Anno | 2008 |
Genere | Azione, |
Produzione | USA |
Durata | 126 minuti |
Regia di | Jon Favreau |
Attori | Robert Downey Jr., Terrence Howard, Jeff Bridges, Shaun Toub, Gwyneth Paltrow Leslie Bibb, Faran Tahir, Clark Gregg, Bill Smitrovich, Sayed Badreya, Paul Bettany, Jon Favreau, Peter Billingsley, Tim Guinee, Will Lyman. |
Uscita | giovedì 1 maggio 2008 |
Distribuzione | Universal Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 21 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 18 gennaio 2019
Argomenti: Iron Man
Uno scienziato milionario dalla personalità tormentata subisce un grave incidente. Per riuscire a sopravvivere inventa una speciale tuta che gli conferisce incredibili poteri per combattere il male. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 1 candidatura a Critics Choice Award, 1 candidatura a SAG Awards, Il film è stato premiato a AFI Awards, In Italia al Box Office Iron Man ha incassato 6,9 milioni di euro .
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Anthony Stark è un inventore geniale e miliardario col vizio delle donne (tante) e delle attività filantropiche. Ereditato patrimonio e ingegno dal padre scomparso in un incidente d'auto, Tony (per amici e amichette) conduce e amministra le Industrie Stark, produttrici e prime fornitrici di armi per il governo americano. Durante un test in medioriente, per verificare l'efficienza di un'arma sperimentale, viene catturato da un gruppo di estremisti. Ferito al cuore da una scheggia è soccorso e curato da Yinsen, un fisico esperto di cibernetica che gli applica un organo artificiale. Obbligato dai guerriglieri a costruire un'arma invincibile per la loro causa, Tony progetta in segreto un'armatura per fuggire alla prigionia. Rientrato negli Stati Uniti è deciso a cambiare vita, a riparare alle ingiustizie e a "industriarsi" a favore dei più deboli. Perfezionata l'armatura con la tecnologia avanzata diventa Iron Man, un (super)eroe "umano, troppo umano".
Fumetto e cinema nascono insieme più di un secolo fa e si spiano da subito. Due linguaggi con origini diverse e identità distinte che pure hanno saputo dialogare intensamente: confrontandosi, convivendo, divorziando, riconciliandosi e riconfigurando le reciproche estetiche. L'Iron Man di Jon Favreu, nell'intensa economia di scambio tra fumetto e cinema, realizza un enorme salto di qualità, dimostrando la reciprocità produttiva dei due linguaggi, che nell'ultimo decennio si era spinta in direzione di un'autentica cannibalizzazione.
L'archivio "eroico" della Marvel è diventato un vero e proprio laboratorio per la creazione, anche se non sempre riuscita e puntuale, di nuovi modelli estetico-narrativi dell'industria cinematografica, come dimostra l'insistita trasposizione sullo schermo di un esteso repertorio dei loro personaggi: da Spider Man agli X-Men, dai Fantastici Quattro ad Iron Man, e per continuare nel futuro prossimo con Hulk e Capitan America.
Creato da Stan Lee, Don Heck e Jack Kirby nel 1963 per la rivista "Tales of Suspense", Iron Man è un eroe conservatore che ieri ha "armato" il Vietnam ed oggi "attrezza" l'intervento afgano. Come Batman è orfano di padre e madre, come Batman si ritrova sul tetto di casa vestito da eroe mascherato (e non da supereroe) contro una luna rotonda, come Bruce Wayne è industriale multimiliardario, playboy incallito e filantropo svagato. Le affinità terminano qui, perché Tony Stark e il suo alter ego metallico sono tutt'altro che rabbuiati, non hanno paura di cadere (ci si può sempre rialzare), non hanno paura di sbagliare.
Iron Man è l'esoscheletro (quasi) invincibile di un reduce che ha deciso di risarcire il mondo. Jon Favreu, subito dopo i titoli di testa, gira la scena originaria, quella che origina il film e dà origine all'eroe. Come tutti i suoi compagni di supervite e superavventure, Tony Stark ha subito un incidente e una perdita traumatica (quella del cuore). Di questa scena primaria la caverna dei ribelli è lo scenario, il luogo in cui avviene l'esperienza dello smarrimento, il processo di apprendimento dell'uomo e la conversione nell'eroe.
