Nel mondo del cinema hollywoodiano ha sempre ricoperto ruoli di secondo piano che non evidenziavano affatto le sue qualità recitative. Poi qualcosa è cambiato. Un'illuminazione che è passata prima nell'originale lettura del libro "Soffocare" di Chuck Palahniuk e poi nella sua trasposizione cinematografica, da lui firmata. Da attore a regista. E improvvisamente, quello che era solo il co-protaognista di un telefilm sconosciuto in Italia, diventa una nuova stellina del cinema indipendente che gli regala molto di più di quel che gli ha donato Hollywood.
L'amicizia con William H. Macy e con Felicity Huffman
Clark Gregg nasce a Boston, figlio di un ministro episcopale del Massachesetts, ma cresce a Chapel Hill, nel North Carolina. Ben presto, scopre di avere una vera e propria passione per la recitazione e dopo aver frequentato la Ohio Wesleyan University si iscrive al corso di arte drammatica della New York University, uscendone laureato nel 1986. Grande amico dell'attore William H. Macy e di sua moglie, l'interprete Felicity Huffman (da noi conosciuta come una delle mogli disperate di Desperate Housewives - I segreti di Wisteria Lane), comincia a fare proprio accanto a loro i suoi primi passi nel mondo del lavoro. William H. Macy, tanto per fare un esempio, lo vorrà come attore in un film tv da lui diretto (Audience ad ogni costo, 1988), all'interno del quale recita, guarda caso anche la sua consorte, la Huffman.
I film di David Mamet e i primi passi a Hollywood
Inoltre, è sempre grazie a Macy che Clark Gregg girerà il suo primo film. Essendo Macy uno degli attori prediletti dal grande autore David Mamet, introdurrà Clark Gregg all'interno di uno dei suoi film (seppure quasi come una comparsa), segnando così il suo debutto sul grande schermo. Il film è Le cose cambiano (1988) con il defunto Don Ameche e Joe Mantegna. Ma non sarà il solo film di Mamet cui Gregg prenderà parte. Dopo un buon ruolo secondario accanto a Paul Newman ne L'ombra di mille soli (1989), Gregg inizia a "bazzicare" in episodi di telefilm noti: Law & Order (1991), Le avventure del giovane Indiana Jones (1993), Il Commissario Scali (1995) e Il tocco di un angelo(1996). Il grande schermo, invece, continua a regalargli altalenanti ruoli da interprete di secondo piano oppure da comparsa, il tutto però in film di serie A: la commedia Inviati molto speciali (1994) con Nick Nolte e Julia Roberts, lo spionistico Sotto il segno del pericolo (1994) con Harrison Ford, il cult I soliti sospetti (1995) con Kevin Spacey, il thriller Al di sopra di ogni sospetto (1995), il dramma L'ultima volta che mi sono suicidato (1997) e il bellissimo e toccante Magnolia (1999) con Tom Cruise.
Il matrimonio con l'attrice Jennifer Grey
Nel Duemila, continua a passare da un telefilm all'altro: Sports Night (2000, dove ritrova l'amica Huffman che è una delle co-protagoniste del serial), Sex and the City(2000), The Practice - Professione avvocati (2000), The West Wing(2001-2004), Will & Grace (2003) e CSI: NY (2005). Ma nel 2001, la sua vita ha una svolta. Non è un ruolo. È un matrimonio. Infatti, Gregg conoscerà e sposerà, il 21 luglio del 2001, l'attrice Jennifer Grey (sì, proprio la bionda bruttina dal naso enorme di Dirty Dancing - Balli proibiti). I due una volta diventati marito e moglie diventeranno anche padre e madre di una bellissima bambina nata il 3 dicembre 2001 a Los Angeles: Stella.
Gli altri film
Ma torniamo al cinema e chiudiamo la parentesi della sua vita privata. La filmografia di Clark Gregg si infittisce di altri titoli: A.I. Intelligenza Artificiale (2001) di Steven Spielberg con William Hurt, One Hour Photo (2002) con Robin Williams, We Were Soldiers (2002) con Mel Gibson, Northfork (2003) con Nick Nolte, Ore 11:14 - Destino fatale (2003), La macchia umana (2003) con Anthony Hopkins e Nicole Kidman, U-429 - Senza via di fuga (2004), Chiamata da uno sconosciuto (2006), Il bacio che aspettavo (2007) con Meg Ryan, The Air I Breathe (2007) e, soprattutto, Iron Man (2008) di Jon Favreau con Robert Downey Jr..
Il debutto alla regia con Soffocare
Ma è fra il 2006 e il 2009 che segna il primo dei suoi veri traguardi all'interno della sua carriera, vale a dire il ruolo di co-protagonista in una serie tv della CBS: The New Adventures of Old Christine, inedita in Italia. Ma pochissimi sanno anche che dietro il soggetto e la sceneggiatura del buon horror Le verità nascoste (2000) di Robert Zemeckis, con Harrison Ford, Michelle Pfeiffer e Miranda Otto, c'è anche la sua firma! E dopo aver provato l'emozione di essere uno sceneggiatore, ecco che Clark Gregg si prepara per un notevole grande salto: quello per diventare regista. Così, prendendo il libro di Chuck Palahniuck (già romanziere autore di "Fight Club") "Soffocare", lo traspone sul grande schermo con un titolo omonimo e dirigendo nel cast anche una mostruosamente brava Anjelica Huston. L'esordio alla regia è quanto di più meraviglioso ci possa essere: Soffocare (2008) è nominato al Gran Premio Drammatico della Giuria al Sundance Film Festival! Ma Gregg non smette comunque di recitare, infatti, nel 2009 è già pronto per tornare sul set di 500 Days of Summer.