Per niente al mondo

 Un character drama asciutto, ambientato in un nord italia freddo ed inospitale, una storia drammatica raccontata senza compromessi, una grande prova d'attore di Guido Caprino, accompagnato da ottimi comprimari tra i quali spiccano Boris Isakovic e soprattutto Irene Casagrande, che con poche scene riesce a scaldare l'atmosfera del film, la macchina di Ciro D'Emilio è precisa, [...] Vai alla recensione »

Film non del tutto convincente. Oramai e' difficile su certi resti che ti sbattano in galera senza prove,non completamente da escludere ma difficile. E su questo labile presupposto troppo facilmente il protagonista intraprende poi la via del crimine, non essendo del mestiere. Il tutto lascia dubbi.

"Per niente al mondo" è un film tagliente e drammatico come la storia che racconta. Un film che mette in mostra le tante facce della giustizia e dell'ingiustizia. Le interpretazioni sono tutte ottime e il dialetto che permea tutta la storia gli dona un atmosfera nuova e diversa dalle solite. Boris Isakovic si conferma un attore con la A magliuscola, capace di fare da spalla a un [...] Vai alla recensione »

"Per niente al mondo" colpisce lo spettatore dal primo istante. La regia di Ciro D'Emilio è impeccabile, l'interpretazione di Guido Caprino sublime e la colonna sonora da brividi. La storia è coinvolgente e incalzante. D'Emilio sa dirigere i suoi attori con estrema precisione. Il film offre spunti di riflessione e momenti di bellezza che vi porterete dentro.

Già dal suo primo film, Un giorno all'improvviso, Ciro D'Emilio ha dimostrato di saper raccontare con grande profondità personaggi fragili, segnati da incidenti di percorso difficili da superare. Con Per niente al mondo, Ciro D'Emilio mostra a tutti noi un personaggio che da angelo rischia di diventare diavolo. Una regia da grande film americano con una storia profonda e ispirata. [...] Vai alla recensione »

Un film da vedere dall'inizio alla fine, da digerire tutto d'un fiato, una storia che mette a nudo alcune problematiche sociali che meriterebbero lunghi dibattiti. Un crescendo di tensione e di adrenalina, che il regista Ciro D'Emilio, ha saputo miscelare ad arte nelle due/tre linee temporali in cui si svolge la storia di Bernardo. Bravissimo Guido Caprino che attraverso una recitazione a dir poco [...] Vai alla recensione »

Impegnato, sottile, profondo, tecnicamente perfetto. Mi è piaciuta molto la vicinanza delle riprese ai volti talvolta cupi e intriganti dei protagonisti; le inquadrature strette e la mescolanza dei tempi che, in primis mi ha spiazzata, ma poi ne ho colto l'intenzione artistica. Inizialmente mi ha infastidita la ricercata inflessione veneta dei dialoghi.

Film intenso, girato con grande passione e cura che porta lo spettatore nel cuore dei problemi dell'uomo contemporaneo e della società italiana di questo inizio di secolo. Insieme all'ottimo protagonista Guido Caprino che interpreta il ruolo di Bernardo, si viene scaraventati nell'abisso della solitudine e dell'indifferenza. Un film che permette di riflettere e di discutere sulla condizione esistenziale [...] Vai alla recensione »

Un ottimo film su tre linee temporali, scelta coraggiosa che impatta in maniera interessante il ritmo del film. Un'interpretazione da brividi di un personaggio che sembra tanto reale da poterlo toccare, capace di regalare picchi di drammaticità e pathos rari nel panorama italiano, con una regia fresca e precisa. Un finale esplosivo, che lascia incollati allo schermo, tanto che alcune parti [...] Vai alla recensione »

Un ottimo film su tre linee temporali, scelta coraggiosa che impatta in maniera interessante il ritmo del film. Un'interpretazione da brividi di un personaggio che sembra tanto reale da poterlo toccare, capace di regalare picchi di drammaticità e pathos rari nel panorama italiano, con una regia fresca e precisa. Un finale esplosivo, che lascia incollati allo schermo, tanto che alcune parti [...] Vai alla recensione »

Film duro, crudo, girato ed interpretato in modo sublime.  Non si può uscire dalla sala indifferenti.  Sinceramente consigliato a tutti.

