elgatoloco
|
lunedì 30 marzo 2020
|
una sopresa a metà...
|
|
|
|
Questa Produzione SKY, decisamente italo.americana(da un soggetto di Roberto Recchioni, che ancora prima che il fikm venisse realizzato, ha scritto una graphic-novel , con regia di Ivan Silvestrini, "Monlith"(2017) è interessante, in quanto chi pensa di assistere a un film di SF, con l'ennesimo"monolite"caduto sulla terra, magari provando sciagure, sarà sorpreso di trovarsi davanti a un film che invece mostra una supermacchina automatica che, per il nervosismo della madre, tradita dal marito e con un figlio piccolissimo nel retro, non funziona ma solo perché disttivata e il tutto, per colpa sempre della guidatrice, sottopone i due a un tour de force pericoloso (probabilmente nelle Rocky Mountains), ma poi tutto finisce bene, compreso anche una breve ma non drammatica permanenza in ospedale per i due eroi, Un film che esorta alla prudenza e al rispetto delle regole e delle indicazioni relative alla super-auto, molto ben realizzata anche sul piano tecnico che, certo, contiene in sè anche un eloquente messaggio pubblicitario all'inizio e alla fine del film, in qualche modo ineludibile; anche se se ne volesse prescindere completamente, ciò non sarebbe possibile in alcun modo.
[+]
Questa Produzione SKY, decisamente italo.americana(da un soggetto di Roberto Recchioni, che ancora prima che il fikm venisse realizzato, ha scritto una graphic-novel , con regia di Ivan Silvestrini, "Monlith"(2017) è interessante, in quanto chi pensa di assistere a un film di SF, con l'ennesimo"monolite"caduto sulla terra, magari provando sciagure, sarà sorpreso di trovarsi davanti a un film che invece mostra una supermacchina automatica che, per il nervosismo della madre, tradita dal marito e con un figlio piccolissimo nel retro, non funziona ma solo perché disttivata e il tutto, per colpa sempre della guidatrice, sottopone i due a un tour de force pericoloso (probabilmente nelle Rocky Mountains), ma poi tutto finisce bene, compreso anche una breve ma non drammatica permanenza in ospedale per i due eroi, Un film che esorta alla prudenza e al rispetto delle regole e delle indicazioni relative alla super-auto, molto ben realizzata anche sul piano tecnico che, certo, contiene in sè anche un eloquente messaggio pubblicitario all'inizio e alla fine del film, in qualche modo ineludibile; anche se se ne volesse prescindere completamente, ciò non sarebbe possibile in alcun modo. Per il resto, brava nella pare la protagonista assoluta Katrina Bowden, Hi-Tech e in genere virutalità alle stelle, anche quando esse confliggono o almeno urtano contro il mondo"reale"... Bene anche gli altri/le altre, coinvolte brevemente in quest'avventura breve ma anche"lunga", spercialmente per chi si identifica molto con la giovane donna protagonista del film. Qualche incongruenza, francamente, ma in complesso è un esperimento: di film ulteriori che forse sapranno sfurttare meglio le potenzialità offerte dagli sviuppi anche più recenti, rispetto a tre anni fa, della tecnologia etc., che sapranno anche creare , magari, una storia che non inceppi nelle sigarette-"canne"etc. Ma bisogna, appunto, partire dalla considerazione che si tratta di un mero"esperimento", di qualcosa di nuova e di inedito... El Gato
[-]
|
|
[+] lascia un commento a elgatoloco »
[ - ] lascia un commento a elgatoloco »
|
|
d'accordo? |
|
franz
|
martedì 1 ottobre 2019
|
ma dai!
|
|
|
|
Chi può spendere soldi per produrre un "film" simile?
Orrendo, stupido, senza capo né coda.
