Torino Film Festival programma di sabato 1 dicembre
36ª edizione del Torino Film Festival, il programma dei 34 film di sabato 1 dicembre. Torino - 23 novembre/1 dicembre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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Durante un duro scontro tra forze dell'ordine e criminali, uno spacciatore riesce a scappare ma viene fermato da un poliziotto che fugge a sua volta con la borsa piena di soldi e droga. Espandi ▽
Abel è un grande rivenditori di metanfetamina. La polizia lo insegue e nasce una violenta guerra tra forze dell'ordine e criminali durante la quale Abel riesce a fuggire con una borsa piena di soldi e di droga. Uno dei poliziotti riesce a rintracciarlo e ad ucciderlo. Per poi fuggire con la borsa... Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TORINO
Massimo
venerdì 23 novembre 2018 ore 22:45
Massimo
venerdì 30 novembre 2018 ore 22:30
Massimo
sabato 01 dicembre 2018 ore 11:45
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Tuffo pieno d'immaginazione nella memoria sentimentale di un creativo. Con un occhio a Jonze e Gondry. Commedia, Drammatico - Ungheria2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Una commedia dai toni fumettistici sull'impossibilità di essere felici. Espandi ▽
Tamás, detto Tami, trentatré anni, viene lasciato dalla fidanzata Anna, borsa di studio a Parigi, interrompendo bruscamente quella che si intende sia stata per loro una felice storia d'amore. Impreparato a reagire allo choc, per risollevarsi Tamás torna a trovare la famiglia, nella natia Budapest. Attinge ai propri ricordi, scava nella propria memoria emotiva, riattivando infanzia e adolescenza al fianco di genitori, amici, insegnanti, parenti. Una società lontana anni luce e con tratti anche molto comici dalla libertà della capitale dell'amore. Recensione ❯
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giovedì 29 novembre 2018 ore 17:00
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venerdì 30 novembre 2018 ore 12:00
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Una ragazza ha visto morire il marito e medita vendetta. Espandi ▽
Quanto denaro vale la vita di un uomo? Quanti soldi sono necessari per risarcire la felicità perduta? È il dubbio che ossessiona una ragazza che ha visto morire il marito per un incidente stradale e che, mentre lavora come domestica, medita "vendetta sociale" contro la ricca coppia che ha investito il suo amore. Da un romanzo di Xu Yigua, un film impressionista, delicato e spietato, sul tempo dei sentimenti e sulla stratificazione degli spazi e dei valori sociali. Recensione ❯
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sabato 24 novembre 2018 ore 22:30
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lunedì 26 novembre 2018 ore 19:30
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Il giovane Ihjãc, un Krahô indigeno del nord del Brasile, da quando ha perso il padre, ha gli incubi. Un giorno, da lontano, attraverso le palme, gli arriva un canto: è la voce di suo padre che lo chiama alla cascata. E intanto arriva il momento di organizzare la cerimonia funebre in modo che lo spirito possa partire per il villaggio dei morti. Il ragazzo è destinato a diventare uno sciamano ma si rifuta e scappa lontano in città. Recensione ❯
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Massimo
lunedì 26 novembre 2018 ore 11:45
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venerdì 30 novembre 2018 ore 17:00
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La vita di Colette, considerata fra le maggiori figure letterarie della prima metà del XX secolo. Espandi ▽
Parigi, 1893. Gabrielle Sidonie Colette ha solo vent'anni quando sposa Henry Gauthier-Villars, Willy per gli amici. Scrittore egocentrico e critico eminente, Willy conduce Gabrielle a Parigi e la introduce nei salotti letterari e artistici. Gabrielle si integra rapidamente e il suo talento per la scrittura si rivela. Pescando nei suoi ricordi bucolici, scrive "Claudine a scuola”. Willy lo cavalca, firmando i suoi libri. Tutta la vita di Colette ha giocato con la sua immagine, creando un personaggio che ha preso il sopravvento sulla realtà. La sua è quindi una storia di una metamorfosi, ma il regista si limita alla ricostruzione piatta e giudiziosa. Un biopic puritano e accademico che contraddice l'intenzione femminista. Non si nasce Colette, lo si diventa, non senza impegno, non senza cura. Recensione ❯
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Un comandante partigiano cattura un generale tedesco. Questi, però, durante la trasferta, riesce a segnalare ingegnosamente il suo tragitto. I suoi co... Espandi ▽
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Un grande film capace di rendere un personaggio difficile una gioia da incontrare. Biografico, Commedia - USA2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vera storia di Lee Israel che, per contrastare la povertà, decise di contraffare lettere di persone celebri già decedute. Espandi ▽
