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Un'auto ipertecnologica, intelligente e inespugnabile che imprigiona al suo interno un bambino lasciando fuori la sua mamma, completamente sola nel deserto. Espandi ▽
Sandra è una ex pop star che si è innamorata, è rimasta incinta e ha deciso di sacrificare la sua carriera alla famiglia. Ma il successo non è cosa che ci si lascia alla spalle facilmente, soprattutto se il compagno continua a frequentare quel mondo ricco di tentazioni. Dopo una brutta giornata, Sandra chiama un'amica ma finisce per litigare e si convince che il marito la tradisca così, nonostante abbia con sé un bambino di soli due anni circa, forte della sua auto super-corazzata e piena di comfort, decide di raggiungere a sorpresa il coniuge per scoprire la verità. Recensione ❯
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Un linguaggio nuovo per raccontare da dentro il mondo musicale. Idea stimolante, sviluppo da rivedere. Drammatico, Italia2021. Durata 98 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +10
Tra amori e tradimenti, concerti travolgenti, party lussuosi, incomprensioni e riconciliazioni, successi, fallimenti e colpi di scena, i protagonisti si troveranno a fare i conti con i propri punti di forza e le fragilità. Espandi ▽
Lodovico è il frontman dei Mob, una band romana che si esibisce al Morrison, locale sul lungotevere che da trent'anni dà spazio alla musica locale "sopravvivendo a tutto". Il ragazzo ha talento ma è profondamente insicuro e trema ogni volta che deve salire in palcoscenico. È anche innamorato di Giulia, un'attrice con cui divide l'appartamento ma che ha una storia con il suo agente (sposato). Un giorno alla sede della SIAE Lodovico garantisce per Libero Ferri, un cantautore che ha avuto il suo momento di gloria e ora vive rintanato in una villona ai margini della Città Eterna, senza riuscire a comporre nessun'altra hit: accanto a lui è rimasta solo la moglie Luna, che continua a credere nelle capacità del marito e lo spinge ad uscire dal suo isolamento. Fra Libero e Lodovico nascerà un'amicizia che avrà conseguenze per entrambi. Recensione ❯
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Una nuova Armata Brancaleone dallo spirito dissacrante, ben interpretata e molto ben confezionata. Commedia, Italia2018. Durata 109 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una banda di moschettieri a cui è stata forzatamente tolta la tuta da supereroi è costretta a reinventarsi. Espandi ▽
Dopo trent'anni di onorata attività, i moschettieri sono invecchiati: D'Artagnan fa il maialaro; Athos si diletta con incontri bisex ma ha un braccio arrugginito; Aramis fa l'abate e non tocca più le armi; e Portos è schiavo dell'oppio e del vino. Ciononostante, quando la regina Anna d’Austria affida loro un'ultima missione, i moschettieri risalgono a cavallo, di nuovo tutti per uno, e uno per tutti. È chiaramente una nuova Armata Brancaleone quella che Veronesi vuole portare sugli schermi. La creatività linguistica è affidata principalmente al genio attoriale di Favino, e le interazioni verbali sono divertenti e ben congegnate, con l'aggiunta di parecchie e opportune improvvisazioni. Il tallone d'Achille del film è la regia, che stenta a mantenere la tensione comica e cede al "buonismo" finale. Ma la confezione resta di livello. Recensione ❯
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Un film dolce e delicato che affronta a viso aperto il dibattito sulle adozioni per le persone single. Drammatico, Italia2023. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film ispirato alla fantastica storia di Luca Trapanese raccontata nell'opera letteraria omonima. Espandi ▽
Luca è single, gay, cattolico, dedito al volontariato e con un grande desiderio di paternità. Alba è una neonata con sindrome di Down che è stata abbandonata in ospedale subito dopo il parto. Mentre la sua infermiera le dedica ogni tipo di cura, il tribunale di Napoli è alla ricerca di una famiglia che possa occuparsi di lei. Luca si propone per ottenerne l'affidamento, ma è single ed è omosessuale. Ad aiutarlo ci penserà un'avvocata agguerrita, esperta tanto di legge quanto di umanità.
