Titolo originale | Soul |
Anno | 2020 |
Genere | Animazione, Avventura, |
Produzione | USA |
Regia di | Pete Docter, Kemp Powers |
Attori | Jamie Foxx, Tina Fey, John Ratzenberger, Daveed Diggs, Peggy Flood Zenobia Shroff, June Squibb, Ochuwa Oghie, Jeannie Tirado, Cathy Cavadini, Dorian Lockett, Doris Burke, Ronnie Del Carmen, Esther K. Chae, Elisapie Isaac, Marcus Shelby, Ulka Simone Mohanty, George Vincent, Graham Norton, Rachel House, Alice Braga, Richard Ayoade, Phylicia Rashad, Donnell Rawlings, Ahmir-Khalib Thompson, Angela Bassett, Cora Champommier, Margo Hall, Rhodessa Jones, Wes Studi, Sakina Jaffrey, Fortune Feimster, Calum Grant, Laura Mooney. |
Uscita | giovedì 11 aprile 2024 |
Tag | Da vedere 2020 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 4,00 su 33 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 17 gennaio 2024
Argomenti: Pixar
Un nuovo film Pixar che porterà lo spettatore in un viaggio dalle strade di New York a altre galassie per scoprire le risposte alle domande più importanti della vita. Il film ha ottenuto 3 candidature e vinto 2 Premi Oscar, ha vinto 2 Golden Globes, 3 candidature e vinto 2 BAFTA, 2 candidature a Satellite Awards, Il film è stato premiato a National Board, 1 candidatura a Critics Choice Award, ha vinto un premio ai Producers Guild, a AFI Awards, ha vinto un premio ai ADG Awards, ha vinto 6 Critics Choice Super, In Italia al Box Office Soul: Quando un'anima si perde ha incassato 30,8 mila euro .
ASSOLUTAMENTE SÌ
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Joe Gardner è un uomo maturo, eppure sente che la sua vita non è mai veramente cominciata. Appassionato pianista di jazz, aspetta la grande occasione mentre insegna musica in una scuola media e suona quando capita nei locali notturni, facendo preoccupare la madre che vorrebbe per lui le garanzie del posto fisso. Il giorno in cui passa l'audizione per debuttare con un famoso quartetto, Joe sente finalmente di avercela fatta, ma cade in un tombino scoperchiato e la sua anima si ritrova in uno strano luogo, mentre il suo corpo giace in un letto d'ospedale. Determinato a non morire proprio ora, Joe imbroglia le carte e stringe un patto salvavita con un'inquieta giovane anima, la numero 22.
22 non vuole vivere, e Joe non vuole morire. Le due cose ci sembrano spesso accadere per caso o per destino, e se invece, in entrambi i casi, ci fosse bisogno della giusta preparazione?
Pete Docter è l'uomo della Pixar con una specializzazione nei cosiddetti massimi sistemi, e con Soul mira dritto al punto più alto. Le invenzioni grafiche e visive, le ambientazioni fantasiose, il geniale utilizzo del personaggio del gatto, faranno sognare anche i bambini, ma non c'è dubbio che lo spettatore ideale di questo film sia uno spettatore adulto, anche se la soluzione finale del rebus non può prescindere dalla relazione affettiva con la sua giovanissima spalla.
Il coraggio e l'avventura di Coco, che già ci aveva fatto viaggiare con originale fluidità tra Aldiqua e Aldilà, la precisione psicologica di Inside Out, che ci aveva avvicinato ad un altro tipo di viaggio, psichico e analitico, e una nuova frontiera del disegno digitale, per cui gli esseri umani non sono mai stati così vicino al vero, sono alcuni tra gli ingredienti più evidenti di quello che potremmo definire il La vita è meravigliosa della Pixar: un film in cui l'apparente semplicità del messaggio finale è superata dalla complessità narrativa e cinematografica del percorso.
Come per il jazz, nel quale, spiega Joe, "la musica è una scusa per tirare fuori quello che hai dentro", così le finestre che il film apre sul "Grande Oltre" e sul "Grande Prima", e cioè gli argomenti più altisonanti e liminali, sono una scusa per guardare con rinnovata attenzione al nostro piccolo grande "Adesso" e, nel caso di 22 - che incarna un punto di vista preadolescente - per superare l'ansia da prestazione esistenziale e imparare a vedere la vita nella sua straordinaria quotidianità, come una pizza dal gusto irresistibile.