E volergli trovare un qualsiasi senso é altrettanto sciocco.
|
|
[+] lascia un commento a franz »
[ - ] lascia un commento a franz »
|
|
d'accordo? |
|
penna e calamaio
|
domenica 16 giugno 2019
|
il regista confuso
|
|
|
|
Molto fragile è la nostra protagonista, probabilmente perché ancora impacciata nel ruolo di madre, preoccupata di non esserlo nel modo più corretto del termine e sicuramente sbadata fin dalla scena iniziale nel supermarket.
Ci si mette di mezzo pure la tecnologia a darle nuove incertezze , rischiando di farla cadere nel buio più totale , dopo una serie di peripezie che scadono quasi nel pecoreccio e quasi tutte scaturite da scelte a dir poco discutibili.
Riuscirà a trovare il coraggio per riscattarsi e salvare capre e cavoli comprensivi della propria prole che sta soffocando sotto un sole cocente? Non ve lo dirò ovviamente.
[+]
Molto fragile è la nostra protagonista, probabilmente perché ancora impacciata nel ruolo di madre, preoccupata di non esserlo nel modo più corretto del termine e sicuramente sbadata fin dalla scena iniziale nel supermarket.
Ci si mette di mezzo pure la tecnologia a darle nuove incertezze , rischiando di farla cadere nel buio più totale , dopo una serie di peripezie che scadono quasi nel pecoreccio e quasi tutte scaturite da scelte a dir poco discutibili.
Riuscirà a trovare il coraggio per riscattarsi e salvare capre e cavoli comprensivi della propria prole che sta soffocando sotto un sole cocente? Non ve lo dirò ovviamente.
Bella Lei fisicamente, ottima la fotografia e tutto sommato interessante l'idea di base , ma le buone notizie se cosi' vogliamo chiamarle si esauriscono qui.
Di fatto la sceneggiatura si impantana in momenti a dir poco paradossali che sfociano talvolta nel ridicolo, talvolta nel nervosismo, anche di chi assiste a tutta la faccenda, ovvero atterriti spettatori.
Sorge il dubbio spontaneo che il regista , distratto dalle fattezze della propria protagonista, si sia assopito in macchina sotto il sole del deserto e sia entrato in un grande stato confusionale pure lui.
Può capitare ma che non faccia un sequel su questa falsa riga che poi non gliele mandiamo a dire.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a penna e calamaio »
[ - ] lascia un commento a penna e calamaio »
|
|
d'accordo? |
|
portierevolante
|
mercoledì 7 marzo 2018
|
una corsa contro la stupidità
|
|
|
|
Ottima l'ambientazione in terre sconfinate e desolate,belli i protagonisti, sia il bambino che la donna. Purtroppo quest'ultima risulta alquanto sbandata e sbadata e ne combina di tutti i colori. La macchina ipertecnologica difetti non ne ha ed alla fine si trova ad essere martellata,spinta ed accappotata da una bionda impazzita. Insomma suspense non ce n'è se non per il fatto che il bambino sta per friggere ed alla resa dei conti è troppo poco per giustificare la visione del film.
|
|
[+] lascia un commento a portierevolante »
[ - ] lascia un commento a portierevolante »
|
|
d'accordo? |
|
ennio
|
domenica 28 gennaio 2018
|
idea e ambientazione riscattano molte pecche
|
|
|
|
L'idea è abbastanza originale (a chi non è capitato l'incubo di rimanere chiusi fuori dalla macchina? ), e il paesaggio del west più selvaggio e colorito bastano a passare 80 minuti piacevoli. Nonostante evidenti incongruenze nel comportamento della madre, unica protagonista assieme al figlio piccolo e alla supercar. Molti gli insulti contro la stupida protagonista, specie quando si produce in inutili monologhi o si fa le canne mentre il suo figlioletto sta schiattando di caldo. Allo spettatore rimane l'angoscia e la speranza che il bambino si salvi, e che la mamma ci resti secca.
|
|
[+] lascia un commento a ennio »
[ - ] lascia un commento a ennio »
|
|
d'accordo? |
|
melissa
|
domenica 7 gennaio 2018
|
perfetta descrizione però..
