Titolo originale | The Secret Life of Walter Mitty |
Anno | 2013 |
Genere | Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 114 minuti |
Regia di | Ben Stiller |
Attori | Ben Stiller, Kristen Wiig, Shirley MacLaine, Adam Scott, Kathryn Hahn, Sean Penn Patton Oswalt, Terence Bernie Hines. |
Uscita | giovedì 19 dicembre 2013 |
Tag | Da vedere 2013 |
Distribuzione | 20th Century Fox Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,93 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 30 dicembre 2013
Ho sognatore ad occhi aperti coglie l'occasione per realizzare le sue immaginazioni. In Italia al Box Office I sogni segreti di Walter Mitty ha incassato nelle prime 4 settimane di programmazione 6 milioni di euro e 758 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO SÌ
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Walter Mitty lavora da una vita per Life, è l'archivista dei negativi e quindi del tesoro fotografico della rivista. Quando arriva la notizia della chiusura della versione cartacea a favore di quella online (notizia data da un team di biechi ed ignoranti rottamatori incaricati di operare la transizione) si pone il problema della copertina dell'ultimo numero. C'è una foto che il più grande fotografo del mondo ha inviato alla rivista definendola come "perfetta" ma nessuno l'ha vista perchè il negativo non si trova. Sarà proprio Walter Mitty, che non è mai uscito dalla sua città e che è più abituato a vivere nei suoi iperbolici sogni che nella realtà, a doversi muovere per andare alla ricerca dell'avventuroso fotografo e del suo negativo in alcuni dei luoghi più incredibili del pianeta.
La vera fine delle pubblicazioni di Life, storica rivista fotografica americana, e la sua trasformazione in una testata online, è la cornice che questo secondo I sogni segreti di Walter Mitty (il primo del 1947, in italiano l'avevamo titolato Sogni proibiti) sceglie per imbastire un conflitto parallelo e speculare a quello tra realtà e immaginazione che anima il protagonista. Mentre Walter scopre l'ebrezza della vita vissuta realmente, con essa sostituendo le proiezioni che la sua mente genera quando si incanta, dall'altra parte la testata per la quale ha sempre lavorato chiude la versione cartacea e si appresta a diventare una presenza esclusivamente in rete, cioè non esistente. Al centro di tutto, il negativo da ritrovare, oggetto che fa da crocevia per diversi destini e mutamenti.
Sembra non voler scontentare nessuno Ben Stiller, perchè alla fuga dalla realtà che il protagonista compie attraverso i suoi sogni nella prima parte del film non destina un solo ruolo negativo (sarà uno di questi sogni ad occhi aperti a spingerlo ad iniziare la parte avventurosa del film), mentre dall'altra parte tutta la parabola di Walter è una grande ode alla riconquista di una dimensione autentica e umana dei rapporti, non mediati da nessuna tecnologia e saldamente ancorati ad esperienze vere. L'idea principale pare essere che esiste una sola possibile visione sincera e appagante dei rapporti e non prevede intermediari tecnologici in alcuno stadio.
È però un repertorio di tramonti e paesaggi desolati da grande naturalismo il mezzo attraverso il quale Ben Stiller sembra voler veicolare le sue idee. La ricerca di Walter passa per alcuni dei luoghi più clamorosi del pianeta per concludersi (come si conviene ai viaggi formativi) dietro casa. La riconquista di una dimensione autentica di vita è raccontata attraverso le meno probabile delle esperienze, nonchè la più remota per i singoli, senza alcun ausilio intellettuale dovrebbe quindi essere la forza della visione della maestosità dei paesaggi naturali (visione fasulla perchè mediata dal cinema) a scatenare una presa di coscienza riguardo il vero senso dell'umanità. In Walter Mitty e nel suo viaggio interiore c'è insomma molta meno originalità di quanto il suo autore non sembri desiderare.
È brutto e sconveniente dirlo, tuttavia in questo film molto serio e ponderato di Ben Stiller, in cui la commedia è relegata a pochissime scene demenziali, si ha lo stesso l'impressione che il registro divertente che ogni tanto spunta rimanga il più congeniale all'autore, quello che riesce meglio di tutti a dire qualcosa di sconveniente e liberatorio. Il resto sono velleità poetiche da sfondo del computer.
