36ª edizione del Torino Film Festival, il programma dei 149 film. Torino - 23 novembre/1 dicembre 2018. Le recensioni, trame, listini, poster e trailer, ordinabili per:
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La foto, tratta da Non sei mai stata così bella, è un omaggio all'attrice, il cui centenario della nascita ricorre il prossimo 17 ottobre. Guarda l'immagine
Il ritratto di un'adolescenza così com'era 50 anni fa, con tutta la consapevolezza e la tenerezza necessarie. Drammatico, Francia1974. Durata 123 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Daniel è diviso tra Pessac, dove vive con la nonna e Narbonne, dove vive sua madre con la quale non riesce ad avere un bel rapporto. Espandi ▽
Daniel sta entrando nell'adolescenza con tutto il bagaglio di domande e di aspettative che ciò comporta. Questa fase di passaggio ne implica anche un'altra. Il ragazzo deve lasciare l'abitazione della nonna per andare a vivere in un'altra località con la madre e il suo nuovo compagno. Questo non gli renderà le cose più facili ma contribuirà comunque a farlo crescere.
Jean Eustache torna a realizzare un film autobiografico volgendo lo sguardo ad una fase della vita importante per lo sviluppo della personalità. Eustache torna a parlare di sé e di sessualità ma lo fa attraverso la narrazione del suo alter ego Daniel che si trova in quella fase (che tutti hanno attraversato) in cui si cerca di comprendere il proprio ruolo nel mondo mentre si avvertono i primi impulsi che richiedono una gestione se non una soddisfazione.
In un film strutturato 'per sequenze separate da dissolvenze in chiusura Eustache riesce ad offrirci il ritratto di un'adolescenza così com'era 50 anni fa con tutta la consapevolezza, ma anche con tutta la tenerezza necessarie. Recensione ❯
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Lo stregonesco impresario di una compagnia di balletti aiuta due suoi giovani protetti, un compositore e una ballerina, ad ottenere il successo con il balletto Scarpette rosse, ispirato alla favola di Andersen. Espandi ▽
Lo stregonesco impresario di una compagnia di balletti aiuta due suoi giovani protetti, un compositore e una ballerina, ad ottenere il successo con il balletto Scarpette rosse, ispirato alla favola di Andersen. Le due rivelazioni si sposano e lei promette d'abbandonare il palcoscenico, ma non sa resistere e, contro il volere del marito, torna a ballare. Alla scenata che segue la giovane risponde con il suicidio. Recensione ❯
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Una storia d'amore e di onore lunga 17 anni, in cui Jia rivisita tempi e luoghi del proprio cinema. Drammatico, Cina, Francia, Giappone2018. Durata 141 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
L'amore appassionato tra una ballerina e un gangster di una povera città industriale cinese. Espandi ▽
Datong, 2001. Qiao e Bin gestiscono una bisca, finché un agguato attenta alla vita di Bin. Per salvarlo Qiao spara e viene arrestata. Uscirà di prigione cinque anni dopo, ma Bin ha cambiato vita e non vuole più vederla. I figli del fiume giallo è un film in cui è possibile leggere l'intero percorso da cineasta di Jia Zhang-ke, da Unknown Pleasures a Still Life. Il regista, alternando pellicola e digitale, offre la sensazione anche visiva di attraversare un arco temporale in cui sono cambiati irreversibilmente la Cina, il cinema, Jia e la sua musa. Un'opera complessa che conferma la capacità dell'autore di leggere i mutamenti della contemporaneità, in un Paese che procede veloce come i suoi treni, quando attraversano senza ritorno le lande desertiche dello Xinjiang. Recensione ❯
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Di un umorismo irresistibile, prima di suscitare una tristezza inconsolabile, Pity muove da un'idea di partenza originale e intrigante che rimane coerente fino alla fine. Drammatico, Grecia, Polonia2018. Durata 97 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo riesce a provare felicità solo quando percepisce la compassione degli altri nei suoi confronti. Espandi ▽