Lee Israel ha un grande talento e un pessimo carattere. L'alcolismo e la misantropia le alienano ogni possibilità di carriera. Due lettere di Fanny Brice rinvenute per caso e vendute a 75 dollari le forniscono l'idea di comporre finte lettere di grandi autori scomparsi. Almeno fino a quando l'FBI non si mette sulle sue tracce. Marielle Heller racconta la vita di una donna che non trova il suo posto in un mondo che non le ha mai dato davvero una chance. Melissa McCarthy incarna superbamente il suo primo ruolo drammatico e riesce a rendere empatica e profondamente umana una donna spesso sgradevole. Copia originale riesce in quello che a pochi biopic riesce: rendere un personaggio difficile una gioia da incontrare. Recensione ❯
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venerdì 30 novembre 2018 ore 22:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 09:15 - 21:45
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La storia si muove tra la claustrofobia dell' U-Boat 612 che semina dstruzione nell'Atlantico e le suggestioni di La Rochelle. Espandi ▽
L'atteso sequel televisivo prodotto da Sky del film omonimo del 1981 di Wolfgang Petersen. Diretta da Andreas Prochaska (l'horror Sms-3 giorni e 6 morto, il western Lo straniero della valle oscura), la storia si muove tra la claustrofobia dell' U-Boat 612 che semina dstruzione nell'Atlantico e le suggestioni di La Rochelle, dove la Resistenza francese tenta di contrastarne le attività. Nel cast Rick Okon, Vicky Krieps e Lizzy Caplan. Recensione ❯
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Quattro donne che praticano l'accoglienza nell'Italia di oggi. Domande stringenti e ineludibili a questioni complesse. Documentario, Italia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Quattro donne diverse tra loro si confrontano con il tema dell'emigrazione. Espandi ▽
Quattro donne italiane, di provenienze diverse, sono impegnate, a titolo volontario, nell'accoglienza dei migranti: Lorena, pensionata di Pordenone, aiuta come può dei pakistani nascosti in rifugi provvisori; Elena, in un paese vicino della Val di Susa, ospita in casa un ragazzo che ha attraversato a piedi nudi sotto la neve la frontiera; Jessica è tra i responsabili del centro sociale Rialzo di Cosenza; a Como Elena cerca ospitalità e fornisce informazioni pratiche agli immigrati. Recensione ❯
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Massimo
sabato 01 dicembre 2018 ore 14:00
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Ferri è un talento raro e in piena crescita, che trae spunto dal primo Ferreri e da Buñuel per costruire un discorso personale. Drammatico, Italia2018. Durata 64 Minuti.
La ripetizione di un rito di celibato e di solitudine tra la trasposizione anni 90 di Don Quijote e Dulcinea. Espandi ▽
Milano, anni Novanta. In un appartamento disadorno una ragazza riceve un uomo per una prestazione sessuale, ma tra di loro non c'è alcun contatto fisico. Solo un assurdo gioco delle parti: lui pulisce ossessivamente, lei si spoglia e si cambia d'abito. Recensione ❯
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martedì 27 novembre 2018 ore 17:45
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sabato 01 dicembre 2018 ore 17:30
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Film di propaganda bellica. Alcuni marinai tedeschi scampati all'affondamento di un sottomarino riescono a mettersi in salvo in Canada. Per sopravvive... Espandi ▽
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Una storia d'amore e di onore lunga 17 anni, in cui Jia rivisita tempi e luoghi del proprio cinema. Drammatico, Cina, Francia, Giappone2018. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amore appassionato tra una ballerina e un gangster di una povera città industriale cinese. Espandi ▽
Datong, 2001. Qiao e Bin gestiscono una bisca, finché un agguato attenta alla vita di Bin. Per salvarlo Qiao spara e viene arrestata. Uscirà di prigione cinque anni dopo, ma Bin ha cambiato vita e non vuole più vederla. I figli del fiume giallo è un film in cui è possibile leggere l'intero percorso da cineasta di Jia Zhang-ke, da Unknown Pleasures a Still Life. Il regista, alternando pellicola e digitale, offre la sensazione anche visiva di attraversare un arco temporale in cui sono cambiati irreversibilmente la Cina, il cinema, Jia e la sua musa. Un'opera complessa che conferma la capacità dell'autore di leggere i mutamenti della contemporaneità, in un Paese che procede veloce come i suoi treni, quando attraversano senza ritorno le lande desertiche dello Xinjiang. Recensione ❯
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Una visione onirica che non concede nulla allo 'spettacolo' e scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo . Drammatico, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sperimentazioni linguistiche e geografie politiche e umane di confine, passato e presente, realtà e finzione si mescolano in questo nuovo racconto di Elisabetta Sgarbi. Espandi ▽
