Anno | 1982 |
Genere | Animazione, |
Produzione | Giappone |
Durata | 95 minuti |
Al cinema | 128 sale cinematografiche |
Regia di | Shigetsugu Yoshida |
Uscita | giovedì 13 febbraio 2025 |
Distribuzione | Nexo Studios |
MYmonetro | Valutazione: 3,00 Stelle, sulla base di 2 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 6 febbraio 2025
Il film del 1982 dedicato al divertentissimo personaggio protagonista di una delle serie animate più seguite in Italia. Hello! Spank - Il Film - Le Pene d'Amore di Spank è 10° in classifica al Box Office, ieri ha incassato € 9.450,00 e registrato 1.113 presenze.
CONSIGLIATO SÌ
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Spank, il cane della vivace Aiko è sempre un po' imbranato e lo è ancora di più nel momento in cui si innamora della cagnetta Anna. La quale appartiene al virtuoso violinista Sho Shimada che diventa compagno di scuola di Aiko. Anche tra i due padroni sta nascendo un sentimento amoroso ma c'è il rischio che Sho debba seguire la madre e quindi cambiare (per lui è l'ennesima volta) città.
Un film del 1982 totalmente inedito in Italia in cui non si sommano episodi già visti ma si propone una storia del tutto originale.
Correvano gli anni '80 quando, su quelle che allora si definivano ancora come televisioni private, spopolava il cartone animato giapponese (lo si chiamava così e solo gli specialisti lo definivano 'anime') che per ben 63 episodi praticamente allevò una generazione. È a coloro che all'epoca erano bambini/e (ma ovviamente non solo) che si rivolge questa edizione di un film girato allora e del cui protagonista l'adesso ultranovantenne regista Shigetsugu Oshida ha scoperto l'inattesa notorietà nel Belpaese da un italiano che lo ha incontrato in Giappone.
Se poi si pensa che il film uscirà nel periodo di San Valentino il gioco è fatto. All'effetto nostalgia potranno unirsi ricordi di quella che all'epoca era l'animazione che invadeva gli schermi televisivi e formava un gusto estetico destinato a permanere.
Spank è un cagnetto tanto imbranato quanto tenero, impegnato in un costante rapporto di rivalità/amicizia con il gatto Oyama. Qui si trova di fronte all'attrazione per la cagnetta Anna, situazione che consente di sviluppare in parallelo due storie legate ai sentimenti. Una si situa a livello canino e l'altra a livello umano. Ciò che, al di là del divertimento e anche di un pizzico di malinconia, emerge dal film è l'attenzione che viene data al rapporto tra adolescenti ed adulti.
Aiko è una ragazza del primo anno del liceo che vive con uno zio che ha con lei un rapporto paterno di protezione e di confidenza. Mentre Sho ha una madre concertista che vede in lui una specularità nutrendo grandi aspettative nelle sue doti di violinista rischiando di non saperne comprendere altri aspetti del carattere.
Con un sapiente dosaggio di azione e di caratterizzazione di ogni personaggio Oshida si può consentire anche un'escursione nella grande città dove Anna corre qualche rischio non di poco conto. Il tutto avendo sempre presente il target di riferimento che oggi, decisamente cresciuto, potrà gustare con consapevolezza ancora maggiore alcune sfumature e diversi dettagli.
L'eponimo "eroe" di Hello! Spank è sempre stato un personaggio deliberatamente ridicolo. Il suo ruolo all'interno della narrazione, oltre a quello di figura accentratrice delle storie e delle (dis)avventure a cui va quotidianamente incontro insieme alla sua giovane (e solitaria) proprietaria, è da osservare alla stregua di un vero e proprio catalizzatore umoristico: tanto che lo spirito caotico dell'esilara [...] Vai alla recensione »