Il quarto capitolo riacchiappa tutti i fan della serie con un buonumore contagioso. Animazione, Avventura - USA2024. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Dopo sette anni dall'ultimo Cattivissimo Me, Gru, il supercattivo preferito dal mondo intero, diventato agente della Lega Anti-Cattivi, torna al fianco dei Minions per un'entusiasmante, caotica e audace nuova era. Espandi ▽
Durante la riunione degli ex alunni del Licée Pas Bon, la rinomata scuola dei cattivi, Gru reincontra Maxime Le Mal, un superbad che ce l'ha ancora con lui. Gru, la moglie Lucy, le figlie Margo, Edith e Agnes più l'ultimo arrivato, il neonato Gru Jr, si recano nell'amena cittadina di Mayflower, portando con sé i tre Minion Phil, Ron e Ralph. Lì dovranno relazionarsi con una coppia di vicini spocchiosi e la loro figlia adolescente Poppy. Nel frattempo i dirigenti della Lega trasformano cinque Minion in agenti d'élite dotati di superpoteri e Maxime trasforma la sua ossessione per gli scarafaggi in un'arma contro Gru.
Chris Renaud torna alla regia del quarto episodio della saga del Cattivissimo, aggiungendo un nuovo rivale (ma a fine film compariranno anche i rivali dei film precedenti) e un nuovo membro della famiglia di Gru, l'unico figlio naturale e l'unico maschio: di qui forse, l'ossessione che Gru ha nel farsi amare dal neonato.
Il film prosegue a rotta di collo intento a riacchiappare tutti i fan della serie, dedicando almeno un momento o una scena a ognuno dei personaggi che il pubblico ha imparato ad amare. Se non ha la forza innovativa del primo film della serie, mantiene comunque un buonumore contagioso e inoffensivo che piacerà ai suoi spettatori affezionati. Recensione ❯
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Un film corale e multiforme che accoglie volentieri i contrasti e i dibattiti sulle varie concezione di amore. Commedia, Italia2024. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Tratto dall'omonimo spettacolo di Franca Rame e Dario Fo, è un film sul desiderio di felicità. Un'esplorazione sulle modalità e le forme dell'amore nel mondo contemporaneo. Espandi ▽
Antonia riceve una singolare proposta dal marito: aprire la coppia a nuove frequentazioni. Dal palcoscenico alla realtà Chiara Francini, che interpreta Antonia, si confronta con il macro-tema del poliamore, venendo a conoscenza di nuovi mondi e modi di praticarlo, senza risparmiarsi dibattiti anche accesi. Un film multiforme, aperto, quasi spalancato, quello che dirige Federica Di Giacomo. Interessante come pochi nella sua determinazione a raccontare, secondo linguaggi, stili e contesti continuamente diversi, una tematica immensa come il poliamore.
Funziona l’idea di questo film corale in tutti i sensi, in cui si incrociano persone e personaggi, visioni e vissuti, in un costante dibattito a più voci che accoglie volentieri il contrasto e lo mostra a chi guarda come interessante spunto di riflessione La cinepresa riprende teorie e tesi contrapposte: chi la pensa in un modo, chi un altro, ognuno è libero di vivere l’amore (e il poliamore) come vuole e il film ha la capacità e l’intenzione di raccontare ogni punto di vista dando la medesima dignità a ciascuno. Recensione ❯
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Una commedia che diventa dramma famigliare seguendo la deriva sempre più assurda di una famiglia a pezzi. Commedia, USA, Danimarca, Svezia2023. Durata 96 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In un emporio di mobili in mezzo alla campagna, una signora si siede su un divano verde. E rifiuta
ostinatamente di rialzarsi, mentre i tre figli adulti, David, Gruffudd e Linda, cercano di smuoverla da lì. Espandi ▽