Film dall'atmosfera, trama e personaggi tesi come una corda di pianoforte su cui lo spettatore rimane in bilico.

Bernardo, cuoco di talento a un passo dalla stella Michelin, viene arrestato. Non ha commesso alcun reato ma si fa un anno di galera e quando esce tutti, nella cittadina del nord-est, gli voltano le spalle, perfino gli amici più cari. Naturale che l'innocente ce l'abbia con l'universo mondo. Forse però Guido Caprino, buon attore, avrebbe potuto optare per una recitazione più sfumata, dismettere la [...] Vai alla recensione »

Parte molto bene "Per niente al mondo", secondo film di Ciro D'Emilio, classe 1986, già regista di "Un giorno all'improvviso". D'Emilio è un cineasta che ragiona sulle forme della messa in scena, cercando un proprio stile, senza scorciatoie; ad esempio, a differenza di quanto fanno quasi tutti i suoi colleghi italiani, non spalma neanche una nota di musica sopra i personaggi che parlano, usa la colonna [...] Vai alla recensione »

La gravità pesa e quando si cade di caduta libera il moto è uniformemente accelerato. Insomma, si prende sempre più velocità man mano che aumentano i metri percorsi in volo, eppure quella, la caduta, ha avuto inizio dal nulla. Un passo oltre la stabilità. Tragico è quando non ti sei reso conto di averlo fatto, disperato è quando fatto non l'hai. Altri ci hanno pensato per te.

C'è un momento nel secondo lungometraggio di Ciro D'Emilio pieno di verità e sentimento in cui il protagonista Bernardo comunica al compagno di cella Elia la morte del padre. Nella parte centrale del film, durante l'ora d'aria, nel cortile del carcere in cui sono detenuti. La macchina da presa non è frontale ma collocata in diagonale, sul fianco dei corpi di Guido Caprino e Boris Isakovic, quasi con [...] Vai alla recensione »

A quattro anni di distanza dalla sua opera d'esordio, Un giorno all'improvviso, il regista campano Ciro D'Emilio (classe 1986) ritorna al cinema con Per niente al mondo, il suo secondo lungometraggio che è liberamente ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto. La storia ruota attorno a Bernardo (Guido Caprino), un uomo con una solida carriera alle spalle, dotato di grande fascino, circondato [...] Vai alla recensione »

"Laura guarda il mare come lo sanno guardare solo certi figli del nord-est" cantano i Zen Circus, ma il mare dal nord-est di Per niente al mondo è lontano, anzi lontanissimo, e i figli del nord-est finiscono per sognarlo, per idealizzarlo. Perché no, magari il mare della Croazia, vagheggiato come un lontano sogno che rischia di non arrivare mai. La vita di Bernando è di fatto un continuo inseguire [...] Vai alla recensione »

Per niente al mondo è l'opera seconda di Ciro D'Emilio, dopo l'apprezzato Un giorno all'improvviso, selezionato a Venezia 75 Orizzonti nel 2018, valso il Nastro d'Argento per la Migliore Interpretazione Femminile a Anna Foglietta. D'Emilio si conferma eccellente direttore d'attori: stavolta tocca a Guido Caprino, mai così largo e profondo. Prodotto da Lungta Film di Andrea Calbucci e Maurizio Piazza [...] Vai alla recensione »

Raccontando l'assurda vicenda di Josef K., Kafka ha messo in evidenza tutta l'assurdità di un destino che si abbatte su di un uomo senza una motivazione apparente. Oltre questo, però, il cuore più angosciante de Il processo è rappresentato dall'impossibilità di azione del personaggio che, invece, si trova a dover subire gli effetti negativi di un giudizio affrettato e di cui si ignorano le cause.

Bernardo è un cuoco bravissimo, ha un ristorante, due amici anche un po' complici e un sacco di sogni. Che muoiono all'alba però, quando la squadra mobile irrompe in casa sua e lo arresta. Lo accusano di essere la "mente" di una banda di rapinatori che colpisce nelle ville, anche uno degli amici ne è stato vittima. Per lui comincia un incubo la cui sola via d'uscita sembra essere il crimine.