Un uomo singhiozza disperatamente (soddisfatto) ai piedi di un letto. Da quando la moglie è in coma, sperimenta la pietà del mondo: la torta della vicina ogni mattina, la solidarietà dell'impiegato della tintoria a ogni capo smacchiato, gli abbracci della segretaria a ogni congedo, l'affetto di un amico dopo ogni partita a racchettoni, gli incoraggiamenti del padre a ogni visita. Quel sentimento di commossa e intensa partecipazione umana lo appaga pienamente ma poi la consorte si risveglia e la vita torna a sorridergli gettandolo nello sconforto più totale. Infelice all'idea di essere felice per sempre, cova l'impulso malato di ricadere in ambasce. Recensione ❯
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Implacabile thriller telefonico messo in scena in tempo reale, tra due stanze e un corridoio. Thriller, Danimarca2018. Durata 85 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Asger Holm è l'operatore telefonico di un servizio di emergenza. Un giorno deve affrontare un caso di criminalità estrema. Espandi ▽
Asger Holm è un agente di polizia che si è messo nei guai e per questo è stato confinato a rispondere al numero d'emergenza. Quando riceve la telefonata disperata di una donna che dice di essere stata rapita, decide di mettersi in gioco e fare il possibile, fino a scavalcare le regole. Messo in scena in tempo reale, tra due stanze e un corridoio e con quasi un solo interprete, questo thriller sulla coscienza è una vera sorpresa. Siamo in territorio di genere e al centro di tutto c'è il tema della colpa.
La sceneggiatura e la regia funzionano efficacemente in questa lotta contro il tempo. Unico mattatore di questa discesa agli inferi è Jakob Cedergren, che regge con il proprio volto l'intera tensione del film: un'ora e venticinque minuti che possono cambiare più di una vita. Recensione ❯
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Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. Un documentario 'partecipato' che fa ode all'intelligenza che fu. Documentario, Italia2018. Durata 80 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il ruolo svolto dall'ambasciata italiana a Santiago, che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime del generale Pinochet. Espandi ▽
Realizzato a partire da immagini d'archivio e testimonianze, Santiago, Italia racconta i mesi che seguirono il golpe del dittatore Pinochet in Cile. Il film mette l'accento sul ruolo encomiabile dell'ambasciata italiana basata a Santiago che diede rifugio a centinaia di oppositori del regime. Lezione di storia narrata da chi ha vissuto la caduta e la morte di Allende, l'opera conferma l'eterno investimento personale di Nanni Moretti ma sposta la prospettiva alla 'seconda persona'. Moretti quindi interviene durante le testimonianze, le interroga, dona la replica, polemizza, registrando una lunga deposizione corale: la confidenza pubblica di una condizione intima. Nessun passaggio oltraggiosamente retorico, nessun effetto d'atmosfera. In Santiago, Italia respiriamo un'aria sobria che coniuga con un gesto netto la durezza dell'atrocità subita con la dolcezza di un'emozione rievocata. Recensione ❯
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Amori, tradimenti, libertà sessuale e soprattutto esistenziale. Tra sogno ed uso del tempo reale, uno dei film più sperimentali e letterari di Jean Eustache. Espandi ▽
Alexandre vive la maggior parte del tempo affondato nel letto. Senza lavoro e senza soldi, dorme da Marie ma prova a riconquistare Gilberte, la donna che ama e che lo respinge. Tra un café e una chambre de bonne seduce Veronika, una giovane infermiera disponibile al sesso e all'amore. Sul fondo dell'ebrezza e di lunghe notti di confessioni liquide, le dissertazioni amorose prendono un accento greve. Qualcuno tiene il muso, qualcuna ascolta, qualcuna vomita il diritto di contraddirsi e di andarsene. Poi tutto ricomincia su una vecchia canzone, perché a Parigi "les amants s'aiment à leur façon...".