Rappresentare la nostra essenza più intima, cercare di raccontare quel quid per cui ognuno di noi è unico sono le sfide di Soul, il nuovo film della Pixar, che uscirà nel periodo estivo del 2020. Ancora una volta la casa di produzione di alcuni dei più innovativi film degli ultimi anni - da Wall-E a Up! - si propone di indagare l'animo umano. Dopo Inside Out, che cercava di immaginare la fonte delle nostre emozioni, Pete Docter prova a dare corpo a qualcosa di etereo come l'anima fonte delle nostre passioni e dei nostri sogni.
Star del film d'animazione Soul è Jamie Foxx che interpreta il musicista jazz Joe Gardner. Non molti sanno che effettivamente l'attore ha anche una carriera nel mondo della musica come cantante per una discografia che comprende per il momento cinque dischi tra cui 'Unpredictable', che all'uscita nel 2005 raggiunse la prima posizione della Billboard 200 statunitense.
La sinossi del film ci svela lo spunto di partenza della storia. Si tratta di una domanda impegnativa: "Ti sei mai chiesto da dove provengono la tua passione, i tuoi sogni e i tuoi interessi? Cosa ti rende così come sei?" In Soul, un insegnante di musica e musicista con un complesso Jazz ha finalmente l'occasione tanto desiderata nella sua vita, ma misteriosamente per un incidente la sua anima viene separata dal corpo. La sua identità astrale arriva fino ad un ritrovo che si chiama "You Seminar" dove le anime sviluppano le loro passioni prima di essere trasportate nei corpi dei nascituri. L'anima di Joe in questo peregrinare incontra anche 22, un'altra anima che però è rimasta intrappolata in You per anni. Il ricongiungimento tra Joe e la sua parte più intima non è scontato.
Il cast degli attori chiamati al doppiaggio originale di Soul ci riserva una grandissima e gradita sorpresa, a dar voce alla madre del personaggio principale del film, Joe Gardner, troviamo Phylicia Rashad che per moltissimi in Italia è semplicemente Claire Robinson della famosa sitcom anni Ottanta I Robinson.
Oltre a Phylicia Rashad, tra le voci scelte per doppiare il film nella versione originale troviamo Jamie Foxx che dà sostanza appunto a Joe, il musicista e insegnante. Al suo fianco è stata chiamata per il ruolo dell'anima dal nome 22 l'attrice comica Tina Fey. Insieme a loro Questlove, nome con cui è conosciuto Ahmir Thompson: chiamato a rivestire il ruolo di Curly, il batterista della band in cui suona anche Joe, è realmente un batterista nella vita e suona nei The Roots. Quindi Daveed Diggs interpreta il vicino di casa di Joe e suo avversario. Anche lui ha una solida carriera nella musica come rapper e cantante.
Capitolo a parte merita il regista di Soul, il grandissimo Pete Docter. Suoi infatti sono film che hanno lasciato il segno come il poetico Up! o il più recente Inside Out che tanto fece discutere. Ma ha diretto anche il delizioso Monsters & Co. senza contare i numerosissimi contributi dati ai diversi capolavori della Pixar.