Walter Mitty è un photo editor della rivista Life, ed è uno sfigato. Sul lavoro non se lo fila nessuno, il suo profilo per la ricerca dell’anima gemella non ha nemmeno un clic, per le ragazze è carta velina trasparente. Solo per la mamma è una persona speciale. E così Walter quello che non riesce a realizzare nella vita lo concretizza nei suoi sogni ad occhi aperti in cui si trasforma in un super eroe [...] Vai alla recensione »
P { margin-bottom: 0.21cm; } 'I sogni segreti di Walter Mitty' è la narrazione surreale di una vita molto reale. E' la storia di un uomo over-40 che è vessato a lavoro in un periodo di riorganizzazione delle risorse umane durante il quale finisce anche per essere licenziato. Lo stesso Walter deve ancora rielaborare il lutto del padre avvenuto quando aveva 17 anni e per [...] Vai alla recensione »
Mentre la rivista "Life" sta per pubblicare il suo ultimo numero cartaceo, Walter Mitty parte per un viaggio alla ricerca di un importante negativo andato perduto. Tratto da un film di Danny Kaye, "I sogni segreti di Walter Mitty" costituisce la quinta regia di Ben Stiller dopo ben quarantacinque film girati da attore protagonista.
Walter Mitty lavora per Life, famosa rivista fotografica sull'orlo del fallimento (verrà sostituita da un archivio internet, per cui molti dipendenti saranno licenziati) ed è un uomo che spesso si ferma a sognare ad occhi aperti. E' innamorato ma non sa come dimostrarlo, vuole vivere grandi avventure ma si limita a strambe fantasie. L'occasione del riscatto viene con la fotografia (considerata dall'autore, [...] Vai alla recensione »
“Il film è un’accozzaglia di buone idee mal sviluppate. Ci sono troppi punti che non vengono spiegati. Sembra una commedia a sfondo sentimentale con la pretesa del risvolto filosofico-impegnato.” E questi sono i commenti maggiormente lusinghieri nei confronti di Ben Stiller, attore e regista di questa intensa pellicola, giudicata, a mio modesto parere, con troppa fretta.
Stiller attore ,regista e produttore ci presenta il suo film echeggiando Danny Kaye di Sogni Proibiti e lo stile di Wes Anderson,ma ci regala una bella commedia. La storia ? Un 'impiegato Photo Editor della rivista Life, che sogna molto,per salvarsi dal licenziamento deve trovare il fotogramma copertina dell'ultima rivista Life speditogli dall'avventuriero - filosofo Sean Penn in giro x il mondo. Vai alla recensione »
L’ultimo film di Ben Stiller “I sogni segreti di Walter Mitty” è una commedia a tutto tondo, che fa ridere, emoziona, filosofeggia e lo fa con leggerezza. La regia di Ben Stiller sembra più matura rispetto al suo standard di commedia che ci ha abituato. Il film è caratterizzato da un percorso di formazione del protagonista, che da una situazione di grigiore, da un blocco psicologico, da una situazione [...] Vai alla recensione »
Una delle tematiche di maggior interesse nella cultura, in specie moderna e contemporanea, è il rapporto fra sogno e realtà. E proprio questo legame fra immaginario e concreto, fra onirico e tangibile è eletto protagonista nell'ultimo film firmato Ben Stiller, “I sogni segreti di Walter Mitty”, remake del lontano “Sogni proibiti” del 1947. Wa [...] Vai alla recensione »
Tutto il film è racchiuso nel motto del magazine LIFE: “To see things thousands of miles away, things hidden behind walls and within rooms, things dangerous to come to, to draw closer, to see and be amazed.”. Perché una fotografia, una canzone, l’eruzione di un vulcano, lo skateboard di un bambino, possono rappresentare ancora la ricerca del senso di un’esistenza [...] Vai alla recensione »
Walter Mitty è un semplice impiegato che lavora nel reparto negativi della rivista americana Life. Tipo molto solitario e in un certo senso anche sfigato, molte volte si incanta in sogni ad occhi aperti che per lui rappresentano un mondo alternativo in cui vorrebbe vivere. Innamorato di una donna che lavora con lui, non riesce ad avere il coraggio di parlarle, finchè la rivista per cui lavora non è [...] Vai alla recensione »
Walter Mitty (Ben Stiller) siamo noi, avvitati nella nostra normalità, che abbiamo sognato di ribellarci ad arroganza e potere, che abbiamo sognato l’amore o soltanto un po’ d’attenzione senza neppure avere il coraggio di provare ad ottenerli e che abbiamo sognato di vincere i campionati del mondo con un nostro gol all’ultimo minuto.
