Dalla storia del cinema più completa in lingua italiana, una selezione di 9013 film da vedere, dal 1895 al 2025. Scopri le recensioni, trame, listini, poster e trailer. Ordina per:
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Una geniale traversata di generi per un film che mostra la violenza per esserne un contro-manifesto. Drammatico, Gran Bretagna1971. Durata 137 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Espandi ▽
Alex è un giovane senza arte né parte, figlio di proletari e dedito a furti, stupri e omicidi. Fa capo a una banda di spostati, denominati drughi. Dopo aver usato violenza alla moglie di uno scrittore finisce in carcere. Viene sottoposto ad angherie ma si fa amico un prete. Pur di essere scarcerato accetta il "trattamento lodovico", che consiste nell'assistere a filmati di violenza. Quando esce scopre che i genitori hanno subaffittato la sua stanza. Senza poter reagire, dovrà subire violenza da alcuni mendicanti vendicativi, dai drughi diventati poliziotti e dallo scrittore che ha perso la moglie e che ora si trova su una sedia a rotelle. Recensione ❯
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Una favola tanto nera quanto vera. Perché i draghi dell'amoralità si nascondono dove meno ci si aspetta. Drammatico, Italia2020. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una favola nera che racconta senza filtri le dinamiche che legano i rapporti umani all'interno di una comunità di famiglie, in un mondo apparentemente normale dove la rabbia e la disperazione sono pronte ad esplodere. Espandi ▽
Una calda estate in un quartiere periferico di Roma. Nelle villette a schiera vivono alcune famiglie accomunate da un disagio che tentano di mascherare. I figli cercano di difendersi come possono, e magari anche di reagire. In contrasto col realismo della loro opera prima, i fratelli D’Innocenzo propongono una favola nera in cui hanno riversato il vuoto di figure parentali ormai prive di qualsiasi capacità di sguardo sul futuro. Ma, come insegnava Vittorio De Sica, I bambini ci guardano. E costretti ad assistere al disfarsi di qualsiasi punto di riferimento, cercano una via d'uscita. Concentrando in una sorta di overdose narrativa il negativo sempre più presente nella società contemporanea, i registi ci ricordano che sempre più spesso insensibilità e amoralità si annidano in case in cui solo apparentemente c'è tutto ciò che occorre Recensione ❯
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Le storie parallele di tre persone, un operaio, una giornalista e uno scolaro, che hanno conosciuto in qualche modo la morte. Espandi ▽
Marie Lelay è una giornalista francese sopravvissuta alla morte e allo tsunami. Marcus è un fanciullo inglese sopravvissuto alla madre tossicodipendente e al fratello gemello, investito da un auto e da un tragico destino. George Lonegan è un operaio americano in grado di vedere al di là della vita, deciso a ripudiare quel dono. La sua passione per Dickens lo condurrà fino a Londra, dove vive Marcus e dove presenta il suo nuovo libro Marie. L'incontro sarà inevitabile. George, Marcus e Marie troveranno soccorso e risposte al di qua della vita. Recensione ❯
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Eastwood firma un capolavoro che ci mostra la guerra attraverso gli occhi del nemico. Drammatico, USA2006. Durata 142 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un nuovo folgorante ritratto della cruenta battaglia di Iwo Jima: Eastwood, dopo aver messo in luce il punto di vista americano, prova ora a inquadrare lo scenario giapponese. Espandi ▽
Sessantadue anni fa americani e giapponesi si combatterono nella decisiva battaglia di Iwo Jima. Qualche decennio più tardi vennero ritrovate centinaia di lettere mai spedite dei combattenti giapponesi. È a partire da queste che Clint Eastwood realizza un altro capolavoro speculare a Flags of Our Fathers. Quelle feritoie che si aprivano nel film precedente per sparare sugli americani in questo film le conosciamo molto prima che entrino in azione. Recensione ❯
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John May è un impiegato ossessivamente meticoloso incaricato di trovare i parenti di chi muore in solitudine. Espandi ▽