Vuole essere un film dolce, intimo, delicato, appena sussurrato, il nuovo lavoro di Fabio Mollo, la storia (vera) di una paternità fortemente desiderata. Se a Pierluigi Gigante è affidata l'interpretazione più complessa, che sembra raccogliere il testimone di Luca Marinelli in Il padre d'Italia, a convincere sono soprattutto le interpreti femminili.
Restano ottime l'idea e l'intenzione che sorreggono questo film, come la chiara intenzione a firmare, più che un'opera battagliera di denuncia, una storia d'amore molto tenera, quella tra un padre e sua figlia. Senza bisogno di etichettare niente e nessuno, perché l'amore basta all'amore. Recensione ❯
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Sfida inedita per Edoardo Leo, che dirige e interpreta una dura rilettura dell'Otello immersa nella malavita romana. Drammatico, Italia2024. Durata 115 Minuti.
Ambientata nei primi anni 2000, una storia senza tempo in cui il bene e il male si mescolano in un vortice di inganni, tradimenti e folle gelosia. Espandi ▽
È il 2001. All'interno di un'organizzazione criminale del traffico di droga, sul litorale romano, Iago cova del rancore verso Otello per avergli negato una promozione andata invece al più giovane Michele. Con l'aiuto di Roderigo, e ingannando persino la sua stessa moglie, Iago elabora un piano per far sì che il boss diventi geloso della ragazza che ha appena sposato, Desdemona, a causa di un presunto tradimento proprio con Michele.
Allontanandosi dai territori familiari delle opere più famose sia come regista che come attore, Edoardo Leo scrive, dirige e interpreta un adattamento fedele dell'Otello di Shakespeare inserendolo in quel filone che tende a preservare il dialogo originale a fronte di un cambio d'epoca e di ambientazione. Solido nella regia, il film si innesta più o meno consapevolmente in un genere ormai un po' affaticato come quello del crime drama in salsa romana, perdendo quindi qualcosa in termini di impatto. Ma ciò che sembra premere al regista è utilizzare l'Otello come favola morale aggiornata al contemporaneo. Recensione ❯
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Jean-Jacques Annaud ci restituisce un film che fa del tono retorico il suo attore principale. Drammatico, Francia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film che racconta il drammatico incendio avvenuto ad aprile 2019 alla cattedrale di Notre-Dame di Parigi. Espandi ▽
Nel tardo pomeriggio del 15 aprile 2019 un incendio divampa nella cattedrale parigina di Notre-Dame. Vengono subito fatti evacuare i civili intenti ad ascoltare la messa, e anche i visitatori giunti da tutto il mondo per ammirare la bellezza dell'imponente cattedrale francese. In Notre Dame in fiamme Jean-Jacques Annaud ricostruisce i terribili attimi di quel giorno: si sofferma su chi da fuori osserva inerme l'incendio divampare, testimoniando con riprese dal cellulare e intonando canti e preghiere, ma soprattutto segue le eroiche gesta dei pompieri che hanno rischiato la vita per salvare uno dei simboli più importanti di Parigi; una cattedrale che sta in piedi da 8 secoli e che contiene al suo interno opere d'arte dal valore inestimabile.
Jean-Jacques Annaud ci restituisce un film che fa del tono retorico il suo attore principale, non apportando nulla di interessante neanche sul piano della testimonianza storica.
