Molti "benpensanti" non riescono proprio a capire: Scorzese qui ha VOLUTAMENTE esasperato i toni, e solo per evidenziare, denunciare, l'eonorme cialtronaggine CRIMINALE alla coca, che c'era nel mondo della finanza iper-liberista- yuppista scatenata dai due apprendisti stregoni Tatcher-Reagan degli anni '80, ai quali si aggiunse pure il "democratico" Clinton che esasperò il tutto con la sua disennata politica del denaro facile, dando casa in proprietà anche ai disoccupati! E lo fece cinicamente, solo ai propri fini di rielezione. Ne seguì la crisi d'inizio anni '90 e infine la devastante crisi mondiale del dopo 2008, che non è affatto già finita come troppi s' illudono.
È la peggiore crisi mondiale, dopo quella catastrofica '29 che portò addirittura alla seconda guerra mondiale!
Ma non ve ne siete ancora resi conto ?!! Che ci vuole ancora? Questa finanza criminale, fondata sulla spazzatura e sull'inganno cialtrone a 360 gradi , ha rovinato milioni di persone, acuendo enormenete il divario richi/poveri che tuttora si sta allargando ancor più ! Ma che doveva fare Scorzese? Forse solo uno sterile documentario borsistico-finanziario sugli anni '80? No! Giustamente, e da vero artista, ha scelto le tinte forti e scene da pugno nello stomaco. Voleva suscitare la giustissima indignazione (!) e v'è riuscito alla grande, rendendo non solo giustizia ai truffati di tutto il mondo, ma pure chiarito i meccanismi finanziari cialtroni- perversi-criminali, in modo comprensibile ai più . Per chi non avesse ancora capito, consiglio l'ottimo libro di Cingolani, grande scrittore ed esperto di economia e finanza, dal titolo molto evocativo: "Bolle, balle e sfere di cristallo". Buona lettura !
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hollyver07
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martedì 4 febbraio 2014
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scorsese non denucia, forse osserva se stesso
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Ciao marcobrenni, perdona l'intrusione. Devo dire che mi è piaciuto il tuo sentito commento ma debbo dissentire sul possibile ansito di denuncia del film di Scorsese e proverò a spiegarmi. L'argomento, le cause e gli effetti son chiari, anche ai non "addetti ai lavori" come il sottoscritto. A mio avviso il film è stato realizzato dal regista con un occhio alla macchina da presa ed uno allo specchio, dove guardarsi dentro... nei ricordi delle proprie vecchie azioni che in parte ricalcano quelle di Jordan Belfort, almeno i termini di esagerazioni. Nel film, invece, fermo restando l'abominevole fare del protagonista, non appare inequivocabile un vero moto di denuncia di quel mondo. Le evidenze sono sottomesse al personaggio, alla sua parabola e la critica morale si limita agli esiti su Belfort stesso.
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Ciao marcobrenni, perdona l'intrusione. Devo dire che mi è piaciuto il tuo sentito commento ma debbo dissentire sul possibile ansito di denuncia del film di Scorsese e proverò a spiegarmi. L'argomento, le cause e gli effetti son chiari, anche ai non "addetti ai lavori" come il sottoscritto. A mio avviso il film è stato realizzato dal regista con un occhio alla macchina da presa ed uno allo specchio, dove guardarsi dentro... nei ricordi delle proprie vecchie azioni che in parte ricalcano quelle di Jordan Belfort, almeno i termini di esagerazioni. Nel film, invece, fermo restando l'abominevole fare del protagonista, non appare inequivocabile un vero moto di denuncia di quel mondo. Le evidenze sono sottomesse al personaggio, alla sua parabola e la critica morale si limita agli esiti su Belfort stesso. Poca cosa aver lasciato alle immagini finali un senso di sconforto, frustrazione e sconfitta che avviluppò le altre persone in una guerra avulsa dallo scontro fisico ma terribilmente deleteria negli effetti. Poca cosa dicevo... avrei preferito qualche minuto di vera riflessione, almeno qualche incisiva metafora che proponesse un chiaro riferimento alla critica sul contesto, non solo alla persona. Un gran film comunque sia. Scusa per il tedio e saluti a te. Piero
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ciocapock
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venerdì 14 febbraio 2014
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dov'è la denuncia?
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Non ho visto nessuna denuncia. E' solo volgarità gratuita. Poteva fare molto di più Scorsese. Che quel mondo fosse depravato lo sappiamo tutti. Ma tutta questa maniacale concentrazione su orge, droga e alcol non porta a nulla. Un film che disgusta senza lasciare alcun messaggio. Quello che scrivi tu lo scopri leggendo libri o vedendo film di tutt'altro genere (Inside Job, un vero capolavoro), non certamente questo orrore che non ha né l'eleganza di Eyes Wide Shut (dove le orge ci sono) né la capacità di mostrare il dietro le quinte del mondo dell'alta finanza come Wall Street con Michael Douglas o il prima citato Inside Job.Inguardabile. Inutile. Noioso. Volgare.
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