Maxi processo di Palermo, 1987: otto giurati chiusi 36 giorni in camera di consiglio decidono su 470 imputati, tra tensioni, sorprese e conflitti. Espandi ▽
Dopo un anno e dieci mesi del Maxiprocesso per crimini di mafia che si è svolto a Palermo, dove per la prima volta lo Stato è riuscito a infliggere una condanna collettiva a Cosa Nostra, l’11 novembre 1987 la corte si riunisce in camera di consiglio. Otto giurati, blindati in un appartamento-bunker del carcere dell’Ucciardone, devono decidere condanne e assoluzione per oltre 460 imputati. “Il mondo resterà fuori da queste mura. Nessuno può uscire, nessuno può entrare”. Sono queste le parole che il presidente della giuria interpretato da Sergio Rubini dice a tutti gli altri componenti prima di iniziare a stabilire la colpevolezza o l’innocenza degli imputati. I materiali di repertorio della parte iniziale introducono la ricostruzione di quei 36 giorni d’isolamento, in un cinema di dichiarata impostazione teatrale basato soprattutto sulla forza della parola. Infascelli ritorna a un cinema di mafia a dieci anni da Era d’estate. L’impeto civile resta autentico e intatto, l’effetto claustrofobico e drammatico risulta invece più balbettante. Recensione ❯
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Un'opera diretta dal regista teatrale e attore Renato Giordano. Espandi ▽
Renèe è la proprietaria del Felix, un locale nel Sannio che offre accoglienza e spettacoli. Ha però molti debiti. Il ritorno al paese di Sofia con la figlia Diletta le procura gioia ma non allontana l'incubo del fallimento. Sofia incontra Alessio che a sua volta ha lasciato temporaneamente la città per vivere nella casa paterna. Tra i due nasce un'intesa ma c'è un segreto che Sofia non vuole rivelare.
Asia Argento spicca con la sua professionalità in un film che ha la sceneggiatura di un fotoromanzo di altri tempi. Giordano, alla sua opera prima, dimostra di saper lavorare con una star come Asia Argento. I problemi gli derivano da una sceneggiatura (di cui è autore) che non si e ci risparmia nulla.
Quello che funziona di più è la promozione della Falanghina, un vino di cui il Sannio può andare fiero, che compare in più di una situazione. Recensione ❯
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A Gardaland, Alessandro esasperato desidera cambiare famiglia: il desiderio si avvera e tutti si scambiano identità, dando vita a una serie di caotiche e surreali disavventure. Espandi ▽
Alessandro è sposato con Margherita, ha una suocera che vive in casa con loro e tre figli: gli adolescenti Alice e Leo e la piccola Anna, che per il suo compleanno ha chiesto a tutta la famiglia di accompagnarla a Gardaland. Il quadro è abbastanza devastante, e infatti a Gardaland Alessandro esprime il desiderio di cambiare famiglia. Naturalmente viene accontentato, ma nel modo peggiore possibile: ognuno dei componenti della famiglia assume infatti l’identità di un altro componente, generando situazioni surreali a catena. La chiave della cattiva riuscita di Una famiglia sottosopra sta forse proprio nel non comprendere che anche una serie di situazioni surreali, per funzionare anche a livello comico, deve mantenere un minimo di aderenza alla realtà.Qui invece niente ha alcun senso umanamente riconoscibile, né il tratteggio dei personaggi, né le dinamiche fra di loro, né gli ambienti in cui si muovono o le circostanze lavorative che affrontano. Va bene l’esagerazione comica, ma senza un minimo riscontro reale si finisce per parlare di… marziani. Recensione ❯
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Gli ultimi 20 anni del regista sono raccontati come un appassionante romanzo ricco di materiali e vicinanza intellettuale e umana. Documentario, Italia2025. Durata 87 Minuti.