Ivana, giovane ricercatrice dell'università di Ferrara, raccoglie informazioni su Sara Rojc, morta nel 1992 e depositaria di un segreto di cui ha lasciato testimonianza al vecchio custode del cimitero ebraico. Ivana indaga per conto di Irena Ruppel, una donna slovena che risale il tempo per ricostruire il suo passato e sanare le ferite di un abbandono. Tra Trieste, Lubiana e Tolmin, troverà finalmente pace e risposte. Come un sogno lucido, il film si muove coscientemente all'interno di una visione onirica che scava dentro nodi e contrasti profondi di un passato prossimo che ci riguarda intimamente. Al cuore la Storia e la storia di un uomo che stava dalla parte sbagliata I nomi del Signor Sulčič; arriva come un memento, lavorando tra due universi memoriali: quello individuale e quello collettivo. Recensione ❯
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domenica 25 novembre 2018 ore 19:45
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lunedì 26 novembre 2018 ore 17:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 10:00
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E' la storia di un giovane pastore saccense, Gaspare Vitabile, che tenta di evadere dalla dura e piatta quotidianità che lo attanaglia, affrontando la vita con ironia e mettendosi in gioco in tutti i modi possibili. Recensione ❯
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lunedì 26 novembre 2018 ore 14:15
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venerdì 30 novembre 2018 ore 20:00
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sabato 01 dicembre 2018 ore 10:00
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La ricostruzione di un'atmosfera e uno slancio che passa anche dalle parole di testimoni eccellenti. Espandi ▽
Come stava il cinema nel 68? Come "sentivano" e agivano gli autori? E cosa succedeva al Festival di Cannes e alla Mostra di Venezia. Attraverso materiali di repertorio dai due festival (ma anche da Parigi nel maggio e da Roma a Valle Giulia) e brani di film dell'epoca, la ricostruzione di un'atmosfera e uno slancio che passa anche dalle parole di testimoni eccellenti (tra i quali Marco Bellocchio e Olivier Assayas). La Cina era vicina. Recensione ❯
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giovedì 29 novembre 2018 ore 17:30
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venerdì 30 novembre 2018 ore 11:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 17:00
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Un film fantascientifico su un bambino che sogna di diventare giallo e viaggiare sulle onde elettromagnetiche. Espandi ▽
Un bambino sogna di essere diventato giallo e di viaggiare sulle onde elettromagnetiche guidato da Nick (Electronic), un personaggio uscito dal televisore. Piccola fiaba fantascientifica per ragazzi realizzata per la tv, su una storia (di Pressburger) che anticipa molti spunti dell'immaginario hollywoodiano successivo. Recensione ❯
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domenica 25 novembre 2018 ore 09:45
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sabato 01 dicembre 2018 ore 22:15
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Tesissimo thriller sulla deriva di un uomo disperato e abbandonato dal sistema in cui ha sempre creduto. Drammatico, Thriller - Spagna2018. Durata 122 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Manuel Gomez Vidal, politico di successo con una vita apparentemente perfetta, è in realtà un corrotto che ha trafugato per anni fondi pubblici. Espandi ▽
Manuel López-Vidal è un vicesegretario regionale prossimo al salto verso la politica nazionale. Con i compagni di partito gestisce un consolidato sistema di potere che mescola corruzione, favoritismi e benefit di lusso. Quando il giro di corruzione viene a galla e cominciano gli interrogatori, Manuel è lasciato solo sia dai capi di Madrid, sia dagli ex amici. Espulso dal "regno", braccato dalla stampa e indicato come principale responsabile dello scandalo, non esita a tentare ogni strada pur di salvare la reputazione e la sua stessa vita. Recensione ❯
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Massimo
giovedì 29 novembre 2018 ore 22:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 19:00
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Una regista riflette sull'origine del movimento in un film ispirato alla sua stessa vita. Espandi ▽
Impetus, nome latino. Moto violento, impulso. Una regista, dopo una delusione d'amore, riflette sull'origine del movimento. Una ricerca che le fa prendere direzioni impreviste. Un impulso ed è il momento di prendere in mano la videocamera per realizzare un film ispirato alla sua vita. Il protagonista è un attore (Emmanuel Schwartz, Lawrence Anyways). Un evento inaspettato e cambia tutto. Nell'impeto appare una musa, inizia una nuova storia. Recensione ❯
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sabato 24 novembre 2018 ore 15:00
Massimo
giovedì 29 novembre 2018 ore 19:15
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sabato 01 dicembre 2018 ore 12:00
