Anno | 2015 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 100 minuti |
Regia di | Paolo Costella |
Attori | Massimo Boldi, Biagio Izzo, Paolo Conticini, Debora Villa, Barbara Tabita Fatima Trotta, Luca Peracino, Enzo Salvi, Gabriele Cirilli, Peppe Barra, Ugo Conti, Loredana De Nardis, Carolina Marconi, Salvatore Misticone, Gisella Donadoni, Massimo Polito. |
Uscita | giovedì 12 novembre 2015 |
Distribuzione | Medusa |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,20 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 8 novembre 2017
A Milano vive, felice e contento, l'industrialotto Lorenzo Colombo. Ma il figlio sta per dargli un grande dolore: sposerà una ragazza del Sud! In Italia al Box Office Matrimonio al Sud ha incassato 3,7 milioni di euro .
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venerdì 24 gennaio 2025 ore 18,46 su CINE34
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CONSIGLIATO NÌ
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Lorenzo Colombo è un "cumenda" milanese proprietario di una ditta di salumi che odia i "terroni". Pasquale Caprioli abita nel paesino campano San Valentino a Mare, fa il pizzaiolo e pensa che al nord siano tutti "polentoni". Peccato che i rispettivi figli, il milanese Teo e la campana Sofia, si incontrino in un'università di Trento e decidano di sposarsi. E poiché "il matrimonio più meridionale dei matrimoni meridionali" verrà ovviamente celebrato al sud, i Colombo si trasferiscono in "terronia" e iniziano una schermaglia con i Caprioli che proseguirà per tutta la durata dei preparativi.
Prendete vent'anni di cinepanettoni, mescolate con altrettante vanzinate, aggiungete la formula Benvenuti al Sud e la fiction televisiva I due cuochi e shakerate: verrà fuori Matrimonio al Sud, farsa vecchio stile incentrata su tutti gli stereotipi e pregiudizi possibili e immaginabili. Non manca niente: le gag di Massimo Boldi ("Che dolore!"), le corna incrociate, la coppia comica maschile (Boldi e Biagio Izzo), il duetto delle mogli (Debora Villa "polentona" e Barbara Tabita "terrona"), i battibecchi dei figli, il siparietto omosex, la strappona scosciata. Come se non bastasse, ecco l'amico romanaccio e romanista (Enzo Salvi: chi altri?), la coppia di ciociari in cerca di sistemazione permanente (Gabriele Cirilli e Loredana De Nardis), la speculare coppia "nordista" gretta e greve (Gisella Donadoni e - chi altri? - Ugo Conti), più Paolo Conticini nei panni di un conduttore televisivo sciupafemmine col pallino delle milf. C'è persino Peppe Barra (tu quoque!) nel ruolo di un prete cecato con tanto di assistente tonto.
A tutto questo dispiego di nomi e caratteri non corrisponde una trama sufficientemente comica o coinvolgente: le battute sono antiche, le gag già viste, le interazioni fra i personaggi prive di qualsiasi verità di fondo, con la notevole eccezione della coppia Villa-Tabita, entrambe bravissime e meritevoli di un film tutto per loro, una sorta di Thelma e Louise ambientato attraverso l'Italia dei nostri giorni. Tutti i membri del cast hanno tempi comici impeccabili (e il montaggio veloce di Mauro Bonanni li assiste egregiamente), ma solo le due attrici in questione sembrano possedere una comicità moderna, adatta ai nostri tempi e non al secolo scorso.
Come ha mostrato recentemente Io che amo solo te non è necessario essere scontati per costruire una storia d'amore ambientata al sud (tra l'altro nella stessa cittadina) facendo leva sulle "maschere" senza cadere immancabilmente nei tormentoni "etnici". Come ha dimostrato Reality, un matrimonio meridionale superkitch può dare spazio a molte amare riflessioni su come anche al sud le tradizioni siano state soppiantate da un cafonal globalizzato. E non bastano le aggiunte di Skype, App, chat e master per aggiornare al presente una commedia che appartiene al passato.
MATRIMONIO AL SUD disponibile in DVD o BluRay |
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Sicuramente non è una delle commedie italiane che ricorderemo con entusiasmo e siamo ampiamente nella sfera del già visto e rivisto. Confesso tuttavia di averlo trovato leggermente, e sottolineo leggermente, superiore alle ultime pellicole comprensive di vari comici da cabaret televisivo che ci hanno regalato pessimi esordi. Questo piccolo merito in più va addebitato a un cast [...] Vai alla recensione »
"Matrimonio al Sud" non è un film sul divario tra Nord e Sud e neanche una riflessione sul sociale, sull’amore o sulla vita. E’ un film comico, e come tale va giudicato. E come tale l’ho gradito tanto. La comicità di Boldi & C. è trascinante e contagiosa. Il tema del contrasto tra consuoceri distanti per carattere, cultura e tradizioni è di vecchia data, ma qui è solo un pretesto per un intreccio di [...] Vai alla recensione »
Paolo Costella dirige ancora una volta Massimo Boldi e Biagio Izzo che fanno una commedia non propio divertente che ti lascia con l' amaro in bocca. Secondo me si può vedere senza aspettarsi gran che.
Lo so, evitiamo di sparare sulla croce rossa… pero’ che bisogno c’era di imbandire un film attorno a delle nozze( stessa roba e location di un'altra pellicola italiana “contemporanea” ) e sfruttare (per rimediare delle facile risate… risate? Boh. Si fa per dire ) il solito refrain amore odio nord e sud ? Simpatiche le signore ( Tabita e Villa ), male Izzo e [...] Vai alla recensione »
La torta infaccia, in fodo fa ridere, nella sua scontata banalità, per il banale motivo e l'esprssione di chi la lanciava, e la carica emotiva di chi la riceveva. quì, nulla di tutto questo; la storia, non esiste, non sono riusciti, neanche con un titolo che ormai ha alle spalle una storia, ad incardinare una battuta divertente. Il montaggio non ha continuità loggica.
Ripetere lo stessa tema, più e più volte ancora; le differenze di vita fra nord e sud,i classici stereotipi della commedia italiana, ed i classici ingredienti che Boldi ormai adopera da numerosi anni a questa parte, senza quasi più sforzarsi di cercare nuove idee, il comico milanese basa tutto sulla capacità di far ridere degli attori in una commedia centrata sul duo Boldi-Izzo ma piena di tante piacevoli [...] Vai alla recensione »
Simpatica commedia senza pretese, ancora una volta sull'eterna guerra tra nordisti e sudisti (italiani). Con l'industriale milanese Massimo Boldi che si trova come aspirante consuocero il pizzaiolo napoletano Biagio Izzo. Ma il destino li costringerà a una santa alleanza. Paolo Costella dirige l'affiatato coro con garbo, una buona dose di umorismo nell'encomiabile assenza di volgarità.