Dopo essere stato un disegno animato in A Scanner Darkly, Robert Downey Jr. torna a recitare con sfondi agitati, indossando un'armatura, sviluppando una doppia identità e combattendo il supervillain di Jeff Bridges. Soltanto la sua performance glamour (e "in carne e ossa") poteva trovare l'equivalente plastico-dinamico del personaggio disegnato su carta, restituendone l'aura ed eliminando la seccatura del ridicolo, che si ripresenta a ogni traduzione del fumetto al cinema.
Tony Stark è un industriale multimilionario che ha costruito un impero finanziario fabbricando armi per l'esercito americano. Mentre si trova in Afghanistan per presentare un nuovo tipo di missili, Stark subisce una grave ferita al cuore e viene fatto prigioniero da una banda di guerriglieri, intenzionati a servirsi di lui per i propri fini; così, per riuscire a fuggire, Stark progetta una potentissima armatura, trasformandosi in Iron Man.
Assai di frequente, soprattutto negli ultimi anni, gli storici eroi dei fumetti (in particolare i personaggi della Marvel) sono sbarcati al cinema come protagonisti di fortunati blockbuster. Nel 2008, insieme con la nuova versione de L'incredibile Hulk, è stata la volta di Iron Man, il supereroe creato dalla penna di Stan Lee nel 1963: una mega-produzione realizzata con un budget faraonico di 180 milioni di dollari, che vede Jon Favreau (Elf) al timone di regia e il redivido Robert Downey Jr nel ruolo del miliardario Tony Stark, alias Iron Man. Preceduto da un immenso battage pubblicitario, il film di Favreau è stato pensato come il primo capitolo di una trilogia dedicata all'uomo d'acciaio, e si è rivelato come uno dei titoli di punta al botteghino del 2008, con oltre 500 milioni di dollari d'incasso.
Dal punto di vista della confezione, la Marvel e la Paramount non hanno certo badato a spese: cast di lusso, ambientazioni e scenari iper-tecnologici ed effetti speciali in (sovr)abbondanza. Robert Downey Jr interpreta con una discreta dose d'ironia la parte di Tony Stark, ricchissimo industriale che all'improvviso (e in maniera fin troppo repentina) scopre di avere una coscienza, decidendo di dedicare la propria vita ad aiutare gli altri e a proteggere il mondo dalla violenza. E se in origine Iron Man era una creatura partorita in tempi di Guerra Fredda per difendere l'America dalla minaccia comunista, anche oggi Favreau non rinuncia a richiamarsi all'attualità, scegliendo di ambientare parte della storia in Afghanistan, e di fare riferimento alla presenza militare in Medio Oriente e alla lotta al terrorismo. Ed è su questo aspetto che la pellicola finisce per prendersi decisamente troppo sul serio, pretendendo di mischiare le suddette tematiche (trattate fra l'altro in modo a dir poco superficiale) ad una tipica avventura da supereroe, infarcita di umorismo e di gag non proprio nuove, ma comunque efficaci.
La sensazione complessiva è quella di assistere ad una chiassosa baracconata indecisa sul ritmo e sul tono da assumere, popolata da computer che agiscono e parlano come esseri umani, con alcune imponenti (esagerate?) scene d'azione e perfino un combattimento ad alta quota in stile Top Gun. I problemi principali, però, arrivano dal versante della sceneggiatura, che in diversi passaggi opta per soluzioni quanto mai inverosimili (come faccia un uomo, prigioniero in una caverna nel bel mezzo del deserto, a fabbricarsi una micidiale macchina da guerra, usando quattro pezzi di ferro, resta un autentico mistero). L'altra nota dolente riguarda i "cattivi" del film, ovvero una banda di ferocissimi ribelli dalla stupidità quasi imbarazzante con il proposito di conquistare il pianeta (ma va?!); e sorge il sospetto che nella rappresentazione delle vicende (il prode eroe made in Usa che piomba dall'alto per salvare in quattro e quattr'otto l'inerme popolazione locale dalle grinfie di perfidi guerriglieri, distruggendo le armi a loro disposizione) si nasconda una neanche tanto velata celebrazione della politica estera dell'era di Bush.
