Bad Poems

Film 2018 | Commedia, Drammatico 97 min.

Titolo originaleRossz Versek
Anno2018
GenereCommedia, Drammatico
ProduzioneUngheria
Durata97 minuti
Regia diGábor Reisz
AttoriGábor Reisz, Katica Nagy, Zsolt Kovács, Katalin Takács, Donát Seres Mátyás Prukner, Barnabás Prukner, Niels Schneider, Zsolt Zayzon, Lili Monori, Szabolcs Hajdu, Bálint Györiványi, Ábel Visky, Roland Lukács, Dani Bálint, Balázs Adler, Zsuzsa Horváth, Domokos Szabó, Gábor Dióssy, Szilvia Réti, Csaba Vékes, Huba Bányász, Gáspár Török, Simon Szemzö, Csenge Földi, Liza Schafer, Ákos Kozma, Imola Rácz, Krisztina Ágoston, Rozina Romsics, Samu Szabó, Tamás Ascher, Vivien Mercédesz Molnár, Szonja Etlényi, Réka Krachler, Luca Lám, Lili Penez, Péter Szeiler, Stephan Barth (II), Ágota Benedek, Tamás Owczarek, Gyenge Laura, István Kovács, Lívia Kereszt, László ifj. Jászai, István Göz, Erika Kiss, Klára Spilák, Lujza Hajdu, Judit Fügedy, Judit Tarr, Tímea Kasler, Kevin Ezekiel Ogunleye, Dávid Szinai, Laura Lénárdt, Arisztid Max Bér, András D. Tóth, Anikó Liza Sándor, János Markus-Barbarossa, Gábor Streit, Bella Várhelyi, Viktor Nagy (III), Zsuzsanna Erös Lászlóné Szöke, Emánuel Samu Bódis, Samu Kalmár, Liza Kalmár, Flóra Ley, Julis Néda, Tamás Néda, Niki Dósa, Réka Kovács, Bernadett Rónai, Anna Lovas, Anna Fignár, Alexandra Czakó, Avant Strangel, Bálint Szeiler.
MYmonetro 2,81 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Gábor Reisz. Un film con Gábor Reisz, Katica Nagy, Zsolt Kovács, Katalin Takács, Donát Seres. Cast completo Titolo originale: Rossz Versek. Genere Commedia, Drammatico - Ungheria, 2018, durata 97 minuti. - MYmonetro 2,81 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Condividi

Aggiungi Bad Poems tra i tuoi film preferiti
Riceverai un avviso quando il film sarà disponibile nella tua città, disponibile in Streaming e Dvd oppure trasmesso in TV.



Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.


oppure

Accedi o registrati per aggiungere il film tra i tuoi preferiti.

Ultimo aggiornamento venerdì 30 novembre 2018

Una commedia dai toni fumettistici sull'impossibilità di essere felici.

Consigliato sì!
2,81/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 2,61
CONSIGLIATO SÌ
Scheda Home
Premi
Cinema
Trailer
Tuffo pieno d'immaginazione nella memoria sentimentale di un creativo. Con un occhio a Jonze e Gondry.
Recensione di Raffaella Giancristofaro
venerdì 30 novembre 2018
Recensione di Raffaella Giancristofaro
venerdì 30 novembre 2018

Tamás, detto Tami, trentatré anni, viene lasciato dalla fidanzata Anna, borsa di studio a Parigi, interrompendo bruscamente quella che si intende sia stata per loro una felice storia d'amore. Impreparato a reagire allo choc, per risollevarsi Tamás torna a trovare la famiglia, nella natia Budapest. Attinge ai propri ricordi, scava nella propria memoria emotiva, riattivando infanzia e adolescenza al fianco di genitori, amici, insegnanti, parenti. Una società lontana anni luce e con tratti anche molto comici dalla libertà della capitale dell'amore.

Prime esperienze sentimentali, figure di riferimento, momenti di euforia si alternano a imbarazzi, attese, stalli, osservazione del mondo femminile.

Tutto in un continuo uscire e rientrare dal presente, in una contiguità fluida tra spazi e temi diversi: il passato visto con critica e affettuosa nostalgia - una concezione angelicata della donna, l'amore come miracolo e dai tratti anche avventurosamente peccaminosi - sempre più complicato da far convivere con un'inafferrabile concezione dei rapporti nel presente, dai contorni molto meno netti.

Frammento di un discorso amoroso che si rifà al cinema di Spike Jonze e di Michel Gondry, Bad Poems lavora sull'insistenza sul lato ludico, infantile, di un uomo adulto e molto creativo. Il protagonista Tami (lo stesso regista) e i suoi tre alter ego più giovani (che lo incarnano nell'arco che va dai sette ai diciott'anni) si districano al meglio delle loro impacciate possibilità tra i tentativi artistici più vari - su tutti, ovviamente, la poesia. La "cattiva poesia" in cui si trasforma ogni storia d'amore ogni volta che, ex post, se ne rivalutano obiettivamente gli inizi aperti e appassionati.

L'immaginazione regna sovrana, con gusto delle cromi e a briglia sciolta, nell'opera di Reisz (classe 1980), in concorso al Torino Film Festival 2018, dov'era già stato nel 2014 con VAN - For Some Inesplicabile Reasons. Molte idee visuali, una tenerezza dilagante pari alla volontà di stupire chi guarda, motivi ricorrenti usati come collante - un filo rosso, un prato di lavanda emblematico - tratti critici rispetto all'idealizzazione dell'amore romantico e a un passato storico fieramente anticapitalista. Curioso, di un'autoreferenzialità vitalistica, smaccata.

Powered by  
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
martedì 15 giugno 2021
Adriano De Grandis
Film TV

Parigi, Anna lascia Tamás. Budapest, Tamás torna a casa dalla famiglia. Budapest non è Parigi, basta guardare i cartelloni pubblicitari che ti accolgono, dice Tamás. Tamás ha già passato i 30 anni, ma la sua breve vita è già densa di ricordi e rimpianti: si rivede bambino, adolescente, giovane, parla con le sue varie identità storiche. La vita attorno ruota nel caos.

Vai alla home di MYmovies.it
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | MYMOVIESLIVE | Dvd | Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | Colonne sonore | MYmovies Club
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Accedi | Registrati