Divi anni 50
Sulle tracce di Stanley Kubrick: per una domenica veramente d'autore, si possono rincorrere i capolavori del maestro scomparso dieci anni fa nascosti nel palinsesto televisivo: a partire dall'avvolgente ambiguità del film postumo, Eyes Wide Shut (Premium cinema 22.45), interpretato dalla coppia Kidman-Cruise alle prese con tradimenti reali o sognati, raggelati nel cinismo dello sguardo kubrickiano. La serata prosegue con due capolavori assoluti: Il dottor Stranamore, ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba (Canale5 2.35), satira sfrenata e dissacrante con un Peter Sellers mattatore e trasformista che moltiplica i suoi ruoli, e l'indimenticabile viaggio fantascientifico di 2001: Odissea nello spazio (Studio universal 3.45), sublime avventura nello spazio profondo e nell'inconscio umano che ha segnato per sempre l'immaginario collettivo.
Da lunedì ci si prepara al nuovo decennio alle porte con una carrellata sul meglio delle decadi della Storia del cinema; si comincia coi mitici anni 50, e ad aprire le danze non poteva essere che l'icona di Marlon Brando, entrata nel mito con una maglietta bianca in Un tram che si chiama desiderio (Studio universal, 6.00). Si passa al melodramma più fiammeggiante con L'altalena di velluto rosso (Rete4 16.25) di Richard Fleischer, storia drammatica e appassionata di una donna contesa tra due uomini. Anni 50 in Italia significano soprattutto la grande tradizione della commedia: e allora ecco Il bigamo (Sky Italia, 21.00) del recentemente scomparso Luciano Emmer, la cui regia brillante è al servizio di un cast stellare con Marcello Mastroianni in testa.

Cinema d'autore anni 70 e cult degli 80
Si scivola nei colorati e sovversivi anni 60 il martedì. Commedie americane all'insegna del fascino dei divi da Sixties rallegrano il pomeriggio: la biondissima Doris Day è protagonista di adorabili schermaglie coniugali in Non mangiate le margherite (17.20, sky classics), seguita dal Rat Pack di Frank Sinatra al completo, coi fidi Dean Martin e Sammy Davis Jr, in I 4 di Chicago (sky italia, 19.10), divertente parodia del genere gangster. Impegno e innovazione nei 60 italiani: uno Sciascia magistralmente trasposto da Damiano Damiani con Il giorno della civetta (Sky Italia 7.30) apre la mattinata, che resta nelle calde terre di Sicilia con un'opera giovanile di Ermanno Olmi, I fidanzati (raisat cinema, 12.,35), film che segue le traversie di un operaio milanese trapiantato al Sud.
Mercoledì è già tempo di anni 70, tra rivoluzioni e registi precursori della modernità: l'epica di Coppola sforna il suo secondo capitolo, noto tra i cinefili come "l'unico sequel più bello del primo film", ovvero Il padrino parte seconda (Sky Mania, 11.50), con le grandiose interpretazioni di Robert De Niro e Al Pacino. Ancora un grande autore (e un grande attore) nella serata: Michelangelo Antonioni dirige Jack Nicholson in Professione reporter di Antonioni (Sky Classics, 0.35). Chiude in allegria la scatenata Barbra Streisand di Chi te l'ha fatto fare (raiuno, 3.25), commedia degli equivoci scanzonata e travolgente. Dalla fantascienza all'azione, gli anni 80 sono stati due lustri colmi di film di culto: allora non perdete la giornata di giovedì per goderli nuovamente in tv. Christopher Lambert è Highlander l'ultimo immortale (Studio universal, 11.55), impegnato in un'epica avventura oltre i confini del tempo con un gustoso Sean Connery. Action comedy per tutti i gusti in serata: il poliziotto dalla parlantina inconfondibile Eddie Murphy è in Beverly Hills Cop un piedipiatti a Beverly Hills (Italia1, 21.10), mentre Mel Gibson e Danny Glover sono protagonisti della serie tutta inseguimenti e risate di Arma letale, di cui sono programmati tutti e quattro i film (Studio Universal, dalle 21.00). Per finire, due chicche degli Eighties: il film cult per eccellenza The Blues Brothers (Premium cinema, 0.35), con John Belushi e Dan Aykroyd in missione "per conto di Dio" in un'insuperabile on the road musicale, e la nostalgia adolescenziale del gruppo di amici di Stand by me - Ricordo di un'estate, tratto dal romanzo di Stephen King (Premium emotion, 0.55), con un giovanissimo e toccante River Phoenix.

Blockbuster anni 90 e cinema dal nuovo millennio
Venerdì si sbarca nell'era dei kolossal degli anni '90: Steven Spielberg fa prendere vita ai dinosauri nel suo Jurassic park (Premium energy, 18.50) e James Cameron gioca con spionaggio e commedia nell'adrenalinico True Lies (Sky Max, 16.45): Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis sono una coppia esplosiva ed esilarante. Ma c'è spazio anche per il cinema "d'essai" con il curioso Velvet Goldmine (Cult, 1.00) di Todd Haynes, tortuoso percorso di un giornalista sulle tracce di una star del glam rock. Cinema italiano di qualità in due esemplari di film nostrani dei 90: Alessandro di Robilant mette in scena la storia di un magistrato ucciso dalla mafia in Il giudice ragazzino (Raisat cinema, 22.30), mentre Giuseppe Tornatore traccia un malinconico ritratto di famiglia con Stanno tutti bene (Iris, 9.50), con un Marcello Mastroianni di struggente bravura, in un ruolo che sarà di Robert De Niro nell'imminente remake americano Everybody's fine. Sabato si giunge al cinema del nuovo millennio: è l'occasione per rivedere alcuni gioielli degli anni "zero", come la fantascienza romantica del geniale Michel Gondry in Se mi lasci ti cancello (Sky hits 19.20), che vede Jim Carrey e Kate Winslet rimuoversi dalla reciproca memoria per non soffrire più per amore. E ancora contaminazioni nell'horror atipico di Richard Kelly, il cult Donnie Darko (Sky mania, 10.30); cosa fare se un coniglio gigante ti appare in sogno comunicandoti la data della fine del mondo? Ancora atmosfere allucinate e inquietanti per il gioiello thriller L'uomo senza sonno (Premium energy, 0.15), con un Christian Bale sfinito dall'insonnia e da un misterioso passato. Per finire in bellezza, uno dei più bei film italiani del decennio che va chiudendosi: Gomorra di Matteo Garrone (Sky mania, 21.00). Dal bestseller di Saviano, un'opera lucida e intensa che non lascia scampo e colpisce dritto al cuore. La settimana è finita; un nuovo decennio di cinema è appena cominciato.