Questa vita è la sola che gli esseri viventi vivono durante la loro esistenza o esiste dell'altro da un'altra parte di cui non siamo consapevoli? Espandi ▽
Uno sparo. Un corpo cade da un palazzo. Parte un conto alla rovescia. Un automobile sgomma, allontanandosi, e un uomo, Cristian, la rincorre, iniziando la sua frenetica corsa per raggiungerla. Durante l'inseguimento l'uomo si ritroverà coinvolto in una serie di strani incontri con diversi personaggi che lo aiuteranno (o ostacoleranno) nel suo obiettivo di raggiungere l'auto. Il tempo scorre, l'auto è sempre più lontana...Cosa accadrà allo scadere del countdown? Perché deve raggiungere l'auto? Chi è Cristian? Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Indeciso tra sale e cloro, tra mélo e thriller, A Bigger Splash naufraga nella sua piscina, capovolgendo l'ambiguità impalpabile in esercizio ridondante. Thriller, Italia, Francia2015. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un thriller ispirato al film La piscina, diretto nel 1969 da Jacques Deray. Espandi ▽
Una rockstar in convalescenza e il suo compagno consumano le loro giornate a bordo piscina o lungo le cale di Pantelleria. Marianne ha subito un intervento alle corde vocali, Paul è sopravvissuto al suicidio. Eccitati dal sale e accarezzati dal vento, Marianne e Paul ricevono la visita di Harry, ex iperbolico e logorroico che si accompagna a Penelope, figlia ventenne emersa dal passato. L'equilibrio e la 'riabilitazione' della coppia sono interrotti dall'uomo, deciso a riprendersi Marianne. Penelope intanto è attratta da Paul e dalle sue cicatrici che dicono fisicamente della sua inquietudine. Lo scirocco, vento anormalmente caldo, si alza sulle emozioni trattenute e i desideri puniti, riscaldando l'aria e il clima. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La vita in alpeggio e il lavoro agropastorale in equilibrio tra tempi e ritmi antichi a confronto con il mondo moderno. Un ricercatore sul campo incontra gli abitanti di questo mondo solitario, parla con loro, visita i luoghi, cerca di comprendere il senso di un'esistenza così lontana dai modelli di oggi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
A Napoli non piove mai ha una bella energia narrativa, una gioiosa esuberanza visiva e una pulizia formale che è pulizia di intenti. Commedia, Italia2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film segna l'esordio alla regia dell'attore Sergio Assisi (anche autore della sceneggiatura oltre che protagonista). Espandi ▽
Barnaba è un quasi quarantenne disoccupato che vive ancora con mamma e papà e va alla ricerca di un fantomatico bancomat erogatore di banconote anche a chi, come lui, ha un credito perennemente esaurito. Jacopo, ex compagno di scuola di Barnaba, è stato abbandonato in un cassonetto alla nascita e lasciato dalla fidanzata all'altare: ora alterna le sue giornate fra un lavoro ingrato all'anagrafe e innumerevoli maldestri tentativi di suicidio. Sonia è una neolaureata in arte e un'aspirante restauratrice che soffre della sindrome di Stendhal, e dunque sviene davanti alle opere che dovrebbe rimettere in sesto. Quando Sonia, dal nord Italia, si trasferisce a Napoli con l'incarico di porre riparo a un San Sebastiano danneggiato presso una chiesa di quartiere le strade dei tre si incrociano, così come i loro destini. Il quarto personaggio è la città di Napoli, in bilico fra archetipo e stereotipo, popolata da un'umanità colorita che fa da controcanto alle vicende dei protagonisti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il documentario segue la rivoluzione del 2014 in Burkina Faso. Sei giorni e sei notti per testimoniare la determinazione del popolo burkinabè. Espandi ▽
Nell'ottobre 2014 la capitale del Burkina Faso Ouagadougou è teatro di manifestazioni di massa contro il presidente del Paese, Blaise Compaoré, e il suo tentativo di cambiare la Costituzione in modo da mantenere il potere per altri 15 anni. Come risultato della sua intransigenza, la protesta si trasforma in una insurrezione della durata di 6 giorni e notti e termina con la cacciata del presidente, dopo una dittatura di 27 anni. Un governo di transizione prende il sopravvento e si prepara alle elezioni previste per l'ottobre 2015. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film documentario ripercorre la vita di Don Stefano Gerbaudo, per cui è in corso a Roma la causa di beatificazione.
