Tutti i film da vedere dal 1895 a oggi distribuiti da Officine Ubu
Da Tutti i film da vedere della storia del cinema una selezione di 62 film tutti i film da vedere dal 1895 a oggi distribuiti da officine ubu del consigliati da MYmovies.it e assolutamente da non perdere. Scopri le recensioni, trame, listini, poster e trailer. Ordina per:
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Una commedia pudica che elude la frontalità, conservando lo spirito di Flaubert e combinandolo con l'umorismo britannico di Posy Simmonds. Drammatico, Francia2014. Durata 99 Minuti.
Un re-imagining della Madame Bovary di Flaubert, che racconta gli ultimi mesi di vita di un espatriato inglese che vive in Normandia. Espandi ▽
Da sette anni Martin Joubert ha lasciato Parigi per la provincia dove è convinto di aver trovato equilibrio e tranquillità. Panettiere nella panetteria paterna, Martin ha una grande passione per la letteratura, Gustave Flaubert su tutti. Sereno fino alla noia, Martin impasta e ascolta France Culture, che 'legge' "Madame Bovary", il suo romanzo preferito. Tra il pane sfornato e una pagina sfogliata, il panettiere bobo ancora non sa che la vita può avere più fantasia della finzione. Di fatto, una coppia di inglesi si trasferisce in Normandia nella casa adiacente alla sua, lei si chiama Gemma Bovery, lui Charles Bovery. Recensione ❯
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Tra commedia e farsa, un film che funziona grazie anche all'impeccabile scelta degli attori su cui emerge Pierre Richard. Commedia, Francia, Belgio, Germania2017. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due generazioni a confronto, un uomo intraprendente e uno goffo, in una trasposizione in chiave moderna del Cyrano de Bergerac. Espandi ▽
Pierre è vedovo e anziano. Si è praticamente chiuso in casa da tempo, ancorato al ricordo dell'amata moglie e con una figlia che lo va a trovare e si occupa di lui. La donna gli regala un computer che non usa più e gli manda Alex, l'attuale compagno della figlia, per insegnargli i primi rudimenti di informatica pratica. Pierre impara così a navigare in rete e conosce Flora, una donna giovane e bella, che attrae con il suo romanticismo. Quando arriva però il momento dell'incontro comprende che non può essere lui a presentarsi e chiede ad Alex di andarci al suo posto. Recensione ❯
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Un film di atmosfera fatta di malinconia, di sospensione del tempo, di dolorosa dolcezza . Drammatico, Francia2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo la morte improvvisa della sorella, il sognatore David deve occuparsi della nipote di 7 anni, Amanda. Espandi ▽
David vive a Parigi di lavoretti saltuari per rimandare le responsabilità. Orfano di padre e abbandonato dalla madre, la sua famiglia sono la sorella Sandrine e la nipotina Amanda. Il loro ménage procede sereno, fino a quando un fatto straordinario costringe David a crescere in fretta. Quel giorno d'estate è un film d’atmosfera. Un’atmosfera fatta di malinconia, di sospensione del tempo, di dolorosa dolcezza. Tutto si gioca sotto la superficie delle cose, della vita e quello che affiora non è nulla comparato ai tormenti dei protagonisti. Il regista descrive l'erranza del lutto come un acquarellista. Nell'epilogo e sul campo di gioco si compie il passaggio dal nero alla luce. Una disperazione radiosa bagnerà gli occhi chiari di Amanda. Un pianto che libera e ha lo slancio miracoloso di una vita al debutto Recensione ❯
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Un film che tratta temi come: l'immigrazione, i rifugiati, ma anche il sistema educativo nel suo complesso. Espandi ▽
In seguito alla morte di un'insegnante, Bachir Lazar, originario dell'Algeria, si offre come sostituto e viene accettato. Durante il suo periodo di supplenza, l'uomo fa amicizia con due studentesse che, pare abbiano avuto a che fare con la scomparsa della loro vecchia insegnante... Recensione ❯
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Una commedia ben riuscita sull'importanza di amare se stessi con la giusta misura. Commedia, Spagna, Francia2020. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film racconta un fenomeno internazionale, per la prima volta sul grande schermo, che ha origine in Giappone ma che, in pochissimo tempo, si è diffuso in tutto il mondo: il matrimonio in solitaria. Espandi ▽
