as
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sabato 2 dicembre 2017
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film orribile
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Tentativo Italiano di scimiottare la tensione di Duel. Sceneggiatura da B Movie, scritta da un bambino di sei anni. Recitazione pessima di tutti gli attori. Senza capo ne coda. Storia di una macchina tecnologica guidata da un ex cantante, che gelosa di suo marito, viaggia nel nulla verso los angeles assieme al figlio. Un incidente mostra le funzioni di sicurezza. L unico modo di aprirla, be vedete voi. La bonelli è meglio che continui a fare fumetti. Il film è tratto da una storia di Roberto Recchioni, che ancora una volta dimostra la sua insussistenza creativa.
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maxmavi
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giovedì 30 novembre 2017
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uno dei film più brutti di tutti i tempi...
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Ho aspettato l'uscita su Sky ma devo dire che ho letteralmente buttato via il mio tempo:
storia insulsa, recitazione penosa, effetti speciali assurdi e mi fermo qui salvo solo
qualche bella ripresa panoramica che non salva certamente il resto...
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sam10
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giovedì 30 novembre 2017
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troppi errori
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Non ci siamo..
La macchina che la protagonista non sarebbe a riuscita a tenere senza la pietra, quando viene tolta ha bisogno della sua spinta inumana per essere mandata nel burrone. Errore da principianti non perdonabile per un film che esce nelle sale.
Finale da non credere, mentre la macchina veniva spinta giu speravo non fosse vero, ma è accaduto sul serio.
Trama noiosa, la protagonista non fa altro che tranquilizzare il bambino e tirare oggetti inutili contro la macchina.
Voto 4, peccato la grande idea del bambino rimasto chiuso in macchina non abbia dato risultati...
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giovedì 30 novembre 2017
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irritante
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Film irritante è molto deludente, sicuramente una montatura trailer e marketing molto buona per poi decadere nella mediocrità di una trama forzata e monotona! Non lo riguarderei neanche fosse l’ultimo film esistente
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giovedì 30 novembre 2017
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imbarazzante
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mercoledì 29 novembre 2017
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perdita di tempo
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Umo dei film più brutti che abbia mai visto in vita mia. Ce ne vuole a girare un film così stupido ma.il regista ci é riuscito in pieno. Per non parlare della recitazione e del gran finale!! Non perdete tempo, cambiate subito canale.
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crudo
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domenica 27 agosto 2017
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disappunto
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Disappunto per un film che di forte non ha nulla. Sembra abbiano scoperto il 'crane' solo oggi. Uno spottone della Land Rover :). Non c'e' nessuna visione originale. Attrice da telenovella americana, regista trasparente e senza inventiva, fotografia banalotta.. E IO CHE CI CREDEVO. La locandina pero' ben fatta, me l'ha data a bere. Peccato.
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eleonorapanzeri
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sabato 26 agosto 2017
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l'incubo di ogni genitore
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In un futuro non bene definito, nasce una nuova e rivoluzionaria auto del futuro: la Monolith, super blindata e accessoriata, capace di garantire confort e sicurezza ai suoi passeggeri. Sandra, giovane moglie di un importante produttore discografico ha l'occasione di provare questo nuovo gioiello della tecnologia in un lungo viaggio assieme al suo figlioletto. Già da subito ci si rende conto che la donna non è per nulla felice: il marito è spesso assente e ancora parte di un mondo fatto di gloria, successo e divertimento da cui lei è esclusa. Sandra un tempo era una pop star che in nome dell'amore ha lasciato la sua carriera di cantante per fare la mamma a tempo pieno, ruolo che non le si confece e in cui si trova stretta ed alienata.
