettente, la gente mormora tra piazza, chiesa, bar e barbiere. L'età matura dei paesani ispira Salvo che risolve di (soprav)vivere con la pensione della suocera e di ogni zio e zia provvisto di 'utile'. Accolti e costretti a un regime alimentare severo, che li conservi in salute e in vita, i 'pensionanti' delegano vita e ritiro pensione a Salvo e Valentino, che comprano la prima auto nuova e provano a godersi il quotidiano. Ma uno dopo l'altro gli ospiti senili trapasseranno, gettando Salvo nella più completa disperazione. Irriducibile e ostinato, convince Valentino a sposare la zia Lucia per garantirsi con la sua pensione il futuro. Niente tuttavia andrà secondo i suoi piani. Perché la vita è sempre in agguato. Recensione ❯
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Una buona idea, con un grande potenziale comico, non adeguatamente supportata da uno stilo registico riconoscibile. Commedia, Italia2014. Durata 101 Minuti.
L'opera prima del blogger giornalista ora conduttore televisivo Diego "Zoro" Bianchi. Espandi ▽
Estate 2011. È "il giorno più caldo dell'estate più calda degli ultimi 150 anni dell'Italia unita". Un gruppo di attivisti della sezione del Pd di via Orvieto, nel quartiere San Giovanni a Roma, vuole contribuire alla raccolta di dieci milioni di firme per far dimettere Silvio Berlusconi, e piazza il suo banchetto accanto al banco del pesce del mercato rionale. Quando la radio del quartiere dà la notizia che l'amministrazione locale vuole chiudere il mercato, i commercianti si rivolgono alla sezione perché appoggi la loro protesta. Ma arrivare ad una sinergia non è semplice: servono le consultazioni, il voto, il benestare del partito. La tensione monta, e tutti litigano per difendere i propri interessi e i propri punti di vista. Chi la spunterà, alla fine della giornata? Recensione ❯
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Gaetano, vigile urbano pieno di debiti, sposa una sua amica che ha vinto al superenalotto. Ma non sa che la vincita è andata in beneficenza. Espandi ▽
Gaetano è un povero diavolo di origine napoletana trapiantato a Parma, dove lavora come vigile urbano. Sistematicamente tradito dalla procace compagna Betty con il suo comandante, oppresso da grossi debiti con la banca e vessato da un'ex moglie timorata di Dio a cui deve mesi di alimenti arretrati, Gaetano trova gioia e speranza solo quelle tre volte la settimana in cui può giocare i suoi sei numeri fortunati al lotto. Quando rientra in città Anna, una giovane e petulante psicanalista neo-laureata, questa lo convince, sotto compenso, a diventare suo paziente e come primo impegno gli fa giurare di smettere con le scommesse. Recensione ❯
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Una commedia dolorosissima, un excursus amaro e tragicomico nell'Italia di oggi. Commedia, Italia2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è diretto dall'esordiente Andrea Jublin, reduce dalla nomination agli Oscar per il suo corto Il supplente, anch'esso ambientato nel mondo della scuola. Espandi ▽
Giovanni ha 14 anni ed è innamorato di Jessica, compagna di classe in odore di bocciatura. Nel ruolo di portiere della squadretta della scuola si è guadagnato il soprannome di Banana, per quel destro incapace di tirare in porta e forse anche per la mania di indossare dentro e fuori dal campetto la maglia gialloverde del Brasile. Perché per Banana la vita va vissuta "alla brasiliana", ovvero con coraggio, determinazione, volontà di rischiare. Peccato che Banana si muova nell'Italia di oggi, in cui tutti hanno paura di sognare: compresi i genitori del ragazzo, che ormai non comunicano più, e la sorella Emma, bilaureata disposta a rinunciare ad un futuro di ricercatrice e all'uomo che ama, e che lei definisce un "fallito bipolare" perché lui non ci sta ad abbandonare i suoi principi. Recensione ❯
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Fabrizio Bentivoglio vs Giorgio Tirabassi: i due attori si scontrano nel campo della cucina. Vincerà l'alta cucina o la tradizione dei vecchi sapori? Espandi ▽