1956: Rossellini, deluso dal cinema e dai fallimenti con Bergman, parte per l'India su invito di Nehru. Da lì inizia la sua rinascita fino alla morte nel 1977. Espandi ▽
partire e di non tornare. Non voglio più fare un film. Il cinema, così com’è, non mi interessa”. Il maestro del Neorealismo sta attraversando una crisi profonda. Il regista parte così per l’India invitato dal Primo ministro Jawaharlal Nehru per realizzare un documentario sui progressi del suo paese. Per lui è un salto nel vuoto ma anche una bellissima, nuova sfida. I fatti mostrati in questo documentario iniziano proprio da qui e arrivano al 1977, anno della morte del cineasta. L’approccio è appassionante. Gli ultimi 20 anni della vita di Roberto Rossellini sono raccontati come un grande romanzo, passando dai grandi amori con Ingrid Bergman, Anna Magnanifino al suo atto ultimo come Presidente della Giuria del Festival di Cannes dove ha assegnato la Palma d’oro a Padre padrone dei fratelli Taviani una settimana prima di morire. Il merito di questo documentario è stato quello di mostrare i passaggi più noti della sua carriera e della sua vita ma anche quelli più sconosciuti o da riscoprire. Recensione ❯
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Il film racconta la guerra del nazismo contro l'arte moderna. Perché, ieri come oggi, creatività e pensiero critico sono la linfa vitale della democrazia. Espandi ▽
I veri grandi nemici di Hitler erano artisti come Picasso, Chagall, Van Gogh e Matisse, bollati dal nazismo come "degenerati": le loro opere vennero ritirate dai musei tedeschi, distrutte o vendute, così come furono messe al bando la letteratura, la musica e l'architettura non in linea con il regime. A partire dalla mostra del Musée Picasso di Parigi, il documentario ripercorre questo attacco ideologico attraverso filmati rari, opere censurate e testimonianze di curatori, storici, sociologi e psicanalisti. Recensione ❯
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La famiglia Moretti partecipa al reality "Fuori la verità", dove sincerità assoluta è l'unica regola. Tra segreti, ambizioni e bugie, la verità rischia di distruggere tutto. Espandi ▽
La famiglia Moretti decide di partecipare ad un nuovo reality show dal titolo “Fuori la verità”. La conduttrice rampante Marina Roch porrà a tutti componenti del nucleo famigliare, in diretta televisiva, sei domande alle quali dovranno rispondere in maniera assolutamente onesta. In palio c’è un milione di euro che potrebbe fare comodo a tutti, ma se uno solo mentirà andranno tutti a casa. Il regista Davide Minella e la sua squadra di cosceneggiatori hanno trovato una buona idea per una black comedy sulla scia di Perfetti sconosciuti, che però parte da una premessa impossibile. Se si decide di sorvolare sul gigantesco “elefante in salotto” ci si può divertire a seguire questo ottovolante mediatico, coadiuvato da una bella squadra di attori, che vede svettare come al solito Claudia Pandolfi. Fuori la verità strizza l’occhio al cinema di Ruben Östlund senza però mai affondare fin in fondo il coltello nella satira. Ma intrattiene con abilità per le due ore del tempo di proiezione, alimentando continuamente la storia con nuove rivelazioni. Recensione ❯
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Un viaggio che reinterpreta con freschezza e immaginazione il capolavoro senza tempo di Johanna Spyri. Espandi ▽
Heidi è desiderosa di rispondere all'invito di Clara e di partire in vacanza con lei, ma due eventi la trattengono a casa del nonno: l'arrivo dell'ambiguo Schnaittinger, un industriale deciso ad ogni costo ad aprire una segheria sul loro versante del monte, e la cura di un cucciolo di lince, che Heidi stessa ha liberato da una trappola posta a terra dal nuovo arrivato, e che ora ha bisogno di lei per guarire da una brutta ferita.
La nuova avventura della bambina più famosa delle Alpi, frutto di una coproduzione tedesco-spagnolo-belga diretta da Tobias Schwarz, non trova posto nei due romanzi di Johanna Spyri ma è una storia originale, che combina l'afflato ecologico con il racconto di formazione alla E.T., in cui si cresce imparando a prendersi cura di qualcun altro, ma anche a lasciarlo andare, rispettandone la natura e la libertà.
