Un film d'autore epico, brutale e spettacolare, giustamente ambizioso, unico nel suo genere. Drammatico, Italia, Belgio2019. Durata 127 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Una storia senza tempo, di amore, sangue e conflitto. Espandi ▽
Romolo e Remo si ritrovano senza più terre né popolo. Catturati dalle genti di Alba, sono costretti a partecipare a duelli in cui lo sconfitto viene dato alle fiamme. Quando è il turno di Remo, Romolo si offre come suo avversario e i due collaborando con astuzia riescono a scatenare una rivolta, che segnerà l’inizio della loro ascesa. Epica barbara, mito di fondazione e tragedia classica. Attento alla natura incontaminata dell'alba della civiltà, Matteo Rovere ricostruisce un racconto eroico e tragico, senza dimenticare lo spettacolo. I protagonisti non trattengono i colpi e la violenza è spaventosa e credibile. Il primo re trova una propria strada e porta a maturazione, anche autoriale, il nuovo cinema italiano di genere. Recensione ❯
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Una storia di donne incastonate in una natura impervia, raccontata tra i silenzi dei non detti . Drammatico, Italia2019. Durata 95 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia di una bambina cresciuta alla fine degli anni '60. Espandi ▽
Il film ambientato a fine anni '60 in un villaggio di pescatori, narra la storia di Lucia, una bambina di undici anni i cui genitori emigrano in Francia in cerca di lavoro, affidandola a nonna Maria, una donna severa e incapace di manifestare i propri sentimenti. Col passare dei mesi l'esistenza di Lucia si popola di persone e affetti. La curiosità la spinge verso gli uomini, un mondo misterioso da cui stare alla larga (come dice la nonna) o tutto da scoprire (come pensa Lucia). Uno di loro nasconde un terribile segreto e la nostra Picciridda ne rimarrà vittima. In un contesto sociale ostile, la piccola protagonista paga un prezzo molto alto, ma continua a lottare per crescere con dignità, forza e ottimismo. Recensione ❯
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All'interno di una clinica privata arriva a lavorare Nina, accolta dalle donne italiane e straniere che fanno parte dello staff. Ma tra di loro si nasconde un segreto. Espandi ▽
Nina Martini è una giovane donna che cerca lavoro e fortuna in Brianza, dove si trasferisce con la sua bambina. In prova presso una residenza per anziani, il suo zelo le vale un'assunzione e una vita finalmente più serena. Ma la quiete ritrovata è interrotta dalle avance (sessuali) e l'abuso di potere del direttore della struttura. Decisa a denunciarlo, Nina deve fare i conti con l'omertà delle colleghe e la prepotenza di un sistema amministrativo conservatore e dispotico. Recensione ❯
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Le conseguenze di un errore giudiziario raccontate con grande cura formale e qualche implausibilità. Drammatico, Italia2022. Durata 105 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Bernardo deve accettare un grande cambiamento o diventare un altro, per riprendersi quello che la vita gli ha tolto. Espandi ▽
Bernardo Bordin è uno chef di grande talento in attesa di ottenere la sua prima stella Michelin, ed è un fenomeno al volante, anche se si limita ai rally che corre insieme all'amico Sergio, in procinto di candidarsi come sindaco del paese. Insieme all'altro amico, Stefano, Bernardo e Sergio si godono il loro benessere e si sentono i padroni del mondo. Ma un giorno Bernardo viene arrestato con l'accusa di associazione a delinquere e accusato di essere la mente di un giro di rapinatori che hanno svaligiato le case della zona, compresa quella di Stefano. Per Bernardo è l'inizio di un incubo che rivoluzionerà la sua vita e lo metterà davanti ala domanda: "Che cosa sei disposto a fare per riavere quanto ti è stato tolto?"
Il regista Ciro D'Emilio ha una grande capacità professionale nel raccontare per immagini, facendo interagire i suoi personaggi con il paesaggio del nord-est che incarna l'operosità locale ma anche una certa chiusura e una certa algida freddezza: dunque spazi organizzati ma circondati da un vuoto che rischia di appartenere anche alle coscienze di chi li abita.