Nel lungometraggio, firmato da Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino, a raccontare la vita, le opere e il grande carisma del sacerdote fondatore della famiglia spirituale delle "Cenacoline", sono dieci testimoni che lo hanno conosciuto e che con lui hanno percorso un pezzo di strada. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ha lavorato con Visconti, Antonioni, Rosi, De Sica: il regista palermitano Franco Indovina è stato un protagonista della vita artistica italiana negli anni Sessanta, oltre a essere rimasto nella storia del costume per l'amore che lo ha legato alla principessa Soraya di Persia sul set di I tre volti (1964). Il film attinge film ai suoi lavori come regista e (Menage all'italiana, Lo scatenato, L'amore attraverso i secoli, Giochi particolari, Tre nel Mille) e alle vicende della sua vita privata, alternando interviste, materiali di repertorio, ricostruzioni del clima culturale e sociale di quegli anni, tra Palermo e Roma. Fino a quell'ultimo tragico viaggio, la corsa in auto di Indovina, il 5 maggio 1972, per raggiungere l'aeroporto di Fiumicino e decollare con il maledetto volo Alitalia 112, destinazione Punta Raisi... Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Raccontare la carriera artistica di Elio Pandolfi significa ripercorrere settant'anni di spettacolo italiano. Espandi ▽
Raccontare la carriera artistica di Elio Pandolfi significa ripercorrere settant'anni di spettacolo italiano. Nell'impresa si cimentano i due registi Caterina Taricano e Claudio De Pasqualis che, attraverso la voce dello stesso Pandolfi, materiali di repertorio e filmati inediti, ricostruiscono i mille volti di questo versatile attore, cantante, comico e doppiatore, attivo alla radio come al cinema, a teatro e in televisione, che ha lavorato con Visconti e con Fellini e frequentato Mastroianni, Manfredi, Paolo Panelli, Bice Valori e Antonella Steni, con la quale ha formato un duo affiatatissimo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Uno scrittore a "misura d'uomo" in un racconto corale tra memoria e militanza poetica. Documentario, Italia2015. Durata 56 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Questo documentario, che vede la luce nel centenario dalla nascita di Pavese, ha le proprie origini in Filari di vite (2000), un breve lavoro frutto dell'idea tutta pavesiana di «raccontare l'uomo come si racconta un paesaggio». Espandi ▽
A cento anni dalla nascita di Cesare Pavese scopriamo come un poeta non passa invano, ma lascia un'eredità profonda e viva nella quotidianità delle persone. Egli è infatti ispiratore di un viaggio intimo alla ricerca dei fili che continuano a legare il suo universo al tempo presente. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Girato nei Territori Palestinesi al confine con Gerusalemme, il film descrive l'assurdità della situazione nell'area. Espandi ▽
A Taxi with a View, girato a Gerusalemme e nei Territori Palestinesi confinanti, descrive, attraverso le chiacchiere di tutti i giorni tra i tassisti e i loro clienti, l'assurdità della situazione nell'area, la mancanza di libertà di movimento e i tentativi della gente comune di aggirare le barriere sia concrete che politiche e psicologiche. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il film ha vinto il Gran Premio Documentari ad Annecy Cinema Italien 2015. Espandi ▽
Quindici detenuti di sette nazionalità diverse insieme in un'aula della casa circondariale di Padova. In attesa di giudizio, con difficoltà di comprendersi e restii ad avere pazienza. In cinque mesi sono diventati attori ed hanno girato un film. E qualcosa è cambiato... Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
In Sardegna, una comunità di uomini e donne con coraggio e determinazione vuole dare una nuova prospettiva alla propria vita. Incentrato sulla figura dell'agronomo-poeta Maurizio Fadda, uno dei promotori dell'agricoltura biologica in Sardegna, il documentario propone una lettura al contempo filosofica e pragmatica del vivere naturale e del tentativo di un consapevole "ritorno alle origini". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il regista ha dedicato il film a tutte le persone che soffrono di disabilità mentale e alle loro famiglie che, accanto a loro, subiscono falso pietismo o indifferenza. Espandi ▽
In un piccolo centro della Sicilia, il giovane Francesco conduce una vita apparentemente normale assistito da una madre iperprotettiva, un padre dispotico e assente e una sorella premurosa. Il ragazzo soffre tuttavia di un disturbo mentale sempre più manifesto di cui anche i genitori saranno costretti infine a prendere atto, rimettendo in discussione l'equilibrio della famiglia e i destini del figlio. C'è un piccolo borgo del Sud Italia con i suoi santi, il parroco, l'Arma, la processione votiva. Ci sono i residenti che vi abitano, facce note, che vivono in casupole troppo strette tra loro per non ficcanasare. E c'è Francesco, interprete suo malgrado di una diversità, additato dalla cittadinanza che lo chiama Ciccio Tamburo in nome della sua passione per la batteria. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Esercizio di suo un po' nerd, inconsueto e divertente, Acid Space è soprattutto un film sulla musica, intesa come espressione di libertà fuori e dentro metafora. Animazione, Italia2015. Durata 70 Minuti.
Un film di animazione stop motion realizzato completamente con la carta. Espandi ▽
La famosa rock band the Paperback Music, è convocata all'insaputa dei suoi musicisti, dal manager nonché batterista Phil, per il grande concerto a Big Depression. Phil, alle prese con il suo braccio meccanico e che spesso gli procura noie, porta il gruppo nella grande landa desolata di Big Depression, dove è presente un monolito, un misterioso oggetto considerato come prima vera testimonianza del contatto con civiltà aliene. Purtroppo non è solo il braccio a dare noie a Phil; anche il suo cervello sembra avere dei black out. Infatti, sbaglia giorno e a Big Depression, non è in previsione nessuno grande evento musicale. Afflitto, Phil scaglia il suo braccio meccanico contro il monolito; la protesi si stacca e cade ai suoi piedi, lasciando la band in piena disperazione, per aver perso l'abilità del suo grande batterista. Improvvisamente, la terra trema e da un passaggio nascosto, interno al monolito, esce DoreMi, un alieno a forma di polipo rosso che mostra subito le sue esperte doti di batterista. DoreMi li condurrà, attraverso un viaggio interspaziale, a Planio, il suo lontano pianeta; qui, il grande dittatore Balthazar ha bandito ogni genere di musica. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Adrenaline e` un film collettivo, completamente indipendente, ideato dal regista romano Daniele Misischia. Un progetto composto da 10 cortometraggi adrenalinici di 10 registi differenti. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.