In un vecchio negozio di mobili di un'imprecisata città americana, tra oggetti ammucchiati e scatoloni, una signora ottantenne, venuta con i figli David e Gruffud a cercare una cassettiera, si siede su un divano e decide di non muoversi più. Dopo l'arrivo dell'altra figlia Linda, toccherà al figlio minore David, padre di famiglia tormentato e premuroso, capire le ragioni del comportamento della madre. La situazione sempre più assurda e tesa darà all'uomo l'occasione di regolare i conti con i fratelli e trovare nella figlia del proprietario del locale e nel suo gestore due strane figure con cui confrontarsi… Partendo da uno spunto da commedia dell'assurdo, l'esordio (americano) del regista svedese Niclas Larsson entra progressivamente nei territori più rischiosi del thriller psicologico e infine del dramma famigliare. Quello di Larsson è un cinema di parola, di scene e atti scanditi, di personaggi che entrano ed escono, ciascuno con un proprio ruolo preciso. Recensione ❯
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Kore'eda indaga con delicatezza nei dubbi di un preadolescente confuso dal proprio desiderio. Drammatico, Giappone2023. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un giovane ragazzo comincia ad assumere strani atteggiamenti. La madre comincia a pensare che sia colpa di un insegnante. Espandi ▽
Preadolescente silenzioso e riservato, Minato ha perso il padre quando era piccolo e vive con la madre, impiegata in una stireria. Vittima a scuola di un professore eccessivamente severo, Minato è difeso dalla madre, la quale si scontra duramente con la preside dell’istituto. Eppure qualcosa non torna: Minato dice la verità o il suo professore è innocente?
Dopo la trasferta in Corea del sud con Le buone stelle - Broker, il giapponese Koreeda torna agli spazi domestici e ai contesti tipici del suo cinema. Come sempre, lo scontro fra l’individuo e l’istituzione (qui familiare e scolastica) rifrange il concetto di verità e condiziona emozioni e comportamenti.
Prima che un grande narratore delle dinamiche relazioni, familiari e istituzionali, Koreeda è infatti un grande regista e anche in questo suo nuovo Monster inserisce i cinque protagonisti e dà valore soprattutto ai loro movimenti, ai loro sguardi, agli oggetti che li definiscono, alle parole che usano e che vengono fraintese, usate, manipolate. Recensione ❯
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Una commedia romantica che parte con una buona dose di cinico realismo. Ottimi gli interpreti. Commedia, Italia2024. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una brillante commedia dolce amara con Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano. Espandi ▽
Si sono scambiati le fedi e giurato amore eterno solo poche ore fa ed ora eccoli qui, Eleonora e Valerio, mano nella mano nell'albergo più lussuoso di Roma, pronti a godersi la luna di miele. Non sanno che invece di lì a poco verranno catapultati nella notte di una Roma affascinante e misteriosa, in cerca di qualcosa... e forse di loro stessi. Recensione ❯
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Una storia curiosamente slegata che sembra fuori fuoco rispetto allo stile del regista. Drammatico, Italia2024. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vita di un'influente famiglia vicentina viene sconvolta da un evento imprevedibile. Espandi ▽
Vicenza, 1980. Maria scopre di essere incinta e annuncia con gioia la sua gravidanza al marito Osvaldo. Ma quando la neonata Rebecca viene al mondo ha una vistosa macchia rossa sul viso e Maria la rifiuta, individuando in quella “voglia” l’oscuro segno di un peccato nascosto. Nell’adolescenza la ragazza comincia a reagire all’indifferenza ostile della madre e a porsi le prime domande sulla sua origine. Col tempo Rebecca arriverà ad intuire che le dinamiche famigliari custodiscono quel segreto che ha reso la sua infanzia e adolescenza tanto disfunzionali e infelici.
La vita accanto è basato sul romanzo omonimo di Mariapia Veladiano e vanta una sceneggiatura scritta a sei mani da Marco Tullio Giordana, che del film è il regista, Gloria Malatesta e Marco Bellocchio. Le difficoltà nella realizzazione nascono forse proprio dal fatto che la presenza di Bellocchio si avverte in modo dominante rispetto alla narrazione, ma resta secondaria rispetto alla regia.