Walter Mitty dirige l'archivio fotografico di Life. Giunta alla sua ultima edizione cartacea, si decide di mettere in copertina lo scatto di un famosissimo fotografo freelance. Il problema che questo scatto non si trova e Mitty decide allora di mettersi sulle tracce del fotografo. Sicuramente un film del genere deve essere apprezzato per cio che vuole stare a significare più che per la [...] Vai alla recensione »
Il film ha una partenza molto lenta, dovuta probabilmente ad esigenze di sceneggiatura, concentrandosi a delineare lo stereotipo del cuore avventuroso alienato da una modernità che lo costringe ad una vita composta esclusivamente da lavoro, problemi personali, economici e familiari. I personaggi sono di per sé quasi tutti dei cliché, come gli eventi risolutori della trama.
In The secret life of Walter Mitty realtà e immaginazione trovano l’equilibrio reciproco che solo un giocoliere del cinema può creare. Si fatica a credere che il regista di questa pellicola sia lo stesso che si è prestato a film come Zoolander (2001) o Tropic Thunder (2008), ma così è. Ben Stiller abbandona la ricerca della risata facile e si addentra nello scontro tra realtà e finzione, senza tuttavia [...] Vai alla recensione »
“Il film è un’accozzaglia di buone idee mal sviluppate. Ci sono troppi punti che non vengono spiegati. Sembra una commedia a sfondo sentimentale con la pretesa del risvolto filosofico-impegnato.” E questi sono i commenti maggiormente lusinghieri nei confronti di Ben Stiller, attore e regista di questa intensa pellicola, giudicata, a mio parere, con troppa fretta.
Ben Stiller non mi ha mai particolarmente entusiasmata ma, sorprendentemente, ho trovato il suo film veramente interessante e ben svolto e mi è piaciuto molto il contrapporre i suoi sogni ad occhi aperti con la triste realtà. E' comunque un film che fa riflettere sulla situazione attuale in cui troppe persone si trovano nell'ambito del lavoro, in questo caso Life [...] Vai alla recensione »
È proprio uno di quesi casi in cui il valore del fim non è tanto nel film stesso quanto nel messaggio. Mitty invita ad un riflessione su se stessi e sulla propria vita, su cosa conta veramente, su cosa ci porterà ad essere quello che siamo veramente. Lo spettatore non esce con due ore di svago alle spalle ma con un importante invito a guardarsi dentro, a guardarsi attorno, come [...] Vai alla recensione »
Un coinvolgimento tale da confondere divertendo lo spettatore che si trova incluso in un viaggio onirico - reale del fotografo Walter Mitt, durante il quale sarà proprio l'utente l'attivo protagonista del film del regista Ben Stiller, chiamato ad interpretare da un lato il confine tra sogno e realtà e dall'altro il sottile gioco linguistico e riflessivo del regista.
Walter mitty è un sognatore; lavora da anni per la rivista Life che sta per pubblicare la sua ultima copertina. Il protagonista ha l'importante incarico di far sviluppare la foto che rappresenta "L'essenza della vita" a detta del mitico fotografo avventuriero Sean Penn, Ma la foto non si trova; comincia cosi un lungo viaggio alla ricerca del negativo mancante che farà [...] Vai alla recensione »
Walter Mitty (Ben Stiller) lavora da molti anni come archivista dei negativi presso la prestigiosa rivista 'Life'. Quest'ultima è in procinto di chiudere i battenti (almeno per quanto concerne la versione cartacea) e i suoi arroganti dirigenti rottamatori intendono finire in bellezza con l'ultima foto del grande reporter Sean O'Connell (Sean Penn). Peccato che il negativo non si trovi.
Walter Mitty (Ben Stiller) lavora in una prestigiosa rivista fotografica che sta per chiudere i battenti (LIFE). La sua caratteristica peculiare è quella di viaggiare con la mente, immaginandosi in situazione in cui è un eroe sprezzante del pericolo e desiderato dalla donna che ama. Quando Mitty e la sua collega, della quale è segretamente innamorato, rischiano [...] Vai alla recensione »
I sogni segreti di Walter Mitty è una commovente e visivamente splendida metafora dell'esistenza. È l'invito a prendere in mano le redini della propria vita, ad attingere al proprio personale passato, a ciò che si è stati un tempo per tener testa all'oggi, per superare le implacabili tempeste che la vita non finirà mai di scatenarci addosso.
