Una nuova minaccia aliena è alle porte. Malik, marine decorato, è in viaggio per proteggere i suoi due giovani figli. Ma l'avventura li cambierà per sempre. Espandi ▽
Il promettente regista di
Beast, Michale Pearce, dirige una storia di paranoia e di famiglia e conferma di avere un buon occhio per la messa in scena, ma nonostante un protagonista eccellente come Riz Ahmed finisce per essere vittima di una sceneggiatura a effetto. In compenso la duplice storia su cui si innerva il film dà modo al regista di esercitarsi nelle diverse sfaccettature del thriller, da una parte con elementi di minaccia sovrannaturale e dall'altra invece con ben più reali ma non per questo meno spaventose sparatorie. Ottima anche la scelta di alcune location toccate dal viaggio, in particolare una sorta di villaggio abbandonato nel bel mezzo di una terra arida, con strutture pericolanti che fanno da teatro alla scena più tesa del film, una disperata resa dei conti. A Pearce va inoltre riconosciuto di aver saputo scegliere e dirigere due attori bambini, spesso veri protagonisti di una situazione tutt'altro che semplice.