64ª edizione del Festival di Cannes, il programma dei 39 filmfrancesi. Cannes - 11/22 maggio 2011. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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La storia di un ex rocker, Cheyenne, alla ricerca dell'uomo che umiliò suo padre nel campo di concentramento nel quale era stato deportato. Espandi ▽
Cheyenne è stato una rockstar nel passato. All'età di 50 anni si veste e si trucca come quando saliva sul palcoscenico e vive agiatamente, grazie alle royalties, con la moglie Jane a Dublino. La morte del padre, con il quale non aveva più alcun rapporto, lo spinge a tornare a New York. Scopre così che l'uomo aveva un'ossessione: vendicarsi per un'umiliazione subita in campo di concentramento. Cheyenne decide di proseguire la ricerca dal punto in cui il genitore è stato costretto ad abbandonarla e inizia un viaggio attraverso gli Stati Uniti. Recensione ❯
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L'amore per l'Arte in un film apocalittico che legge la realtà nel profondo. Fantascienza, Danimarca, Svezia, Francia, Germania2011. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un enorme e sconosciuto pianeta si avvicina minacciosamente alla Terra, sconvolgendo la vita di Justine e le relazioni con i suoi familiari. Espandi ▽
Justine arriva con il neomarito alla festa delle nozze che il cognato e la sorella Claire le hanno organizzato con un ritmato protocollo. Justine sorride molto ma dentro di sé prova un disagio profondo che la spingerà ad allontanarsi in più occasioni dai festeggiamenti provocando lo sconcerto di molti, marito compreso. Non si tratta però solo di un malessere esistenziale privato. Una grave minaccia incombe sulla Terra: il pianeta Melancholia si sta avvicinando e, benché il mondo scientifico inviti all'ottimismo, il rischio di collisione e di distruzione totale del globo terrestre è più che mai realistico. Recensione ❯
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Appena eletto, il nuovo Papa cade in una profonda crisi esistenziale. In preda allo sgomento, i cardinali decidono di affidarsi alle cure di uno psicanalista. Espandi ▽
I cardinali riuniti in Conclave nella Cappella Sistina procedono all'elezione del nuovo Papa. Smentendo tutti i pronostici viene nominato il cardinale Melville il quale accetta con titubanza l'elezione ma, al momento di presentarsi alla folla dal balcone centrale della basilica di San Pietro, si ritrae. Lo sgomento assale i cristiani in attesa ma, ancor più, i cardinali che debbono cercare di porre rimedio a questo evento mai verificatosi sotto questa forma. Si decide, pur con tutte le perplessità imposte dalla dottrina, di far accedere ai palazzi apostolici lo psicoanalista più bravo per tentare di far emergere le cause che hanno spinto l'alto prelato al diniego e favorirne un ripensamento. Lo psicoanalista fa però un riferimento alla moglie come la terapeuta più brava (dopo di lui). Il portavoce della Santa Sede decide allora di far uscire il Papa dalle Mura vaticane per avere anche un altro intervento che risolva la questione. Che invece si complica perché il Papa, approfittando di un momento di distrazione, scompare per le vie di Roma. Recensione ❯
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Il regista Aki Kaurismäki racconta una storia toccante e sincera: un umile lustrascarpe aiuta un giovane clandestino a ritrovare la madre. Espandi ▽
Il lustrascarpe Marcel Marx vive a Le Havre tra la casa che divide con la moglie Arletty e la cagnolina Laika, il bar del quartiere e la stazione dei treni, dove esercita di preferenza il proprio lavoro. Il caso lo mette contemporaneamente di fronte a due novità di segno opposto: la scoperta che Arletty è malata gravemente e l'incontro con Idrissa, un ragazzino immigrato dall'Africa, approdato in Francia in un container e sfuggito alla polizia. Con l'aiuto dei vicini di casa - la fornaia, il fruttivendolo, la barista - e la pazienza di un detective sospettoso ma non inflessibile, Marcel si prodiga per aiutare Idrissa a passare la Manica e raggiungere la madre in Inghilterra. Recensione ❯
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Jean Dujardin e Berenice Bejo sono i protagonisti di una storia ambientata durante il passaggio tra il cinema muto e quello sonoro. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2011. Espandi ▽
Hollywood 1927. George Valentin è un notissimo attore del cinema muto. I suoi film avventurosi e romantici attraggono le platee. Un giorno, all'uscita da una prima, una giovane aspirante attrice lo avvicina e si fa fotografare sulla prima pagina di Variety abbracciata a lui. Di lì a poco se la troverà sul set di un film come ballerina. È l'inizio di una carriera tutta in ascesa con il nome di Peppy Miller. Carriera che sarà oggetto di una ulteriore svolta quando il sonoro prenderà il sopravvento e George Valentin verrà rapidamente dimenticato. Recensione ❯
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Un linguaggio impudente e coraggioso per raccontare l'infanzia incompresa. Drammatico, Belgio, Francia, Italia2011. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film dei fratelli Dardenne partecipa al Festival di Cannes 2011 in Concorso. Espandi ▽
Cyril ha dodici anni, una bicicletta e un padre insensibile che non lo vuole più. 'Parcheggiato' in un centro di accoglienza per l'infanzia e affidato alle cure dei suoi assistenti, Cyril non ci sta e ostinato ingaggia una battaglia personale contro il mondo e contro quel genitore immaturo che ha provato 'a darlo via' insieme alla sua bicicletta. Durante l'ennesima fuga incontra e 'sceglie' per sé Samantha, una parrucchiera dolce e sensibile che accetta di occuparsi di lui nel fine settimana. Recensione ❯
