30ª edizione del Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica, il programma dei 34 filmfrancesi. Gorizia - 14/23 luglio 2011. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Alba Rohrwacher e Luca Marinelli interpretano Alice e Matteo nel lungometraggio ispirato al best seller di Paolo Giordano. Espandi ▽
Alice e Mattia. Coetanei a Torino. Bambini le cui coscienze sono attraversate da un trauma profondo che non li abbandonerà mai. Alice e Mattia. Si conoscono. Potrebbero amarsi. Si separano (lui accetta un incarico in Germania e lei si sposa). Potrebbero ritrovarsi se consentissero a se stessi ciò che si sono sempre in qualche modo vietati. Recensione ❯
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Rosario Russo è un uomo che ha dovuto abbandonare la sua terra e fuggire dal suo passato. Un giorno, però, il suo passato riappare sotto le sembianze del figlio Diego. Espandi ▽
Rosario Russo (Toni Servillo) è un ristoratore originario del Sud Italia perfettamente integrato in Germania dove con la giovane famiglia dirige un prosperoso ristorante-albergo vicino Francoforte. Ha cambiato identità, mantiene un basso profilo, parla un impeccabile tedesco e nulla lascia trasparire delle sue origini. Finché un giorno il passato non riappare, assai pesante, sotto le sembianze del figlio Diego (Marco D'Amore), dimenticato e in fuga anche lui da qualcosa. La storia privata, così ordinata e prospera, di Rosario si ingarbuglia e infine precipita in una ragnatela di memorie e verità che rischiano di tornare a galla e divorarlo. Ma un padre resta un padre anche quando la lotta per la sopravvivenza non dà scampo? Recensione ❯
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Appena eletto, il nuovo Papa cade in una profonda crisi esistenziale. In preda allo sgomento, i cardinali decidono di affidarsi alle cure di uno psicanalista. Espandi ▽
I cardinali riuniti in Conclave nella Cappella Sistina procedono all'elezione del nuovo Papa. Smentendo tutti i pronostici viene nominato il cardinale Melville il quale accetta con titubanza l'elezione ma, al momento di presentarsi alla folla dal balcone centrale della basilica di San Pietro, si ritrae. Lo sgomento assale i cristiani in attesa ma, ancor più, i cardinali che debbono cercare di porre rimedio a questo evento mai verificatosi sotto questa forma. Si decide, pur con tutte le perplessità imposte dalla dottrina, di far accedere ai palazzi apostolici lo psicoanalista più bravo per tentare di far emergere le cause che hanno spinto l'alto prelato al diniego e favorirne un ripensamento. Lo psicoanalista fa però un riferimento alla moglie come la terapeuta più brava (dopo di lui). Il portavoce della Santa Sede decide allora di far uscire il Papa dalle Mura vaticane per avere anche un altro intervento che risolva la questione. Che invece si complica perché il Papa, approfittando di un momento di distrazione, scompare per le vie di Roma. Recensione ❯
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Nell'estate del 1942, dopo un accordo tra Hitler e il generale Pétain il destino degli ebrei di Parigi cambia per sempre. Espandi ▽
Dopo l'invasione della Francia da parte delle truppe tedesche, Hitler ha deciso di procedere allo sterminio di massa e vuole che il governo di Vichy gli procuri dalla sola Parigi almeno 20.000 dei 25.000 ebrei residenti. I suddetti verranno dapprima condotti in campi di raccolta e poi, una volta ultimati i lavori per i forni crematori nei lager, avviati a morire. Il maresciallo Pétain aderisce senza difficoltà alla richiesta e la notte del 16 luglio la retata si svolge. Tredicimila uomini, donne e bambini ebrei vengono prelevati dalle loro abitazioni e portati nel Vélodromo d'Hiver, prima tappa del loro calvario. Recensione ❯
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Chomet fa rivivere Tati con grande rispetto e con il piacere della rivisitazione. Animazione, Gran Bretagna, Francia2010. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Un illusionista in crisi che, con l'emergere delle rock-star, si vede costretto ad accettare incarichi sempre più tristi e indegni di lui. Espandi ▽
L'illusionista è un animale da palcoscenico destinato all'estinzione. Arrivano le rock star a rubargli la scena e lui è costretto ad accettare la triste reclusione in teatrini di periferia, bar, caffè. Ma una sera, mentre si esibisce in un piccolo pub, incontra Alice, una ragazza che cambierà la sua vita per sempre. Sylvain Chomet, l'acclamato creatore nominato all'Oscar per "Appuntamento a Belleville", ha entusiasticamente colto la sfida di realizzare un sogno impossibile: riportare ancora una volta in vita l'incomparabile magia di Jacques Tati. Recensione ❯
