Il quinto film da regista di Ben Stiller cerca una profondità esibita solo a colpi di paesaggi. Commedia, USA2013. Durata 114 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Ho sognatore ad occhi aperti coglie l'occasione per realizzare le sue immaginazioni. Espandi ▽
Walter Mitty (Stiller) è un moderno sognatore, un comune editor fotografico di un magazine che compie regolarmente dei viaggi mentali lontano dalla sua noiosa esistenza, entrando in un mondo di fantasie caratterizzate da grande eroismo, appassionate relazioni amorose e costanti trionfi contro il pericolo. Ma quando Mitty e la sua collega, della quale è segretamente innamorato (Kristen Wiig), rischiano di perdere il lavoro, Walter è costretto a compiere l'inimmaginabile: passare veramente all'azione - partendo per un viaggio intorno al mondo più straordinario di quanto avrebbe potuto mai sognare. Recensione ❯
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Neri Parenti riprende la fortunata formula ad episodi comici indipendenti, ma l'unico che funziona è quello con Lillo e Greg. Commedia, Italia2013. Durata 90 Minuti.
Film di Natale diviso in tre episodi, ciascuno incentrato su una coppia di comici: Luca e Paolo, Lillo e Greg, De Sica e Mandelli. Espandi ▽
Film di Natale diviso in tre episodi, ciascuno incentrato su una coppia di comici. Nel primo, Luca e Paolo vincono alla lotteria ma dimenticano dove sia il biglietto in seguito ad una notte di bagordi che dovranno ricostruire a posteriori. Nel secondo, Christian De Sica è un imprenditore molto ricco e superstizioso che per chiudere un affare con dei mongoli deve necessariamente affidarsi a Francesco Mandelli, noto porta iella. Lillo e Greg, infine, sono due fratelli uniti da un'eredità, uno è uno spiantato, l'altro mezzo matto. Recensione ❯
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Il film è ispirato a Parenti serpenti, che raccontava di una famiglia riunita per festeggiare il Natale che, in realtà, avrebbe voluto essere altrove. Espandi ▽
Una famiglia allargata, come ce ne sono tante oggigiorno, nella quale una coppia di genitori attende per le feste l'arrivo della figlia e del suo misterioso fidanzato; c'è anche un uomo che per la prima volta conosce i figli della sua compagna che faranno di tutto per cacciarlo. Poi ancora una vedova inconsolabile, un fratellastro irrisolto, una bellissima casa, la neve... Tutto questo e altro ancora è Indovina chi viene a Natale? e sarà il film delle feste del 2013. Un film che, oltre a far ridere e ad emozionare riuscirà anche a commuovere e dopo tanti disastri, equivoci e risate, alla fine si potrà dire: tutto è bene quello che finisce bene. Almeno fino al prossimo Natale. Recensione ❯
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L'opera prima di Ciro De Caro è un affresco generazionale che ha come basi l'amicizia e la voglia di indipendenza. Espandi ▽
Valerio è un aspirante attore ventinovenne che non riesce a sbarcare il lunario e nei momenti di sconforto fissa il suo trenino elettrico. L'amico d'infanzia Christian è un pusher (ma lui precisa: "rivenditore al dettaglio") che fa affari con la mala cinese. Valerio vive con Serena, che persegue un dottorato grazie ad una borsa di studio e comincia a sentir ticchettare l'orologio biologico. Christian invece vive con la nonna che ha visioni della Madonna e aggredisce chiunque entri in casa. Infine Giovanna, sorella di Valerio, fa la fisioterapista e mantiene il fratello, invitandolo ripetutamente a crescere e a prendersi le sue responsabilità nei confronti di Serena. Cosa che, a modo suo, fa anche il pragmatico Christian, convinto che le donne non vadano capite ma protette. Recensione ❯
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I giorni frenetici che precedono il Natale, giorni che travolgono ogni famiglia e la precipitano in un vortice di appuntamenti obbligati. Espandi ▽
Il Natale della mamma imperfetta racconta i giorni frenetici che precedono il Natale, giorni che travolgono ogni famiglia e la precipitano in un vortice di appuntamenti obbligati. Fra visite a Babbo Natale, scene da musical al supermercato, lotte con i genitori perfetti e i loro presepi in progress, organizzazione del cenone e molte altre disavventure, le quattro mamme imperfette troveranno una via di fuga alla quotidianità che le incalza e finiranno per vivere, con l'aiuto dei loro mariti, una notte di Natale in cui tutto è possibile. Recensione ❯
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Nonostante il tono da favola, Pieraccioni non va oltre un clima da sitcom, inserito in una cornice estetica ferma agli anni Ottanta. Commedia, Italia2013. Durata 95 Minuti.
Arnaldo, Anita e le due gemelle Martina e Federica. Una tranquilla famiglia medio borghese. Ma ad Arnadlo forse questa sua vita ordinaria sta cominciando ad andargli un po' stretta. Espandi ▽
Arnaldo Naldi ha 45 anni, una bella moglie, due figlie gemelle, un lavoro sicuro in banca, una villetta nella quieta provincia italiana. Ma un equivoco spinge la moglie a cacciarlo di casa e Arnaldo, invece di dispiacersi, coglie al volo l'occasione per reinventarsi quella vita che era diventata noiosa e ripetitiva. Dopo aver risposto a un annuncio, si ritrova a condividere un appartamento con quattro studenti universitari, ognuno dei quali ha un "problemone" da risolvere: Camilla non ha detto ai genitori di essere incinta, Marco studia medicina ma non sopporta la vista del sangue, Anna ha perso i contatti con il padre ed Edoardo, mulatto, è fidanzato con una ragazza il cui padre è un razzista conclamato. Recensione ❯
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Serge, un tempo grande attore, si è ritirato da tempo a vita privata. Finchè non gli viene offerta una parte interessante, quella del Misantropo. Espandi ▽
Serge Tanneur, un tempo grande attore di teatro, si è ritirato da qualche tempo a vita privata. Ha iniziato a condurre una vita tranquilla, tra la solitudine dell'Île de Ré e le lunghe passeggiate in bicicletta. Quando il collega attore Gauthier Valence (Lambert Wilson), all''apice della propria corriera, gli offre il ruolo del protagonista nel Misantropo di Molière, Gauthier non riesce a rifiutare, riflettendo su come egli stesso negli ultimi tre anni sia diventato come il personaggio chiamato a interpretare. Ma appena inizia a provare, complice anche l'arrivo di una misteriosa italiana (Maya Sansa), comincia a sentire su di sé molta pressione. Che forse non sia il caso di tornare davvero in scena? Recensione ❯
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La notte di capodanno Gioia, una comparsa non più giovanissima, impone la propria compagnia a un amico, attore di quart'ordine, che invece vorrebbe co... Espandi ▽
Nella notte di San Silvestro Gioia Pennicotti (Magnani), che fa la comparsa a Cinecittà dove è chiamata Tortorella, incontra casualmente il vecchio amico Umberto Pennazzuto (Totò) detto Infortunio, ridotto a far da palo al ladro Lello (Gazzara). Per un equivoco Tortorella crede che Lello voglia corteggiarla e finisce in prigione al suo posto. Tratta da due racconti (Le risate di Gioia, Ladri in chiesa) di Alberto Moravia, sceneggiata da Suso Cecchi D'Amico, Age & Scarpelli, è una notturna commedia buffa dai risvolti tristi che contano e pesano più della facciata, appoggiata a due malinconici personaggi di vinti dalla vita cui si aggiunge Lello, diseredato come loro, ma più lucido e ribelle. Recensione ❯
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