Non c’è Natale che si rispetti senza la visione di un film della Pixar, intelligenti pellicole d’animazione rivolte a un pubblico “pre-scolare” ma in realtà, capaci di indagare con profondità e al tempo stesso leggerezza, tematiche universali della vita umana, toccando anche, cosa non rara (vedi Inside out) il delicato confine emozionale con l’aldilà [...] Vai alla recensione »
Nella New York odierna , un docente di musica delle medie sogna di volersi affermare come pianista e grazie ad un suo ex allievo riesce a farsi notare dalla leader della band di jazzisti , però, il protagonista Joe Gardner mentre parla con il cellulare per strada cade in una fogna senza Tonino e finisce in coma . Per poter fare ritorno nel suo corpo , l 'anima di Joe deve compiere [...] Vai alla recensione »
Con Soul Pete Docter torna a parlare di anime e senso della vita dopo i successi ottenuti con Up e Inside Out, entrambi vincitori dell’Oscar per il Miglior film d’animazione rispettivamente nel 2010 e nel 2016. Il regista, divenuto direttore creativo della Pixar nel 2018 dopo le dimissioni di John Lasseter, si muove su un terreno delicato ma che si dimostra perfettamente nelle sue corde. La [...] Vai alla recensione »
Joe Gardner conduce una vita ordinaria, insegna musica in una scuola media, e vive nella speranza di affrancarsene grazie alla scintilla della musica che farà ardere la sua fiamma interiore. Dorothea Williams è una jazzista di successo e, agli occhi di Joe, lei ha realizzato il suo io, la sua vera essenza, ma quando anche Joe realizza il sogno della vita, essere un pianista [...] Vai alla recensione »
Soul è il nuovo film della Pixar uscito il 25 Dicembre sulla piattaforma streaming Disney+. Si sa ormai che la Pixar è in grado di produrre capolavori (ricordiamo Up, Wall-e o Inside Out) ma non sapevamo che si sarebbe superata. Questa volta la Pixar ha deciso di parlare di anime(Soul, in inglese anima), di vita e di morte, di depressione e di accettazione in un lungometraggio strabiliante che lascia [...] Vai alla recensione »
Soul è il nuovo film della Pixar uscito il 25 Dicembre sulla piattaforma streaming Disney+. Si sa ormai che la Pixar è in grado di produrre capolavori (ricordiamo Up, Wall-e o Inside Out) ma non sapevamo che si sarebbe superata. Questa volta la Pixar ha deciso di parlare di anime(Soul, in inglese anima), di vita e di morte, di depressione e di accettazione in un lungometraggio strabilian [...] Vai alla recensione »
Il colosso commerciale Walt Disney Pictures e Pixar Animated Studios producono e distribuiscono (causa pandemia covid),sulle piattaforme on demand a pagamento, il film di Natale "Soul".Non so quanto "Il Grande Fratello " dell' intrattenimento riesca, tramite i famigerati algoritmi, ad intercettare le emozioni e i sentimenti delle masse, ma va da sé, che anche questa volta c' entra il bersaglio.
SOUL Ho già visto due volte questo film. Penso sia una delle pellicole cinematografiche più profonde in assoluto della Disney/Pixar. Non si concentra su un unico insegnamento da dare allo spettatore, ma lo interroga continuamente sulla vita e su quanto essa sia importante in ogni momento. Mi ha colpito moltissimo il target di riferimento, perché la Pixar in questo [...] Vai alla recensione »
Non c'è molto da dire, davanti alla bellezza resta solo la contemplazione. Da vedere anche più di una volta
Penso appunto che un film del genere non abbia molto da spiegare infatti penso che dire sia bello e commovente sia molto riduttivo e non voglio ridimensionarre appunto il tutto con una frase del genere ma per l'appunto penso che solo poche persone posso trarre dei veri benefici dalla visione. Dopodichè tutti siamo bravi a scrivere commenti belli e sensazionalistici ma in effetti a noi tutti [...] Vai alla recensione »
Questo film mi è piaciuto tantissimo, super consigliato.