In The secret life of Walter Mitty realtà e immaginazione trovano l’equilibrio reciproco che solo un giocoliere del cinema può creare. Si fatica a credere che il regista di questa pellicola sia lo stesso che si è prestato a film come Zoolander (2001) o Tropic Thunder (2008), ma così è. Ben Stiller abbandona la ricerca della risata facile e si addentra nello scontro tra realtà e finzione, senza tuttavia [...] Vai alla recensione »
I sogni segreti di Walter Mitty, una parabola leggera dell'arte del sogno, ovvero della capacità di osservare con tono fantasioso eventi reali alterandoli sino a farli divenire impossibili. Il contesto sociale è quello scottante dei licenziamenti della nota rivista Life, dovuti al passaggio dall'"analogico" al digitale del settimanale e della necessità di ridurre [...] Vai alla recensione »
Ben Stiller si sa che da il suo meglio nelle commedie, ma voglio spezzare una lancia a favore di "I sogni segreti di Walter Mitty": ottima fotografia, buon montaggio, decisamente divertenti le poche ma giuste scene comiche, storia semplice dai buoni sentimenti, messaggio didascalico senza pretese di profondità, ma niente di meno di tanti altri film americani di successo.
Impeccabile Ben Stiller che fa centro sia dietro che davanti alle telecamere. Insicuro nella vita reale trova il coraggio nei suoi sogni ad occhi aperti dove riesce a dichiararsi alla donna amata e ad "affrontare" il nuovo capo dell'azienda , ma per motivi di lavoro dovrà mettersi in viaggio dove riscoprirà se stesso facendo azioni impensabili fino a qualche giorno prima. [...] Vai alla recensione »
Film in cui si racconta di un uomo, di nome Walter Mitty, che fa l'archivista di fotografie presso la rivista americana Life e che vive le proprie giornate sognando situazioni ideali che lui vorrebbe vedere realizzate e soprattutto riguardanti il suo amore segreto per una collega. In seguito al cambio ai vertici della rivista del personale poco ben disposto nei suoi confronti ed allo smarrimento di [...] Vai alla recensione »
Probabilmente questo film in sè non merita quattro stelle però Ben Stiller,volendo considerare il suo passato da regista,attore e sceneggiatore,sicuramente le merita e anche di più. Sì perchè siamo davanti ad un'autore che riesce sempre a imparare dai propri errori e offrire prodotti emozionanti e sempre godibili,fatta eccezione per Zoolander 2 che anche dopo [...] Vai alla recensione »
Ben Stiller disegna un film divertente e pieno di sorprese, in cui interpreta il ruolo di Walter, archivista di Life. La celebre rivista americana sta però per essere chiusa e trasformata in .com e i suoi dipendenti licenziati. Anche Cherill, quindi, la collega da cui è attratto e che cerca di contattare online. Walter Mitty è timido, impacciato, difetta di autostima e sostituisce [...] Vai alla recensione »
Tratto da un racconto pubblicato nel 1939 dal New Yorker, un film che senz'altro tratteggia perfettamente la cecità sviluppata dall'uomo blasè nei confronti della bellezza nella sua più semplice accezione, ma che dimostra anche come talvolta le dinamiche umane non cambino col passare del tempo. Così come nel 1939 anche oggi Walter Mitty è un uomo fortemente ancorato alle sue abitudini e alla sua [...] Vai alla recensione »
Il film The secret life of Walter Mitty di Norman Mc Leod con Danny Kaye e Virginia Mayo (1947) uscito in Italia con il titolo Sogni proibiti ebbe un buon successo. Nel rifacimento in vesti moderne Walter Mitty (Ben Stiller, attore e regista) è un archivista di foto della prestigiosa rivista Life, che svolge un lavoro delicato, ma sedentario. E’ assillato dalla madre, Edna (Shirley MacLaine) e dalla [...] Vai alla recensione »
Un uomo dalla fervida immaginazione si trova a sperimentare l'inimmaginabile. Il film di e con Ben Stiller è un trionfo per gli occhi. Dove non arrivano i dialoghi arriva la splendida fotografia e le musiche. Film che sarà apprezzato anche dai detrattori di Stiller, se mai ce ne fossero. Si passa da scene spassose a panorami mozzafiato, passando per la sequenza che da sola vale il prezzo del biglietto: [...] Vai alla recensione »
Walter Mitty sembra un uomo comune, lavora come archivista in una rivista. Ma non è un uomo comune, perché quella rivista è life e lui conserva i negativi delle fotografie che daranno l’impronta ad ogni numero del giornale. E Walter ha un dono, sogna ad occhi aperti, riesce in ogni occasione a disconnettersi dalla realtà e a vivere dei momenti magici.
