Dopo aver preso qualche giorno di ferie per dedicarsi alla sua passione di disegnare i fumetti, Lino Stella si trova a confrontarsi quotidianamente con gli abitanti del suo condominio. Espandi ▽
Scritto, diretto, prodotto e montato da Fabio Del Greco che si è occupato anche del suono,
Slow Life è un esempio di anarchico film indipendente che, attraverso il suo protagonista Alessandro Macaluso (che ha collaborato anche alla sceneggiatura e alle musiche), sogna una fuga dal mondo. Ritornano alcuni dei temi ricorrenti della filmografia di Del Greco: la mancanza di privacy (
Una vita migliore), l’ostilità della città (
La donna dello smartphone), la solitudine e l’avidità (
Altin in città). Inoltre è spesso presente una dimensione dark dove il realismo si contamina con tracce provenienti dal noir.
Slow Life è un film ambizioso e dove le idee sono però amalgamate in modo confuso e approssimativo a cominciare dall’interpretazione di gran parte degli attori che è al di sotto di livelli accettabili, per continuare con alcune situazioni che si ripetono allo stesso modo (le scene ripetute dei personaggi che rispondono al telefono dopo lo squillo) fino ad alcuni dialoghi (“Chiudere un occhio? Il sistema non chiude occhi”) che risultano forzati e che sono recitati, quasi declamati, senza la necessaria convinzione.