È una storia insolitamente fuori fuoco per un autore di solito centrato come Marco Tullio Giordana, che in passato ha saputo fotografare perfettamente i suoi temi e personaggi. Restano invece efficaci e degne di nota le scenografie austere di Luca Gobbi e le musiche perturbanti di Dario Marianelli. Recensione ❯
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Un racconto di sopravvivenza ai margini di una società in cui ogni valore sembra dissolto. Drammatico, Svezia2023. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il dramma di tre sorelle che devono fare i conti con una madre poco presente. Espandi ▽
In un quartiere alla periferia di Stoccolma, tre giovani ragazze, la sedicenne Laura, la dodicenne Mira e la piccola Steffi, di appena sette anni, sono costrette a cavarsela da sole, abbandonate da una madre assente. Nel corso di un'estate lunga e assolata, tra feste, alcol, visite clandestine a ville e case, toccherà soprattutto a Laura - adolescente costretta a crescere in fretta - occuparsi delle sorelle più piccole e fare in modo che la visita degli assistenti sociali non distruggano il loro mondo... La messinscena va di pari passo con la foga delle protagoniste, ricorre a un onnipresente camera a mano, monta con foga le sequenze, passa da momenti concitati ad altri di quiete instabile. Un dramma realista che in un contesto di degrado assoluto prova a raccontare la piccola resistenza (e forse la grande disperazione) di chi non ha un posto nel mondo… Recensione ❯
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Un film che mantiene le promesse del romanzo da cui proviene e dello stile della sua autrice. Drammatico, Sentimentale - USA2024. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un dramma sentimentale tratto dall'omonimo romanzo bestseller di Colleen Hoover. Espandi ▽
t Ends With Us - Siamo noi a dire basta è il primo adattamento cinematografico di un romanzo di Colleen Hoover, autrice di chick lit di grande successo: e che qui si resti nell'ambio della chic lit è evidente già dai nomi dei personaggi, degni di una Liala del nostro tempo.
Ma qui Hoover si cimenta anche con argomenti più spinosi di quelli generalmente forniti dal genere, ovvero la violenza domestica, e fa un lavoro interessante nel mantenersi sul crinale fra violenza vera e propria e potenziale, poiché i gesti di collera di Ryle - che a ben guardare cominciano con il suo prendere a calci una sedia durante il primo incontro con Lily - sono al confine fra il penalmente perseguibile e il possibilmente accettabile, nell'ambito della caratterizzazione romantica di un bad boy con una dark side. Recensione ❯
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Resistere, ricordare, rivendicare. Per Massi l'animazione è ancora una volta un potente mezzo espressivo. Animazione, Italia, Svizzera2023. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film d'animazione che racconta la vicenda di una bambina sola che fantastica su un mondo diverso. Espandi ▽
Tre bambini, in diverse epoche del Novecento, 1918, 1943 e 1978, attraversano le guerre mondiali e gli anni di piombo. A raccontare i quarantamila fotogrammi disegnati a mano uno per uno ci sono le voci di Marco Baliani, Ascanio Celestini, Mimmo Cuticchio, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Giovanna Marini, Achille Massi, Gemma Massi, Toni Servillo e Filippo Timi.
Resistere, ricordare, rivendicare sono i verbi fondamentali che reggono l'opera di Massi, la cui pluripremiata animazione è da trent'anni un potente mezzo espressivo, visivamente e artisticamente interessante come pochi, che mira a rivolgersi a un pubblico prevalentemente adulto, e in questo Massi rappresenta davvero un unicum in Italia e non solo.