Rosa ha un lavoro estenuante, un fratello ingombrante, un padre troppo presente, una sorella piuttosto sfuggente, una figlia che ritorna a casa sola e con due bambini e un fidanzato che riesce a vedere a stento. Troppo abituata a mettere sempre i bisogni degli altri prima dei suoi, Rosa sta per compiere 45 anni e la sua vita non solo è fuori controllo, ma è molto lontana dall'essere qualcosa che può definirsi "sua". Decide così di dare uno scossone alla propria vita e di afferrarne le redini, o almeno tentare di farlo. Quello che vuole veramente è realizzare il sogno di riaprire la vecchia sartoria della madre, ma, prima di farlo, Rosa vuole organizzare un matrimonio molto speciale: un matrimonio con sé stessa. Senza rivelare a nessuno le proprie intenzioni Rosa convoca i fratelli e la figlia a Benicasim, il paese di origine della madre, come testimoni del suo "matrimonio". Ma Rosa scoprirà presto che fratelli e figlia hanno altri piani e ognuno i propri problemi, e che cambiare la sua vita non sarà una facile impresa... Recensione ❯
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Una contemporaneità in cui sono talvolta i più giovani a cercare di salvare ciò che c'è di positivo nella tradizione. Commedia, Drammatico - Francia2017. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dal regista de L'appartamento spagnolo, una storia familiare ambientata tra gli splendidi scenari dei vigneti della Borgogna. Espandi ▽
Dieci anni fa Jean ha lasciato la famiglia, proprietaria di un grande vigneto a Meursault in Borgogna, per girare il mondo. A causa della malattia terminale del padre, decide di lasciare temporaneamente l'Australia, dove viveva con la moglie e il figlio, per tornare a casa e riunirsi con la sorella Juliette e il fratello Jérémie. Recensione ❯
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Un documentario sui generis vincitore del Leone d'Oro alla 70.a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Espandi ▽
Dopo l'India dei barcaioli, il deserto americano dei dropout, il Messico dei killer del narcotraffico, Gianfranco Rosi ha deciso di raccontare il suo Paese girando e perdendosi per tre anni con un mini-van sul Grande Raccordo Anulare di Roma per scoprire i mondi invisibili e i futuri possibili che questo luogo magico cela oltre il muro del suo continuo frastuono. E dallo sfondo emergono personaggi invisibili e apparizioni fugaci: il nobile torinese e sua figlia universitaria, che vivono in un monolocale ai bordi del Raccordo; il "palmologo" che come un Mago Merlino cerca ossessivamente un rimedio per liberare le piante della sua oasi di palme da larve divoratrici; il principe che fa ginnastica di buon mattino sul tetto del suo castello eretto nel cuore della periferia nord-est; l'attore di fotoromanzi, memoria storica della Roma cinematografara, che insegue ostinato sul raccordo la fama e il sogno di una giovane avventura; il pescatore di anguille che sotto i cavalcavia di Roma sud ha costruito un villaggio sull'acqua. Questi personaggi, insieme a tante altre incredibili apparizioni, animano il mondo del Sacro Gra di Gianfranco Rosi. Recensione ❯
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Un neo-noir senza scrupoli e a rotta di collo che guarda al cinema dei Coen e intrattiene con mestiere. Drammatico, Corea del sud2020. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
I destini di quattro miserandi si intrecciano e il colore dei soldi diventa il rosso del sangue in un puzzle di vite grottesche. Espandi ▽
Attorno a una borsa Louis Vuitton piena di denaro, scoperta casualmente dall’impiegato di un hotel gravato dai debiti, ruota l’interesse di una serie di personaggi. Tra doppiogiochismi e inganni a ripetizione, il sangue scorrerà copioso. Si può girare un neo-noir che assomiglia a un milione di altri noir e uscirne vincitori? Sì, se questo proviene dalla Corea del Sud, sede di una cinematografia che, al di là dell’Oscar a Parasite, è da anni garanzia di qualità per il cinema di genere. Nido di vipere può vantare tutti gli ingredienti essenziali del noir. Niente che i fratelli Coen o Nicholas Ray non ci abbiano già mostrato, ma a volte anche il manierismo – se così lo si vuol chiamare – può rappresentare un godimento assoluto. Recensione ❯