Funzionano bene le interazioni fra Guido Caprino, che interpreta Bernardo, e Boris Isakovic, grande attore serbo visto di recente in Quo Vadis, Aida?, che si cimentano in duetti attoriali efficaci; così come risulta credibile il rapporto fra Caprino e Irene Casagrande. Recensione ❯
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Haneke si clona in un potente remake americano, dando vita a un'opera contemporanea e a una sadica critica alla società dello spettacolo. Thriller, Gran Bretagna, USA, Francia, Austria, Germania, Italia2007. Durata 111 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una famigliola borghese in vacanza nella casa sul lago. Due ragazzi per bene che chiedono delle uova. Una violenza ingiustificata che degenera senza via d'uscita. Espandi ▽
Come ogni anno quando arriva il periodo delle vacanze, Anna e Georg partono alla volta della loro tranquilla casa sul lago con il figlioletto Schorschi. Anche i vicini sono lì ad aspettarli , pronti per un sfida a golf. La famiglia riceve però l'inaspettata visita di due giovani ragazzi, che con un banale pretesto riescono ad entrare in casa e a trasformare la vacanza della tranquilla famigliola in un terribile incubo. Recensione ❯
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Un'azienda tessile in crisi sta per essere acquistata da una bella e cinica imprenditrice cinese, i due proprietari saranno pronti a tutto per impedirlo. Espandi ▽
Prato, simbolo del made in Italy dell'industria tessile in tutto il mondo. Vittorio Pelagatti e Armando Giachetti sono i proprietari della Gobbotex, un'azienda fondata dai nonni nel dopoguerra che oggi naviga in cattive acque e rischia di affondare per una crisi economica inarrestabile. La situazione si complica quando fa il suo ingresso nell'Unione Industriali di Prato, un'imprenditrice dagli occhi a mandorla, pronta a tutto. La Signora Lì, infatti, acquista aziende in difficoltà per poi ripartirle e rivenderle e la Gobbotex è l'oggetto dei suoi desideri. Vittorio, playboy spendaccione ed eterno scansafatiche, e Armando, marito fedele e lavoratore instancabile, hanno bisogno di un piano per evitare la bancarotta e preservare il tesoro costruito dai nonni tanti anni prima. La soluzione sta proprio nel passato, nei "soldi di cuoio" che i nonni hanno messo da parte e poi nascosto per i momenti di difficoltà. Una caccia al tesoro, che passa per vecchi dipendenti, amanti perdute e ricordi misteriosi, ci accompagna verso un finale a sorpresa. Recensione ❯
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Il film ricostruisce la figura di Edgardo Mortara, il bambino ebreo il cui rapimento da parte del Vaticano nel 1858 divenne un caso internazionale. Espandi ▽
Bologna, 1858. Edgardo Mortara, un bambino ebreo di quasi sette anni, viene sottratto alla sua famiglia e consegnato al "Papa Re" Pio IX. La motivazione ufficiale fornita dal Diritto canonico è che a sei mesi il bambino era stato battezzato e dunque non può che ricevere dalla Chiesa un'educazione cattolica che lo "liberi dalle superstizioni di cui sono imbevuti gli ebrei". I genitori di Edgardo, Momolo e Marianna, non si rassegnano e continuano a cercare di riavere il figlio, sollevando un caso internazionale che vedrà schierati contro il Papa la comunità ebraica mondiale, la stampa liberale e persino Napoleone III. Ma Pio IX non teme la disapprovazione di nessuno, rispondendo alle richieste di restituire Edgardo alla sua famiglia con un "non possum" e il sorriso serafico di chi si ritiene al sopra delle umane regole. E nonostante il clima sia quello risorgimentale la Chiesa rimane inamovibile, contando sulla sua sedicente inviolabilità. Recensione ❯
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Una favola che incanta gli occhi e si avvicina a Collodi con amore, devozione, enorme rispetto. Fantastico, Italia, Gran Bretagna, Francia2019. Durata 125 Minuti. Consigli per la visione: Film per tutti
Matteo Garrone dirige l'adattamento cinematografico del romanzo omonimo (1881) di Carlo Collodi. Espandi ▽