Non a caso, del resto, le sezioni più riuscite sono quelle ambientate nella metropoli abitata dal protagonista, mentre durante le trasferte asiatiche si verificano spesso delle imperdonabili cadute di stile (Stark che nella sua fuga si ferma a soccorrere l'amico morente, che si è sacrificato per lui). Parlando del cast, Downey Jr se la cava piuttosto bene nei panni dell'uomo d'acciaio; la più simpatica è senza dubbio Pepper Potts, la segretaria tuttofare di Stark, interpretata da una deliziosa Gwyneth Paltrow, mentre il meno convincente è Obadiah Stane, il losco socio di Stark (Jeff Bridges, che sfoggia un'inedita zucca pelata). In definitiva, un discreto prodotto d'intrattenimento che però non riesce ad emergere rispetto alla media degli altri film di supereroi visti al cinema in tempi recenti. Sorpresina finale dopo i titoli di coda.
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Devo ammettere di essere un pò fazioso nei fumetti,io sono un sostenitore DC e la Marvel raramente mi attrae così anche le loro trasposizioni cinematografiche nonostante abbia visto quasi tutti i loro film,bisogna anche dire che obbiettivamente molti di questi film risultano ridicoli e inverosimili mentre per i film DC sono molto più adulti. Superman Returns (di quelli vecchi è degno solo il 2) risulta [...] Vai alla recensione »
Diretto da Jon Favreau, Iron Man è il primo capitolo della trilogia basata sull'omonimo personaggio dei fumetti della Marvel Comics creato da Stan Lee, Don Heck, Larry Lieber e Jack Kirby nel marzo del 1963, in Tales of Suspense n. 39, nonché il primo film che precede lo spettacolare crossover di The Avengers. Antony "Tony" Stark (Robert Downey Jr.
Robert Downey Jr. interpreta Tony Stark/Iron man, eroe di casa marvel, ne esce qualcosa di affascinante e divertente! Stark è un miliardario proprietario dell'azienda Stark Industries, ereditata dal padre, che produce ed esporta armi. In una dimostrazione in Afghanistan Tony viene rapito da un gruppo di terroristi, che lo costringono ad assimilare il nuovo missile Jericho dell'azienda [...] Vai alla recensione »
Anthony Stark è il proprietario della Stark Industries, che si occupa di produrre congegni tecnologici destinati prevalentemente per uso militare.Stark ha ereditato l'azienda dal padre e la guida con grande spirito d'inventiva, certo, ma anche una vita privata fatta di eccessi e lussuose distrazioni.Il suo punto di vista cambia quando, dopo una presentazione "sul campo" di un missile micidiale in Afghanista [...] Vai alla recensione »
Il multimiliardario Anthony Stark è un inventore genialoide, figlio d’arte, filantropo originale con tanti vizi meno originali (donne & motori). Sostenitore della “guerra preventiva”, vende le armi a chiunque le paghi (basta non sapere), ma in un attentato “perderà” il suo cuore umano e cinico per guadagnare il cuore di ferro, anzi d’oro, del super-eroe, [...] Vai alla recensione »
La guerra: la peggior cosa esistente ed immaginabile, ma dalla quale spesso scaturirà qualcosa di veramente positivo (basti pensare alla guerra di secessione americana: innocenti morti ingiustamente, alla fine la schiavitù è stata abolita). In questo caso stiamo parlando di fantascienza, di un film, precisamente di Iron-man, prodotto nel 2008 e diretto da un [...] Vai alla recensione »
Troppo bello il film, troppo forte Tony Stark, troppo fico Robert Downey jr.! Cominciamo col dire che affidare la regia a Favreau poteva sembrare un azzardo e la scelta non ha convinto tutti. A me è piaciuto e certe inquadrature, certi cambi di ritmo e di passo sono merito suo, per una regia dinamica e adrenalitica. Complimenti a Jeff Bridges nella parte del cattivo doppiogiochista e alla Paltrow, [...] Vai alla recensione »