Benvenuti a tavola! Anzi a due tavole, quella del milanese Carlo Conforti (Fabrizio Bentivoglio) e quella del cilentano d'adozione Paolo Perrone (Giorgio Tirabassi). Cuochi eccelsi, si fronteggiano in una Milano luminosa dai fornelli dei rispettivi ristoranti: il Meneghino di Carlo, raffinato ristorante di tradizione e il Terrone di Paolo, semplice, gustoso e salutista. Recensione ❯
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Un "mistery" che si rivela una fascinosa meditazione sul divario fra realtà e fantasia. Commedia, Gran Bretagna, Italia1966. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Thomas, un giovane e brillante fotografo londinese, passeggiando per caso in un parco pubblico scatta delle foto ad una misteriosa ragazza che si trova in compagnia di un uomo. Espandi ▽
A Londra, un fotografo di moda crede di aver visto (e fotografato) un omicidio. Cerca di arrivare alla soluzione del mistero, ma non ci riesce. La realtà ha molte facce, persino l'evidenza, persino un'immagine impressionata su lastra possono essere negate. Il film parte come un "mistery" ma si rivela ben presto una fascinosa meditazione sul divario (ammesso che ci sia) fra realtà e fantasia. A differenza di altri film di Antonioni, Blow up è opera forse più tempista che valida. Capitò in un momento in cui il pubblico era interessato ai temi esistenziali, agli ermetismi di linguaggio, alle opere prive di trama. Recensione ❯
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Un ex campione di pugilato si imbarca su una vecchia nave destinata alla demolizione e, durante una rissa tra portuali, scopre un giovane che promette... Espandi ▽
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Un'amara riflessione sulla società dello spettacolo diretta da Elio Petri e con protagonista Giancarlo Giannini. Espandi ▽
Un funzionario televisivo ormai indifferente a tutto quanto lo circonda rivede dopo tanti anni un amico d'infanzia. Questi sembra afflitto da mania di persecuzione: dice di ricevere lettere anonime, minacce di morte. Il protagonista non gli crede. Ma quello viene ammazzato davvero. Forse dalla moglie. Recensione ❯
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Garetti, maestro elementare dal magro stipendio, ha moglie e quattro figli. Un giorno fa da cicerone in giro per Roma a un principe indiano che lo ricompensa con un po' di denaro. Espandi ▽
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Dopo Pranzo di ferragosto e Gianni e le donne, la nuova commedia di Gianni Di Gregorio. Espandi ▽
Ancora sei mesi e Gianni andrà in pensione. Nell'attesa, passeggia o legge il giornale in ufficio, turbato solo da una mosca fastidiosa. Ma poi qualcosa accade e Gianni viene convocato dal direttore. Circolari, leggi, articoli, tutto sembra congiurare contro di lui, che scopre all'improvviso di dover lavorare altri tre anni e di doversi trasferire in un ufficio decentrato. La sua vita intanto va a rotoli, tra attacchi di panico, ansie, mancamenti, un'ex moglie assillante, una figlia che cerca casa ma in fondo vuole la sua, le automobili che impediscono il passo sulle strisce pedonali, un Suv parcheggiato in un vicolo angusto che ostacola il transito, le riunioni condominiali e una vicina anziana e indisponente. In suo aiuto arrivano Raffaele, dentista, compagno della moglie e all'occorrenza precettore spirituale, e Marco, collega disciplinato, accogliente e disponibile col prossimo, sempre troppo ingrato con lui. I consigli di Raffaele aiutano Gianni a liberarsi dalle tribolazioni accumulate e ad affrancare Marco dalle proprie insicurezze. Perché Gianni e Marco sono allo stesso modo gentili, tolleranti e decisamente inclini alla mitezza. Recensione ❯
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Laura, sposata ad un ricco armatore, viene ricattata a causa di alcune lettere d'amore. Il ricattatore viene ucciso. Dopo molte disavventure per nasco... Espandi ▽
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