Questa è una pellicola che ha più di qualche punto di forza. Innanzitutto la splendida fotografia, un vero piacere per gli occhi che si perdono in questi paesaggi al limiti dell'incredibile: le maestose e sconfinate montagne dell'Himalaya, e un'Islanda selvaggia e solitaria. Di certo la sceneggiatura, pur costruita in modo solido e credibile ricalca un poco gli stereotipi [...] Vai alla recensione »
Dopo un' inizio promettente il film si ripete: offre bellissimi paesaggi e poco altro. Fa sorridere e qualche volta ci si intenerisce davanti alle paradossali situazioni in cui si viene a trovare il protagonista. Stiller è azzeccato nella parte del mite e onesto Mitty: sognatore innamorato, capace di lanciarsi all'avventura nei luoghi più estremi pur di recuperare una foto. Bel [...] Vai alla recensione »
Questo film lo possono apprezzare in pochi. Perché? Perché è un film che appare lento e senza una trama ben sviluppata... MA! Invece non è così... solo chi non ha mai messo alla prova se stesso nella natura si annoia e non capisce il senso profondo della storia. Ho camminato per 1 mese nel cammino di Santiago de Compostela e il film richiama e rispecchia perfettamente quel meraviglioso cambiamento [...] Vai alla recensione »
Walter Mitty è un impiegato della rivista Life (Vita) archivista delle immagini. Innamorato, perdutamente di una collega e succube dei capi di lavoro, Mitty trova maggior svago nella sua immaginazione, dove è protagonista di grandi avventure. Un giorno si scopre che la rivista cartacea verrà chiusa, per essere sostituita con una online; per l'immagine della copertina [...] Vai alla recensione »
E’ proprio vero che in genere la maggior parte delle persone si chiude in un cinema per evadere,sembra una contraddizione in termini,ma provate ad andare a vedere questo film e ne uscirete convinti. Niente di speciale se non la fantasia del protagonista Walter Mitty, un ottimo Ben Stiller, raccontata da Ben Stiller nelle vesti di regista. I suoi sogni bizzarri e divertenti sono un pretesto per far [...] Vai alla recensione »
Se una cosa si può dire dopo aver visto questo film è che Ben Stiller deve amare molto il cinema. Questa passione per il mezzo traspare dalle citazioni, concentrate soprattutto nei momenti onirici della prima parte, ma anche dalla costruzione delle scene, che legano musica e immagini in modo a volte davvero emotivo. La trama verte sul tentativo di Mitty di recuperare un negativo [...] Vai alla recensione »
Walter Mitty è il foto editor della rivista Life che sta per trasferirsi esclusivamente sul web, per l'ultima copertina manca il fotogramma più importante e in quel momento Walter prenderà in mano il suo destino intraprendendo un'avventura che non aveva mai nemmeno immaginato. Walter, Walter Mitty. Stereotipo dell'impiegato moderno omologato alla massa, gran lavoratore, nessuno svago, amore segreto [...] Vai alla recensione »
ben stiller prova a maturare. e ci riesce, confezionando un bel film, ben diretto e ben girato, con un fantastico cameo di sean penn che più in parte di così non si potrebbe. le vicende di walter mitty ci dicono che per superare le fasi più critiche della vita, soprattutto alla soglia dei 50 anni - perdere il lavoro, sentire la vecchiaia incombere, conquistare l'anima [...] Vai alla recensione »
Walter Mitty lavora negli archivi della rivista Life, si occupa dello sviluppo negativi che saranno poi scelti per la copertina della rivista, è l'uomo invisibile, lavora nei sotterranei, nessuno se lo fila, anche perchè ha il vizietto di estraniarsi dalla realtà e rifugiarsi in sogni, arditi e avventurosi, mentre lui è tutt'altro, pigro e statico.
Il Ben Stiller che non ti aspetti è proprio Walter Mitty, fragile sognatore alla presa con la crisi e con i suoi professionisti, i rottamatori di uomini in nome dell’efficienza. Walter è un tecnico della fotografia di Life e vive con angoscia la decisione dell’editore di chiudere l’edizione cartacea. Ed il caso vuole che lui, perfezionista nel lavoro, come sognatore nella vita, perde un negativo rischiando [...] Vai alla recensione »
Una delle tematiche di maggior interesse nella cultura, in specie moderna e contemporanea, è il rapporto fra sogno e realtà. E proprio questo legame fra immaginario e concreto è eletto protagonista nell'ultimo film firmato Ben Stiller, “I sogni segneti di Walter Mitty”, remake del lontano “Sogni proibiti” del 1947.
