•  
  •  
  •  
Apri le opzioni

Patrick Stewart

Patrick Stewart è un attore inglese, regista, produttore, è nato il 13 luglio 1940 a Mirfield (Gran Bretagna).
Nel 2022 ha ricevuto il premio come miglior attore in una serie tv di fantascienza al Critics Choice Super per il film Star Trek: Picard. Dal 2021 al 2022 Patrick Stewart ha vinto 3 premi: Critics Choice Super (2021, 2022). Patrick Stewart ha oggi 84 anni ed è del segno zodiacale Cancro.

Shakespeare sull'Enterprise

A cura di Fabio Secchi Frau

Attore britannico di teatro e televisione, trova la sua svolta internazionale nel 1987, quando venne scelto per il ruolo del Capitano Jean-Luc Picard nella serie televisiva Star Trek - The Next Generation. Ruolo che lo ha trasformato in una star e in un interprete amatissimo dalla comunità fantascientifica, il cui affetto e ammirazione si sono riversati su di lui anche quando venne scelto per interpretare il Professor Charles Xavier nei superhero movies della saga degli X-Men.

Studi
Patrick Stewart nasce a Mirfield, nel 1940, figlio di un'operaia tessile e di un postino. Cresciuto in compagnia dei suoi due fratelli maggiori, spende gran parte della sua infanzia a casa, dove purtroppo deve assistere a continui episodi di violenza domestica che il padre perpetrava su ogni membro della famiglia.
Dopo aver frequentato la Crowless Junior and Infant School, una scuola protestante, e la Mirfield Secondary Modern School, a quindici anni, decide di lasciare gli studi per diventare un attore e si unisce alla compagnia locale teatrale assieme al suo amico Brian Blessed.
Sbarca il lunario come giornalista per una testata di provincia, salvo poi licenziarsi perché il suo capo lo pose davanti a un ultimatum: o la carriera di attore o quella di giornalista. In effetti, non era un ottimo reporter, visto che si presentava sempre in ritardo a lavoro, partecipava alle prove teatrali quando invece sarebbe dovuto essere in redazione, inventava notizie e persuadeva i suoi colleghi giornalisti a coprirlo. Alla fine, ottiene il posto di venditore in un negozio di mobili, che non solo gli permette di partecipare più tranquillamente alle prove sul palcoscenico, ma gli fa scoprire di essere veramente bravo in entrambe le professioni, visto che applicava ciò che aveva imparato sulla recitazione alla vendita di oggetti di arredamento.
A cambiargli drasticamente la vita è una sovvenzione pubblica del West Riding Council che consente a lui e all'amico Blessed di poter frequentare la Bristol Old Vic Theatre School, facendolo diventare il primo attore dell'Old Vic non laureato che seguiva le lezioni d'arte drammatica della prestigiosa scuola.

I due Laurence Olivier
Debutta così come attore teatrale nel 1958 con "Come vi piace" e si impone fin da subito come interprete shakespeariano nella Royal Shakespeare Company, della quale è stato membro per molti decenni e che l'ha reso noto a livello nazionale, trasformando le opere del Bardo ("Il mercante di Venezia", "La bisbetica domata", "Re Lear", "Molto rumore per nulla", "Troilo e Cressida", "Sogno di una notte di mezza estate", "Re Giovanni", "Giulio Cesare", "Coriolano", "I due gentiluomini di Verona", "Tito Andronico", "Il racconto d'inverno", "Enrico IV", "La tempesta", "Otello", "La dodicesima notte", "Macbeth") in un punto di forza della sua carriera. Non c'è tragedia o commedia di questo autore che Stewart non abbia interpretato; e alcune di queste gli hanno fatto ottenere anche prestigiosi riconoscimenti, come i due Laurence Olivier Award come miglior attore non protagonista per "Antonio e Cleopatra" nel 1978 e per "Amleto" nel 2008.
Ma non solo Shakespeare nel suo lungo lavoro sul palcoscenico. L'attore ha portato sulle scene anche Robert Louis Stevenson ("L'isola del tesoro"), il Premio Oscar George Bernard Shaw ("Blanco Posnet smascherato", "Santa Giovanna"), Edmond Rostand ("Cyrano de Bergerac"), Noël Coward ("Febbre da fieno"), Jean Anouilh ("Povero Bitos"), Anton Cechov ("Il giardino dei ciliegi"), Bertolt Brecht ("Vita di Galileo"), Henrik Ibsen ("Hedda Gabler", "Il costruttore Solness"), Eugene O'Neill ("Arriva l'uomo di ghiaccio"), Euripide ("Ippolito"), Edward Albee ("Chi ha paura di Virginia Woolf?"), Charles Dickens ("Canto di Natale"), Tom Stoppard ("Ogni bravo ragazzo merita un favore"), Arthur Miller ("Discesa da Mount Morgan", che andrà incontro a un enorme successo), Harold Pinter ("Il guardiano", "Terra di nessuno"), David Mamet ("A Life in the Theatre") e Samuel Beckett ("Aspettando Godot" con un numero impressionante di replice accanto al suo migliore amico Ian McKellen).
Una lunga e importante professione all'interno della quale ha fornito uno dei suoi contributi più significativi: l'impegno nel rendere il teatro classico e contemporaneo più accessibile e coinvolgente per il pubblico moderno, portando in scena opere innovative, come l'adattamento teatrale di "Canto di Natale" di Charles Dickens, che ha riscosso grande successo a Broadway e a Londra.