Ci sono tutti, i personaggi principali del romanzo di Collodi, nel Pinocchio di Garrone: Geppetto e il suo burattino, Lucignolo, Mangiafuoco, fino all'Omino di burro, il Tonno e la Balena. Perché questo nuovo adattamento di una delle favole italiane più note al mondo è enormemente rispettoso dell'originale. C'è una cura devota nella ricerca delle facce giuste, negli scenari, nei dettagli dei costumi, del trucco, degli effetti speciali artigianali. In questa cura c'è tutto l'amore e la reverenza che Garrone ha verso il testo, il suo perfetto equilibrio nel dosaggio degli elementi narrativi e nella caratterizzazione dei personaggi. Gli interpreti son perfetti: Benigni trattenuto e straziante, il piccolo Ielapi minuto ma tosto. Filologicamente è un film impeccabile, più edulcorato rispetto all’originale, ma che lascia negli occhi l’incanto. Recensione ❯
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Un'interessante favola contemporanea con due pilastri: lo script dal sapore internazionale e la duttilità di Francesco Scianna. Commedia, Italia2023. Durata 110 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Filippo è un fidanzato fedele, un avvocato impeccabile e un uomo generoso. È possibile essere così perfetti? Sì, se hai una coscienza come Otto che controlla ogni tua mossa. Espandi ▽
Filippo è un fidanzato fedele, un avvocato impeccabile e un uomo generoso. È possibile essere così perfetti? Sì, se hai una coscienza come Otto che controlla ogni tua mossa. Un giorno, però, Otto raggiunge in ritardo la sua postazione di lavoro nel "Mondo Altro" e scopre che, in pochi minuti, Filippo ha messo sotto sopra tutta la sua vita. Otto è in difficoltà, deve sistemare le cose prima che le Coscienze Superiori se ne accorgano e decide così di affrontare Filippo di persona piombando sulla Terra...
In questo percorso emozionante, divertente, ricco di colpi di scena e di situazioni in cui non sempre sarà facile agire "secondo coscienza", i nostri protagonisti vedranno pian piano la loro vita con occhi diversi. Recensione ❯
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Il film racconta il mondo della canzone partenopea moderna. Espandi ▽
Giusy è una ragazza giovane e talentuosa, con il sogno e tutte le carte in regola, per diventare una cantante famosa. Orfana di madre, vive con il padre con il quale lavora in un salone per parrucchieri. Sul suo percorso incontra Giovanni Russo, un produttore "spietato".
Tra mille vicissitudini, tradimenti e paure, Giusy riceve una sorpresa dal padre che le cura la produzione di una canzone che sua moglie aveva scritto per lui poco prima di morire: il brano piace al grande pubblico che porta Giusy in vetta alle classifiche di gradimento radiofonico. Il film si conclude con la ragazza felice e realizzata che in una libreria firma le copie del suo nuovo e fortunato singolo ai numerosi fan. Recensione ❯
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Il racconto di una città speciale che nasconde un mistero in ogni dettaglio architettonico. Arte, Italia2021. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film documentario prende avvio dall'immenso patrimonio veneziano per raccontare la città. Espandi ▽
1600 anni dopo la sua leggendaria fondazione, il film documentario prende avvio dall'immenso patrimonio veneziano per raccontare la città. I percorsi nei palazzi che ospitano capolavori e oggetti storici danno vita a connessioni artistiche e culturali, ma anche a semplici nessi visivi che, viaggiando tra le epoche, vanno a comporre il ritratto di una citta` futuribile. Come ne "Il Mondo Novo" di Giandomenico Tiepolo a Ca' Rezzonico, la societa` veneziana del '700, accorsa ad ammirare quella sorta di "lanterna magica" che era il cosmorama, si spinge e si accalca a stupirsi e a nutrirsi delle meraviglie del mondo che verra`. Nel film documentario, e` Carlo Cecchi, a consegnarci la memoria della citta`: un maestro del teatro italiano che ha studiato, conosciuto e lavorato con i grandi intellettuali, registi, letterati e attori della cultura del '900. Oltre a lui, vediamo muoversi per i luoghi di Venezia una giovane pianista polacca di grande talento, Hania Rani: cerca ispirazione e suggestioni per la sua musica per comporre la colonna sonora del film. Hania si muove tra musei, calli, palazzi e meraviglie veneziane; ci guida con i pensieri, ma soprattutto con le note musicali. A tenere il filo tra questi due diversi sguardi su Venezia e soprattutto tra due diverse generazioni c'e` la voce narrante di Lella Costa, a sottolineare che Venezia e` donna. Un racconto che conduce lo spettatore affinché possa orientarsi tra le epoche e incrociare storie e relazioni tra passato, presente e futuro. Recensione ❯
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Un direttore d'orchestra parte per Cuba dove è stato ingaggiato per un lavoro con i bambini. L'esperienza potrebbe cambiarlo per sempre. Espandi ▽