Annaud dà origine ad un film ibrido e nel farlo sfrutta molti degli espedienti narrativi tipici del racconto di eventi del genere, come l'errore umano ad esempio, che porta sempre a chiedersi come sarebbero andate le cose se ci si fosse comportati diversamente (è noto infatti che il primo allarme fu considerato falso, per via di un computer della sicurezza guasto da molto tempo). Recensione ❯
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Un film di genere fluido nel racconto, con un'estetica chiara e una notevole chimica fra i protagonisti. Drammatico, Italia2022. Durata 83 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'avventura lunga una notte tra le pieghe della quotidianità, della percezione e delle vite personali. Espandi ▽
Tarek si sta recando ad una festa e procura (controvoglia) quel po’ di erba che gli amici gli hanno chiesto di comprare. Ma un poliziotto in borghese intercetta il momento dell’acquisto e costringe Tarek a salire in macchina con lui. Alla sua terza regia di lungometraggio dopo Guarda in alto e Il colpo del cane, Fulvio Risuleo si cimenta con una sorta di road movie allucinato e straniante che riesce a raccontare molte cose contemporaneamente, senza fare proclami e innalzare manifesti ideologici: l’immigrazione, la desolazione urbana, la perdita di direzione e di senso di figure maschili in qualche modo sotto scacco, e la definizione stessa di virilità contemporanea. Notte fantasma è un film di genere con un’estetica chiara e una fluidità di racconto che aggiungono un tassello interessante nel percorso artistico di Risuleo e nel panorama del giovane cinema italiano contemporaneo. Recensione ❯
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Un film che si inserisce con grande naturalezza nel filone della commedia ma lo fa con un'originalità del tutto personale. Commedia, Italia2017. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un viaggio al femminile di 9 lune e mezza alla scoperta degli infiniti modi di essere donne. Espandi ▽
Due donne di oggi, due sorelle, due modi diametralmente opposti di stare al mondo: Livia e Tina entrambe sulla quarantina, tanto unite quanto diverse. Livia è una violoncellista bella e sfrontata, dall'anima rock. Modesta, detta Tina, è un timido vigile urbano che ha messo da parte la laurea per il posto fisso. Entrambe hanno un compagno: Livia convive con Fabio un osteopata dolce e carismatico, Tina con Gianni un collega ordinario e intollerante. Livia difende da sempre la sua posizione di donna che non desidera avere figli, mentre Tina tenta da anni di restare incinta, senza risultato: quando Tina, dopo tanti tentativi inizia a perdere la testa, Livia, consigliata dall'amico ginecologo, l'audace Nicola, decide di portare avanti una gravidanza per lei. Recensione ❯
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Un ritorno sottotono per il maestro del brivido che dirige un thriller non all'altezza della sua fama. Horror, Italia, Francia2022. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una ragazza deve sfuggire a un serial killer che l'ha scelta come preda. Con lei un bambino che la accompagnerà nella fuga. Espandi ▽
Mentre a Roma un'eclissi solare proietta ombre minacciose sulla città, un serial killer prende di mira le prostitute a bordo del suo furgone bianco. Dopo aver fatto una prima vittima, prende di mira anche Diana, appena uscita dall'incontro con un cliente. La donna sopravvive, ma perde la vista in un incidente. Costretta a fare i conti con una nuova vita, stringe un rapporto con Chin, che come lei era rimasto coinvolto nell'incidente. Insieme si mettono in fuga dal killer, che non ha intenzione di abbandonare la preda. A una decina di distanza dall'ultimo Dracula 3D, Dario Argento torna alla regia con un thriller che ruota attorno al tema della cecità, della luce e delle ombre, sullo sfondo di una Roma insieme patinata e periferica, senza un vero centro né geografico né emotivo.
