Rapito

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Un film di Marco Bellocchio. Con Enea Sala, Leonardo Maltese, Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi.
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Drammatico, durata 134 min. - Italia 2023. - 01 Distribution uscita giovedì 25 maggio 2023. MYMONETRO Rapito * * * * - valutazione media: 4,13 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
paolorol martedì 26 settembre 2023
religione=horror Valutazione 5 stelle su cinque
67%
No
33%

Il sonno della ragione produce orrore e devastazione. Vite spezzate, sofferenze indicibili, divisioni, eccidi di massa, guerre sanguinose, Tutte cose che sono sotto i nostri occhi, spesso ammalati di presbiopia. Ci è facile provare disgusto e scandalizzarci per i (quasi) lontani orrori dei talebani ma non siamo capaci di vedere cosa succede a casa nostra. Bellocchio cerca di riportarci verso il possesso della nostra mente, drogata e condizionata dai più grotteschi, disparati e fantasiosi dogmi, attraverso una narrazione che, pur utilizzando un'ottica distaccata ed imparziale, ci obbliga con violenza a fare i conti con la realtà. Due religioni combattono una guerra sordida per affermare la propria supremazia (ovviamente non solo ideologica ma anche e soprattutto economica). [+]

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eugenio lunedì 18 settembre 2023
bellocchio,la religione, la storia Valutazione 0 stelle su cinque
75%
No
25%

"Rapito" ovvero il caso del piccolo Edgardo Mortara, che nella Bologna del 1858 segnata dal potere temporale di Pio IX viene sottratto a forza alla famiglia ebraica, perchè battezzato di nascosto dalla balia, e educato secondo i rigidi dettami dell'educazione cattolica.
 
Un film di Bellocchio, in stato di grazia dopo i recenti Esterno notte sulla controversa figura di Moro, che qui riprende tematiche storiche apparentemente lontani, ma denota, nel suo affresco storico risorgimentale, la coercizione della chiesa Cattolica e gli effetti "negativi" esercitati sulla mente di un bambino, pochi anni prima della Breccia di Porta Pia, che avrebbe sancito il crollo del potere temporale. [+]

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maramaldo mercoledì 13 settembre 2023
in memoriam Valutazione 0 stelle su cinque
0%
No
100%

L'avrei usato al posto di quel belante "meme", caro Johnny 1988. Il bel latino rotondo e sonoro, se ne ricorda e lo rispolvera ogni tanto chi scampò ai barnabiti. Le scuole confessionali di una volta - descritte nel film come madrase di talebani - certo opprimevano. Solo coscienze indomite si salvarono: da un seminario uscì Stalin, dai gesuiti Fidel Castro (e non solo), dai salesiani il "Viveur", dalle suore una mangiapreti e una pornodiva.
Certe cose son da prendere con le pinze. Non tutti i bambini venivano rapiti, famiglie indigenti li "donavano" volentieri alla Chiesa, un ammortizzatore sociale. I Mortara, benchè perseguitati, erano benestanti, avevano la colf. [+]

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shagrath venerdì 11 agosto 2023
vicenda lontana ma vicina a noi Valutazione 4 stelle su cinque
55%
No
45%

Bellocchio ci presenta una storia interessante e dalle molteplici interpretazioni, solo in apparenza lontana anni luce dalla sensibilità contemporanea, la storia vera di una conversione di un bambino ebraico di sei anni sottratto con la forza all'amore della sua famiglia. Un atto di esercizio del potere e di annullamento dei diritti umani più rudimentali, giustificato da posizioni dottrinali contorte fino a ridursi a foglia di fico da porre sopra le vergogne del papa.
 
Ma questa assurda storia non è ambientata nell’alto medioevo, non nel barbaricum o in altri luoghi non gravati dalla luce della scienza, ma nella seconda metà dell’800, nel cuore di un occidente in mutazione. [+]

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luciano sibio domenica 23 luglio 2023
la denuncia dell''individualismo e del liberalismo Valutazione 4 stelle su cinque
58%
No
42%

Ottimo film con ottime scenegiatture, scenografe e scelte musicali ma si sa che Bellocchio è uno dei più grandi registi italiani che più di ogni altro al momento meriterebbe una produzione americana di grosso calibro per regalarci il capolavoro che è sicuramente nelle sue capacità espressive.Quello che ho invece rimarcato su questo forum è la mancanza di un giudizio critico appropriato sul film. A parte le scene ben architettate e drammatiche sulle separazioni forzose, le scenografie ben riuscite sulla Roma papalina e la presa di Porta Pia,che conivolgono emotivamente lo spettatore, quello che segna il passo nello sviluppo della storia è la conversione effettiva e convinta del protagonista alla religione cattolica. [+]