Allergico ai dialoghi, preferisce affidarsi a voci fuori campo e spesso fuori sinc, quasi a voler dire che prima viene sempre la potenza assoluta dell'immagine, dopo tutto il resto. L'emotività anticipa il logos, il ragionamento, la parola, e in quest'anticipazione emotiva c'è tutto lo spessore del cinema di Massi. Recensione ❯
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C'era bisogno del reboot di un film che ha già un posto unico nella memoria e nel cuore di molti spettatori?. Azione, Fantasy - Gran Bretagna, Francia, USA2024. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il leggendario e iconico personaggio della graphic novel di James O'Barr, rivisitato in questa nuova versione cinematografica diretta da Rupert Sanders. Espandi ▽
Eric Draven ha un passato oscuro del quale sappiamo solo che ha perso le persone e le creature che amava, e ora è internato in una struttura per la riabilitazione dalle tossicodipendenze. Shelly Webster è una ragazza che ha ricevuto un video compromettente, e lei e tutti coloro che hanno avuto parte in quel video sono entrati nel mirino di Mister Roeg, un uomo che si nutre del sangue delle creature innocenti nel tentativo di vivere in eterno e parla loro all’orecchio spingendole al suicidio. Per sfuggire a Roeg, Shelly viene catturata dalla polizia che la ricovera nella stessa struttura dove è rinchiuso Eric. I due si incontrano ed è amore a prima vista, ma dopo una parentesi di assoluta felicità vengono intercettati dai sicari di Roeg, che condannano l’una all’inferno, l’altro a vagare in una terra di mezzo e a cercare vendetta tornando nel mondo dei vivi come un non-morto capace di rigenerarsi – non senza dolore – all’infinito. Crow – Il corvo è il reboot, 30 anni dopo, di Il corvo – The Crow, film di culto del 1994 che costò la vita al suo attore protagonista Brandon Lee. Tutto rimane esteriore, compresa la tristezza esistenziale del protagonista e il suo presunto avventurarsi nelle parti più oscure dell’animo umano. I puristi della leggenda del Corvo resteranno forse perplessi, le nuove generazioni che non conoscono il personaggio di O’Barr (né quello di Lee) forse apprezzeranno questa storia un po’ raffazzonata che si conclude con una strizzatina d’occhio alla possibile apertura di un franchise. Ma la domanda resta: c’era bisogno del reboot di un film che ha già un posto unico nella memoria e nel cuore di molti spettatori? Recensione ❯
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Terzo film di una riuscita trilogia horror, con Ti West che rivisita con brillantezza lo slasher dell'epoca d'oro. Horror, USA, Nuova Zelanda, Canada2024. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dopo il primo X - A Sexy Horror Story e il prequel Pearl, Ti West, scrittore, regista e montatore pluripremiato già noto per altri lavori di genere, ci regala ora il capitolo finale di una trilogia che ha raccolto intorno a sé un'appassionata fan base. Espandi ▽
1985. Maxine è a Hollywood con l'intenzione fermissima di dare una svolta decisiva alla sua vita. Fa l'attrice nel cinema porno, ma si rende conto che è necessario mirare più in alto, passare al cinema "normale". A questo scopo partecipa a un'audizione per una parte nel seguito di un horror di serie B diretto da un'ambiziosa regista.
Nonostante la sua provenienza dal porno possa essere un handicap, Maxine non demorde e ottiene il ruolo. Sembra l'inizio della sua realizzazione artistica, ma in città opera un feroce serial killer che ammazza a ripetizione anche pornostar colleghe di Maxine. Inoltre, un detective privato si fa vivo con toni insinuanti e minacciosi: la cerca per conto di qualcuno di potente, una figura misteriosa che emerge da un passato con cui Maxine dovrà fare i conti, mentre lotta per sopravvivere e diventare una star.
Mia Goth è, come già in Pearl, il vero fulcro e motore principale del film. Ti West la segue con passione e fa ruotare tutto intorno al suo ritratto sfaccettato e approfondito. Sontuosa è la sua prova; Goth è un'attrice davvero notevole sotto tutti i punti di vista, vanno ricordate, in un ottimo cast, almeno le convincenti prove di un viscidissimo Kevin Bacon nei panni di un detective privato che scherza con il fuoco e dell’affabilmente suave Giancarlo Esposito nel ruolo dell’agente che ogni attrice vorrebbe avere. Recensione ❯
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Un viaggio indietro nel tempo, emozionante e esteticamente poetico, per rintracciare le radici di una storia d'amore impossibile da dimenticare. Drammatico, Islanda, Gran Bretagna2024. Durata 121 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia d'amore romantica e una malattia che avanza e che rimette tutto in discussione. Espandi ▽
Kristofer è un signore anziano che scopre di avere una malattia neurologica degenerativa. Il medico gli consiglia di chiudere i conti in sospeso, così decide di partire e dall'Islanda prima va a Londra e poi in Giappone alla ricerca di una donna che non ha mai dimenticato. In tutto questo, sua figlia, preoccupata, continua a chiamarlo.