Il tipo di intrattenimento proposto è educativo, ma anche generico, poco originale, insufficiente per poter parlare di un vero reboot. Recensione ❯
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Un approccio totalmente nuovo per uno dei film più riusciti, caldi e luminosi dell'ultimo Allen. Commedia, USA, Spagna2008. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Vicky e Cristina sono due giovani turiste americane a Barcellona. Una sera vengono avvicinate da un fascinoso pittore del posto che offre loro un weekend a Oviedo. L'uomo farà conoscere alle due l'Amore nelle sue più disparate declinazioni. Espandi ▽
Vicky e Cristina sono buone amiche anche se hanno visioni completamente differenti dell'amore. Vicky è fedele all'uomo che sta per sposare e ancorata ai propri principi. Cristina invece è disinibita e continuamente alla ricerca di una passione amorosa che la sconvolga. Vicky riceve da due amici di famiglia l'offerta di trascorrere una vacanza in casa loro a Barcellona durante l'estate. La ragazza pensa cosi' di poter approfondire la propria conoscenza della cultura catalana sulla quale sta lavorando per un master. Propone a Cristina di accompagnarla, così forse potrà superare meglio il trauma di una storia finita di recente. Recensione ❯
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Il fenomeno planetario si conclude, tra ricordi e prefigurazioni, nel nome della famiglia. Fantastico, USA2012. Durata 116 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La seconda parte del capitolo conclusivo della Twilight Saga vede l'arrivo del clan dei Denali. Espandi ▽
È il momento che tutti aspettavano. L'attesissimo episodio finale della saga Twilight getta luce sui segreti e i misteri della spettacolare e avvincente saga romantica che ha stregato milioni di spettatori in tutto il mondo. In The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 2, Bella si sveglia trasformata, è madre e finalmente... è un vampiro. Mentre il marito Edward ammira la bellezza, la velocità e l'eccezionale autocontrollo della nuova Bella, lei non si è mai sentita più viva; e il destino del suo migliore amico Jacob Black si è intrecciato con quello della loro straordinaria figlia Renesmee. L'arrivo di una creatura tanto rara cementa la famiglia allargata, ma riaccenderà ben presto forze oscure che minacciano di distruggerli tutti. Recensione ❯
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Lynch trova la summa del suo cinema, calando la singolarità nella quotidianità. Dove il silenzio comunica più di mille parole. Commedia, USA, Francia1999. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
È la vera storia di un 73enne deciso a far visita al fratello. I due non hanno mai avuto un grande rapporto. .. Espandi ▽
Laurens, Iowa. Alvin Straight, settantatreenne che vive con la figlia Rose, viene a sapere che il fratello Lyle, con cui non parla da dieci anni, ha avuto un infarto. Prima che sia troppo tardi, decide di intraprendere un viaggio fino a Mount Zion, in Wisconsin, per incontrarlo. Non in corriera o in treno, perché Alvin vuole guidare da solo, con i suoi tempi e i suoi modi. Non avendo più una patente, non gli resta che guidare un tosaerbe con rimorchio e assaporare con lentezza le meraviglie del Midwest americano.
Uscito nel 1999, tra le due cupe immersioni nel neo-noir psicotico di Strade perdute e Mulholland Drive, Una storia vera - traduzione che smarrisce la sfumatura dell'originale The Straight Story, giocato sull'ambivalenza di "straight", sia cognome di Alvin che attributo di rettitudine morale - è storicamente considerato un'anomalia nel corpus di David Lynch.
È soprattutto nella maniera in cui Lynch dà vita alla perfetta sceneggiatura scritta da John Roach e Mary Sweeney e nell'utilizzo che fa di silenzi e inquadrature, alimentando una sensazione di surrealtà del quotidiano, che Lynch imprime il suo marchio, inconfondibile anche solo quando si tratta di illuminare i volti con la luce di un fulmine - bianchissima e ferocemente proiettata sui protagonisti, tipico espediente del suo cinema per evidenziare i momenti di crisi o di pericolo. Recensione ❯
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Una fantasia surreale e apocalittica immersa in atmosfere tipiche degli anni '70. Animazione, Francia, Cecoslovacchia1973. Durata 72 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il capolavoro del cinema di animazione e di fantascienza diretto da René Laloux. Espandi ▽
Su un lontano pianeta vivono gli Oms e i Draag. Gli Oms, piccoli e intelligenti, sono gli originari abitanti del pianeta ma non sono riusciti a darsi un ordinamento politico-sociale stabile e per questo nel corso dei secoli sono stati schiavizzati dai giganteschi Draag. Dal canto loro, i Draag dominano con un'invenzione tecnologica che tiene a bada i sottomessi come animali domestici. Stanchi di subire ingiustizie, gli Oms, tra i quali il piccolo Terr, organizzano una rivolta e trafugano la macchina che dà potere ai Draag, acquisendo a loro istruzione e consapevolezza. La lotta sarà lunga e difficile, ma alla fine i piccoli Oms riusciranno a sconfiggere i loro dominatori.