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La "corazzata tascabile" Graf Spee è per qualche tempo una sorta di nave fantasma. Gli inglesi intercettano un messaggio e l'affrontano a Rio ... Espandi ▽
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Amori, tradimenti, libertà sessuale e soprattutto esistenziale. Tra sogno ed uso del tempo reale, uno dei film più sperimentali e letterari di Jean Eustache. Espandi ▽
Alexandre vive la maggior parte del tempo affondato nel letto. Senza lavoro e senza soldi, dorme da Marie ma prova a riconquistare Gilberte, la donna che ama e che lo respinge. Tra un café e una chambre de bonne seduce Veronika, una giovane infermiera disponibile al sesso e all'amore. Sul fondo dell'ebrezza e di lunghe notti di confessioni liquide, le dissertazioni amorose prendono un accento greve. Qualcuno tiene il muso, qualcuna ascolta, qualcuna vomita il diritto di contraddirsi e di andarsene. Poi tutto ricomincia su una vecchia canzone, perché a Parigi "les amants s'aiment à leur façon...".
Si dica senza indugio, La maman et la putain è il film più bello del mondo. Quello che ci ha insegnato a fare e a disfare il letto, ad ascoltare le donne, a vomitare con classe, a fischiettare Fréhel prima del caffè, a camminare in città e a sedurre al primo appuntamento, parlando troppo o stando in silenzio.
Come nessuno, il film fiume di Eustache mette in scena il disincanto degli orfani del '68, spettri che si sfiorano senza scaldarsi, cercando rifugio in un'erranza parigina piena di insolenza o in certe ore pallide della notte, tra le lenzuola sgualcite di Jean-Pierre Léaud o nella fibra letteraria dei loro monologhi. Recensione ❯
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Cinema immersivo ed energetico, dove il racconto di formazione assume la forma potente e originale del thriller psicologico. Drammatico, USA2018. Durata 94 Minuti.
L'ultimo progetto di un regista teatrale inizia ad assumere vita propria quando la sua giovane star prende troppo seriamente la sua performance. Espandi ▽
Madeline ha sedici anni e un problema psicologico. Sua madre si occupa di lei con cura e apprensione, talvolta con timore, perché Madeline può essere imprevedibilmente aggressiva. La ragazza ha anche una passione, per il teatro sperimentale, e la sua insegnante non smette di lodarla, di ribadire quanto sia eccezionale, una forza della natura, un esempio per tutti quelli che non riescono a lasciarsi andare quanto lei, a liberare le loro energie interiori. Recensione ❯
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sabato 24 novembre 2018 ore 22:15
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giovedì 29 novembre 2018 ore 19:45
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sabato 01 dicembre 2018 ore 15:00
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Un film che dona autenticità al quotidiano di una genitorialità che alleva figli 'diversi' dagli altri. Drammatico, Francia2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Il lucido esordio alla regia di una giovane fotografa, capace di sostenere con coraggio uno sguardo non pacificato su un tema difficile. Espandi ▽
La vita di Eli, studentessa in impasse, ruota intorno a Manon, la sorella handicappata che ha bisogno di cure e attenzioni costanti. La madre, dopo vent'anni di assistenza sollecita, si arrende alla fatica e vorrebbe ricoverarla in una clinica specializzata. Eli e François si oppongono. Appassionati di free climbing, padre e figlia tentano la scalata a mani nude e cuore aperto ma la parete è ripida e la vita troppo crudele. Recensione ❯
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giovedì 29 novembre 2018 ore 19:30
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venerdì 30 novembre 2018 ore 10:00
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La storia del regista e attore Mathieu Almaric sul set di Barbara. Espandi ▽
Se Barbara era fatto di tre film in uno, questo ritratto di André S. Labarthe e Quentin Mével è il quarto film, l'immagine mancante e perfettamente complementare, quella di Mathieu Amalric regista alle prese con una grande attrice, ma anche Mathieu Amalric grande attore alle prese con una regista, perché "gli attori sanno del personaggio più del regista". Recensione ❯
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domenica 25 novembre 2018 ore 17:00
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sabato 01 dicembre 2018 ore 20:00
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Un film musicale adattato dall'opera Il pipistrello di Johann Strauss. Espandi ▽
Ancora un film musicale, girato nello spazio di un palcoscenico diviso in vari ambienti. Adattata da Il pipistrello di Johann Strauss, riambientata nella Vienna occupata del secondo dopoguerra, una bizzarra opera buffa nella quale russi, americani e inglesi s'inseguono, s'imbrogliano, chiacchierano, cantano e ballano tra una stanza e l'altra. Li guida il maestro di cerimonie e trucchi austriaco Anton Walbrook, che in frac e pipistrello ordisce beffe e inganni. Recensione ❯