I primi ruoli in tv
Parallelamente a questo fortunato percorso, come molti attori britannici prima di lui, Stewart si avvicina alla televisione, inizialmente con piccoli ruoli in serie antologiche legate al teatro, per poi approdare in prodotti più commerciali come la soap opera Coronation Street.
Dopo aver partecipato alla fiction tv La caduta delle aquile (1974), viene spesso diretto da Herbert Wise in alcune miniserie storico-biografiche (Io Claudio Imperatore del 1976 e Papa Giovanni Paolo II del 1984), ma non disdegna telefilm di spionaggio (La talpa del 1979 e Tutti gli uomini di Smiley del 1982) e adattamenti di opere teatrali (un immancabile Amleto del 1980) e letterarie (Il piccolo Lord del 1980).

Jean-Luc Picard
La fama internazionale passa però attraverso un altro riuscitissimo personaggio del tubo catodico, che interpreterà dal 1987 al 1994, il Capitano della Flotta Stellare Jean-Luc Picard in Star Trek - The Next Generation.
Pur non sapendo nulla dell'influenza culturale che la serie classica aveva sul pubblico americano e il consequenziale status iconico-culturale che era riuscita a scavarsi, Stewart accettò di firmare, seppur riluttante, il contratto standard che lo legava per sei anni al progetto sci-fi, oltretutto credendo che lo stesso sarebbe fallito rapidamente e che sarebbe tornato molto presto alla sua carriera teatrale londinese. Persino Ian McKellen gli disse esplicitamente di non lavorare nella televisione americana per non correre il rischio di vedere infangata la sua brillante carriera teatrale.
Ma diventato il nuovo protagonista dell'immaginario universo di Star Trek, Patrick Stewart va incontro a un successo senza precedenti, pilotando le navi stellari USS Enterprise NCC-1701-D e USS Enterprise NCC-1701-E, in una serie di avventure portate avanti dalla continua esplorazione spaziale.
Diplomatico, razionale e con un forte senso del dovere, Picard è l'opposto dell'impulsivo Capitano Kirk e, da riflessivo e strategico ufficiale in comando quale è, porta gli spettatori tra negoziazioni e battaglie, scontri coi Borg e grandi amori con bellissime aliene, trasformandosi in uno dei personaggi più iconici della fantascienza e del piccolo schermo, che ha tutta l'intenzione di non lasciarlo andare così facilmente. Ne è una prova una piccola apparizione in Star Trek - Deep Space Nine nel 1993 e la ripresa dello stesso ruolo dal 2020 al 2023 con una serie cucita su misura per lui, Star Trek - Picard.
Molto amico dei suoi compagni di set, tra i quali Marina Sirtis e Jonathan Frakes, ha imposto un livello di recitazione così alto da essere diligentemente imitato da tutto il resto del cast per professionalità e dedizione, ritrovandosi poi a essere pagato cifre esorbitanti che mai avrebbe potuto raggiungere con la sola carriera sul palcoscenico.

Le candidature ai Golden Globe e agli Emmy
Stewart ha però l'intelligenza di non eclissarsi all'interno di un unico e riuscito ruolo. Così, recita nel film tv Fantasma per amore (1996) e viene candidato al Golden Globe e agli Emmy come miglior attore in una serie tv per la performance di un altro capitano, Achab, nella miniserie Moby Dick (1998).
Vestiti i panni di Ebenezer Scrooge in Canto di Natale (1999), sfiora di nuovo il Golden Globe e un Emmy per il ruolo del Re Enrico II d'Inghilterra nella fiction The Lion in Winter - Nel regno del crimine (2003).
Candidato ancora una volta agli Emmy come migliore guest star in una serie comica per Extras (2005, di Ricky Gervais e Stephen Merchant) e come miglior attore non protagonista per Hamlet (2009), diventa un nuovo capitano, il misterioso Nemo, in L'isola misteriosa (2005) e poi ritorna a Shakespeare con Macbeth (2010).
Altra importante opportunità è Blunt Talk, che lo terrà occupato dal 2015 al 2016, ritrovandosi ancora una volta nominato come miglior attore in un telefilm comico ai Golden Globe, per aver incarnato l'impulsivo ed eccentrico giornalista britannico Walter Blunt, trasferitosi a Los Angeles con l'obiettivo di conquistare la carta stampata americana. Sfortunatamente, la serie viene cancellata dopo due stagioni, nonostante l'umorismo irriverente e il talento di Stewart.