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In un futuro non bene definito, nasce una nuova e rivoluzionaria auto del futuro: la Monolith, super blindata e accessoriata, capace di garantire confort e sicurezza ai suoi passeggeri. Sandra, giovane moglie di un importante produttore discografico ha l'occasione di provare questo nuovo gioiello della tecnologia in un lungo viaggio assieme al suo figlioletto. Già da subito ci si rende conto che la donna non è per nulla felice: il marito è spesso assente e ancora parte di un mondo fatto di gloria, successo e divertimento da cui lei è esclusa. Sandra un tempo era una pop star che in nome dell'amore ha lasciato la sua carriera di cantante per fare la mamma a tempo pieno, ruolo che non le si confece e in cui si trova stretta ed alienata. La solitudine della donna è tale, da cercare conforto e supporto nel programma d'intelligenza artificiale della sua nuova super macchina, Lilith. L'intelligenza artificiale della macchina, si rivela tuttavia da subito limitata e vuota, capace di comprendere solo numeri e ferree regole di sicurezza. In questo stato l'ossessione e la nostalgia di un passato che non c'è più hanno gioco facile e Sandra temendo l'infedeltà del marito cambia i suoi piani originali di viaggio. La strada più veloce tuttavia si rivela la più infausta ed il piccolo David si ritrova rinchiuso da solo all'interno della Monolith nel bel mezzo del deserto. Una trama semplice ed un cast ridotto all'osso. Un thriller ad alta tensione soprattuto per chi ha bimbi piccoli, quasi da diventare intollerabile. Con il senno del poi, ad un analisi meno offuscata dall'immedesimazione e dall'ansia del momento, molte sono le incongruenze e gli eventi improbabili. Spesso fuori scena la colonna sonora, che inneggia a sentimenti di trionfo quando ci sarebbe stato spazio solo alla disperazione. Fuori luogo anche alcune inquadrature sexy dell'avvenente protagonista, in momenti che richiamano sentimenti tutt'altro che piacevoli. Nel complesso comunque un film che fa quello per cui è stato realizzato, ottimo montaggio e fotografia sotto la direzione di un regista italiano, IVAN SILVESTRI. Credo inoltre che la pellicola contenga un importante messaggio, ovvero che gli uomini mettono tanto impegno nel costruire macchine per proteggersi da ostilità esterne quando i veri nemici la maggior parte del tempo siamo noi stessi, offuscati da uno scintillante mondo virtuale fatto di comodità, lusso e agiatezza che nasconde solitudine, vuoto e disperazione.
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alcofribas
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venerdì 25 agosto 2017
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pessimo in tutto e per tutto
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Pellicola che dice tutto nei primi dieci minuti, che di fatto spoilerano tutto quanto verrà dopo. La protagonista mette in fila così tante stupidaggini in maniera così tronfia e ignorante (prima dell'altrettanto stupido 'incidente') da far quasi desiderare che muoia. Sembra inoltre che non sia mai uscita di casa, tanto è assurdo il suo comportamento, mentre invece dovrebbe essere una rockstar.
La trovata che risolve tutto è poi certo inattesa ma in quanto ingiustificabile.
Una storia stupida, costruita male, non degna nemmeno del peggiore dei fumetti. Una regia banale, attenta solo a indugiare sul lato b della protagonista.
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Pellicola che dice tutto nei primi dieci minuti, che di fatto spoilerano tutto quanto verrà dopo. La protagonista mette in fila così tante stupidaggini in maniera così tronfia e ignorante (prima dell'altrettanto stupido 'incidente') da far quasi desiderare che muoia. Sembra inoltre che non sia mai uscita di casa, tanto è assurdo il suo comportamento, mentre invece dovrebbe essere una rockstar.
La trovata che risolve tutto è poi certo inattesa ma in quanto ingiustificabile.
Una storia stupida, costruita male, non degna nemmeno del peggiore dei fumetti. Una regia banale, attenta solo a indugiare sul lato b della protagonista. Una protagonista dalle espressioni involontariamente comiche, come la smorfia di apprezzamento stile film porno quando impugna per la prima volta la grossa chiave inglese.
Enorme flop per la Bonelli, che spero ci pensi due volte prima di scegliere i suoi prossimi collaboratori.
Ah, dimenticavo: musiche insignificanti stile anni 80 che sembrano fatte al risparmio con sintetizzatore.
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barese85
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lunedì 21 agosto 2017
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interessante, ricco di suspance
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Non ricordo di aver visto film che trattassero questa situazione, quindi gia' un punto positivo, inoltre ideato e curato da italiani, di fattura internazionale. Magari avrei gradito anche la comparsa di attori italiani, ovviamente all' altezza della pellicola, perché penso che sicuramente in Italia abbiamo talenti per fare qualsiasi genere cinematografico, quindi cerchiamoli e diamo loro chance lavorative. Per il resto film scorrevole, che intrattiene lo spettatore dall' inizio alla fine della storia a colpi di suspance.
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