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martedì 27 novembre 2018 ore 09:00
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Un uomo parte per un viaggio di lavoro. Ha però in mente di fare tutt'altro: commettere un omicidio. Espandi ▽
Reed, marito e padre finge con la moglie una trasferta di lavoro ma in realtà si prepara meticolosamente a una serata sadomaso, che prevede di concludere con l'eliminazione fisica della prostituta con cui ha appuntamento, Jackie, già dotata di spiccate tendenze autolesioniste. Nella camera d'albergo in cui si incontrano, infatti, il programma non procede come previsioni. Recensione ❯
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domenica 25 novembre 2018 ore 22:00
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Un film in bilico tra astrattismo e concretezza che narra le vicende di un vecchio marinaio e due donne che conosce. Espandi ▽
Vita randagia di un vecchio marinaio, che ha per compagni una bottiglia e due donne, sballate più di lui. La notte brava di un Achab dismesso, alla deriva sulla terra ferma, senza nemmeno una balena bianca da combattere. Film sospeso tra sogno e delirio, concreto come Claire Denis e astratto come Leos Carax. Recensione ❯
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Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. Un documentario 'partecipato' che fa ode all'intelligenza che fu. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ruolo svolto dall'ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet. Espandi ▽
Realizzato a partire da immagini d'archivio e testimonianze, Santiago, Italia racconta i mesi che seguirono il golpe del dittatore Pinochet in Cile. Il film mette l'accento sul ruolo encomiabile dell'ambasciata italiana basata a Santiago che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime. Lezione di storia narrata da chi ha vissuto la caduta e la morte di Allende, l'opera conferma l'eterno investimento personale di Nanni Moretti ma sposta la prospettiva alla 'seconda persona'. Moretti quindi interviene durante le testimonianze, le interroga, dona la replica, polemizza, registrando una lunga deposizione corale: la confidenza pubblica di una condizione intima. Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. In Santiago, Italia respiriamo un'aria sobria che coniuga con un gesto netto la durezza dell'atrocità subita con la dolcezza di un'emozione rievocata. Recensione ❯
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sabato 01 dicembre 2018 ore 22:00
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Un pilota della Raf abbattuto si salva per miracolo, ma ha continui mancamenti in cui sogna che un inviato celeste lo viene a prelevare per portarlo via. Espandi ▽
Peter Carter (Niven), pilota inglese, si butta senza paracadute dal suo aereo in fiamme e si sveglia miracolosamente illeso su una spiaggia dove incontra June (Hunter), ausiliaria americana di cui s'innamora. Intanto i suoi compagni, tutti morti, l'attendono nell'Aldilà dove si svolge un dibattito tra due opposte fazioni di inglesi e americani trapassati che devono decidere se prolungare o no la sua esistenza terrena. Un'operazione chirurgica al cervello e una lacrima d'amore di June risolvono il caso. Straordinaria miscela di fantasia visionaria, caustico humour alla G.B. Shaw, pathos lirico e sentimentale, dimensione mistica (e teosofica) del romanticismo inglese, sbalorditive invenzioni tecniche e spettacolari. Recensione ❯
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sabato 24 novembre 2018 ore 16:45
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mercoledì 28 novembre 2018 ore 20:15
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sabato 01 dicembre 2018 ore 19:30
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Lo stregonesco impresario di una compagnia di balletti aiuta due suoi giovani protetti, un compositore e una ballerina, ad ottenere il successo con il balletto Scarpette rosse, ispirato alla favola di Andersen. Espandi ▽
Lo stregonesco impresario di una compagnia di balletti aiuta due suoi giovani protetti, un compositore e una ballerina, ad ottenere il successo con il balletto Scarpette rosse, ispirato alla favola di Andersen. Le due rivelazioni si sposano e lei promette d'abbandonare il palcoscenico, ma non sa resistere e, contro il volere del marito, torna a ballare. Alla scenata che segue la giovane risponde con il suicidio. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TORINO
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domenica 25 novembre 2018 ore 17:15
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giovedì 29 novembre 2018 ore 16:45
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sabato 01 dicembre 2018 ore 11:45
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Da materiali delle Teche Rai, un'antologia sull'evoluzione dei costumi sessuali del Paese lungo tre decenni. Documentario, Italia2018. Durata 60 Minuti.