Tony Stark è un inventore miliardario famoso, che oltre a spassarsi la vita in tutti i modi, progetta armi intelligenti per aumentare le sue azioni in borsa.Ma quando viene rapito da terroristi afghani rimanendo in fin di vita le cose cambiano.Svegliandosi con un congegno vicino al cuore e senza un'apparente possibilità di fuga, Stark inventera un'armatura che lo salverà. [...] Vai alla recensione »
Paramount Pictures e Marvel Studios portano sul grande schermo il leggendario Iron Man, supereroe d'acciaio reso umano dal corpo e dall'anima di Tony Stark che guida l'ipertecnologica armatura Mark III rosso fuoco per proteggere il mondo. Robert Downey Jr. , dopo una carriera altalenante ed alcuni problemi personali, sfrutta al meglio questa grande occasione [...] Vai alla recensione »
Ennesimo adattamento di un personaggio dei fumetti Marvel creato nel '63 e ovviamente aggiornato ai tempi odierni(nel fumetto Stark era prigioniero in Vietnam).Niente più del solito blockbuster ma con il pregio(simile in questo caso ad "Hancock")di sviluppare la personalità del protagonista dando più spazio alle sequenze in cui è "normale" rispetto ai soliti combattimenti col cattivo di turno tra botti [...] Vai alla recensione »
un prodotto discreto,interessante per la presenza di grandi attori ma che non porta nulla di cosi esilarante oltre che i soliti effetti speciali al quale hollywood si è schiavizzata da secoli. Un film di supereroi come tanti altri,interessante si ma ce ne sono di meglio anche sotto questo genere che serve solo a far soldi. il cinema supereoristico per gli americani serve solo a questo-SOLDI,SO [...] Vai alla recensione »
questo è un vero film! altro che avatar! è l'esempio della perfetta unione tra effetti speciali ed una trama che ti appassiona e coinvolge, ed è quella che viene prima di tutto e che poi è bene che si potenzi e ti emozioni ancora di più con gli effetti visivi... si, sembra che stia parlando di una trama profonda che ti faccia riflettere ecc.
Partiamo da un presupposto, è un film tratto da un fumetto, quindi la mia votazione è in funzione della sua origine. Detto questo bastano poche parole per descriverlo, un film perfetto nel suo genere. Il protagonista è credibile ed azzeccato (oltre che somigliante al personaggio dei fumetti), la trama è d'azione, ma sa esser divertente quanto basta da far contento [...] Vai alla recensione »
iron man è il mio supereroe preferito ed il film è stato assolutamente spettacolare, soprattutto grazie alla stupenda interpretazione di robert downey jr. in attesa del sequel (ormai mancano soltanto tre mesi) lo vedo e lo rivedo e sento che quel finale a sorpresa ci riserva molte risate e una nuova avventura sensazionale nel secondo capitolo!! a risentirci il 30 aprile!!
Conosco il personaggio di Iron Man da 20 anni e mi sono commosso nel vedere questo film che oserei dire un capolavoro del genere. Ha tutto: effetti speciali, attori, sceneggiatura, colonna sonora...... I punti un po' più deboli? La trama è lineare, e quancuno direbbe banale, ma molto meglio che sia semplice e che si approfondisca bene l'origine del personaggio, la sua nascita [...] Vai alla recensione »
mi è piaciuto tantissimo!!!!anche secondo me è il film tratto da un fumetto della marvel riuscito meglio!davvero lo consiglio! gli attori sono davvero azzeccati. mi è piaciuto anche molto il finale!!!!...che dire...attendo il secondo!!!!
bello!!! film ben girato,ottimi attori!!! molto bravi downey jr e bridges.
Sembra davvero cucito addosso all'attore protagonista Robert Downey J. il ruolo di Iron Man! Ricco, arrogante, pieno di sè, donnaiolo, ma anche generoso, simpatico e altruista, sono questi gli aggettivi che meglio descrivono questo supereroe della Marvel dando origine ad un'altra vittoria cinematografica che darà luogo anche a sequel.
innovativo!!! bella la trama e gli attori fantastici!!