Un viaggio suggestivo nel tempo e in culture lontane e diverse tra loro. Un film esteticamente poetico che parla di amore, memoria, radici, discriminazioni, ritorni, malattia. Propone tutto questo Baltasar Kormákur, nel portare sullo schermo un'intensa storia d'amore in modo garbato, raffinato, a tratti ironico.
La regia salda e convincente di Kormakur è capace di intrecciare sapientemente piani temporali diversi ed evocare, non senza apprezzabili barlumi di ironia, il tepore della nostalgia. Una nostalgia che attraversa cinquant'anni di vita, percorsi secondo un valore che diventa tatuaggio sulla pelle del protagonista: "Coraggio". Recensione ❯
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Un esercizio di stile diventato un cult che ritrae una generazione senza ideali. Drammatico, Gran Bretagna1996. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dal romanzo di Irvin Welsh. Quattro amici drogati in Scozia. Il protagonista all'inizio elenca una serie di ottime ragioni che inducono a drogarsi. Espandi ▽
Tratto dal romanzo (1993) di Irvine Welsh, sceneggiato da John Hodge. Ambientato in una zona suburbana di Edimburgo, è la storia del tossicomane Mark e della sua banda di amici: brutti, sporchi, cattivi e ladri, ma nella loro insolenza ribalda suscitano pena e simpatia, più che paura o schifo. Recensione ❯
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Un thriller ben costruito che incuriosisce il pubblico e lo disorienta con una varietà di possibili soluzioni. Thriller, USA2009. Durata 108 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un tipo qualsiasi decide di prendere la giustizia fra le sue mani dopo il patteggiamento che ha reso liberi i killer della sua famiglia. Il suo obiettivo: il procuratore che ha orchestrato l'accordo. Espandi ▽
Clyde è a casa con moglie e figlioletta quando due sadici criminali irrompono nell'appartamento e uccidono la donna e la bambina. La causa viene affidata a Nick il quale, vista la fragilità delle prove a carico dei due decide di sfruttare la confessione del più violento che denuncia il complice. In questo modo una condanna a morte diviene certa ma il 'pentito' riceve una pena lieve. Clyde è sconvolto da questa decisione. Recensione ❯
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Lo spettacolare ritorno dell'Uomo Ragno, eroe giusto per un mondo post eroi. Azione, Avventura, Commedia - USA2019. Durata 129 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Spider-Man decide di partire per una vacanza in Europa insieme ai suoi amici. Ad aspettarlo ci sarà Nick Fury. Espandi ▽
«Le persone hanno bisogno di credere. E di questi tempi, credono a qualsiasi cosa».
Peter Parker torna a scuola, affrontando le catastrofiche conseguenze della guerra tra Thanos e gli Avengers. Mentre si prepara a una gita in europa, l'eterno adolescente del Queens dovrà fare i conti con le richieste di Nick Fury che ha bisogno dell’Uomo Ragno per combattere un nemico proveniente dalle viscere della Terra.
In un trionfo di spettacolo itinerante e meta-cinematografico, dai canali di Venezia fino a Londra, Spider-man: Far from home funziona sia come commedia pura che come seduta di terapia collettiva per i fan della saga Marvel appena conclusa.
Poteva essere una semplice postilla, ma l’energia scanzonata dell’Uomo Ragno lo rende qualcosa di più. In un film in cui niente è come sembra, per salvare il mondo occorre prima trovare se stessi. Recensione ❯
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