Anno | 2009 |
Genere | Commedia |
Produzione | Italia |
Durata | 105 minuti |
Regia di | Marco Limberti |
Attori | Francesco Ciampi, Alessandro Paci, Man Lo Zhang, Barbara Enrichi, Massimo Ceccherini Pamela Camassa, Carlo Monni, Novello Novelli, Laura Pestellini, Niki Giustini, Cristina De Pin. |
Uscita | venerdì 27 marzo 2009 |
MYmonetro | 2,43 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 27 marzo 2009
Un'azienda tessile in crisi sta per essere acquistata da una bella e cinica imprenditrice cinese, i due proprietari saranno pronti a tutto per impedirlo. In Italia al Box Office Cenci in Cina ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 119 mila euro e 63,1 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Prato, simbolo del made in Italy dell'industria tessile in tutto il mondo. Vittorio Pelagatti e Armando Giachetti sono i proprietari della Gobbotex, un'azienda fondata dai nonni nel dopoguerra che oggi naviga in cattive acque e rischia di affondare per una crisi economica inarrestabile. La situazione si complica quando fa il suo ingresso nell'Unione Industriali di Prato, un'imprenditrice dagli occhi a mandorla, pronta a tutto. La Signora Lì, infatti, acquista aziende in difficoltà per poi ripartirle e rivenderle e la Gobbotex è l'oggetto dei suoi desideri. Vittorio, playboy spendaccione ed eterno scansafatiche, e Armando, marito fedele e lavoratore instancabile, hanno bisogno di un piano per evitare la bancarotta e preservare il tesoro costruito dai nonni tanti anni prima. La soluzione sta proprio nel passato, nei "soldi di cuoio" che i nonni hanno messo da parte e poi nascosto per i momenti di difficoltà. Una caccia al tesoro, che passa per vecchi dipendenti, amanti perdute e ricordi misteriosi, ci accompagna verso un finale a sorpresa.
Cenci in Cina è un film che già dal titolo lascia presagire un'identità locale molto forte. Il regista, il cast, la troupe e persino la casa di produzione, creata per l'occasione da un gruppo di imprenditori tessili innamorati del cinema, sono tutti pratesi doc. Il film diventa una fotografia, a colori e in bianco in nero, di un luogo ben preciso, con la sua storia e la sua poesia. Uno spaccato di Prato lungo più di mezzo secolo. Il film viaggia su due binari temporali che si alternano, i continui flashback sulla fondazione della mitica Gobbotex a ritmo degli anni Cinquanta, portano l'impronta di Rodolfo Betti, memoria storica e artistica della città che ha collaborato alla sceneggiatura.
Scorrendo i nomi del cast, fatto di volti conosciuti grazie ai film di Pieraccioni e Ceccherini, si pensa immediatamente alla commedia toscana classica, ma in realtà, sotto la scorza della comicità, che resta solo accennata, c'è un tema fortemente attuale: l'avvento del made in Cina nell'industria nazionale, un tema che da economico diventa sociale, quando sfocia nell'integrazione di una comunità cinese ormai radicata a Prato, ma non solo, da diversi anni. La soluzione a tutto questo, proposta dal film, risulta di sicuro poco realistica e politicamente troppo corretta, ma apre spunti di riflessione importanti. Insomma più che far ridere e divertire, il film finisce per far pensare. Le gag divertenti sono poche, il Paci, una volta lasciate le seconde linee per recitare in primo piano, fa il Paci, rischiando di restare intrappolato nello stereotipo del toscanaccio condito di doppi sensi; Man Lo, la cinesina del Grande Fratello, laureata in regia cinematografica, si sposta per la prima volta davanti alla macchina da presa, mostrando che, per fare il grande salto per bucare lo schermo, la strada è lunga e in salita; da sottolineare, invece, l'ottima prova di Francesco Ciampi, artista di teatro protagonista della mitica Rivista delle Pagliette del Buzzi, che meriterebbe un po' di spazio in più nel cinema nostrano.
Cenci in Cina è una pellicola locale che vuole provare a diventare nazionale. La sfida è ardua e solo il pubblico darà il verdetto finale, ma il film può già contare una vittoria: aver portato a termine un prodotto completamente made in Prato, la città dei cenci che si diverte, ormai molto spesso, a giocare col cinema. Che con Cenci in Cina si stia aprendo un nuovo filone toscano?
CENCI IN CINA disponibile in DVD o BluRay |
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Una commedia molto carina e decisamente ben fatta, caratterizzata dall'ambientazione locale ma a mio avviso adatta alla visione di tutto il pubblico nazionale. I minuti della proiezione corrono via veloci saltando piacevolmente dai problemi contemporanei legati alla crisi economica globale a simpatici e caratteristici spaccati dell'Italia del dopoguerra nei quali ci fa ricordare lo stretto legame [...] Vai alla recensione »
Purtroppo le buone intenzioni non bastano a far decollare anche solo di poco questa pellicola tutta nostrana o meglio come si dice in Toscana nostrale...Il tentativo di volere raffrontare l'attuale realtà di Prato con quella degli anni del dopoguerra e successivo boom economico è lodevole purtroppo non è realizzato in modo credibile e comunque resta, a mio avviso,la parte migliore del film che per [...] Vai alla recensione »
Una commedia esilarante per una sceneggiatura originale. Come opera prima del regista Marco Limberti se ne apprezza il coraggio di uscire dalle banalità delle sceneggiature delle commedie comiche italiane (il solito lui sfigato e lei bellissima), per mettere insieme una commedia più simile a quelle di stampo internazionale con una trama più varia e insolita.
Cast e ambientazione toscana per questa pellicola che fà sorridere grazie alle disavventure dei protagonisti, tema più che attuale in questi giorni di crisi.
A me il film è piaciuto molto!! Da un lato analizza la situazione tessile attuale in maniera reale ma divertente. Dall'altro mostra la città di Prato come non siamo abituati a vederla. In particolare ho apprezzato molto la versione in bianco e nero che mostra Prato negli anni '50! Che bella!! E devo dire che la città ha risposto in maniera molto positiva, con grande calore.
Film toscanaccio, integrazione con la Cina. Non male!
Attrici presunte a parte il film non è male. La presenza di Paci, comico vero, da un grande tocco alla pellicola. Bellissimi e ben colaudati i salti indietro nel tempo (in bianco e nero) con gli stesi attori nelle parti dei propri nonni, fondatori della ditta. Solito cast toscano da film toscano.
sono stato alla prima ieri sera 26-03-09... ho sentito ogni minuto trascorso,la regia ha fatto del suo meglio ma...al debutto ci sta' il paci insiste a voler fare il comico ma penso che il pubblico non gli dara' ragione, il ceccherini c'e per circa 5 minuti per raccontare la storia ( vecchissima )dell'uccellino che finisce dentro la m...a,. mi dispiace scrivere una recenzione contro il cinema [...] Vai alla recensione »