Vittorio, un burbero direttore d'orchestra sul viale del tramonto, riceve un'offerta di lavoro all'Havana: dirigere il Kyrie Eleison, un'opera di Rossini, con il coro dei bambini della Colmenida. Decide di accettare la proposta per due motivi: i soldi e perché da troppo tempo la musica gli manca. Ma il progetto lo metterà a dura prova. Vittorio odia i bambini e crede che l'opera rossiniana, una vera e propria preghiera in musica, mal si adatti al cuore allegro di quei giovani coristi cubani troppo distratti e indisciplinati, a suo dire. Tante saranno le difficoltà che troverà nel suo percorso, forse anche perché è il suo di cuore ad essersi chiuso agli altri. E la sua aridità dovrà fare in conti con i mille colori di Cuba e le sue tante contraddizioni. Recensione ❯
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Un'opera prima che omaggia i Maestri ma sa conquistarsi un proprio spazio autonomo. Noir, Italia2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un percorso non lineare attraverso la metropoli notturna che si rivelerà un contenitore di personaggi dai tratti allucinatori. Espandi ▽
Tre fratelli napoletani , Maurizio, Jerry e Lello Cubani (Cubani è il cognome) decidono di far esplodere l'auto di una persona che gli ha fatto uno sgarro Dopo aver messo in fuga un ladro intento a rubare l' auto interessata procedono. Sfortunatamente per i Cubani, l' auto fatta esplodere è quella di Saggese, uno spietato boss che aveva nascosto in quella vettura un considerevole quantitativo di droga. I tre fratelli, accortisi dell' errore, cominciano a fuggire ma devono rinunciare alla loro auto, trafugata dal ladro incontrato poco prima. Recensione ❯
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Il trionfo dell'Italia nei mondiali dell''82 in un documentario dalle immagine inedite. Espandi ▽
Quando la nazionale italiana di calcio lascia il paese alla volta della Spagna, dove si giocano i campionati mondiali del 1982, il clima è prima disinteressato e poi, dopo tre pareggi iniziali, addirittura ostile nei confronti di una squadra che non convince e le cui convocazioni suscitano dubbi, a cominciare dal centravanti Paolo Rossi che non gioca da due anni. Messi di fronte all’ultimo appello in una partita decisiva contro l’Argentina di Maradona, gli azzurri si lanciano però in una cavalcata sorprendente e trionfale che nessuno si aspettava. Pochi momenti sportivi nella nostra storia sono così cinematografici come l’urlo di Tardelli, immagine simbolo di un torneo, di una generazione e di un’epoca intera. Ma tutto il mondiale del 1982 possiede in realtà la struttura drammatica perfetta, così imprevedibile nel suo rovesciamento che trasforma le tensioni e gli stenti iniziali in una incredibile vittoria finale, a Madrid contro la Germania Ovest. Lo racconta nel quarantennale del trionfo la Stand by me di Simona Ercolani, la quale rielabora per il cinema la ricetta televisiva che rese celebre Sfide. Un racconto minuzioso e le storie umane sono il trampolino che consente di abbandonarsi all’esaltazione una volta che la cavalcata si fa inarrestabile, e si finisce tutti a cantare “Cuccuruccucù Paloma” di Battiato con Bruno Conti. Recensione ❯
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Tornano sul grande schermo il duo comico Nunzio & Paolo che debuttano anche alla regia con il loro terzo film. Espandi ▽
Due fantasmi di troppo appare un film a corto di ispirazione che non sfrutta le possibilità narrative della storia e i luoghi, soprattutto la scena nel castello in cui gli equivoci e le situazioni sospese tra commedia e fantasy potevano avere un maggiore sviluppo. Nunzio e Paolo, alla loro prima regia, aggiornano i personaggi del loro precedente film Non è vero ma ci credo che li ha visti protagonisti: la mancanza di maturità, le imprese fallimentari di paolo e l'entrata in campo di Maurizio Mattoli che in questo film interpreta un esperto medium che accusa i due malcapitati protagonisti di avergli portato via i clienti mentre nell'altro era il titolare di un ristorante vegetariano di successo. Le situazioni comiche sono gestite come sketch isolati e anche alcune figure come la strozzina Tracina, con Enzo Salvi meccanico travestito da donna, non vanno oltre la semplice macchietta. Qualche spunto c’è, ma le idee restano tali, appena abbozzate. Recensione ❯
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