Dal proibizionismo anni Cinquanta alla liberazione sessuale anni Settanta, agli eccessi degli anni Ottanta. Espandi ▽
La regista, scrittrice e sceneggiatrice Cristina Comencini e il produttore e autore radio e tv Roberto Moroni setacciano l'oceanico catalogo di Rai Teche e ne estraggono una serie di contributi. Il fine della loro selezione è costruire un discorso sulla rappresentazione del sesso e l'evoluzione dei costumi nella tv pubblica. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TORINO
Massimo
giovedì 29 novembre 2018 ore 17:30
Massimo
venerdì 30 novembre 2018 ore 11:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 17:00
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Opera terza, tagliente e delicata, di Sébastien Pilote. Espandi ▽
In una cittadina canadese affacciata su una baia e dal passato industriale, vive Léo (Karelle Tremblay), adolescente con grande senso di osservazione, sarcastica e provocatrice. In perenne contrasto con la madre, dopo la separazione dei suoi oscilla tra due figure paterne: il vero padre, sorta di nomade idealista e assente da casa, e il patrigno egocentrico, volgare e invadente. Al bar che frequenta coi coetanei nota Steve (Pierre-Luc Brillant, anche musicista), chitarrista schivo e taciturno che coabita con la madre. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TORINO
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venerdì 30 novembre 2018 ore 09:30 - 17:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 11:30
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Topo e Wera sono due deportati messicani, un tempo felici e innamorati, adesso ad un passo dalla disfatta totale. Espandi ▽
Topo e Wera sono due deportati messicani di Tijuana, si amano, si drogano, rubacchiano per sopravvivere; un tempo sono stati una famiglia, poi tutto è finito. Hue, vincitore del TFF32 con Mange tes morts, torna sui suoi Tijuana Tales e gira con occhio da documentarista un nuovo ritratto di figure emarginate e sconfitte. Empatico, complice, tenacemente sentimentale. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TORINO
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martedì 27 novembre 2018 ore 17:45
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sabato 01 dicembre 2018 ore 17:30
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Una forza sconosciuta mette a soqquadro la Svezia. Un uomo è costretto a tornare a casa per fare i conti con una nuova realtà. Espandi ▽
Nello stesso momento in cui la Svezia subisce un misterioso attacco, Alex è costretto a tornare nella sua città d'infanzia. Lì deve trovare il modo di riconciliarsi con suo padre e con il suo amore di gioventù, Anna, mentre lottano insieme per sopravvivere. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TORINO
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giovedì 29 novembre 2018 ore 22:00
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venerdì 30 novembre 2018 ore 14:30
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sabato 01 dicembre 2018 ore 16:30
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Un noir ruvido e perturbante che mostra senza filtri il lato oscuro di una società - quella islandese, e per estensione nordeuropea - troppo spesso ingenuamente idealizzata. Espandi ▽
Figli di madre tossicodipendente, i fratelli Erik e Atli, rispettivamente avvocato senza scrupoli e nullatenente appena uscito di prigione, utilizzano Sofia, polacca, come giovane corriere, facendole ingerire ovuli di droga da trasferire da Copenaghen a Reykjavik. Ma non essendo dei professionisti, i loro errori fanno sì che la polizia si metta sulle loro tracce, compromettendo l'esito del piano. Recensione ❯
PROGRAMMAZIONE A TORINO
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venerdì 30 novembre 2018 ore 11:30 - 20:00
Reposi Multisala
sabato 01 dicembre 2018 ore 09:30
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