SOUL Ho già visto due volte questo film.Penso sia una delle pellicole cinematografiche più profonde in assoluto della Disney/Pixar.Non si concentra su un unico insegnamento da dare allo spettatore, ma lo interroga continuamente sulla vita e su quanto essa sia importante in ogni momento.Mi ha colpito moltissimo il target di riferimento, perché la Pixar in questo caso ha puntato ad un pubblico più adulto, [...] Vai alla recensione »
Così precisa l'animazione che questa New York sembra «live action», ma è un passaggio realistico per aprire al mondo fantastico Pixar modello Coco e Inside Out. Insegnante e pianista jazz, quando sta per aprirsi una svolta di carriera il nostro eroe finisce in un tombino e la sua anima ostinata a vivere se la vede con un'altra ostinata a morire. Avventura morale con lieta fine timbrata, passando però [...] Vai alla recensione »
"My life was meaningless..." Questa è la realizzazione di Joe Gardner, protagonista del 23° film della Pixar, subito dopo la sua morte inaspettata e il conseguente passaggio all'entrata per l'Oltremondo. Ma se Joe ritiene che la sua vita sia stata un fallimento, cosa rende allora l'esistenza di una persona completa e pienamente felice? Pete Docter torna alla regia dopo i successi di Up e Inside Out [...] Vai alla recensione »
Dopo Up (2010) e Inside Out (2016), c'è il "rischio", molto prevedibile, che il regista e sceneggiatore Pete Docter (cfr il nostro reportage dalla Festa di Roma 2020: http://www.close-up.it/festa-di-rom...) - attivo nell'universo disneyano dai gloriosi tempi di Toy Story - s'impadronisca del suo terzo Oscar. Una volta terminata la visione di Soul (disponibile su Disney+) oltre che in DVD, Blu-Ray e [...] Vai alla recensione »
Coco, dal nome affettuoso dell'anziana bisnonna che tende il filo della memoria fino al giovane Miguel nel Messico del Dia De Muertos, e Soul, genere musicale che non è il jazz, ma lo contiene, prestandosi al gioco di parole spirituale, in una New York attuale e fuori tempo che ha una sua immortalità nel cinema: nonostante la tematica comune, due lavori che non possono somigliarsi, né al di qua, né [...] Vai alla recensione »
Una delle argomentazioni più diffuse - soprattutto a sfavore, ma talvolta anche a favore - riguardo al 23° lungometraggio Pixar Soul è che non sia "un film per bambini". Troviamo abbastanza ingrato l'assillo dell'adeguatezza al target infantile che circonda quasi ogni prodotto uscito dalla casa della lampadina, che se non si è mai risparmiata sul fronte del merchandise massiccio indirizzato a infanti [...] Vai alla recensione »
Un film Pixar è sempre un regalo perché abbina una tecnica all'avanguardia con la capacità di raccontare una storia. Un connubio fondamentale per la casa di produzione americana, a ogni nuovo film incline a sperimentare senza però dimenticare mai che dall'altra parte dello schermo c'è un pubblico. Dopo il grande successo di Inside Out, in cui l'astrazione evocata dalle emozioni prendeva forme concrete, [...] Vai alla recensione »
Sono gli scopi a definire l' esistenza o è la vita a determinare quali finalità perseguire? Una domanda semplice che in modo manicheo divide le persone in due categorie: quelle che rimandano l' appuntamento con la vita fintanto che non avranno trovato il proprio demone, e quelle che giorno dopo giorno stabiliscono un obiettivo e trovano un senso del proprio esistere nel semplice agire.
Andrew Stanton e Pete Docter si confermano le punte di diamante della squadra Pixar, quelli che, in sostanza, hanno delineato prima (Finding Nemo, Wall-e) e perfezionato poi (Up, Inside Out, Soul) la caratteristica peculiare dei film della casa di produzione di Emeryville - ossia - il loro essere, sempre di più, e con sempre maggior decisione, opere di animazione per grandi e piccini.
Ogni millennio ha la cosmogonia che si merita. La nostra, sul finire di questo disgraziato 2020, è magicamente accessibile dagli schermi di casa, grazie ai dispositivi digitali e alla piattaforma Disney+. Complice la pandemia, non sono più necessarie liturgie o recinti separati dalla prassi quotidiana, come le sale cinematografiche. Tutto è a portata di mano, disponibile in maniera semplice e senza [...] Vai alla recensione »
Jazzare. Cos'è la scintilla di cui tanto si parla in Soul? Non possiamo saperlo con precisione, perché Joe, il nostro protagonista, si distrae quando lo spiegano all'IO seminario, l'ante-mondo dove le anime non nate si trovano per acquisire una personalità. Nonostante quel luogo sia una presa in giro e una presa sul serio di tutto il settore floridissimo del "self-improvement", la scintilla non è [...] Vai alla recensione »
Il film perfetto da vedere durante le feste con tutta la famiglia? La risposta non può che essere «Soul», nuovo capolavoro della Pixar Animation, disponibile su Disney+. Al centro della trama c'è Joe Gardner, insegnante di musica in una scuola media, che però ambisce a qualcosa di diverso. Proprio nel momento in cui avrà la grande occasione di suonare in uno dei più importanti locali di New York, [...] Vai alla recensione »
Talvolta è successo che una rivista di cinema pubblicasse una accanto all' altra due recensioni antitetiche di un film di rilievo. Essendo ovviamente impensabile farlo sulle pagine di un quotidiano e una volta preso atto delle opinioni contrastanti generate da Soul nel sottoscritto, la soluzione più pratica suggerisce la salomonica scissione dello stesso articolo.