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Un ragazzino di dodici anni, senza padre, trova compagnia e comprensione in un gruppo di skinhead, sullo sfondo dell'Inghilterra di Margaret Thatcher. Espandi ▽
Luglio 1983, ultimo giorno di scuola. Il dodicenne Shaun è un ragazzo isolato, cresciuto in una sperduta cittadina di mare. Il padre è morto nella guerra delle Falklands. Tornando a casa, incontra Woody e i suoi amici skinhead che, contrariamente al loro aspetto minaccioso, gli appaiono simpatici ed educati. Gli skinhead accettano Shaun come uno di loro e lo aiutano a trovare due valori che gli sono sempre mancati: l'amicizia e i modelli maschili di riferimento. Con i nuovi amici, Shaun scopre un mondo di feste, il primo amore e la gioia di indossare gli stivali "Dr. Martens". Recensione ❯
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Un ragazzo affetto dalla sindrome di Down vuole diventare un campione di wrestler. Un piccolo criminale diventa il suo allenatore. Espandi ▽
Zak ha solo 22 anni ma vive in una casa di cura per anziani in North Carolina, a cui è stato assegnato dallo stato perché senza famiglia e affetto dalla sindrome di Down. Zak però non ci sta, ed è determinato a scappare dalle cure di Eleanor, responsabile dell'istituto, con l'aiuto dell'amico Carl. Quando finalmente il ragazzo riesce a darsi alla fuga, il destino lo mette sul cammino di Tyler, pescatore di granchi inseguito da un compratore a cui deve dei soldi. Brusco e tormentato, Tyler si prende però cura di Zak e decide di portarlo con sé nel suo viaggio verso la Florida, facendo tappa alla scuola di wrestling dove Zak spera di incontrare il suo idolo Salt Water Redneck. Recensione ❯
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Dentro il CERN di Ginevra, alla vigilia di un nuovo esperimento, e alla radice delle grandi domande filosofiche dell'umanità. Documentario, Svizzera, Italia2017. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'esplorazione del legame tra scienza e bellezza attraverso il lavoro di scienziati del CERN, a Ginevra. Espandi ▽
Un viaggio nel tempo più lontano e nello spazio più piccolo che possiamo immaginare: un'esplorazione della materia immediatamente dopo il Big Bang che ha dato origine al nostro universo. Attraverso immagini sensazionali del CERN di Ginevra e interviste esclusive a scienziati e artisti, il documentario spiega come scienza e arte, in modi diversi, inseguano verità e bellezza. Recensione ❯
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Divisa più che riconciliata, la commedia sociale di Alexandra Leclère vira in un vaudeville retto da una galleria di caratteristi francesi. Commedia, Francia2015. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
A causa di un inverno particolarmente rigido, il governo francese indice misure speciali che obbligano i cittadini proprietari di appartamenti con stanze libere ad accogliere le persone più disagiate. Espandi ▽
A Parigi tira aria di tempesta e di sinistra. Durante un inverno particolarmente rigoroso, il governo francese firma un decreto che obbliga i proprietari di case con più di cento metri quadrati a ospitare precari e senza tetto per svernare la stagione. In un immobile del VI arrondissement, una famiglia di destra e una coppia bobo di sinistra non gradiscono. Dopo tentativi falliti di resistenza, cedono all'inevitabile e 'vincono' un ospite a testa. Ma è soltanto l'inizio. Tra meschinità e altruismo, villania e cortesia il condominio implode sotto lo sguardo scontroso di una portinaia fascista e riconoscente per i suoi venticinque metri quadri. Recensione ❯
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Un forte grido di allarme sui mutamenti climatici dalla grande empatia umana. Drammatico, Bolivia, Uruguay, Francia2022. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una coppia dell'altopiano boliviano è indecisa se lasciare o meno la propria terra. Espandi ▽
Virginio e Sisa sono un'anziana coppia quechua che vive sull'Altipiano boliviano devastato dalla siccità. Lui è un allevatore di lama che ogni giorno deve compiere un percorso di diversi chilometri per poter trovare qualche stentato ciuffo d'erba e un po'd'acqua per gli animali. Un giorno arriva il nipote Clever con una proposta: i nonni potrebbero andare a vivere in città dove sia lui che suo padre abitano.
