Imprenditori, cortigiane, politici corrotti, giullari, acrobate: è il circo intorno a Silvio Berlusconi, nella rielaborazione messa in scena da Paolo Sorrentino. Espandi ▽
Faccendieri ambiziosi e imprenditori rampanti, cortigiane, politici corrotti, giullari, acrobate: è il circo che sta intorno a Silvio Berlusconi nella rielaborazione a fini artistici messa in scena da Paolo Sorrentino.
Il film, rimanendo ai margini della sostanza etica della storia che racconta, prima di tutto mette al centro Loro, quelli che contano poco, gli squallidi frequentatori del circo; solo più avanti, chiamato per nome proprio Lui, Silvio. Davanti alla sua corte appare generoso, simpatico, ingiustamente isolato e vessato da una moglie depressa e radical-chic che legge Saramago credendosi un'intellettuale. La fotografia di Luca Bigazzi è l'elemento di maggior impatto del film. Qui rimane volutamente in superficie delineando un'umanità bidimensionale e del tutto priva di spessore.