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mauridal venerdì 23 giugno 2023
il male è necessario Valutazione 4 stelle su cinque
54%
No
46%

  

Quando talvolta il male, è necessario per ottenere un supremo bene. Quando un qualsiasi potere, politico, militare , religioso, un potere reale, che determina scelte e condizioni di vita delle persone  che vivono in  situazioni subalterne , opera e agisce con il terrore  e la violenza procurando dolore e morte, allora il male è una categoria del potere . [+]

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clara stroppiana lunedì 19 giugno 2023
i pugni di bellocchio Valutazione 4 stelle su cinque
53%
No
47%

    Una carrozza tirata da cavalli al galoppo attraversa così veloce le strade della notte che quasi le ruote di legno escono dal loro asse. Il mantello del cocchiere svolazza nero come le ali di un uccellaccio. Se non fosse per il colore diremmo di trovarci dentro uno dei primi film horror degli anni ’30 e forse quella è la carrozza che va a prendere un cadavere per il dottor Frankenstein. No, l’atmosfera da brivido e carica di oscuri presentimenti c’è, ma la storia è un’altra. Si racconta del rapimento di un bambino ebreo di sette anni nella Bologna papalina del 1858. A sottrarlo alla sua casa però non sono dei malviventi, degli sgherri al soldo di un signorotto, ma gli inviati del tribunale dell’Inquisizione per conto di Papa Pio IX. [+]

[+] ok (di ejejs)
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angelo umana giovedì 15 giugno 2023
sinite parvulos venire ad me Valutazione 4 stelle su cinque
60%
No
40%

 “ Anche Cristo scenderà dalla croce” preconizzava una canzone di Lucio Dalla per un nuovo anno: ma ora è successo per davvero, tutti lo hanno visto... così mostra Marco Bellocchio nel suo ultimo film Rapito . I credenti magari se ne sorprenderanno, siamo abituati a vedere Gesù crocefisso e nessuno immaginerebbe che un giorno Egli, liberato dei suoi chiodi e postura dal bambino protagonista, assuma le sembianze di un bel giovane che sorride al suo liberatore (o redentore?), lo saluta e se ne va.


L'autore di questa liberazione è Edgardo, un bambino rapito dai suoi affetti più cari - genitori e fratellini della famiglia Mortara, ebrea di Bologna - e confinato nella reggia papale di Pio IX, con annesso seminario che, postulato da non dover dimostrare, cura le anime e le toglie dai mali del mondo. [+]

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luciana razete martedì 13 giugno 2023
opera somma Valutazione 0 stelle su cinque
50%
No
50%

Rapito opera somma del maestro Bellocchio che , con straordinaria sensibilità  artistica ,riesce  a  coniugare  sempre  sapientemente  la narrazione di una vicenda umana drammatica  con la ricostruzione di  un contesto storico , particolarmente critico ( in "Buongiorno notte" nel sequestro Moro , i sentimenti  della vittima e di  una   dei sequestratori  si stagliano sullo sfondo degli anni di piombo ) .In “Rapito” è narrata , con fedeltà biografica , la reale vicenda umana  del piccolo Edgardo Mortara , bambino istraelita ,di sei anni , battezzato , anni prima ,con un sotterfugio da una domestica cattolica  all'insaputa dei genitori- ebrei osservanti  . [+]

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luciana razete martedì 13 giugno 2023
opera somma Valutazione 5 stelle su cinque
53%
No
47%

Rapito opera somma del maestro Bellocchio che , con straordinaria sensibilità  artistica ,riesce  a  coniugare  sempre  sapientemente  la narrazione di una vicenda umana drammatica  con la ricostruzione di  un contesto storico , particolarmente critico ( in "Buongiorno notte" nel sequestro Moro , i sentimenti  della vittima e di  una   dei sequestratori  si stagliano sullo sfondo degli anni di piombo ) .In “Rapito” è narrata , con fedeltà biografica , la reale vicenda umana  del piccolo Edgardo Mortara , bambino istraelita ,di sei anni , battezzato , anni prima ,con un sotterfugio da una domestica cattolica  all'insaputa dei genitori- ebrei osservanti  . [+]

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