I Sogni Segreti Di Walter Mitty Se cercate una bella favola per sognare e liberare la mente dai vostri pensieri quotidiani,I Sogni Segreti Di Walter Mitty fa sicuramente il caso vostro. Una bella e affascinante commedia “alternativa” caratterizzata dalla più che discreta interpretazione di Ben Stiller che rende il tutto più coinvolgente. L’affascinante colonna sonora e il finale con tanto di morale [...] Vai alla recensione »
Mi sono seduto sulla poltrona pieno di aspettative, convinto che si potesse trattare di un Forrest Gump 2.0, o del film che desse la svolta decisiva ad un attore/autore/produttore/regista che il nostro italico cinema può solo sognare.Insomma non più demenzialità , non più commedia pop. Ma qualcosa non va. Tecnicamente INECCEPIBILE, regia, montaggio, fotografia.
Provo a commentare questo film, visto ieri sera, perché fuori dal cinema mi sono domandato come mai pellicole così mediocri possano essere realizzate, promosse in pompa magna, registrare buoni incassi e clamorosamente raccogliere buone recensioni tra i media (veramente qualcuno lo ha definito il nuovo Forrest Gump??!?!?!). Possibile, mi sono detto, che noi - pubblico del grande schermo - siamo disposti [...] Vai alla recensione »
Premessa: il film risente dell'ingombrante presenza dello sponsor Life, celebre rivista americana. Non che ciò sia un male in se, ma di sicuro non giova ad una narrazione completa, che mostri anche aspetti sgradevoli, ma autentici, della realtà. Il film è lo svolgimento dello slogan della rivista: "To see things thousands of miles away, things hidden behind walls and [...] Vai alla recensione »
Sogna ad occhi aperti una vita da supereroe. Ma in realtà è timido e sfigato, non riesce ad agganciare la ragazza che gli piace e passa la vita sui negativi delle foto di Life. Ma la rincorsa dello scatto perfetto (la quintessenza), mai pervenuta, lo costringe ad uscire dal bozzolo. Percorre così - tra indizi quasi polizieschi e paesaggi mozzafiato - un'odissea attraverso [...] Vai alla recensione »
E' un film più che discreto, ma quant'è migliore la vecchia commedia interpretata da Danny Kaye! Sia ben inteso: apprezzo il tentativo di recupero effettuato da Stiller (che ritengo peraltro un ottimo attore), ma "Sogni proibiti", del 1947 - titolo originale: 'The Secret Life of Walter Mitty' - , è veramente imbattibile.
Incredibile come le due smilze paginette del racconto I sogni segreti di Walter Mitty, scritto nel 1939 per The New Yorker da James Turber, abbiano potuto ispirare due film tanto diversi fra loro e dal testo originale. Se nel 1947 Danny Kaye, innamorato di Virginia Mayo, aveva usato il filo dei sogni per esibire il suo clownesco istrionico talento comico; oggi Ben Stiller, anche regista (e di una [...] Vai alla recensione »
Walter Mitty, che lavora allo sviluppo foto della rivista Life, è un uomo di natura gentile. E, soprattutto, è un sognatore molto fantasioso. Sarà che la sua vita è monotona, sarà che l'amore latita, tutto cambia quando un importante negativo, con la foto per l'ultima copertina del magazine, sparisce. Inizia un viaggio incredibile, tra vulcani in eruzione, squali, guerriglieri; con approdo a se stessi. [...] Vai alla recensione »
Magari non si sentiva il bisogno di un remake del delizioso «Sogni proibiti» con Danny Kaye del '47, ma Stiller raddoppia l'azzardo esibendosi come regista e protagonista di «I sogni segreti di Walter Mitty» tratto dallo stesso racconto di James Thurber. Così il protagonista diventa l'editor fotografico della rivista «Life» (in realtà chiusa da anni) che, in procinto d'essere licenziato per avere perso [...] Vai alla recensione »
Walter Mitty è un sognatore famoso. Protagonista di un racconto dell'americano James Thurber (The secret life of Walter Mitty) e di un famoso film (1947) che in Italia fu intitolato Sogni proibiti interpretato dal "malin-comico" Danny Kaye. Ben Stiller, regista e protagonista, doveva tenere molto a questo progetto. Che ha liberamente adattato all'oggi.