Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro 2018
54esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema, il programma dei 31 film. Pesaro - 16/23 giugno 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Siamo all'inizio degli anni Trenta. Il contadino lombardo Antonio Soffiantini, detto Tunin, scioccato per l'uccisione di un amico da parte dei carabin... Espandi ▽
Mariangela Melato giovane e lunare
negli abiti degli anni '30, nell'Italia colorata
e un po' Far West con cui Lina
Wertmüller conquistò i critici americani.
Anarchici baffuti che abitano nei
bordelli preparando attentati. Giancarlo
Giannini è Tunin, un contadino
lombardo che vuole uccidere Benito
Mussolini. Mariangela Melato è una
prostituta amica degli anarchici. Recensione ❯
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Una rilettura interessata a un presente che fa dell'astrazione il suo punto di forza. Musical, Italia2017. Durata 91 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una famiglia potentissima gestisce il malaffare in un quartiere alla periferia di Roma. Quando Riccardo torna a casa dalla clinica psichiatrica dove ha vissuto molti anni, si scatena una sanguinosa lotta per il potere. Espandi ▽
In un Fantastico Regno alle porte di una città di nome Roma, vive in un decadente Castello la Nobile Famiglia Mancini, stirpe di alto lignaggio che gestisce un florido traffico di droga e di malaffare. Qui, Riccardo Mancini è da sempre in lotta con i fratelli per la supremazia e il comando della famiglia, dominata dagli uomini ma retta nell'ombra dalla potente Regina Madre, grande tessitrice di equilibri perversi. Recensione ❯
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Il senso della perdita che si fa sogno; il sogno che diventa film. Espandi ▽
Giulia dopo la morte del padre, un raffinato compositore, ne avverte ancora la presenza nell'abitazione in cui vivevano. Si sente il suono del pianoforte e il ritrovamento di alcune lettere rafforza in lei la convinzione che non tutto si chiude con la morte del corpo ma che il contatto con chi ci è caro possa continuare. Recensione ❯
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L'amore per la propria terra, tra adolescenti ed ex detenuti, scienziati e parcheggiatori abusivi, filosofi e transessuali. Espandi ▽
Dopo aver mangiato il frutto del peccato, Adamo ed Eva si ritrovano in una cava di marmo in Sicilia. Adamo chiede a Eva una pera, ma lei sostiene di aver mangiato una mela: è così che fra i due ha inizio un eterno litigio. Sullo sfondo di questa cornice dissacrata, Tea Falco torna in Sicilia e con approccio quasi antropologico indaga i personaggi più assurdi della sua città, Catania. Recensione ❯
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Diversi personaggi eccentrici abitano questo musical diretto da Marc'o, un artista geniale sconosciuto ai più. Espandi ▽
Bulle a mo' di soprano pop, Clémenti con il chiodo, Kalfon con i capelli cortissimi biondo platino, Valérie Lagrange in giacca e pantaloni di lamé argentato che le sembra cucito addosso, Michelle Moretti, Bernadette Lafont, Jacques Higelin tutti sfacciatamente in tiro. Una generazione prende corpo e perde la testa. Come dirà Bulle, «eravamo degli dèi!». Il sig. Casanova, mago immobiliare, costruisce un teatro, tutto per me, il Bilboquet, a Saint-Germain. Recensione ❯
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Gli albori dell'arte, il momento in cui deve iniziare ad "essere" attraverso il corpo dell'attore. Espandi ▽
Un video-saggio per la televisione di Reggio Emilia sul lavoro dell'attore. «Dell'arte mi piace soltanto l'adolescenza. L'arte per me è la sua adolescenza, i primi Picasso, tutto quanto si trovi allo stato nascente... prima che le cose siano giunte a compimento, quel momento in cui non ci sono ancora arrivate». Recensione ❯
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Un film che punta gli occhi su un'epoca, scovandone il senso e l'essenza. Espandi ▽
Un uomo viene sepolto diverse volte nella sabbia mentre i bambini giocano in spiaggia e una bionda strepitosa fa mostra della sua silhouette. Prodotto dall'americano Léon Vickman, fotografato in un b/n molto contrastato da Jean-Gabriel Albicocco, è stato presentato con successo a Cannes da Jean Cocteau. "E' possibile che Closed Vision catturi lo spirito di un'epoca, la nostra, e che la mancanza di distacco ci impedisca di vedere con chiarezza; è possibile che quell'epoca, una volta raggiunto il distacco, dispiaccia, ma ripeto, io non giudico". Recensione ❯
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Uno sgurado al Marocco, a Marrakech, attraverso gli occhi di un uomo di cultura diversa.. Espandi ▽
