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Ultimo aggiornamento venerdì 31 gennaio 2020
Un direttore d'orchestra parte per Cuba dove è stato ingaggiato per un lavoro con i bambini. L'esperienza potrebbe cambiarlo per sempre. In Italia al Box Office Havana Kyrie ha incassato 113 .
CONSIGLIATO N.D.
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Vittorio, un burbero direttore d'orchestra sul viale del tramonto, riceve un'offerta di lavoro all'Havana: dirigere il Kyrie Eleison, un'opera di Rossini, con il coro dei bambini della Colmenida. Decide di accettare la proposta per due motivi: i soldi e perché da troppo tempo la musica gli manca. Ma il progetto lo metterà a dura prova. Vittorio odia i bambini e crede che l'opera rossiniana, una vera e propria preghiera in musica, mal si adatti al cuore allegro di quei giovani coristi cubani troppo distratti e indisciplinati, a suo dire. Tante saranno le difficoltà che troverà nel suo percorso, forse anche perché è il suo di cuore ad essersi chiuso agli altri. E la sua aridità dovrà fare in conti con i mille colori di Cuba e le sue tante contraddizioni.
Una vecchia amica, Hanna, cantante lirica, saprà dargli nuovi punti di vista. Eppure quella città che Vittorio ama e odia insieme non gli farà sconti. A cominciare da Isabela, una vecchia fiamma di vent'anni prima, dalla quale Vittorio scopre di aver avuto un figlio. Quando alla sua porta si presenta Viktor tutto è destinato a cambiare per Vittorio. E i cocci della sua vita potrebbero avere un nuovo significato adesso. Ma come trovare un'armonia? Forse, proprio in quella preghiera, il Kyrie Eleison, si nasconde la risposta.
HAVANA KYRIE disponibile in DVD o BluRay |
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Dialoghi scritti male, recitati peggio. Un brutto film
poetico, coraggioso ma un po' lento. Arte e musica superano spesso la narrazione, ma l'emozione arriva comunque.
Negativa l'interpretazione di Franco Nero. L'atmosfera cubana per fortuna addolcisce il tempo del film.