Solo la fotografia di Matteo Cocco rivela qualche scelta interessante, a riprova delle doti mostrate negli ultimi tempi su opere come l'oculisticamente vicino Occhi blu. Anche i fan alla ricerca di qualche trovata stilistica interessante, seppur di fattura più artigianale, rischiano di rimanere delusi: tanto nel campo del mestiere quanto in quello delle idee, questi Occhiali neri mostrano solo buio fitto Recensione ❯
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Un bellissimo e straziante ritratto di un rapporto padre-figlio. Con un Pierfrancesco Favino magistrale. Drammatico, Italia2020. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di due ragazzini e dell'estate in cui fanno una scoperta terribile, la violenza degli adulti, e una meravigliosa, la forza dell'amicizia. Espandi ▽
Roma, 1976. Valerio Le Rose è un bambino quando suo padre Alfonso, noto magistrato, subisce un attacco terroristico sotto casa. I genitori pensano che Valerio dorma, invece lui si sveglia e dal balcone assiste a parte della scena, anche se non ne parla con nessuno. Da quel momento la sua infanzia si consuma nella paura e in un costante stato di allerta, mentre i genitori cercano di celare a lui e alla sua sorellina Alice la pericolosità della loro esistenza sotto scorta. E l'antica abitudine di Valerio di inventarsi amici immaginari trova una materializzazione in Christian, un ragazzo di poco più grande ma apparentemente molto meno spaventato dalla vita. Recensione ❯
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Esordio ricco di promesse per il giovane Simone Bozzelli, che racconta di libertà e manipolazione psicologica. Drammatico, Italia2023. Durata 112 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Sognando la libertà della Patagonia, Yuri e Agostino partono per un viaggio di autodeterminazione che si trasformerà in un delirio di controllo e prigionia. Espandi ▽
Nonostante abbia una ventina d'anni, Yuri viene trattato come un bambino dalle zie con cui vive in un paesino sulla costa adriatica dell'Abruzzo. Sarà l'incontro con Agostino, l'animatore che viene a lavorare a una festa per il cugino piccolo, a far scattare qualcosa in lui. Attrazione, desiderio di libertà, un interesse per lo stile di vita di un ragazzo che vive in camper e sembra non dover sottostare a nessun legame. Scappato di casa, Yuri si stabilirà in una comunità di gente simile ad Agostino, che vive alla giornata tra un rave e l'altro.
La prima regia di Simone Bozzelli, già autore di corti di successo e di alcuni video musicali, è di quelle che fanno ben sperare e portano in dote buone idee e una certa sensibilità filmica. In Patagonia costruisce uno studio psicologico focalizzato sui due protagonisti, impegnati in una danza di sottile prevaricazione, abuso e controllo - ma anche desiderio e scoperta. L'esordiente Augusto Mario Russi ha il giusto carisma per renderlo verosimile, e soprattutto sembra avere una conoscenza intima e naturale del milieu in cui si muove la storia. Recensione ❯
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Le conseguenze di un errore giudiziario raccontate con grande cura formale e qualche implausibilità. Drammatico, Italia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Bernardo deve accettare un grande cambiamento o diventare un altro, per riprendersi quello che la vita gli ha tolto. Espandi ▽
Bernardo Bordin è uno chef di grande talento in attesa di ottenere la sua prima stella Michelin, ed è un fenomeno al volante, anche se si limita ai rally che corre insieme all'amico Sergio, in procinto di candidarsi come sindaco del paese. Insieme all'altro amico, Stefano, Bernardo e Sergio si godono il loro benessere e si sentono i padroni del mondo. Ma un giorno Bernardo viene arrestato con l'accusa di associazione a delinquere e accusato di essere la mente di un giro di rapinatori che hanno svaligiato le case della zona, compresa quella di Stefano. Per Bernardo è l'inizio di un incubo che rivoluzionerà la sua vita e lo metterà davanti ala domanda: "Che cosa sei disposto a fare per riavere quanto ti è stato tolto?"
Il regista Ciro D'Emilio ha una grande capacità professionale nel raccontare per immagini, facendo interagire i suoi personaggi con il paesaggio del nord-est che incarna l'operosità locale ma anche una certa chiusura e una certa algida freddezza: dunque spazi organizzati ma circondati da un vuoto che rischia di appartenere anche alle coscienze di chi li abita.
