Anno | 2021 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Svizzera, Belgio, Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Niccolò Castelli |
Attori | Matilda De Angelis, Helmi Dridi, Nicola Perot, Irene Casagrande, Anna Manuelli Anna Ferruzzo, Neri Marcorè, Doro Müggler, Andrea Zogg. |
Uscita | giovedì 8 luglio 2021 |
Distribuzione | Vision Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,71 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 30 giugno 2021
La lunga e dolorosa lotta di Allegra, sopravvissuta a un attentato terroristico che è costato la vita a tre suoi amici. In Italia al Box Office Atlas ha incassato 9,7 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Allegra vive una vita piena di passioni a Lugano, tra la famiglia e un gruppo di amici molto stretto che comprende il fidanzato Benni, l'amica Sofia e il ragazzo di lei, Sandro. Insieme si divertono ai concerti e soprattutto fanno arrampicata sulle tante cime dei dintorni. Allegra però suggerisce di provare qualcosa di più esotico, e di scalare i monti dell'Atlante, in Marocco. Lì, i quattro si troveranno coinvolti in un attacco terroristico che cambierà la vita di Allegra.
Un dramma maturo sull'elaborazione del lutto e sul rapporto con l'altro, strutturato come un delicato studio caratteriale di una ragazza giovane ancora in divenire.
Lo firma Niccolò Castelli, regista ticinese che ha il merito di dare un'ambientazione particolare a una storia altrimenti già vista. Castelli gira infatti nella sua Lugano (lui che, oltre ad aver realizzato il primo lungometraggio nel 2012, Tutti giù, è anche a capo della Ticino Film Commission), fondendo elementi geografici e culturali al percorso di Allegra. La scalata è intensamente presente nel film come correlativo oggettivo della sua lotta, ma c'è anche altro: il lago, che la ragazza spesso ricorda di aver scambiato per il mare da bambina, e i treni su cui lavora, con il loro flusso di vite diverse. La perdita, la colpa e la riabilitazione entrano così in dialogo con i temi della chiusura e della protezione di una comunità, tra un padre che vede con sospetto l'esterno e le storie di personaggi come Arad, che con la sua musica e le sue cicatrici rappresenta la possibilità di ripensare il pregiudizio. Queste non sono che suggestioni, però, lasciate sullo sfondo mentre Castelli si concentra sul volto della protagonista (una Matilda De Angelis alla sua prova più matura, che conferma delle scelte di carriera non banali), standole addosso, spesso con una camera a mano, e scrutandone tutte le diffidenze in un ritratto serio e appassionante, che a tratti ricorda l'approccio allo stesso tema dello straordinario Quel giorno d'estate. Notevole anche la realizzazione tecnica, in particolare la fotografia e il montaggio, che arricchiscono la componente drammatica con un respiro contemporaneo e internazionale, per un film ben girato che - anche lui - non dovrebbe temere di valicare i confini. Le sequenze di arrampicata regalano poi momenti mozzafiato e sono trattate da Castelli con la medesima sacralità che a loro riserva Allegra. Non solo metafora, dunque, ma un mondo pieno a sé stante.
ATLAS disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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€10,99 | – | ||
€10,99 | – |
Film impegnativo da guardare perchè richiede attenzione costante, ripagata però da un fotografia veramente notevole. Storia di riconciliazione interiore molto intima e personale resa tramite flash back continui e a volte fuorvianti come i pensieri che si muovono con la velocità di uno shot fotografico tra diversi ogetti e soggetti.
In cima alla montagna ci sono tutti i sogni. Dentro una stanza chiusa invece c'è la loro perdita. Dalle Dolomiti in cui si guarda lontano al buio. Gioca sul continuo contrasto luce/oscurità Atlas, secondo lungometraggio del cineasta ticinese Niccolò Castelli dopo Tutti giù del 2012. È un progetto che ha richiesto una lunga gestazione, circa sei anni, ed è ispirato all'attentato di matrice jihadista [...] Vai alla recensione »
Allegra lo è veramente, fino al giorno che cambia la sua vita. In Marocco per scalare l' Atlas resta vittima di un kamikaze in cui i suoi tre amici rimangono uccisi. Algido film che celebra il talento di Matilda De Angelis in un cast che solo a tratti si dimostra alla sua altezza. Tuttavia, benché lodevole, fatica a far entrare lo spettatore in sintonia con una vicenda che mette allo specchio incubi [...] Vai alla recensione »
Matilda De Angelis ha 25 anni e fa parte di una generazione abituata a ragionare su scala europea, muovendosi con disinvoltura tra le nazioni e conoscendo coetanei provenienti da culture lontane. L'Erasmus, certo, ma anche la curiosità stimolata dalla possibilità di accedere a molte più informazioni rispetto al passato. Ma la generazione di De Angelis è anche quella che è cresciuta dovendosi misurare [...] Vai alla recensione »
È sempre più difficile per chi resta, si sa. Magari sopravvivendo a un attentato terroristico in Marocco che si porta via i tuoi migliori amici, compagni di vita e di arrampicate, ma, chissà perché, non te, che pure eri lì con loro. È quello che capita ad Allegra (Matilda De Angelis), abile rocciatrice, una scorza bella dura e temprata sotto l'apparenza morbida.