I primi ruoli cinematografici
Il debutto cinematografico avviene invece nel 1975, quando Don Sharp lo dirige in Il giorno più lungo di Scotland Yard. Lo stesso anno, recita per Trevor Nunn (che lo dirigerà anche nel biopic su Lady Jane Grey intitolato Lady Jane, nel 1986) in Il mistero della signora Gabler e nel 1981 indossa l'armatura di Re Leodegrance, padre della regina Ginevra, nel cult fantasy Excalibur di John Boorman.
Tre anni più tardi, è diretto dal giapponese Masato Harada nel film motociclistico Uindii e da David Lynch in Dune, diventando Gurney Halleck, il Maestro d'Armi della Casa Atreides e mentore di Paul.
Dopo Space Vampires (1985) di Tobe Hooper, partecipa ai bellici I 4 dell'Oca selvaggia II (1985) e Nome in codice: Smeraldo (1985), salvo poi tornare all'horror con Il dottore e i diavoli (1985) di Freddie Francis.
Negli Anni Novanta, in seguito a un cameo in Pazzi a Beverly Hills (1991), viene diretto da Mel Brooks nel demenziale Robin Hood - Un uomo in calzamaglia (1993) e da Deran Sarafian in Gunmen - Banditi (1994).
Tornato Picard anche nel grande schermo con i film Star Trek - Generazioni (1994), Star Trek - Primo contatto (1996), Star Trek - L'insurrezione (1998) e Star Trek - La nemesi (2002), recita per Richard Donner in Ipotesi di complotto, ma è "talento sprecato", così scriveranno, la sua presenza in Masterminds - La guerra dei geni, un film adolescenziale non particolarmente amato dalla critica e dal pubblico. Non andrà meglio nel 1998 con Complotto per un uomo solo.

Charles Xavier
Sarà però uno dei due (l'altro è James McAvoy) volti cinematografici del Professor Charles Xavier (personaggio simile a Picard) nella saga di X-Men, trasposizione Marvel della omonima serie di comics firmati da Stan Lee e Jack Kirby.
Fondatore degli X-Men, un gruppo di mutanti che lotta per la convivenza pacifica con gli umani, lo Xavier interpretato da Stewart è un potente telepate, capace di creare illusioni e comunicare mentalmente a grandi distanze e che deve vedersela con un difficile rapporto di amicizia-inimicizia con un altro supereroe, Magneto, interpretato nientemeno che dal suo migliore amico Ian McKellen.
Tenuto a battesimo nel genere superhero movie sotto la direzione di Bryan Singer, continuerà a vestire i panni del leader dei mutanti anche in X-Men 2 (2003), X-Men - Conflitto finale (2006), X-Men le origini - Wolverine (2009), Wolverine - L'immortale (2013), X-Men - Giorni di un futuro passato (2014), Logan: The Wolverine (2017) e Doctor Strange nel Multiverso della Follia (2022), arrivando a lavorare con cineasti come James Mangold e Sam Raimi.

Altri film
Altri titoli della sua filmografia sono invece In campo per la vittoria (2005) di David Anspaugh, Match - Incontro inatteso (2014), Matrimonio con l'ex (2017), il fantasy Il ragazzo che diventerà re (2019, che gli permetterà di ritornare nel ciclo arturiano) e Charlie's Angels (2019).

Vita privata
Patrick Stewart ha sposato la collega Sheila Falconer nel 1966. La coppia però divorzia nel 1990, dopo un lunghissimo matrimonio e la nascita di due figli, uno dei quali è l'attore Daniel Stewart.
Nel 1997, si fidanza con la produttrice americana di Star Trek - The Next Generation, Wendy Neuss, che sposa nel 2000. Anche questa unione finisce, ma a causa del tradimento di Stewart con l'attrice inglese Lisa Dillon, con la quale aveva lavorato a teatro. Il nuovo divorzio è firmato nel 2003. Quando la relazione con la Dillon termina, nel 2008, Stewart inizia a frequentare la cantautrice americana Sunny Ozell, che ha sposa nel 2013 in un matrimonio officiato da Ian McKellen.

Ultimi film

SERIE - Fantascienza, (USA - 2020)
Azione, Avventura, Commedia - (USA - 2019), 118 min.

News

A 18 anni dall'ultima apparizione su una nave spaziale, Patrick Stewart torna ai posti di comando per...
Una serie con Patrick Stewart, Santiago Cabrera, Isa Briones, Alison Pill, Harry Treadaway. Da venerdì 24 gennaio...
Regia di Joe Cornish. Un film con Rebecca Ferguson, Patrick Stewart, Tom Taylor, Denise Gough, Louis Ashbourne Serkis....
Vai alla home di MYmovies.it »
Home | Cinema | Database | Film | Calendario Uscite | Serie TV | Dvd | Stasera in Tv | Box Office | Prossimamente | Trailer | TROVASTREAMING
Copyright© 2000 - 2025 MYmovies.it® - Mo-Net s.r.l. Tutti i diritti riservati. È vietata la riproduzione anche parziale. P.IVA: 05056400483
Licenza Siae n. 2792/I/2742 - Credits | Contatti | Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso | Riserva TDM | Accedi | Registrati