Funzionano bene le interazioni fra Guido Caprino, che interpreta Bernardo, e Boris Isakovic, grande attore serbo visto di recente in Quo Vadis, Aida?, che si cimentano in duetti attoriali efficaci; così come risulta credibile il rapporto fra Caprino e Irene Casagrande. Recensione ❯
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Sofia Coppola riscrive la storia d'amore tra Elvis e Priscilla Presley dal punto di vista di lei, ma la verosimiglianza diventa un limite. Biografico, USA, Italia2023. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il grande, e turbolento, amore tra Priscilla Beaulieu e Elvis Presley iniziato in una base dell'esercito tedesco e proseguita nella tenuta da sogno a Graceland. Espandi ▽
Sofia Coppola porta al cinema l’autobiografia della moglie di Presley per raccontare la versione di Priscilla, l’altro lato del disco d’oro, che comprende anche i capitoli della solitudine, della gelosia, della rinuncia all’autonomia minima che le sarebbe derivata dal fare un lavoro, della richiesta – affatto reciproca - di esserci sempre, per lui, abbigliata e acconciata come piace a lui, nel rispetto dei suoi tempi, delle sue passioni passeggere, del volere inappellabile del Colonello che gli fa da manager e demiurgo. La sua storia era rimasta in ombra, eclissata dall’icona abbagliante del marito, e la Coppola di quell’ombra fa la cifra stilistica del film: sempre un po’ oscurato dal punto di vista fotografico, perché Priscilla vive dietro le tende tirate, nel privato della camera da letto, lontana dai set, dentro l’automobile. Se la regista è bravissima nel riportare lo spettatore nel corpo e nello spirito inquieto di una ragazzina di quattordici anni (di qualsiasi epoca), e nel raccontare attraverso l’uso del dettaglio la sua trasformazione in donna, il film purtroppo non si libera a sufficienza dei suoi strati di trucco, manca dell’irriverenza storica di Marie Antoinette, e resta intrappolato nel verosimile, nel compito ben fatto ma senza sorprese. Recensione ❯
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Una storia di amore a tempi sfasati poco coinvolgente nonostante il talento di Pierfrancesco Favino. Drammatico, Italia2021. Durata 113 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dall'omonimo best seller internazionale di Amanda Sthers, che oltre a dirigerlo lo ha scritto e coprodotto. Espandi ▽
L’attrazione fatale fra due persone non libere ha attraversato la letteratura e il cinema da sempre, e ha trovato declinazioni più drammatiche o più comiche, ma la riuscita di qualsiasi film su questa tematica dipende da almeno due elementi: una struttura narrativa convincente e una mano registica in grado di mettere in scena due elementi per loro natura inafferrabili come la passione e il desiderio. Purtroppo in Promises, sceneggiato dall’autrice francese Amanda Sthers sulla base del suo romanzo omonimo, e da lei diretto e prodotto, sono carenti entrambe. Nonostante la presenza importante di Pierfrancesco Favino nel ruolo di Sandro, Sthers non riesce a creare un pathos autentico nel raccontare una storia che più che un afflato insopprimibile sembra raccontare due egoismi contrapposti, e avallare un unico narcisismo: quello dell’autrice tuttofare che, accentrando su di sé le principali funzioni creative, sembra aver perso la gusta distanza nel maneggiare il materiale narrativo (e umano) a sua disposizione. Recensione ❯
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Walter Veltroni non dimentica il passato ma guarda al futuro. Con Solarino e Marcorè, due attori di grande professionalità. Commedia, Italia2023. Durata 105 Minuti.
Cosa succede nella vita di un uomo che si addormenta a 18 anni e si sveglia a 49? Veltroni parla di questo tempo e di noi, oggi. Espandi ▽
Giovanni ha 'dormito' per 31anni. Il giorno in cui, a piazza san Giovanni, si tenevano i funerali di Enrico Berlinguer l'asta di uno striscione gli è caduta in testa procurandogli un coma profondo durato così a lungo. Ora però il mondo in cui l'allora diciottenne si viene a trovare è decisamente cambiato. Avrà bisogno dell'aiuto della suora che gli era stata a fianco nel corso della degenza e di un ragazzo affetto da mutismo selettivo.
Walter Veltroni porta sullo schermo il suo romanzo mutandone alcuni elementi ma conservando lo spirito che ne ha informato la scrittura. Se Marcoré nuota come un pesce nell'acqua delle pieghe della psicologia di un personaggio che deve passare dallo stupore alla presa di coscienza, Valeria Solarino deve combattere con lo stereotipo, modello fiction Rai, della suora bella.
Quello che interessa a Veltroni è leggere l'elissi esistenziale che si è venuta a creare tra un diciottenne e il se stesso quarantanovenne che deve tornare ad apprendere e ad accettare una vita diversa da come l'aveva pensata. Recensione ❯
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