Un documentario poetico sulle feste, le danze e i canti delle tribu` del Marocco che si raccolgono a Marrakech e poi al raduno degli "uomini in blu" di Tan Tan, in cui il regista si cancella completamente rispetto a cio` che mostra in quanto uomo di un'altra cultura. Recensione ❯
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Un'opera rock, Flash rouge, e il contesto in cui nasce. Espandi ▽
"1975. Scrivo un'opera rock, con Ste'phane Vilar, Flash rouge, la cui voce principale ha diciotto anni: Catherine Ringer. C'era molta violenza, la presentavamo in citta` di transito, nei luoghi dell'antipsichiatria, da Guattari. E` la` che abbiamo visto per la prima volta dei ragazzi strani, con la capigliatura alla mohicana - i primi punk. E un cronista dei nostri disordini e delle nostre notti, Alain Pacadis". Recensione ❯
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Un lavoro che unisce il coraggio del documentarista e l'abilità del narratore. Documentario, Italia, Francia2018. Durata 128 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia, prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite. Espandi ▽
Tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009 la striscia di Gaza viene colpita da un violento attacco dell'esercito israeliano: la famiglia Samouni viene decimata, lasciando figli senza genitori. Stefano Savona si reca sul luogo della strage, mentre i fatti di sangue vengono ricostruiti attraverso il contributo dell'animazione di Simone Massi e di una sceneggiatura, basata sulle testimonianze di chi c'era. Nella striscia di Gaza ci si è spinti talmente oltre che solo l'allegoria può rappresentare quel che la macchina da presa non ha potuto cogliere. Ricorre infatti a un'immagine del Corano Stefano Savona per raccontare l'annientamento improvviso di famiglie, tradizioni e sentimenti. Quello del regista palermitano è un lavoro che unisce il coraggio del documentarista e l'abilità del narratore. Recensione ❯
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L'importanza delle utopie per la sopravvivenza del genere umano. Espandi ▽
Esistono ancora le utopie? Questa è la domanda che il regista argentino Fernando Birri ha rivolto a tutti. Carmen Guarini, nel suo ispirato documentario, intreccia due decenni di riprese in una storia che immortala lo spirito di un uomo onesto e libero che ci ricorda quanto siano essenziali le utopie per la nostra sopravvivenza come esseri umani. Recensione ❯
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Un giovane parte alla ricerca di una ragazza partita per un viaggio senza salutarlo. Espandi ▽
Un giovane arriva in un villaggio sul Mar Bianco, alla ricerca di una ragazza scappata dalla città senza salutarlo. Un anziano abitante del luogo gli mostra la strada. Nessuno dei due, però, ha la più pallida idea delle prove che dovranno affrontare durante il percorso. Recensione ❯
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Il ritratto di una famiglia dal quotidiano alla pazzia condivisa. Espandi ▽
????????????Tratto dall'omonima pie`ce teatrale di Anna Jablonskaja. I complessi contenuti dell'opera sollevano interrogativi riguardanti la fede e la religione senza estremismi, ma anche senza soggezione. Nello spazio di un appartamento, dopo l'arrivo dalla provincia dell'anziana e devota nonna, gli altri familiari vengono coinvolti in un dramma derivante da una recondita fede cieca nel miracolo, all'interno del quale si sviluppa la storia d'amore infelice di un'adolescente smarrita che cerca di resistere alla pazzia della famiglia. Il pubblico si immerge in questa attendibile ricostruzione del quotidiano che sfocia in misticismo, fino a trasformarsi in follia collettiva. Recensione ❯
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Il film descrive con gusto musicale, ironia e delicatezza l'evolversi delle relazioni e l'intreccio degli affetti all'interno di una casa sovraffollata. Espandi ▽
Un piccolo appartamento, carico dei ricordi di tutta una vita, fa da scenario alla convivenza forzata tra l'anziana proprietaria e la famiglia di sua nipote, composta da una nidiata di bambini vivaci e turbolenti. Recensione ❯
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Natascia ha l'occasione di diventare grande quando il suo paese viene travolto da una bufera di neve. Espandi ▽
In caso di calamità naturale bisogna raccogliere oggetti di valore, chiudere a chiave tutto e salire sul tetto. E allora probabilmente riesci a restare incolume. Queste cose, Natascia, una ragazzina di dodici anni, le ricorda a memoria. Una bufera di neve, un ciclone che arriva per un po' nella sua cittadina, accompagna l'alternarsi frenetico delle vicende che si susseguono nella sua vita: la prima rissa, il cuore infranto e il passaggio impercettibile dall'infanzia alla giovinezza. Recensione ❯
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