Molto bello, soprattutto l'interpretazione di Rober downey jr. Credo sia l'attore migliore che abbia mai interpretato un super eroe!!! Parlando di trama è molto bella e credibile, soprattutto l'inizio. Davvero un ottimo film e ottimi effetti speciali semplicemente magnifico
Non c'è che dire, Iron Man insieme ad altre pellicole di questo genere è il miglior film di fantascienza recente, ogni cosa è al suo posto, la costruzione del primo prototipo per la fuga dell'inventore tony stark dal covo delle cellule arabe... ci sperò anche il manovale catturato poverino, la ricerca avanzata superiore alla [...] Vai alla recensione »
... e con questa parola ho detto tutto. La cosa più bella è che finalmente hanno fatto un film che: 1. ha messo allo scoperto non il solito "sfigato" che riesce a diventare qualcuno, ma un "playboy" che si accorge che per tutta la vita ha sfruttato la sua grandiosa intelligenza (e ce lo fanno capire bene: "a 16 anni costruì il suo primo motore...") per un brutto scopo ed ora cambia in meglio; 2. Vai alla recensione »
Bel film iron man,diretto da jon favreu e con protagonista un ottimo robert downey jr.La prefazione è ben fatta,la nascita dell'armatura ti gasa molto,ed il finale è buono.Giusto in alcuni punti forse il film può sembrare un pò banalotto e per bambini,ma ciò non lo rovina sicuramente.La psicanalisi del supereroe come protettore della città e delle persone [...] Vai alla recensione »
è perfetto. uno dei pochi film che non mi stanco di rivedere diverse volte semplicemente fantastico aspetto con ansia il 3
Mi avevano più volte consigliato di vederlo, e difatti, confermo che si tratta di un gran bel film. Non manca nulla, seppur con una realtà relazionata ad un fumetto storico: trama azzeccata, dialoghi "moderni", azione, ottima fotografia, ed effetti speciali logicamente eccezionali. Sì, certo, quando un prodotto tira, chiama subito il "secondo", e poi un "terzo".
non solo per quelli che apprezzano il genere ove pare molto si riassume dall'escamotage delle grotte, con il prototipo e il relativo sviluppo, poichè e anche se non sembra, per quei beduini delle grotte nonchè superattrezzati fregarvi si direbbe uno spasso smisurato, per qualche schegge di verità... per il fantasy, oltre comunque al pepe.
per gli eventi il comportamento nobile per le deprecabili vicissitudini tradotte per fiaba dovremmo dire che oltre all'ottimo spettacolo il piccolo principe non gli si possa dire un bel nulla, e il film sembra conforme e adeguato di quel che talune persone a tal'altre spesso col loro compiaciuto sarcasmo guardacaso sembravano dipingere e dipingono come spettacolo.
Ironia, fascino, divertimento: e che si vuole di più? Vedetevelo!
film che parte molto bene, ottimi effetti e caratterizzazione efficente, meriterebbe almeno 3 stelle! ...poi, come in (quasi) tutti i film di super-eroi dopo un buon primo tempo impegnato ad umanizzare il mito si butta tutto in vacca con il solito super scontro contro l'improbabile super cattivone; eroe sull'orlo della difatta-pugni-botte-rissa e l'eroe trionfa.
Stavolta la Marvel ha fatto centro. Ottimo montaggio, effetti speciali incredibili.. insomma un gran bel film. Finalmente 7,50 euro spesi bene... Impredibile per gli amanti del genere. (certo che se lo si vede in un povero 20 pollici, senza uno straccio di Dolby... lasciate perdere)
Una storia di fantacienza Iron Man, a cui piacciono tutte le ragazze..., mia nonna oramai è vecchia, e non vede più le storie di fantascienza, è una storia seppur semplice difficile ti misuri con te stesso e speri, nel vedere che non sei Iron Man.
tra i film dei vendicatori (thor,iron man,hulk, capitan america) è il migliore ricco di azione e effetti speciali stupendi idee simpatiche e spettacolari.bello bello.
Un film da intrattenimento puro, a volte banale e simpatico a tratti, ma comunque già visto tante volte. Quello di Gwyneth Paltrow è certamente il personaggio più riuscito di tutti.
Solita commercialata hollywoodiana: grande budget, tanti effetti speciali visti e rivisti, armi supersoniche. E la trama? Semplicemente non c'è: uno costruisce un robot su misura e spara. Vedere le stelle date a sproposito a questo film è un insulto all'intelligenza.
Probabilmente dovuto alla pessima qualità in cui l'ho visto, ma l'ho trovato particolarmente lento e noioso. Una cosa però è venuta particolarmente bene: sin dall'inizio ho pensato "il socio del padre non me la racconta giusta", ma mi stavo quasi convincendo del contrario dopo più di un'ora in cui non succedeva praticamente nulla che poteva "incrim [...] Vai alla recensione »
Mi avevano detto che era pieno d'azione, che era una figata... Ora, premetto di aver visto prima il secondo, quindi questo potrebbe avermi influenzato. Comunque, l'ho trovato a tratti soporifero, ho constatato che si punta tutto sulla comicità e sulla bravura di Downey Jr. più che sull'azione, che dovrebbe avere uno spazio piuttosto considerevole.