Il vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance lancia un forte grido di allarme sui mutamenti climatici senza fare proclami ma con empatia umana.
I film che ci mettono in allarme sui mutamenti climatici sono ormai numerosi. Pochi però hanno la forza mite e quasi silenziosa di Utama che ci ricorda che il futuro è purtroppo già presente e lo fa attraverso i volti scavati di un uomo e di una donna che resistono nonostante tutto. Recensione ❯
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Un film tutto di scrittura e recitazione, con lo charme immediato, naturale, travolgente di Anais Demoustier. Sentimentale, Francia2021. Durata 98 Minuti.
Una giovane donna è divisa tra diverse passioni. Espandi ▽
Che cosa vuole davvero Anaïs? Vuole vivere pienamente, intensamente. Vuole l'amore: magari, rubandolo. Un film sapientemente sospeso fra leggerezza, dolore e desideri.
La prima cosa che salta agli occhi, nel film, è questa figura leggera, da nouvelle vague, attorno a cui sembra avvitarsi tutta l'opera, come se inseguisse i suoi movimenti - i primi piani sequenza, vertiginosi - le sue indecisioni, le sue bugie, il suo potere di sedurre chiunque con un vestitino da tre soldi, le gambe nude, e un talento per dribblare ogni domanda.
Equilibrato fra commedia - a un certo punto c'è anche un lèmure in overdose - dramma e viaggio sentimentale, Gli amori di Anaïs è un film tutto di scrittura e di recitazione. La regia ti fa essere lì, e quando è necessario ti fa anche sentire - con alcuni primissimi piani - la delicatezza della pelle di Anais, il rossore sul collo di Bruni Tedeschi. Ma per la maggior parte del tempo ti fa "essere lì", ed è ciò che conta. La musica, firmata da un fuoriclasse come Nicola Piovani, non invade: per apparire magari prepotente all'interno del racconto, quando Valeria Bruni Tedeschi e Anaïs Demoustier ballano, in una luce di crepuscolo in cui ogni equilibrio sembra più fragile, sulle note rauche di "Bette Davis Eyes" di Kim Carnes. Recensione ❯
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Stéphane vive una vita tranquilla come chef ma quando decide di conoscere Soo, una misteriosa donna coreana di cui si è innamorato su Instagram, intraprenderà un avventuroso viaggio pieno di scoperte. Espandi ▽
Stéphane, uno chef di successo circondato dall'affetto dei figli e dal supporto della ex moglie, ha tutte le ragioni per sentirsi realizzato. Eppure l'unica cosa che lo fa sentire vivo è Soo, una giovane donna coreana che ha conosciuto su Instagram. Parlano di arte e di ciliegi in fiore e sembrano capirsi l'un l'altra nonostante la lingua, la distanza e le barriere culturali. In uno slancio emotivo, Stéphane decide di partire per Seoul per conoscere Soo. Nonostante la promessa della donna di incontrarlo all'aeroporto, Soo non si presenta. Stéphane inizia così a vagare per l'aeroporto e per la città, dove la ricerca di Soo lo porterà a riscoprire se stesso. Riusciranno finalmente a conoscersi? Recensione ❯
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