Si dica senza indugio, La maman et la putain è il film più bello del mondo. Quello che ci ha insegnato a fare e a disfare il letto, ad ascoltare le donne, a vomitare con classe, a fischiettare Fréhel prima del caffè, a camminare in città e a sedurre al primo appuntamento, parlando troppo o stando in silenzio.
Come nessuno, il film fiume di Eustache mette in scena il disincanto degli orfani del '68, spettri che si sfiorano senza scaldarsi, cercando rifugio in un'erranza parigina piena di insolenza o in certe ore pallide della notte, tra le lenzuola sgualcite di Jean-Pierre Léaud o nella fibra letteraria dei loro monologhi. Recensione ❯
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Un pilota della Raf abbattuto si salva per miracolo, ma ha continui mancamenti in cui sogna che un inviato celeste lo viene a prelevare per portarlo via. Espandi ▽
Peter Carter (Niven), pilota inglese, si butta senza paracadute dal suo aereo in fiamme e si sveglia miracolosamente illeso su una spiaggia dove incontra June (Hunter), ausiliaria americana di cui s'innamora. Intanto i suoi compagni, tutti morti, l'attendono nell'Aldilà dove si svolge un dibattito tra due opposte fazioni di inglesi e americani trapassati che devono decidere se prolungare o no la sua esistenza terrena. Un'operazione chirurgica al cervello e una lacrima d'amore di June risolvono il caso. Straordinaria miscela di fantasia visionaria, caustico humour alla G.B. Shaw, pathos lirico e sentimentale, dimensione mistica (e teosofica) del romanticismo inglese, sbalorditive invenzioni tecniche e spettacolari. Recensione ❯
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Un film bellissimo e malato, denso e sottile, che obbliga a ridefinire la nozione volatile di follia. Drammatico, Italia2018. Durata 94 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia gonfia di vita, di calore, di amore. In cui la voglia di rinascere di Alessandro e Francesca fa a pugni con un mondo che non gli appartiene. Espandi ▽
Alessandro, cinquantenne alienato e collerico, vive con la madre e spende la sua vita nei bar dove beve, beve tanto. Dal padre ha ereditato la musica e una 'camicia ideale', la più bella, da indossare quando canta per un pubblico locale sempre più ridotto. Dopo una crisi e un ricovero coatto, incontra Francesca, una giovane donna fragile che col senno ha perso la custodia di suo figlio. Congedati dalla clinica e legati da una notte d'amore, infilano la strada per Cagliari e una fuga alla ricerca di un bambino e di un'accettazione (affettiva e sociale) da sempre negata. Recensione ❯
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Umano e pieno di grazia, un film su lavoro e famiglia che porta Senez sulla scia dei migliori Dardenne. Drammatico, Belgio, Francia2018. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un uomo deve affrontare l'abbandono della moglie che si allontana da lui lasciandogli la responsabilità dei figli. Espandi ▽
Olivier lavora in fabbrica e la responsabilità della vita familiare ricade sulla moglie Laura. Anche questo è un lavoro faticoso. Troppo faticoso forse per Laura, che un giorno decide di scappare. Costretto a fare i conti col quotidiano, Olivier dovrà ristabilire priorità e necessità. Per quali battaglie vale la pena impegnarsi? Abbiamo il diritto di ritirarci da quell’arena che è la vita, o dobbiamo combattere a oltranza? Intorno a questi interrogativi gira, con equilibrio e grazia, il secondo film da regista di Guillaume Senez, alle prese con una storia di assenza, psicologica e fisica. Il regista è spietato nel raccontare con attenzione al dettaglio l’alienazione in fabbrica e quella in casa. Eppure il film non affonda mai nel patetico, grazie alla fiducia che nutre, nonostante tutto, nel genere umano. Recensione ❯
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Un grande film capace di rendere un personaggio difficile una gioia da incontrare. Biografico, Commedia - USA2018. Durata 106 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La vera storia di Lee Israel che, per contrastare la povertà, decise di contraffare lettere di persone celebri già decedute. Espandi ▽