John May è un funzionario comunale dedicato alla ricerca dei parenti di persone morte in solitudine. Diligente e sensibile, John scrive discorsi celebrativi, seleziona la musica appropriata all'orientamento religioso del defunto, presenzia ai funerali e raccoglie le fotografie di uomini e donne che non hanno più nessuno che li pianga e ricordi. La sua vita ordinata e tranquilla, costruita intorno a un lavoro che ama e svolge con devozione, riceve una battuta d'arresto per il ridimensionamento del suo ufficio e il conseguente licenziamento. Confuso ma null'affatto rassegnato, John chiede al suo superiore di concedergli pochi giorni per chiudere una 'pratica' che gli sta a cuore e che ha il volto di Billy Stoke, un vecchio uomo alcolizzato che aveva conosciuto un passato felice. Di quel passato fa parte Kelly, la figlia perduta per orgoglio molti anni prima. Lasciata Londra per informarla della dipartita del genitore, John si muove tra i vivi e assapora la vita che ha il volto di una donna e il sapore di una cioccolata calda. Recensione ❯
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Un documentario sull'artista Anselm Kiefer e sulla sua ultima, imponente creazione. Espandi ▽
Come approcciare l’opera proteiforme di Anselm Kiefer che evolve costantemente e mette in discussione con altrettanta costanza l’oscuro passato della Germania? Artista tedesco, nato l’8 marzo del 1945, due mesi prima della capitolazione nazista, è cresciuto in un Paese devastato dalla guerra che lo ossessiona e diventa il suo soggetto di predilezione. Soltanto Wim Wenders, che ha conosciuto come lui il pesante silenzio del dopoguerra e poi la ricostruzione e infine la riunificazione, poteva anche solo immaginare di farne un ritratto. Il percorso del regista nell’arte degli altri, prosegue e si installa in Francia e in quell’atelier gigantesco che è Barjac, immenso terreno di sperimentazione e luogo che testimonia la ricerca demiurgica di Kiefer.
Dopo Présence, mediometraggio presentato alla Biennale d’arte contemporanea di Venezia, consacrato all’opera dell’artista francese Claudine Drai, e dopo Pina, elegia in rilevo alla memoria di Pina Bausch, Wenders tenta di nuovo l’impresa del 3D, girando un film sontuoso, una vera ‘installazione’ destinata ai musei e alle sale.
Per comprendere l’opera intimidente di Kiefer, per i mezzi che richiede e la quantità di questioni che solleva, l’autore evoca i luoghi e le circostanze. Wenders non sceglie la cronologia, dall’infanzia dell’artista ai nostri giorni, ma tesse piuttosto un’andata e ritorno stordente tra passato e presente, partendo direttamente dalle opere. Recensione ❯
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Pearl Harbor, qualche giorno prima dell'attacco dei giapponesi. Espandi ▽
Pearl Harbor, qualche giorno prima dell'attacco dei giapponesi. In una caserma americana si intrecciano le vicende di un sergente duro ma umano (Lancaster), di un trombettiere angosciato che non vuol tirare di boxe (Clift), della moglie infelice del comandante del campo (Kerr), di un soldato ubriacone (Sinatra) e di una ragazza che lavora in un locale (Reed). Il sergente si innamora della moglie del comandante e il trombettiere della ragazza del locale, l'alcolizzato muore per le botte di un sergente energumeno. Tutto questo sullo sfondo del proditorio attacco nipponico, il 7 dicembre 1941. Dal romanzo di James Jones. Recensione ❯
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Un saggio sublime di cinema documentario. Con un lascito al mondo e un finale luminoso. Documentario, Polonia2021. Durata 75 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un dialogo tra Roman Polanski e Ryszard Horowitz, amici separati dalla persecuzione nazista. Espandi ▽
Roman Polanski e Ryszard Horowitz, circa sei anni di differenza, hanno frequentato lo stesso liceo artistico a Cracovia. Polanski (1933) è nato a Parigi, Horowitz (1939) a Cracovia. Entrambe le loro famiglie sono state testimoni della costruzione del ghetto e delle deportazioni nei campi di concentramento dalla città polacca. A fine anni Cinquanta entrambi hanno lasciato la Polonia, trovando affermazione professionale rispettivamente l'uno come regista, l'altro come fotografo (o meglio photocomposer, come si dichiara) negli Stati Uniti (Polanski prima in Europa). Da allora non sono più tornati insieme nella loro città natale, dove, a oltre sessant'anni di distanza, si danno appuntamento. È l'occasione per ricordare, anche quando non si vorrebbe, per ovvi motivi. Recensione ❯
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Un film disperato sulla disperazione, dalla crudezza iperrealista e dall'atmosfera sospesa . Drammatico, Ucraina2019. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo cerca di sopravvivere in un mondo non più adatto alla presenza umana. Espandi ▽
Ucraina orientale, in un futuro molto prossimo. Un deserto inadatto alla presenza umana. Sergeij, un ex soldato che soffre di stress post- traumatico, non riesce ad adattarsi alla sua nuova realtà: una vita a pezzi, un Paese in rovina. Quando la fonderia in cui lavora chiude definitivamente, Sergeij trova un modo inaspettato di cavarsela, unendosi alla missione volontaria del Tulipano Nero, specializzata nel recuperare cadaveri di guerra. Lavorando accanto a Katya, capisce che un futuro migliore è possibile. Imparerà a vivere senza la guerra e ad accettarsi per quello che è? Recensione ❯