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Un linguaggio impudente e coraggioso per raccontare l'infanzia incompresa. Drammatico, Belgio, Francia, Italia2011. Durata 87 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film dei fratelli Dardenne partecipa al Festival di Cannes 2011 in Concorso. Espandi ▽
Cyril ha dodici anni, una bicicletta e un padre insensibile che non lo vuole più. 'Parcheggiato' in un centro di accoglienza per l'infanzia e affidato alle cure dei suoi assistenti, Cyril non ci sta e ostinato ingaggia una battaglia personale contro il mondo e contro quel genitore immaturo che ha provato 'a darlo via' insieme alla sua bicicletta. Durante l'ennesima fuga incontra e 'sceglie' per sé Samantha, una parrucchiera dolce e sensibile che accetta di occuparsi di lui nel fine settimana. Recensione ❯
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Un inno alla libertà dell'infanzia, manifesto della Nouvelle Vague francese. Drammatico, Francia1959. Durata 93 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Per il piccolo Antoine Doinel, il riformatorio diventerà il trampolino per il tuffo nel mare della vita. Espandi ▽
Antoine Doinel è un bambino che vive con la giovane madre e il patrigno. Ha poca voglia di studiare e si diverte ad andare al cinema, a marinare la scuola, a compiere piccoli furti, oppresso da una famiglia che pensa troppo a se stessa e lo relega a buttare via la spazzatura o ad andare a comprare il latte, lasciando ai compagni di scuola il compito di accompagnarlo all'adolescenza. Il riformatorio diventerà il trampolino per il tuffo nel mare della vita. Recensione ❯
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Il manifesto della Nouvelle Vague, un film immortale che ha segnato una svolta nella storia del cinema. Drammatico, Francia1960. Durata 89 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il protagonista è un eroe "nero" dei nostri giorni senza ideali, senza il romanticismo di un Humphrey Bogart o di un Jean Gabin (cui il regista continuamente allude in fulminei fotogrammi). Espandi ▽
Michel Poiccard ruba un'automobile a Marsiglia e poi uccide un poliziotto che lo stava inseguendo. Arriva a Parigi e rivede Patricia, una studentessa americana di cui è innamorato e con cui vorrebbe condividere la sua vita spericolata. Intanto le forze dell'ordine gli danno la caccia e lui capisce che gli stanno alle costole dopo che la sua foto compare su "France Soir". Cerca di così di fuggire cercando di portare con sé la ragazza in Italia. Patricia però decide di non seguirlo e alla fine lo denuncia alla polizia. Recensione ❯
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Un triangolo amoroso dal tragico destino. Uno dei capolavori della Nouvelle Vague. Drammatico, Francia1962. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. Parigi 1907. Jules, francese, e Jim, austriaco, sono molto amici. Conoscono Catherine, ambigua, affascinante, imprevedibile. Espandi ▽
Dal romanzo di Henri-Pierre Roché. Parigi 1907. Jules, francese, e Jim, austriaco, sono molto amici. Conoscono Catherine, ambigua, affascinante, imprevedibile. I tre diventano inseparabili. Il sentimento si evolve. A tre. Catherine sposa Jim e diventa amante di Jules. Le cose sembrano funzionare. Scoppia la guerra e i due si devono separare. Ma anche da lontano il collante Catherine funziona. I tre continuano a vivere quel legame. Finita la guerra la donna tenta la ricomposizione. Ma le cose sono cambiate, Jules ha ceduto, ha un'altra, addirittura. Catherine, che non si rassegna, alla fine decide di annegare in macchina insieme a Jules, che ha "tradito". Recensione ❯
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Da Gli anni della Fenice di Bradbury, un film accorato e tristis- simo nel quale Truffaut ci mette in guardia contro la progressiva perdita di umanita e cultura. Espandi ▽
In un prossimo futuro, razionale e dominato dai mega-schermi che troneggiano nelle case, in una nazione imprecisata, la lettura è vietata e i libri sono bruciati da individui vestiti da pompieri, attrezzati allo scopo. Uno di costoro si ribella all'imposizione, scappa e si rifugia dagli "uomini-libro": ciascuno di loro ha imparato a memoria un'opera e la tramanda così alla posterità. Recensione ❯
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Una delle pietre miliari della filmografia di François Truffaut e dell'intera storia del cinema. Commedia, Francia1973. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Un film nel film, con Truffaut che interpreta se stesso mentre tenta di condurre a termine una pellicola che sembra nata sotto i peggiori auspici. Espandi ▽