Dal regista di "Inside Out", il film ambientato dentro la testa di una ragazzina. Le emozioni - Paura, Tristezza Rabbia, Disgusto, Gioia - stavano alla consolle disputandosi i comandi. Bastava per un film bellissimo, e tutte le complicazioni della natura umana (anche passata l' adolescenza e fatto fronte all' allarme rosso della pubertà). L' anima, come suggerisce il titolo di questo film, non era [...] Vai alla recensione »
Jamie Foxx) è un pianista appassionato di jazz in attesa della grande occasione che intanto insegna musica in una classe di adolescenti per lo più svogliati. Quando il caso gli apre le porte della band della grande sassofonista Dorothea Williams (Angela Bassett) Joe non sta più nella pelle, ma uscito dall'audizione cade in un tombino e piomba in una realtà dove convivono The Great Beyond (l'Aldilà), [...] Vai alla recensione »
Dopo l'abbandono di John Lasseter, la Pixar era chiamata a una conferma della sua forza creativa (e commerciale) con un nuovo pugno di titoli che ne tenessero saldo il brand, pur introducendo elementi di freschezza e novità. Se Toy Story 4 di Josh Cooley era riuscito nello scopo di rendere attraente - e persino necessario - un sequel arrivato apparentemente fuori tempo massimo, e se Onward - Oltre [...] Vai alla recensione »
Che cos'è l'anima? È quel sentimento che scorre tra emozione ed espressione, tra spiritualità e fisicità? È qualcosa di intimo, da sempre dentro di te, che aspetta il momento giusto per liberarsi? È l'essenza dell'umanità chiusa dentro un guscio? Cercare di definire il concetto è come mirare a un bersaglio che continua a spostarsi. Lo vedi e non lo vedi.
Soul significa anima ed è anche il genere della black music più ispirata. Infatti il protagonista è un pianista che insegna musica alle scuole medie, ma sogna di suonare jazz sui palcoscenici di New York. Quando finalmente ne ha l'occasione, cade in un tombino e finisce in coma all'ospedale. La sua anima è già nell'altro mondo e qui comincia la sua avventura, come un Frank Capra dell'animazione, una [...] Vai alla recensione »
Davvero strano immaginarsi un Natale lontano dalle sale cinematografiche, appuntamento fisso di tante famiglie abituate in questo periodo a vedere titoli di richiamo, che, avrebbero fatto la fortuna (si fa per dire) degli esercenti, essendo questo il periodo più redditizio (o meno esangue) per chi gestisce i cinema. Discorso che non riguarda Soul, il cartone natalizio della Disney che, a prescindere [...] Vai alla recensione »
L'anima della Pixar. Potrebbe essere facilmente riassunto con il suo stesso nome, Soul, l'ultimo lavoro della grande casa d'animazione americana da Natale su Disney+. Non è però (soltanto) il titolo il motivo di questa sintesi, e neanche il fatto che al centro della trama ci sia, come ormai ampiamente risaputo, un uomo che proverà a far ricongiungere la sua anima con il suo corpo, dopo un incidente [...] Vai alla recensione »
Sarà un Natale anomalo senza Messa di mezzanotte, cenoni, code nelle sale cinematografiche, ma il cinema, anche se su piattaforma, ci sarà. A maggior ragione quello per famiglie. A garantire continuità con il passato provvede l' attesissimo arrivo del film festivo della Disney Pixar, Soul, in onda sul canale della casa di Topolino a partire dal 25 dicembre.