Sceneggiato da Topor a partire da un romanzo di fantascienza di Stefan Wul e diretto dal regista d'animazione R. Laloux, il film è uno dei cartoon simbolo degli anni '70: ora torna al cinema in una nuova versione restaurata, offrendosi ancora in tutta la sua magnificenza artigianale. Recensione ❯
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Un ritratto a tutto tondo di Alberto Sordi, che ne dimostra l'attenta analisi comportamentale dell'Italia del suo tempo. Documentario, Italia2025. Durata 80 Minuti.
Un tributo al grande Alberto Sordi che, attraverso filmati di repertorio e voci autorevoli, ci accompagna in un viaggio imperdibile nella sua vita e nella sua comicità. Espandi ▽
Steve Della Casa e Caterina Taricano propongono un ritratto a tutto tondo di Alberto Sordi avvalendosi di un'ampia selezione di sequenze dei suoi film e delle testimonianze, sia di chi lo ha conosciuto direttamente sia di chi ha potuto incontrarlo solo sul grande o sul piccolo schermo.
Alberto Sordi viene liberato dall'invettiva morettiana per leggerne la carriera sotto una luce diversa che ne dimostra l'attenta analisi comportamentale dell'Italia del suo tempo e, talvolta, anche di quella a venire.
Era tempo che questo documentario, pronto già dal 2020, e presentato all'epoca alla Festa di Roma vedesse la luce dei proiettori delle sale cinematografiche. Perché la figura di Alberto Sordi, anche senza nessuna particolare ricorrenza di date di nascita o di morte, merita di essere riletta con uno sguardo attento e competente come è quello di Della Casa e Taricano. Recensione ❯
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Ingrid è un'assassina solitaria, non sbaglia un colpo e non lascia tracce. Questo potere viene da un altro mondo, un luogo abitato da creature mostruose, da cui entra ed esce, diventando sempre meno umana. Ingrid riceve un incarico da Melville, di uccidere il suo rivale Abasolo, un potente uomo d'affari, circondato da tirapiedi e guardie del corpo armate. Tutto cambia quando Melville scopre il segreto di Ingrid. Recensione ❯
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Tra sogno e realtà, un sapiente distillato delle alchimie più segrete del cinema. Azione, USA, Gran Bretagna2010. Durata 142 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Leonardo DiCaprio è Dom Cobb, il ladro più abile nel riuscire ad estrarre segreti preziosi dal profondo del subconscio umano. Espandi ▽
Dom Cobb possiede una qualifica speciale: è in grado di inserirsi nei sogni altrui per prelevare i segreti nascosti nel più profondo del subconscio. Viene contattato da Saito, un potentissimo industriale di origine giapponese, il quale gli chiede di tentare l'operazione opposta. Non deve prelevare pensieri celati ma inserire un'idea che si radichi nella mente di una persona. Recensione ❯
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Puro oggetto di fascinazione e favolosa esperienza cinematografica. Drammatico, Francia, USA2001. Durata 145 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una bruna che ha perso la memoria e non sa perchè è perseguitata, una bionda aspirante attrice che si innamora di lei: un noir così onirico e surreale non poteva che essere di David Lynch. Espandi ▽
Mulholland Drive è una lunga e vecchia strada di Los Angeles: nasce nel deserto, attraversa i quartieri ricchi e finisce a strapiombo sulla costa di Malibù. Bisognerebbe ricordarsi di questa simbologia per cercare di dare un senso all'ultimo onirico ed enigmatico film di David Lynch. Quella che il regista stesso ha definito come "una semplice storia d'amore nella città dei sogni" è in realtà un intricato enigma sospeso tra allucinazione e realtà, con un tocco di nostalgia per il noir degli anni '40 ed una aperta ostilità verso l'attuale star system. Rita è un'avvenente bruna sopravvissuta ad un incidente d'auto in seguito al quale ha però perso la memoria, Betty un'aspirante attrice di belle speranze che la ospita nel proprio appartamento e se ne innamora. Recensione ❯
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