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Le donne di un villaggio del Maghreb minacciano i loro uomini di non fare più l'amore se non costruiranno un tubo per il trasporto dell'acqua. Espandi ▽
La vicenda si svolge ai giorni nostri in un piccolo villaggio situato da qualche parte tra Nord Africa e Medio Oriente. Tutti i giorni le donne debbono compiere un accidentato percorso in salita per andare a prendere l'acqua da una sorgente. Molte di loro hanno perso dei figli che portavano in ventre sottoponendosi a questo duro sforzo. Gli uomini stanno da sempre a guardare e nessuno di loro si è mai dato da fare per far sì che i soldi che arrivano dalle visite dei turisti vengano investiti nella realizzazione di un piccolo acquedotto. Un giorno Leila, giovane sposa venuta dal Sud, decide di non sopportare più questa situazione. Insieme a una delle donne più anziane del villaggio e opponendosi all'ostilità della suocera prova a convincere le donne ad attuare uno sciopero del sesso che dovrà protrarsi sino a quando gli uomini non porranno rimedio alla situazione. Recensione ❯
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Dal regista Bertrand Bonello, il film è in Concorso al Festival di Cannes 2011. Espandi ▽
In una casa chiusa parigina, all'alba del XX° secolo, una prostituta viene orribilmente sfigurata da un cliente, che le lascia una cicatrice simile ad un tragico sorriso, sul volto. Attorno alla "donna che ride", ruotano le vite, le rivalità, le paure, le gioie e i drammi delle altre ragazze. Nella casa chiusa, nessuno sa nulla del mondo esterno. Recensione ❯
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Il film partecipa, in Concorso, al Festival di Cannes 2011. Espandi ▽
Le giornate dei poliziotti della squadra parigina dell'Unità di Protezione dell'Infanzia li vedono impegnati in casi spesso simili anche se ognuno con una sua specificità. Vedono passare dinanzi alle loro scrivanie bambini abusati e i loro parenti chiusi in difesa a riccio, piccoli ladruncoli e ragazzine dalla sessualità ormai fuori controllo. Per ognuno di questi casi uomini e donne dell'Unità debbono sforzarsi di trovare la soluzione meno indolore per le vittime. Non è mai facile anche perché essi stessi hanno il problema di equilibrare le loro vite private con un lavoro che li mette costantemente dinanzi al peggio di quanto l'umanità possa porre in atto nei confronti di esseri indifesi. Recensione ❯
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Negli anni '60, Madeleine lascia Parigi per raggiungere il nuovo marito Jaromil a Praga. L'arrivo dei carri armati russi nella città segnerà la loro separazione e Madeleine ritorna in Francia. Espandi ▽
Negli anni '60, Madeleine lascia Parigi per raggiungere il nuovo marito Jaromil a Praga. L'arrivo dei carri armati russi nella città segnerà la loro separazione e Madeleine ritorna in Francia. Negli anni '90 Vera, la figlia di Madeleine, a Londra si innamora di Henderson, un ragazzo che si sente incapace di amare. Madeleine e Vera cantano alternativamente la fine del XX secolo, con una luce ostinata, senza la quale potrebbe soccombere. Recensione ❯
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Il regista Alain Cavalier, filmando se stesso e l'attore Vincent Lindon per circa un anno, ha realizzato un film sopseso tra fiction e vita vissuta. Espandi ▽
Alain Cavalier e Vincent Lindon sono amici. Anzi si potrebbe dire che tra di loro sussiste un rapporto padre/figlio. Da tempo hanno in mente di girare un film insieme. L'occasione la crea Cavalier che propone all'amico di relazionarsi come se il regista fosse il Presidente della Repubblica e Lindon il Primo Ministro. Detto fatto. I due iniziano le riprese comportandosi come due uomini di Stato. Recensione ❯
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L'ascesa politica di Nicolas Sarkozy dal 2002, anno in cui fu ministro dell'interno, al 2007 quando è diventato Presidente. Espandi ▽
Un film che ricostruisce l'ascesa politica di Nicolas Sarkozy dal 2002, anno in cui fu ministro dell'interno, al 2007 quando è diventato presidente. Recensione ❯
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Michael Radford firma un documentario sull'indimenticabile pianista jazz Michel Petrucciani. Espandi ▽
Il regista Michael Radford firma un documentario che rende omaggio alla vita del pianista jazz, di origine italiana, Michel Petrucciani. Dotato di un talento fuori dal comune, ha lavorato con musicisti del calibro di Dizzy Gillispie, Steve Gadd e Jim Hall.
Durante la sua breve vita, dovuta ad una malattia genetica che lo aveva colpito fin dalla nascita (osteogenosi imperfetta), Petrucciani ha potuto dedicarsi completamente alla musica grazie anche ad uno speciale pianoforte che il padre gli aveva costruito appositamente per suonare senza difficoltà. La genialità di questo grande artista, il suo tocco indimenticabile e mai eguagliato gli ha permesso non soltanto di esibirsi davanti al Papa Giovanni Paolo II, in occasione del Congresso Eucaristico nel 1997, ma anche di ricevere il prestigioso premio Django Reinhardt Award e il Cavalierato della Legion d'Onore.
Michel Petrucciani è morto il 6 gennaio 1999, appena trentaseienne. Recensione ❯
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Il documentario di Rithy Panh è stato presentato al Festival di Cannes 2011 fuori concorso. Espandi ▽
Un documentario sul genocidio avvenuto in Cambogia e il ritratto di Kaing Guek Eav, l'uomo che ha compiuto questa strage per mezzo dell'Ufficio di Sicurezza 21 (S-21). La costruzione mutata in prigione dall'interno: era costituita da edifici che furono racchiusi all'interno di un recinto di filo spinato elettrificato, le classi trasformate in minuscole celle e camere della tortura e tutte le finestre furono sbarrate con assi di ferro e filo spinato per evitare fughe di prigionieri. Recensione ❯
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