1995: il cinema d'animazione inaugura con Toy Story una nuova era dopo l'età d'oro disneyana e muove i personaggi al "passo uno" digitale. La favola classica si rigenera nella stanza di Woody. Ma vent'anni dopo la Pixar/Disney sembra capovolgere il senso del fantastico, e lo disloca in un aldilà metafisico. La mente diretta da una consolle di emozioni disciplinate (Inside Out), o dominata dagli arcigni [...] Vai alla recensione »
Soul. Che s' intona col jazz capace di vibrare le corde dell' anima. Titolo ambivalente e cristallino per un film magnifico, uno dei migliori della recente produzione Pixar Animation Studios. Così bello che merita il Natale, Disney dixit. Ma così decidendo resta vittima del Covid, delle sale chiuse a vantaggio dello streaming. La storia con polemica annessa è nota da mesi, inutile tornarci: il 25 [...] Vai alla recensione »
Soul può vantare diversi primati. È il primo film Pixar che finisce direttamente in streaming, è il primo ad avere come protagonista un nero ed è il primo dello studio californiano ad abbracciare in pieno la forma musicale. Quando azzecca l'audizione per un'importante jazz band, Joe, pianista nero di New York costretto a insegnare in una scuola media per tirare avanti, è talmente emozionato che finisce [...] Vai alla recensione »
A causa dell' epidemia, e tra le proteste degli esercenti, la Pixar ha destinato il suo ultimo film direttamente al canale streaming della Disney. Gli spettatori della Festa del cinema di Roma sono stati dunque tra i pochi fortunati a vederlo sul grande schermo. In effetti, l' elemento visivo è uno dei punti di forza del film, che è però meno abbagliante di altri film della casa.
Dalla mente umana di Inside Out (2015) alle anime erranti di Soul, ma con meno emozione e rivoluzione. È sempre stato il visionario della Pixar, l' ex enfant prodige Pete Docter, ora capo assoluto dello studio d' animazione nato con Toy Story nel 1995 dopo la defenestrazione di John Lasseter causa #MeToo. Eccolo ancora impegnato in viaggi fantastici tra dimensioni metafisiche questo geniale regista [...] Vai alla recensione »
Il jazz, l'anima (fin dal titolo), la vita, la morte e altre "sciocchezze": il piacere di una fetta di pizza, una foglia che ti cade sulla mano, bagnarti i piedi nudi sul bagnasciuga, assaporare un lecca lecca...Disney/Pixar realizza uno dei suoi migliori film dell'epoca recente. Nel solco di Wall-E, Up, Coco, tesse un formidabile mosaico animato, in cui s'intrecciano perfettamente elementi per il [...] Vai alla recensione »
Soul sta per anima e per soul music: l'ambivalenza di spirito e note è il cuore di un altro capolavoro dell'animazione Pixar che si aggiunge al ricco medagliere di Pete Docter, 'anima' ( è il caso di dire ) di "Toy Story", "Monsters Inc.", "Wall-e", "Up" e "Inside Out", già due volte premiato con l'Oscar. "Soul" apre la Festa del Cinema di Roma tra le polemiche, perché uscirà solo su piattaforma ( [...] Vai alla recensione »
Joe Gardner insegna musica in una scuola media. E, senza troppo entusiasmo, riceve la notizia di essere finalmente diventato di ruolo. Lo stesso giorno gli si presenta l'occasione della vita: suonare in un noto jazz club insieme al quartetto della stella del sax Dorothea Williams. Peccato però che, prima dell'evento, Joe finisce in un tombino. E la sua anima si ritrova così su una scala mobile verso [...] Vai alla recensione »
Forse la nostra esistenza dipende sempre da una scintilla. Da lì si vede se scatta qualcosa in noi oppure tutto resta tale e quale. In Soul è una specie di ossessione. Può far cambiare il verso alle nostre vite, lasciarci nel grigio anonimato, darci l'illusione di aver coronato i sogni di tutta una vita e poi invece tutto ricomincia da zero. Come se nulla fosse accaduto.
Dopo tanti film sull' aldilà eccone finalmente uno sull' aldiquà. O meglio Ante-Mondo, come è chiamato in "Soul": una specie di spazio iperuranio in cui le anime in attesa di incarnarsi completano la loro formazione e acquistano personalità sotto la guida di Consulenti che si chiamano tutti Jerry e di illustri trapassati, da Muhammad Alì a C.G. Jung, detti "mentori".
Sin dal suo annuncio Soul si proponeva come una sorta di sequel spirituale di Inside Out, per cui, secondo lo stesso principio, due dimensioni si interfacciano, una tangibile, popolata da esseri umani, e una intangibile dove degli avatar intraprendono un viaggio di formazione il cui esito influenzerà irrimediabilmente l'altra realtà. Oltre a condividere il creatore e regista Pete Docter, entrambi i [...] Vai alla recensione »