Un compenso per niente oneroso, se poi si tratta di grandi e piccini;suduti, nell'attesa, chi a sgranocchiare e bere pop corn e cocacola e chi leggere il giornale, che il prossimo eroe della serie, sbuchi sul grande schermo, e col fare anomalo e atipico dei suoi predecessori,installa subito un rapporto cordiale ma anche autoritario per imprimere il suo personale modo di fare:niente da fare, lui e' [...] Vai alla recensione »
Che baracconata! Alla fine sembra di guardare transformers (e non è un complimento)! Storia sempre quella, stereotipi e cose gia straraccontate apiccicate alla rinfusa per tutto il film... qualche momento spettacolare ma alla fine è una gran noia... il film non parte mai! Ma cosa ci fa Jeff Bridges li dentro???
La Marvel entra direttamente nel campo del cinema traducendo uno dei suoi più fortunati supereroi a fumetti: Iron Man. Che in realtà non è di ferro ma di oro e titanio. Comincia come un film realistico e impegnato sul tema della guerra (Afganisthan?) per poi diventare sorprendentemente un fuoco d'artificio di effetti e prodezze soprannaturali. Ma resta ben saldo il tono da commedia sofisticata.
Negli ultimi anni i supereroi sono cambiati e hanno innovato. Gli effetti della società attuale e le disillusioni sul futuro (l'11 Settembre ne è un esempio) hanno dato vita a supereroi fallibili, umani, che lottano nel privato e nel pubblico. Spiderman e Batman insegnano. E così Iron Man (interpretato da un ottimo Robert Downey Jr.) non fa eccezioni, lottando contro il male e non dimenticando l'ironia [...] Vai alla recensione »
"Pace significa possedere una clava più grossa del mio nemico", dichiara Tony Stark, miliardario fabbricante di armi e inventore geniale. La bionda e scollata giornalista incassa, tenta di ribattere elencando le sofferenze del mondo, ripone nel cassetto i suoi principi per infilarsi tra le lenzuola con il mercante di morte niente male. Il mattino dopo – nella meravigliosa villa tutta vetrate a Malibù [...] Vai alla recensione »
Tony Stark, brillante inventore e titolare di una multinazionale di armamenti, viene rapito in Afghanistan e salvato in corner grazie a un alimentatore collegato al cuore. Per scappare dalla prigione si costruisce un'armatura a propulsione, e diventa Iron Man. Ma l'esperienza lo cambia: da incosciente guerrafondaio decide di mettere il proprio talento al servizio della pace.
Cinque miliardi di dollari è la stratosferica cifra incassata nel giro di dieci anni dai film ispirati ai fumetti della Marvel. Naturale che, forte di un archivio di 5000 personaggi, l'editrice abbia deciso di passare a produrre in proprio e a giudicare dal risultato l'idea è stata ottima: Iron Man ha tutte le carte in regola per conquistare i botteghini planetari.
LOOK at him standing there, a great big movie star in a great big movie, the Iron Man with nary a trace of human frailty. A scant five years ago the only time you saw Robert Downey Jr. getting big play in your newspaper came when he was on a perp walk. Yet when it came time for Marvel Studios to cast the lead for a huge franchise film, “Iron Man,” it bet on Mr.
Apre la stagione dei supereroi e per farsi notare (la volata è vinta in anticipo dal nuovo Batman, che deve il suo triste vantaggio al volto tormentato dei defunto Heath Ledger) Iron Man spara a tutto volume missili e musica. Del resto è la prima produzione totalmente finanziata dai Marvel Studios, la prima di una lunga serie che punta a mettere su grande schermo una bella quota dei gioielli di casa; [...] Vai alla recensione »
Iron Man? This is the name for a superhero? Rather than sounding like a six-pack of blue-collar beer, shouldn't the handle for a fighter for truth and justice be something sleek and modern like Titanium Man or even Uranium Al? Isn't Iron Man a little old-school for today's computer-generated movie franchise world? Don't tell that to the folks at Marvel, whose characters have made a fortune at the [...] Vai alla recensione »
In attesa che il nuovo Hulk, Captain America e Thor, tutti già in cantiere, giungano ad arricchire il paradiso dei supereroi Marvel trasvolati al cinema, ecco il divertente Iron Man (classe 1963) dell'azzeccato Robert Downey jr, a sua volta strepitoso caso di attore maledetto e indistruttibile, capace di rinascere intrepido dalle proprie ceneri. E' Tony Stark, genio cibernetico che ha ereditato una [...] Vai alla recensione »
"L'hanno definita il Leonardo Da Vinci moderno". "Che assurdità, io non so dipingere!". Ecco chi è il magnate delle armi (redento) Tony Stark, Iron Man per i nemici. Un guascone affascinante e geniale, in una parola quel mostro di bravura di Robert Downey Jr. Se nel fumetto è un incidente durante un trasporto in Vietnam, qui a far nascere la sua epopea di super anti-eroe è un rapimento in Afghanistan, [...] Vai alla recensione »
La corazza metallica è rossa e oro: protegge e dà forze sovrumane, consente di ascendere al cielo e di volare molto più velocemente di Superman, emette fuoco e fiamme dai polsi. Dentro l'armatura sta un uomo piccolo di statura e palestrato, un po' fragile (porta all'altezza dei cuore un luminoso pacemaker); è un miliardario come Batman, ideata pensando ad Howard Hughes.