Lee Israel ha un grande talento e un pessimo carattere. L'alcolismo e la misantropia le alienano ogni possibilità di carriera. Due lettere di Fanny Brice rinvenute per caso e vendute a 75 dollari le forniscono l'idea di comporre finte lettere di grandi autori scomparsi. Almeno fino a quando l'FBI non si mette sulle sue tracce. Marielle Heller racconta la vita di una donna che non trova il suo posto in un mondo che non le ha mai dato davvero una chance. Melissa McCarthy incarna superbamente il suo primo ruolo drammatico e riesce a rendere empatica e profondamente umana una donna spesso sgradevole. Copia originale riesce in quello che a pochi biopic riesce: rendere un personaggio difficile una gioia da incontrare. Recensione ❯
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Road movie d'emigrazione, libero e sentimentale, con un'ottima dinamica tra i due coprotagonisti. Avventura, Italia, Germania2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Due vecchi amici si ritrovano dopo tanti anni e decidono di partire per un viaggio insieme in Europa alla ricerca di nuove avventure. Espandi ▽
Amici fin da ragazzi, Antonio e Agostino detto Tino, sono nati nella campagna siciliana, che hanno abbandonato senza salutarsi. Li ritroviamo adulti, quando Antonio si mette sulle tracce di Agostino. La loro separazione è uno strappo ancora irrisolto ma le diffidenze tra loro cederanno il posto a un inaspettato riallineamento della loro sintonia. Primo lungometraggio di Simone Catania, Drive Me Home indaga, con approccio caldo e aperto, un tema sempre attuale: la necessità di lasciare il luogo in cui si è nati. E di conseguenza anche il desiderio del ritorno, senza che questo passi per un fallimento. Il film ha il coraggio di essere sentimentale e si distingue per un'ottima dinamica tra i co-protagonisti, qui in direzione antitetica e coraggiosa rispetto ai ruoli che li hanno resi noti al grande pubblico. Recensione ❯
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Mark Lewis è un operatore cinematografico che realizza anche foto di nudo per arrotondare. Una serie di delitti di modelle rimandano proprio a lui. Espandi ▽
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Un biobic dal ritmo jazz sulla superstar della letteratura russa Sergej Dovlatov. Drammatico, Russia, Polonia, Serbia2017. Durata 126 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il regista Alexey German Jr. per la prima volta volge lo sguardo verso la sua città, la Leningrado degli anni '70, oggi San Pietroburgo, per ritrarre la vita culturale dei giovani autori dell'epoca. Espandi ▽
Sei giorni nella vita quotidiana di Sergej Donatovic Dovlatov, giornalista nella San Pietroburgo del 1971 e destinato a diventare - una volta emigrato negli Stati Uniti - una delle figure più rappresentative della letteratura russa moderna. Insieme all'amico e poeta Joseph, e a tanti altri membri della comunità artistica cittadina, Dovlatov fa di tutto per non piegare la sua indipendenza creativa alle richieste opprimenti del regime, arrivando a licenziarsi pur di non cedere al compromesso. Recensione ❯
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Un padre e sua figlia lottano per sopravvivere nello spazio profondo dove vivono isolati da tutto e da tutti. Espandi ▽
Una nave spaziale è alla deriva al di là del sistema solare. Il suo equipaggio, un gruppo di prigionieri condannati all'ergastolo che ha commutato la pena in un eterno errare, è alla ricerca di risorse energetiche alternative e di nuove forme di riproduzione che finiranno per decimarli. A sopravvivere sono soltanto Monte e Willow, nata da un abuso della dottoressa Dibs, scienziata ossessionata dagli esperimenti di riproduzione. In faccia al vuoto, Monte e sua figlia discutono sul loro avvenire tra la minaccia del loro annientamento e la promessa di un nuovo sole. Recensione ❯
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