|
|
|
|
Condivido la tua recensione, sono in disaccordo solo in merito al moralismo scaturito dalla situazione.. secondo me se le circostanze fossero meno tragicomiche si potrebbe provare maggiore empatia e dunque essere più coinvolti: la protagonista è nientemeno che Sid il bradipo dell’Era Glaciale, più bella ma meno simpatica.. ne combina una dietro l’altra, perde il figlio, si sfoga contro gli altri, fuma col bimbo in macchina e si sa che il fumo finisce sempre dietro, tenta di recuperare il rapporto ma risulta falsa... un disastro di donna.. nessuno è perfetto per carità ma anche questa ci mette del suo per essere odiosa.
|
|
[+] lascia un commento a melissa »
[ - ] lascia un commento a melissa »
|
|
d'accordo? |
|
scrignomagico
|
sabato 6 gennaio 2018
|
prendi la donna più cretina sulla terra...
|
|
|
|
...falle fare tutto quello che non va fatto, non farle fare tutto quello che va fatto, e abbiamo trovato il senso (?) di questo film, in cui passare più di un'ora a cercare gli insulti migliori da rivolgere alla protagonista...
|
|
[+] lascia un commento a scrignomagico »
[ - ] lascia un commento a scrignomagico »
|
|
d'accordo? |
|
supersantos
|
venerdì 8 dicembre 2017
|
bella e sbadata
|
|
|
|
La tensione non si taglia a fette,diciamolo subito.
La protagonista pur avendo discreta presenza scenica,fa troppi errori di poca attenzione a cominciare dalla scena iniziale nel supermercato.
Continuerà così per un'altra abbondante oretta di pellicola,salvo poi uno scatto grintoso nella parte finale.
Insomma la macchina in questione sembra avere ben poche colpe nell'elenco delle sventure prodotte.
Le immagini più scioccanti sono quelle del bambino che soffre temperature oltre i quaranta gradi,per il resto,oltre una bella ambientazione,mi sembra che ci sia davvero poco per consigliare a tutti i costi la visione del film.
Poteva essere ma non è.
[+]
La tensione non si taglia a fette,diciamolo subito.
La protagonista pur avendo discreta presenza scenica,fa troppi errori di poca attenzione a cominciare dalla scena iniziale nel supermercato.
Continuerà così per un'altra abbondante oretta di pellicola,salvo poi uno scatto grintoso nella parte finale.
Insomma la macchina in questione sembra avere ben poche colpe nell'elenco delle sventure prodotte.
Le immagini più scioccanti sono quelle del bambino che soffre temperature oltre i quaranta gradi,per il resto,oltre una bella ambientazione,mi sembra che ci sia davvero poco per consigliare a tutti i costi la visione del film.
Poteva essere ma non è.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a supersantos »
[ - ] lascia un commento a supersantos »
|
|
d'accordo? |
|
gustibus
|
martedì 5 dicembre 2017
|
cinema?..ma?
|
|
|
|
Sono sadico perche'recensire "monolith"e'un impresa titanica,una bella donna,una macchina ipertecnologica,un gruppo di ragazzi e un bambino che rimane chiuso in questo suv stellare..produzione Italo/usa..guardando i titoli di coda ce'un 80%di Italia.Il film non e'horror,lo scorrere e'di un filmetto per la TV!...il problema e'distribuire il film in questione!?Ce'un buon film come WIND RIVER(che ho recensito)mai distribuito nelle sale e vi assicuro che e'bellino.Misteri del cinema!W il cinema!
|
|
[+] lascia un commento a gustibus »
[ - ] lascia un commento a gustibus »
|
|
d'accordo? |
|
patry58
|
lunedì 4 dicembre 2017
|
grafica
|
|
|
|
Ma perché avete cambiato grafica? Era molto meglio prima..
|
|
[+] lascia un commento a patry58 »
[ - ] lascia un commento a patry58 »
|
|
d'accordo? |
|
|