Negli studi cinematografici "La Victorine" a Nizza si sta girando il film "Vi presento Pamela" con cui Alphonse, che si è innamorato dell'inglese Pamela, la sposa. Lei però si innamorerà del suocero con tragiche conseguenze. Ma questo è solo il plot del film nel film che invece ruota attorno alle vicende personali degli attori e alla figura del regista, Truffaut stesso, che deve conviverci e al contempo portare a termine la sua opera. Recensione ❯
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Truffaut rilegge l'amour fou senza farsi affascinare dalle derive del feuilleton ma osservando i suoi protagonisti oggettività, ma anche con comprensione. Drammatico, Francia1981. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Dopo dieci anni di lontananza, due ex amanti si scoprono vicini di casa. Sono entrambi sposati, ma riallacciano la loro appassionata relazione, che prende da subito una piega morbosamente violenta. Espandi ▽
Dopo dieci anni di lontananza, due ex amanti si scoprono vicini di casa. Sono entrambi sposati, ma riallacciano la loro appassionata relazione, che prende da subito una piega morbosamente violenta. Finirà male, naturalmente: lei, dapprima ricoverata in un clinica psichiatrica, lo ammazzerà a colpi di pistola. Recensione ❯
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Il film, tratto dalla famosa memoria de medico parigino Jean Itard, è palesemente ispirato al pensiero pedagogico del filosofo ginevrino Rousseau. Espandi ▽
Il film, tratto dalla famosa memoria de medico parigino Jean Itard, è palesemente ispirato al pensiero pedagogico del filosofo ginevrino Rousseau. Nella Francia di fine 700 alcuni contadini scoprono nei boschi dell'Aveyron un ragazzo che vive allo stato brado, semianimalesco. Lo catturano e lo affidano agli scienziati di Parigi. Tutto nel ragazzo è bestiale: ha gli artigli, si esprime a grugniti ed è mordace. In dottor Itard, figlio dei Lumi, non dispera di riuscire a "civilizzarlo" e lo conduce nella sua villa di campagna. Con metodo e pazienza inizia la sua "cura" che si protrae per settimane e settimane, registrando progressi insignificanti. Recensione ❯
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Cinema del passato e personale nell'ultima fase del lavoro di Truffaut. Drammatico, Francia1980. Durata 130 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
A Parigi durante l'occupazione tedesca, un'attrice famosa, moglie di un capocomico ebreo, manda avanti il teatro, dopo la fuga del marito. Espandi ▽
1942. Parigi occupata dai nazisti. L'ultimo metrò è il mezzo che i parigini debbono prendere per tornare a casa in sicurezza dopo essere stati a teatro. Proprio di un teatro e di chi lo fa continuare ad esistere che il film si occupa. Marion Steiner è la prima attrice del Théâtre Montmatre che si è caricata sulle spalle l'impresa di fare andare avanti la compagnia dopo che il marito, il regista ebreo Lucas, è fuggito per evitare l'arresto. In realtà l'uomo è nascosto nella cantina dell'edificio e da lì, con l'aiuto della consorte, continua a dirigere. Lo spettacolo che si sta provando è di un autore danese e s'intitola "La scomparsa". Per il ruolo di primo attore viene ingaggiato il giovane e irruente Bernard Granger che proviene dal Grand Guignol. Bernard, all'insaputa dei colleghi, fa anche parte della rete clandestina della Resistenza. Recensione ❯
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François Truffaut a proposito del suo cinema dichiarò: "Mi piacciono le storie normali, ma c'è anche una traccia di melodramma nei miei film. Espandi ▽
François Truffaut a proposito del suo cinema dichiarò: "Mi piacciono le storie normali, ma c'è anche una traccia di melodramma nei miei film. Oggi più nessuno osa amare Dickens, oppure I miserabili". Ed è così: in molte sue opere torna a rivivere il melodramma: in L'histoire d'Adèle H più che in altre. La storia di Adèle, figlia non riconosciuta del grande romanziere ottocentesco Victor Hugo, è una storia d'amore e d'avventura in piena regola che ha come interprete una giovanissima e intensissima Isabelle Adjani, che il regista aveva visto in televisione e subito volle per questo suo film. La sceneggiatura fu tratta dalla biografia di Adèle di Frances Vernon Guille, una studiosa americana che aveva trovato il diario della figlia di Hugo in una libreria di New York. Recensione ❯
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