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Dal romanzo di Kenneth Roberts, pressoché sconosciuto in Italia. Nel 1754 una spedizione di Rangers comandati dal maggiore Rogers si spinse su fino al... Espandi ▽
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Kang vive da solo in una grande casa. Non invece vive in un piccolo appartamento, in città. Si incontrano, poi si lasciano, e le loro vite tornano a scorrere come prima. Espandi ▽
Lo scorrere dei giorni accomuna due personaggi molto diversi tra loro e lontani l'uno dall'altro. A Taiwan, Kang vive in una casa immersa nella natura, con grandi vetrate attraverso le quali fissare lo sguardo, e trascorre giornate di contemplazione tra una seduta di fisioterapia, un massaggio, e altri tentativi di curare il male che lo affligge. A Bangkok risiede invece Non, un immigrato di Laos che cucina nel suo angusto appartamento. I due si incontrano in una camera d'albergo prima di tornare alle rispettive vite. Recensione ❯
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Cinque personaggi si ritrovano in una casa a discutere del mondo. Espandi ▽
In una grande casa padronale di campagna Nikolai, proprietario terriero, si intrattiene con alcuni ospiti su temi filosofici e morali. Si passa dall'Anticristo alla presenza della morte nel mondo, dal senso della guerra al progresso civile e morale. Recensione ❯
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È la ricostruzione storica dell'invasione della Russia da parte dei cavalieri teutonici che, dopo la presa di Pskov, furono travolti dall'esercito russo guidato dal principe Nevskij e spinti nel lago gelato Peipus. Espandi ▽
È la ricostruzione storica dell'invasione della Russia da parte dei cavalieri teutonici che, dopo la presa di Pskov, furono travolti dall'esercito russo guidato dal principe Nevskij e spinti nel lago gelato Peipus. È una grande "cine-opera" (così fu definita all'epoca) realizzata da uno dei più grandi registi del mondo. La musica di Prokof'ev non si dissocia mai dalle sequenze del film che vuole essere un inno al patriottismo. Recensione ❯
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Tratto da un famoso romanzo di August Le Breton, il film è divenuto celebre a sua volta, dopo essere stato premiato a Cannes, come uno dei migliori esempi di film poliziesco. Espandi ▽
Un gruppo di gangster, a Parigi, compie un colpo favoloso, praticando un buco nel tetto di una gioielleria e impadronendosi di un bottino enorme. Ma uno della banda, Cesare, regala un anello a una cantante, il cui amico, un gangster rivale, capisce la verità e scatena una caccia all'uomo per impossessarsi della refurtiva. Tra le due bande scoppia una guerra senza esclusione di colpi. Gli autori del furto, Tony il Laureato, Jo lo Svedese e gli altri finiranno tutti uccisi, non prima di aver creato larghi vuoti nella gang avversaria. Recensione ❯
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Il ritratto della serena e composta solitudine di un uomo che ha fatto pace con i suoi errori del passato. Drammatico, Giappone2023. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Hirayama fa una vita semplice e ha una quotidianità molto strutturata. È un appassionato di musica, libri e alberi che gli piace fotografare. Il suo passato però riemergerà attraverso incontri inaspettati. Espandi ▽
Perfect Days racconta le “giornate perfette” di Hirayama come una quieta affermazione di dignità quotidiana. L’uomo svolge il suo lavoro con gesti precisi ed essenziali, accogliendo l’occasionale contatto umano (anche nella forma anonima di una partita a tris proposta su un foglietto) con generosità e rispetto. Tutto in lui è rimasto analogico, come le musicassette che ascolta o la macchina fotografica i cui rullini vanno fatti sviluppare, e le fotografie vengono collezionate in scatole numerate che archiviano la nostalgia del tempo che passa. Wim Wenders, in veste di regista e sceneggiatore (con Takuma Takasaki), mette a frutto la sua grande familiarità con il documentario per creare un film di finzione che segue le giornate del suo protagonista come una camera nascosta, e poi però racconta i sogni di Hirayama come un’elaborazione artistica del giorno appena vissuto. Koji Yakuso è lo straordinario interprete di questo film quasi muto che si snoda in purezza attraverso uno sguardo contemplativo ma mai artefatto. Recensione ❯
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