There's no rust on this baby. Iron Man kicks off summer on a blazing high note and practically dares the competition to measure up. It's been years since a movie superhero was this fierce and this funny. All praise to acting dynamo Robert Downey Jr., who brings so much creative juice to the party that Iron Man achieves instant liftoff. Even if you know diddly about the character Marvel built in 1963, [...] Vai alla recensione »
The world at the moment does not suffer from a shortage of superheroes. And yet in some ways the glut of anti-evil crusaders with cool costumes and troubled souls takes the pressure off of “Iron Man,” which clanks into theaters today ahead of Hellboy, Batman and the Incredible Hulk. This summer those guys are all in sequels or redos, so Iron Man (a Marvel property not to be confused with the Man of [...] Vai alla recensione »
Dopo L'uomo che non sapeva amare, Aviator e altri film meno noti, l'inventore, pilota e miliardario Howard Hughes ispira indirettamwnte Iron Man (Uomo di ferro) di Jon Favreau. Lo fa passando per l'omonimo fumetto della Marvel, ideato a partire da Hughes, allora ben vivo, nel 1963 da Stan Lee, Larry Lieber, Don Heck e Jack Kirby. Nella cultura popolare americana, la Marvel significa poliziotti del [...] Vai alla recensione »
“Iron Man” blasted into the box office stratosphere over the weekend, selling an estimated $100.8 million in tickets at North American theaters and almost certainly establishing a new movie franchise for Marvel Entertainment. “The word of mouth through the weekend was tremendous,” said David Maisel, chairman of Marvel Studios, the New York entertainment company’s newly created film production unit. [...] Vai alla recensione »
Stavolta è scesa in campo direttamente la Marvel Comics in veste di produttore cinematografico per reinventare sullo schermo uno dei supereroi creati dal suo autore di punta, il geniale Stan Lee. «Iron Man» segue la trasformazione in eroe tecnologico di Tony Stark, un magnate produttore di armi per il governo che in Afghanistan dove sta lavorando per le forze armate americane, viene sequestrato dai [...] Vai alla recensione »
I comuni esseri umani per diventare degli «iron man» devono essere in grado di fare 3,8 km a nuoto, 180 km in bici e 42 km di corsa... Il tutto consecutivamente in una gara competitiva di Triathlon («iron man» è il nome della «distanza» richiesta da questo sport). Nel mondo fantastico dei fumetti Marvel, e ora in quello cinematografico, per essere un Iron Man ci vuole molto di più.
Miliardario, alcolista, playboy e venditore d'armi rapito dai talebani si ravvede trasformandosi in giustiziere corazzato. Il supereroe Marvel più reazionario diventa pacifista. D'accatto. Bah. La struttura semiseria del film però funziona, e il coté commedia ha piacevolmente la meglio sull'azione (mozzafiato). DISCRETO - ½ PER FUMETTOFILI (TRADITI) Da ViviMilano, maggio 2008
Esistono due tipi di supereroe: lo spiantato e il miliardario. Tra i primi c'è il piccolo borghese Superman e il precario Uomo Ragno, tra i secondi il cupo Batman e l'edonista Iron Man. Quest'ultimo ha però qualcosa di particolare: non ha sensi di colpa privati e pubblici, ama la vita e se la gode alla grande, tende a pensare prima a se stesso e poi a salvare il mondo.